Recensioni per
Uno in più
di _only_ hope_

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/02/18, ore 17:32
Cap. 1:

Settimo turno del contest: Ten little Indian Boys:
_only_hope_ con: Uno in più

Grammatica: 5/5
Perfetta
Stile: 14.50/15
Lo stile è attinente al tema, si può dire: moderno, secco, deciso, conciso.
C’è poco da commentare nel senso di ricerca di un tono specifico della voce narrante, perché hai trovato un espediente molto particolare. Malgrado la percentuale di discorsi diretti sia minimale, è come se la storia si auto raccontasse, come se ci avessi direttamente lasciato sbirciare quello che sta succedendo, ed è un effetto un po’ strano ma interessante.
Tutto è veloce, il respiro della storia è spezzettato, ma senza vuoti; le frasi così brevi quando non sono usate per uno stile poetico possono rivelarsi disastrose, invece l’alchimia è riuscita.
Il lessico è molto semplice (non ho letto i romanzi, come avevo specificato, e non so capire se, magari, può essere ispirato a questi) ma ti penalizza solo parzialmente perché l’effetto generale è di grande impatto.
IC/caratterizzazione: 20/20
Fantastici. Effie e Haymitch non parlano molto di sé, tanto più si esprimono direttamente, eppure tutto quello che deduciamo è assolutamente IC.
Effie è talmente difficile da caratterizzare senza farne una macchietta, viste le sue esagerazioni, l’aspetto che esalta la frivolezza ― che è genuina ― ma con un cuore buono, di fondo, che non ci mette moltissimo ad affiorare; invece qui è molto umana senza essere modificata.
Haymitch è la disillusione fatta persona, quello che si aspetta il peggio, il degrado come base degli esseri umani, e come tale spera di lasciar scorrere le cose nel modo meno indolore possibile.
Bere è la sua consolazione così come, naturalmente, la sua rovina.
Le cose paiono più sopportabili solo all’inizio, ma riaffiorano anche peggiori di come sono in realtà.
Utilizzo indicazione/prompt/richiesta: 15/15
Questo è decisamente un viaggio “speciale”, qualcosa che somiglia a certi terribili trasporti per prigionieri destinati a diventare giocattoli in mano al potere dominante.
Il treno è il mezzo più immediato da abbinare ai vari viaggi sia della speranza che della condanna, quindi lo trovo molto significativo.
Questo, poi, è specialissimo, è quello che deciderà della vita o della morte di tante giovani vite. La sensazione di stare viaggiando vera e propria è un po’ attutita, ma c’è scritto nelle note: [I]con dei tributi [/I] quindi è chiaro. Per questi dettagli ho sempre segnalato di fare attenzione, nello scriverle. Diversamente, visto che è obbligatorio seguire il canone fedelmente in tutto, alla fine poteva sembrare che loro due non fossero in treno, ma lo guardassero passare. Ma è andata bene! ^^
Gradimento generale della drabble: 5/5
Il titolo è favoloso, nel suo doppio significato. Di una grande tristezza, comunque.
Lo stile realista e azzardato, così impersonale mi ha colpita molto, e la richiesta del turno c’è. Direi un’ottima prova.
Totale: 59.50/60
 

Nuovo recensore
19/02/18, ore 00:42
Cap. 1:

Ciao,
Il POV di Haymitch è interessante, insomma come dice lui stesso il lavoro del mentore è sfibrante.
L'equiparazione tributo/goccia è fenomenale, vuole cercare di dimenticarsi dei nuovi tributi o dei ricordi che infestano la sua mente? Questa duplice chiave di lettura che hai dato è intrigante.

Ci vediamo alla prossima
Federico

Nuovo recensore
18/02/18, ore 20:29
Cap. 1:

Ciao! Direi di partire in medias res, con quello che ho amato di più di questa drabble (giusto? non sono molto pratica con la terminologia del fandom...). L'ambiguità é ciò che più mi ha colpito: come hai ben detto tu nel titolo, quell' "uno in più", che può essere una vita come un sorso di alcol; ma anche nella mescolanza dei pensieri di Effie e di Haymitch. All'inizio abbiamo l'introspezione dell'accompagnatrice, mentre osserva i tributi e il loro destino, che nell'attimo dopo si trasforma nel pensiero di Haymitch, nei suoi deliri e nella sua rassegnazione. Mi é piaciuto davvero tanto. Il cambiamento di focalizzazione é cosí impercettibile che dona alla storia un tocco di maestria. Bellissimo.
Ciao.