Nel complesso, la storia è piacevole da leggere. Molto carina la scena in cui Noè prende la mano di Vanitas e lo "trascina" a danzare – letteralmente – e i loro discorsi hanno un tema per niente superficiale. Ci sono alcune ripetizioni, sia di parole che di concetti, e alcune "parti", secondo me, sono superficiali (ad esempio, quando viene detto «Il pianoforte doveva essere stato offerto dal negozio di fronte a dove si trovavano... lo strumento dovesse essere in buone condizioni», la narrazione sembra rallentare e risultare più pesante anche perché non è un fatto fondamentale alla comprensione di quello che succederà più avanti... ma è solo una mia opinione), ma non sono nulla di grave. Alla prossima ;)

Ehilà! E' bello ritrovarti su un fandom che seguo, anzi, su uno dei miei nuovi fandom preferiti!
Anche se siamo solo all'inizio, la caratterizzazione di Vanitas e Noè mi sembra ottima, e anche la storia mi è piaciuta molto (mi hai inserito un altro ballo Vannoè, quanto bene posso volerti? *.*).
Spero di leggere ancora qualcosa di tuo su Vanitas no Carte (dai, dobbiamo riuscire a far aprire la sezione! ^.^).

Alla prossima,
Ale