Ciao, koopa~♥

Nell'ultima settimana mi sono recuperata la raccolta e giunta alla fine non posso che farti tantissimi complimenti!
Sono molto impressionata dalla vasta gamma di figure che hai trattato, la quasi totalità delle quali non avevo mai sentito nominare.
Ho trovato alcune delle drabble particolarmente toccanti per i temi inseriti, altre più evocative, ma comunque tutte ampiamente istruttive.
Mi è piaciuto molto anche il tuo alternare i punti di vista — dalla prima alla terza persona — facendone sempre un uso impeccabile.
Davvero bravissimo, e se mai raggruperai le idee per una seconda raccolta vorrei, per una volta, seguirla in corso di pubblicazione. (*-*)
Sì, mi piacerebbe molto!
A presto, koopa~♥

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Recensione premio per il contest "Cuore d'Ombra - II Edizione"

Tu non sai che regalo mi hai fatto.
Purtroppo è vero, le civiltà precolombiane e le loro affascinanti culture e vicende non sono sempre affrontate come meritano; ma io ho veramente un debole per loro, sia sul piano storico che antropologico (sì, per quanto sia arduo rapportarsi a certi riti e credenze, la mia sete di comprensione e sapere è più forte).
Ho quindi apprezzato tanto la tua "risposta" alla misteriosa scomparsa dei Maya, ipotesi seguita da molti, come giustamente hai segnalato; ma ancor più ho amato come hai reso la fine di una civiltà potente, della caduta dei suoi simboli.
Il Sole, che per queste culture aveva un'importanza fondamentale - e non solo per loro, comunque - è ora diventato uno strumento che non dà vita, ma morte; gli dèi sembrano essere morti e le loro sacre case si sono fatte silenziose, tutte le attività, anche quelle fondamentali e che contrassegnavano il loro essere, si spengono nell'arsura divenuta la suprema realtà; e il declino non è nemmeno finito.
L'unica cosa è che questa calamità non ha cancellato la memoria di un popolo unico: perché l'uomo può scomparire, ma le sue tracce rimangono.
E ritrovare, conservare anche solo una di queste orme è qualcosa di incommensurabile e prezioso, un punto in più contro gli artigli della Fine.
Un ottimo lavoro come sempre.

P.s. Ho gli occhi a cuore per la citazione a Chichén-Itzà, una delle mie tante mete dei desideri.

Un abbraccio,
Manto **

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Recensione premio per il contest "Cuore D'Ombra - II Edizione"

A me la famiglia Borgia ha sempre dato tante emozioni contrastanti: mi ha stupito per tante azioni che ha osato compiere - come se altre famiglie nobili non le avessero mai fatto -, per la spregiudicatezza della prole, per la tristezza e gli atti più delicati che nessuno cita mai: per esempio, io credo davvero che Lucrezia si fosse realmente innamorata di Alfonso d'Aragona, e che il suo assassinio l'abbia addolorata tantissimo.
Certo, anche lei non si esimia dal marciume che ricopre l'intera famiglia, una macchia che ricade anche sui figli - anche quelli che non vogliono avere a che fare con tale nome.
Una vita difficile quella di Rodrigo, come doveva essere quella di tutti i Borgia: ma essere l'erede, la pedina e il ricettacolo degli errori e orrori degli altri, questo non ha prezzo.
Forse gli anni migliori furono quelli che passò con la zia Sancha - personaggio che ho sempre amato - e distante dall'ingombrante figura di Lucrezia; ma anche lì, nella dimora del padre ucciso, potevano giungere i fantasmi e l'odio.
In più, non viene tralasciata nemmeno la questione che gli Estensi vollero Lucrezia come "sposa vergine" per il proprio rampollo, e che quindi divisero per costrizione la madre dal figlio. Assurdamente crudele per noi, per loro uguale, ma gioco usuale nella scacchiera del potere.
Di nuovo, complimenti!

Un grande abbraccio,
Manto

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Recensione premio per il contest "Cuore d'Ombra - IIa Edizione"

Caro mystery, inutile dire che avevo una voglia pazzesca di fiondarmi su questa bellissima raccolta storica.
Ahimé, tu sei molto più ferrato di me per quanto riguarda la storia moderna e contemporanea, io posso dire la mia con più sicurezza solamente riguardo all'antichità e ai secoli pre XVIII secolo; per questo sono partita a recensire da qui, dove le tante ore liceali e l'esame universitario di Storia Romana mi attendevano al varco.
E, sì, qui quelle ore di stupore e sudore sono state tutte confermate, in quest'episodio che non mi ha mai lasciato indifferente.
Caracalla, eh: una figura che è entrata pure nel folklore con la filastrocca sulle terme, ma della quale pochi sanno l'ombra oscura; una figura che non ha esitato a uccidere il proprio fratello e che si qualifica come un ennessimo tassello di un quadro oscuro della storia romana, dove ogni imperatore ha le sue macchie, l'esercito ha più o meno potere (ma in questo periodo si va sul più) e la famiglia ha ben poco valore.
Da secoli c'è una nuova forma di potere, ormai intollerante e lontana anni luce dall'integrità degli antenati e dal mos maiorum, il quale è, appunto, solamente una parola; e anche gli esempi più luminosi non bastano a far retrocedere l'ombra di un impero che inesorabilmente si disfa con le proprie mani.
La damnatio memoriae è solamente la chicca finale: imposta a personaggi di efferattezza innominabile, quando è affibiata al proprio fratello fa ancora più tremare.
Anche se, nel contesto di cui parliamo, erede di tanto sangue, non ci sarebbe da stupirsi.
Complimenti per l'accuratezza dei termini, la capacità di descrivere episodi complessi in breve e la conoscenza della Storia - che avevo già intuito da molto tempo, e qui ho confermato.
Un grande abbraccio,
Manto

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Bellissima raccolta! Mi sono letta le drabbles una dopo l’altra, ognuna particolare a modo suo.
“Antologia della storia dimenticata” è un titolo azzeccatissimo perché hai deciso di farci conoscere personaggi non sempre di primo piano: la sofferenza della regina Anna, che ha superato diciotto gravidanze per poi ritrovarsi con un ottantenne come erede, Zauditu’ sposa-bambina ad addirittura sei anni, Zoe che ricorre al veleno per favorire l’odiata sorella Teodora, Wu Zetian , una vita senza scrupoli, disposta a sacrificare più di un figlio per avere milioni di sudditi…Sono soltanto alcune delle regine che mi hai fatto conoscere con la loro umanità, le loro solitudini e le loro ambizioni ma che mi hanno lasciato qualcosa.

Una delle drabble più forti è sicuramente “La morte Bianca” : il candido della neve sporcato dal rosso del sangue e dal nero della morte causata dal più “prolifico” cecchino della storia…
La mia preferita però è l’ultima su Enriqueta Gastelumedi . Le persone passano, come il tempo.
Come i popoli.
Come la storia
Questa è una delle frasi più vere e più d’effetto che abbia mai letto. Dovrò appuntarla da qualche parte.
E la fine di una donna che ha intagliato il legno per far rivivere un mondo scomparso, è stata la degna conclusione di questa raccolta.
Complimenti davvero

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Noooo dai ormai ti riconoscevo con questa one-shot che rinchiudeva tutto il tuo più grande interesse, perché si vedeva tutta la passione che mettevi in questa storia, nella Storia, si vedeva che era il tuo campo di battaglia e mi ci ero affezionata....ovviamente ti continuerò a seguire, ma provo già nostalgia per ciò che è stata l'Antologia della Storia Dimenticata, che scava nel dimenticato, nell'antico...bellissimo.
Anche questa one-shot bellissima, ogni frase mi è piaciuta, l'iscrizione, la morte dell'ultima persona di un popolo, una persona il cui corpo si arrende ma che non sarà dimenticata, e a cui sopraggiunge la FINE, sua e della raccolta. Fantastico.
Bene, eccoci qua, con i più grandi complimenti e la speranza di riuscire a passare presto a leggere qualcosa di tuo.
Un bacio,
Karen.

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Okok, mi fumano le orecchie, mi hai dedicato questa one-shot e non so che dire per giustificare il mio ritardo.
Detto questo, andiamo ad una delle tue Regine (ammazzate, ti circondi di bella gente e amici simpatici, nevvero?), spietata, determinata, megalomane, che ha fatto ruotare la sua vita intorno alla sua spietatezza e la sua ascesa al trono. Ora io dico, va bene aspirare alla grandezza e voler diventare immortale, ma ammazzare i figli? Alla fine l'immortalità è solo un'illusione, qualcosa che non tocchi davvero con mano e che non vivi nella sua immortalità, dato che appunto tu muori, è un'idea, ma l'amore per famiglia e figli è considerata uno degli elementi per una vita davvero appagante. Certo, la questione è relativa.
Personalità come quella da te descritta mi inquieta molto ma l'hai dipinta benissimo, come al solito hai scavato nella Storia e hai riportato in vita resti sublimi, congratulazioni!
Un bacio, alla prossima,
Karen.

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Hey finalmente recensisco una delle tue storie, recensisco solo l'ultimo capitolo perchè ho voluto vedere queste raccolte nel loro insieme e essendo un grande fan della storia mi fa piacere che rievochi alla memoria eventi un pò lasciati nell' ombra

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La fine: titolo appropriato. In effetti fanno venire una gran tristezza queste storie di ultimi sopravvissuti di interi popoli, ed Enriqueta in particolare. Tutto quel tempo passato a intagliare il legno, a impegnarsi a non permettere che i simboli della sua cultura la seguissero nella tomba.
Una vicenda triste e allo stesso tempo commovente, e tu l'hai raccontata benissimo in poche parole. Complimenti davvero, per questa drabble e la raccolta in generale!

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Questa è praticamente l'antitesi delle regine dei primi capitoli, e più sulla linea di Zoe: altro che sacrificare il regmo per qualcuno, qui si sacrifica qualcuno per il regno. E il bello è che Wu sembra quasi descriversi come una vittima, che ha sacrificato tanto per quello che voleva e che nessuno potrà mai capire... alla faccia, ammazzare i suoi stessi figli!
Di nuovo una bellissima drabble, complimenti!

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Wow, quei due attentatori mi fanno parecchia pena. Senza dubbio pensavano che far fuori un governatore nazista fosse un favore all'umanità, ma non hanno tenuto in conto delle rappresaglie. Centinaia di persone morte per uno solo: che sarebbe successo se si fossero consegnati invece di cercare di scappare?
Un altra storia pressoché sconosciuta raccontata benissimo, complimenti!

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Una strage effettivamente inutile, ai danni anche di ragazzini che avevano l'unica colpa di essere nati nella famiglia sbagliata. Hai reso molto bene l'impressione del tempo che è passato: 'una favola finita male' è una definizione perfetta.
Complimenti ancora!

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Per la miseria, più di ottocento persone? Ma quanto caspita era pericoloso questo?
Comunque, hai reso davvero un bel contrasto tra il paesaggio innevato di poco prima e i cadaveri insanguinati che adesso lo sporcano. Complimenti davvero anche per questa drabble!

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Be', senz'altro una figura interessante, con una storia piena di contraddizipni: legato nella leggenda a una figura pacifica come il Buddha, ma questa drabble vede Ashoka immerso nello spettacolo cruento come quello della guerra ... nella speranza che porti la pace.
Un bel gioco di contraddizioni, che a modo loro sanno essere coerenti: complimenti!

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Mi piace davvero la sensazione di mistero e avventura che trasmette questa drabble. Hai davvero usato immagini interessanti e suggestive, adatte alla storia di un viaggiatore.
Complimenti ancora!

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