Grammatica e stile: 7,5/10
"... in tutti i modi, e stanca,...": la virgola prima della "e" non serve, sarebbe stato meglio metterla dopo.
"...eppure lui l’aveva udito distintamente, vedendo come si irrigidiva, ...": il "vedendo" non è il tempo verbale migliore da usare. Un "visto come si era irrigidito" avrebbe suonato meglio, la frase sarebbe stata più chiara.
"...ciondolo appartenuta ad essa...": visto che ti riferisci a una donna e non a un oggetto, al posto di "essa" avresti dovuto usare "ella", visto che non avrebbe affatto sfigurato con lo stile da te utilizzato, anzi.
"...Non sei mai stata brava con i significati delle pietre, ma ti piaceva e l’hai indossata...": allora, qui hai utilizzato ben tre tempi verbali diversi. Questo da solo non sarebbe un errore, ma non erano i più giusti da utilizzare. Per non modificare troppo la frase, al posto di "ti piaceva" sarebbe stato più indicato un "ti era piaciuta".
"...Eppure non dicesti nulla ...": ora, capisco il tono particolare da usare vista l'ambientazione della storia, ma che Alice dica così mi pare un po' forzato... un più semplice "non hai detto" sarebbe stato preferibile.
"...E quando ti abbracciai, nei miei pensieri, non provai dolore...": visto che qui si dice il contrario delle paure espresse da Oz nella frase precedente, sarebbe stato meglio iniziare la frase con un "Ma". Inoltre, anche qui vale il discorso della segnalazione prima: il passato remoto è poco indicato in discorsi diretti come questo. Un passato prossimo come "ti ho abbracciato" e "non ho provato" sarebbe andato più che bene, persino il presente non avrebbe stonato come tempo verbale.
"...Senti il timbro della sua voce e sai che non stava mentendo...": due tempi verbali diversi qui non vanno bene, ti conviene cambiare il secondo per adattarlo al primo. Un "non sta mentendo" ci sta benissimo.
"... Da quanto tempo avevi aspettato...": ci sono due possibilità per rendere migliore la frase: o sostituisci il "Da" con un "Per", o invece di "avevi aspettato" metti "aspettavi".
"...Quando scendi e quando tocchi...": il secondo "quando" è una ripetizione.
"...sentimento da scoprire e in quel momento volevi scoprirlo...": ripetizione di "scoprire", ma in questo caso capisco che possa essere una cosa voluta. Ho comunque preferito segnalartela.
Hai diversi problemi con i tempi verbali e questo è un gran peccato, ma osno sicura che con l'allenamento potrai migliorare moltissimo.
Lo stile è adatto al fandom, evocativo senza essere troppo aulico, un buon compromesso: una volta che avrai sistemato anche la grammatica, non ci saranno problemi!
I dialoghi sono concentrati nella seconda parte della storia, e questo ha cambiato sensibilmente il ritmo della lettura, ma non è una cosa spiacevole: hai calamitato l'attenzione del lettore su Alice, e proprio come lei anche noi restiamo sorpresi dalla voce di Oz che viene a chiamarci dalla nostra torre di lettura. Mi è piaciuto molto questo effetto, complimenti!
Sviluppo del pacchetto e trama: 10/10
Sviluppo del pacchetto: la pietra, il significato e l'obbligo sono stati inseriti splendidamente, ognuno nel momento giusto, nel punto esatto in cui avrebbero fatto più effetto. Nulla da dire, se non vivissimi complimenti!
Anche per quanto riguarda la trama non ho altro che note positive per te: una shot dolce, un po' malinconica, ma molto romantica. In una sola parola: bellissima. La frase che faceva parte dell'obbligo è stata la ciliegina sulla torta, riferita proprio alla persona più giusta che potessi scegliere! Alice è decisamente circondata di spine, e a Oz ha fatto male avvicinarsi, ma quele stesse spine ferivano anche lei, perchè non erano certo opera sua. Ho davvero adorato come hai fatto interagire questi due personaggi tanti particolari quanto interessanti e intricati, e per questo non posso che ringraziarti.
IC / caratterizzazione dei personaggi: 9/10
Avendo limitato la storia a due soli personaggi hai potuto concentrarti per bene su di loro, e questa è una buona scelta: Alice ti è venuta perfettamente IC, mi è sembrato di rivedere il personaggio manga che tanto mi piace! La scontrosità, la malinconia, il desiderio di riavere il suo passato, ma anche l'affetto sincero che prova per Oz. Tridimensionale, ecco come definirei la tua descrizione della cara Alice.
Oz invece è venuto un po' meno a tutto tondo, per ovvi motivi: avendo usato il punto di vista di lei, è naturale che siano risaltate le sue caratteristiche a discapito di quelle del suo amato coniglio.
Ciò che le dice probabilmente non è proprio in completa linea con l'Oz che conosciamo, ma è anche vero che quasi nessuno dei personaggi che facciamo dichiarare a modo nostro nelle storie che scriviamo lo farebbe davvero nell'opera originale, quindi questo è comprensibile.
Solo un appunto finale: la considerazione finale su Alice che vuole scoprire l'amore con Oz mi è sembrato tanto OOC, spero non me ne vorrai per questo. Questa è l'unica parte in cui mi è sembrato che tu abbia manipolato il carattere del personaggio originale, giusto per quest'ultima frase che, a mio parere, stona con il resto della storia.
Gradimento personale: 9/10
Come probabilmente ormai avrai capito, ho davvero adorato questa storia!
La trama semplice cattura l'attenzione senza difficoltà grazie alle piccole perle preziose che hai disseminato nella storia, come le riflessioni di Alice e la dolcezza incredibile della confessione di Oz.
Hai sfruttato gli elementi del pacchetto scelto con maestria, non sono affatto forzati, anzi: sono praticamente i pilastri del racconto e questo mi ha resa molto felice. Ma c'è più di questo: il rapporto tra i due protagonisti è stato spiegato davvero molto bene, ho visto il loro legame di catene fatte di spine e dolore che entrambi si portano dietro dal loro passato.
Un bellissimo lavoro!
Bonus: 2/2
Totale: 37,5/42 |