Recensioni per
Anche il velluto brucia se il fuoco lo sfiora
di ValeS96

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
10/10/19, ore 15:21

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Si suggerisce l'inserimento di questa fanfic tra le storie scelte per i seguenti motivi:
- l'autrice possiede piena padronanza della lingua italiana, negli ambiti grammaticale, ortografico, sintattico e lessicale;
- non sono stati rinvenuti errori nei tre campi sopramenzionati, né imprecisioni da un punto di vista morfosintattico e semantico;
- l'autrice dimostra ottima padronanza critica e conoscitiva del testo cui la storia è ispirata, tratteggiando ambienti e personaggi in linea con lo spirito dell'opera originaria;
- non si segnalano plagi da fanfic analoghe;
- pur avendo optato per una tematica abbastanza comune nel fandom di riferimento, l'autrice ha dato prova di originalità, attribuendo particolare risalto alla dimensione psicologica del protagonista;
- pur essendosi cimentata in un argomento delicato, dove è facile cadere nella volgarità, la qualità e l'eleganza linguistica-formale sono state mantenute;
- il rating assegnato alla storia risulta appropriato;
- lo stile e il linguaggio impiegati risultano conformi al target di utenti cui la storia è indirizzata.

Recensore Junior
14/06/18, ore 21:49

Davvero bella, ho letto tutto d'un fiato dall'inizio alla fine! Complimenti, mi è piaciuta:)

Recensore Master
22/04/18, ore 17:55


Terza Classificata 
Anche il velluto brucia se il fuoco lo sfiora 
di ValeS96




◊ Grammatica e stile: 10/10 

Sulla grammatica non ho nulla da dire perché non ho trovato nessun errore, quindi sarebbe inutile parlarne; lo stile, invece, mi ha davvero convinto, perché per quanto non si perda in fronzoli e sia molto chiaro, riesce a essere anche evocativo. 
È riuscito a dare vita, sostanza e pensieri a Frollo in modo splendido, narrando le sue nevrosi e i desideri, la colpa e la lussuria che scende inesorabile nelle vene, la repulsione e la voglia di abbracciare la morbosa curiosità e voglia di possedere Esmeralda; e per quanto questo “sentimento” sia ambiguo – e risulterebbe così anche se non si sapesse niente della storia –, non scade mai né nel macabro né nel violento: semplicemente mostra la grossa macchia che si dilata nel cuore di un uomo dai pensieri oscuri, e con l’energia delle pulsioni erotiche ci suggerisce anche i futuri rapporti e scontri che defineranno più di una vita. 
Non male! 



◊ IC/Caratterizzazione personaggi: 10/10 

Non potevo rimanere indifferente davanti a una caratterizzazione di Frollo così ben fatta. 
Nel romanzo di Hugo ci viene davvero definito così: sinistro, ombroso, di aria severa e quasi cattiva, pensieri contorti e sdegnoso della folla; e, da quando conosce Esmeralda, diviso tra l’austera compostezza del suo compito, della sua ragione, della religione, e la bruciante passione per la piccola zingara. 
È un personaggio che rimane, anche se le sue idee e azioni sono riprovevoli rimane impresso nella mente per la sua vividezza, per come venga trascinato, impotente e per questo rabbioso, dalle sue pulsioni: e qui questo è presente quando vede Esmeralda danzare tra le volute d’incenso, quando il profumo della cera lascia il posto a quello dell’amore e suoni ben diversi dalle devote litania sembrano raggiungere le sue orecchie; e quel sangue con cui si chiude la storia prelude a quello che sarà, perché fin da subito Frollo ci viene mostrato sia come vincitore, perché detentore di un potere capace di schiacciare gli indifesi – e gli zingari sono gli indifesi per eccellenza, nel romanzo –, sia come perdente, in quanto la sua sorte è già segnata e il cuore non appartiene più né a lui, né alla tanto amata Vergine Maria, ma a una sensuale e piccola ragazza dagli occhi che promettono sia Paradiso che Inferno. 



◊ Utilizzo pacchetto: 4,5/5 

Colore e significato (+2): Il rosso è ben presente nella storia, dal sangue al fuoco del titolo, fino al drappo presente in Notre Dame, ed è uno dei tanti elementi che rimandano alla parte più sensuale della narrazione; lo stesso ruolo ricopre l’energia della danza di Esmeralda e della sua gonna, dalla quale tutto prende avvio. 
Elemento (+1 e 0,5 di merito): È di velluto la veste di Frollo, come il drappo della chiesa. Qui ho deciso di darti un mezzo punto in più perché l’hai sfruttato particolarmente bene creando una splendida immagine: il tessuto scuro si inchina a quello scarlatto, Frollo piega la sua purezza corporea alla carnalità e le sue difese cedono; perché, come il titolo suggerisce, anche qualcosa di austero ed elevato non resiste davanti a ciò che costituisce la nostra umanità, che ci rende deboli, scoperti ma, proprio per questo, veri. 
Canzone (+1): Anche la canzone ha fatto la sua parte, concorrendo anch’essa nel creare la gabbia e prigione da cui si uscirà nel peggiore dei modi. 
Manca il luogo, la spiaggia, ma è comprensibile: anche io avrei avuto problemi a inserirlo in questo contesto, quindi non è un problema. 



◊ Gradimento personale: 10/10 

Quando si tratta di Notre Dame de Paris mi vengono sempre in mente tanti ricordi, perché è tra le opere che più amo e che hanno accompagnato la mia adolescenza; quindi non potevo non sentire nel profondo e semplicemente ringraziarti per come hai scelto di trattare un passo delicato e importante come questo, e aver fermato il tempo. 
Mi dispiace solo che non sia stata apprezzata come l’ho apprezzata io, perché merita molto di più di una recensione e un breve commento. 



◊ Eventuali punti bonus (3 per situazione BONUS + 2 per uso personaggi contrassegnati): 3/5 

Siccome c’è la presenza dell’Age!gap, come indicato nell’opera originale, la situazione BONUS è stata rispettata. 



PUNTEGGIO FINALE: 37,5/40

Recensore Master
06/04/18, ore 16:54

Fantastico. Assolutamente fantastico. Descrive in maniera ineccepibile il tormento, l'angoscia anche che possono scatenarsi quando il desiderio diviene tormento. Senza questo tormento, probabilmente, buona parte della letteratura non esisterebbe, non sarebbe mai stata scritta.
Ciao Vale, sono Yonoi e anch'io partecipo al contest indetto da Laodamia. Siccome un contest è sempre un'occasione per conoscersi e scoprire nuove storie, eccomi qua. Sai... quando si legge ci si mette sempre del proprio, si trasfigurano le parole attraverso la lente di quello che si sta vivendo in querl preciso istante. Ma questo può accadere solo se la storia è scritta bene, sa condurti dentro a quel mondo "altro" nel quale, magicamente, ti ritrovi. Cercare di resistere a un sentimento ingovernabile... è quello che sto sperimentando in questi giorni, e quanto è difficile. Saperlo descrivere, saperlo trasmettere attraverso la parola scritta, è il compito dell'artista. Così come c'è chi il medesimo sentimento riesce a trasmetterlo attraverso la scultura, la pittura, la musica e la danza.
Qui, apparentemente, non accade nulla all'esterno: tutto è nella mente e nel cuore, soprattutto nel cuore, del tuo protagonista. Esmeralda è l'attivatrice inconsapevole di un'autentica tempesta interiore, e la sua carica sensuale è tale da spazzar via ogni possibilità di alternativa o rifugio. Ogni espediente a cui ci si possa rivolgere per sottrarsi a questa potente fascinazione appare inutile e vano: resta naturalmente la forza di volontà... ma quanto deve essere potente?
Una storia breve ma intensa, molto ben strutturata. Complimenti e ovviamente in bocca al lupo per il contest.