Terza Classificata
Anche il velluto brucia se il fuoco lo sfiora
di ValeS96
◊ Grammatica e stile: 10/10
Sulla grammatica non ho nulla da dire perché non ho trovato nessun errore, quindi sarebbe inutile parlarne; lo stile, invece, mi ha davvero convinto, perché per quanto non si perda in fronzoli e sia molto chiaro, riesce a essere anche evocativo.
È riuscito a dare vita, sostanza e pensieri a Frollo in modo splendido, narrando le sue nevrosi e i desideri, la colpa e la lussuria che scende inesorabile nelle vene, la repulsione e la voglia di abbracciare la morbosa curiosità e voglia di possedere Esmeralda; e per quanto questo “sentimento” sia ambiguo – e risulterebbe così anche se non si sapesse niente della storia –, non scade mai né nel macabro né nel violento: semplicemente mostra la grossa macchia che si dilata nel cuore di un uomo dai pensieri oscuri, e con l’energia delle pulsioni erotiche ci suggerisce anche i futuri rapporti e scontri che defineranno più di una vita.
Non male!
◊ IC/Caratterizzazione personaggi: 10/10
Non potevo rimanere indifferente davanti a una caratterizzazione di Frollo così ben fatta.
Nel romanzo di Hugo ci viene davvero definito così: sinistro, ombroso, di aria severa e quasi cattiva, pensieri contorti e sdegnoso della folla; e, da quando conosce Esmeralda, diviso tra l’austera compostezza del suo compito, della sua ragione, della religione, e la bruciante passione per la piccola zingara.
È un personaggio che rimane, anche se le sue idee e azioni sono riprovevoli rimane impresso nella mente per la sua vividezza, per come venga trascinato, impotente e per questo rabbioso, dalle sue pulsioni: e qui questo è presente quando vede Esmeralda danzare tra le volute d’incenso, quando il profumo della cera lascia il posto a quello dell’amore e suoni ben diversi dalle devote litania sembrano raggiungere le sue orecchie; e quel sangue con cui si chiude la storia prelude a quello che sarà, perché fin da subito Frollo ci viene mostrato sia come vincitore, perché detentore di un potere capace di schiacciare gli indifesi – e gli zingari sono gli indifesi per eccellenza, nel romanzo –, sia come perdente, in quanto la sua sorte è già segnata e il cuore non appartiene più né a lui, né alla tanto amata Vergine Maria, ma a una sensuale e piccola ragazza dagli occhi che promettono sia Paradiso che Inferno.
◊ Utilizzo pacchetto: 4,5/5
Colore e significato (+2): Il rosso è ben presente nella storia, dal sangue al fuoco del titolo, fino al drappo presente in Notre Dame, ed è uno dei tanti elementi che rimandano alla parte più sensuale della narrazione; lo stesso ruolo ricopre l’energia della danza di Esmeralda e della sua gonna, dalla quale tutto prende avvio.
Elemento (+1 e 0,5 di merito): È di velluto la veste di Frollo, come il drappo della chiesa. Qui ho deciso di darti un mezzo punto in più perché l’hai sfruttato particolarmente bene creando una splendida immagine: il tessuto scuro si inchina a quello scarlatto, Frollo piega la sua purezza corporea alla carnalità e le sue difese cedono; perché, come il titolo suggerisce, anche qualcosa di austero ed elevato non resiste davanti a ciò che costituisce la nostra umanità, che ci rende deboli, scoperti ma, proprio per questo, veri.
Canzone (+1): Anche la canzone ha fatto la sua parte, concorrendo anch’essa nel creare la gabbia e prigione da cui si uscirà nel peggiore dei modi.
Manca il luogo, la spiaggia, ma è comprensibile: anche io avrei avuto problemi a inserirlo in questo contesto, quindi non è un problema.
◊ Gradimento personale: 10/10
Quando si tratta di Notre Dame de Paris mi vengono sempre in mente tanti ricordi, perché è tra le opere che più amo e che hanno accompagnato la mia adolescenza; quindi non potevo non sentire nel profondo e semplicemente ringraziarti per come hai scelto di trattare un passo delicato e importante come questo, e aver fermato il tempo.
Mi dispiace solo che non sia stata apprezzata come l’ho apprezzata io, perché merita molto di più di una recensione e un breve commento.
◊ Eventuali punti bonus (3 per situazione BONUS + 2 per uso personaggi contrassegnati): 3/5
Siccome c’è la presenza dell’Age!gap, come indicato nell’opera originale, la situazione BONUS è stata rispettata.
PUNTEGGIO FINALE: 37,5/40
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