Hey sono felice di avere finalmente tempo per potermi dedicare alle tue storie o meglio a quelle di Gino e Salvo che sai essere tra le mie coppie preferite. Grazie veramente per scriverle e spero che ce ne saranno sempre molte perché leggendo di loro mi sembra davvero di vederli rappresentati XD. Complimenti ed è dire poco credimi ma te li faccio sinceramente ❤️

Ciao! È la prima volta che mi trovo a recensire una storia, di solito leggo storie complete, e quando ho iniziato a leggere questa non mi ero accorta forse "in corso", talmente coinvolgente e ben scritta. Ovviamente, può sembrare banale, ma vi sarà un seguito o la lascerai così!? Ancora complimenti.

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Amo, amo, amo questo tuo Salvatore, riesco a percepire la sua oppressione, la sua ansia, la sua insicurezza eppure i sentimenti che non può reprimere. Ho sentito il suo peso sul petto, la sua paura nel momento in cui Gino cerca di trascniarlo nella sua vita. Gino che è così dolce e innamorato e gentile, ma non riesce a capire quanto Salvatore sia torturato da fantasmi che non lo hanno mai sfiorato, difficoltà con cui non ha mai avuto a che fare, che non può immaginarsi una famiglia di cui Salvatore non gli parla. E Davide, che bello è Davide, bello vederlo rapportarsi a Salvatore, bello vedere come reagisce diversamente a una situazione simile, come si arrabbia e prende decisioni, litiga e fugge, mentre il fratello cerca solo di sparire, così pieno di sensi di colpa e di responsabilità da non riuscire a prendersi il suo spazio. Scrivi sempre meglio! Continua così!

La vita mi ha portato lontano per un bel po', ma non mi sono mai scordata la tua storia. Hai sempre una lingua limpida, chiara, evocativa che rende vivi azioni e personaggi. Com'è facile immaginarsi la casetta di Nonna Adele, accogliente e un po' rustica e l'appartamento algido dei genitori di Salvatore. I personaggi, originali e non, sono sempre il punto forte, credibili, caratterizzati, umani. Ho un debole per Corrado, appena accennato, ma così vivace, così vero. Se devo farti un appunto sulle caratterizzazioni è forse per Maddalena, che inizia a essere, forse, fin troppo monolitica. Le scene di vita quotidiana sono descritte con minuzia e realismo e trascinano dentro alla storia. Quanto a Gino e Salvatore, bhe, sono semicimente magnifici, Salvatore così ritroso, ma in fondo gentile, come il suo nome e Gino così solare e allegro. E le scene più erotiche fra loro sono scritte benissimo, da brividi! A presto

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Ma ciao! Ce la faccio a raggiungerti!
Ed eccoci all'allenamento, tutto torna alla normalità, ma nevica... povero Aoi! Certo che la sua vacanza a scorrazzare giapponesi in giro dev'essere stata molto stancante! Ma ecco la nota strana... Shingo sa che Gino esce con uno della nazionale!!!! Serena dalla bocca larga! ahahah
Ma tra un discorso e l'altro, e io che perdo il filo perché non puoi scrivere con tanta semplicità che Gino toglie l'asciugamano e infila i boxer...
Dicevo: ecco che Gino scopre dello scambio di battute trai due eterni rivali durante il mondiale ed è orgoglioso del suo Salvo!
E partono i messaggini... ovviamente sempre da parte di Gino... mai che iniziasse Salvo eh... uff, ma almeno risponde e sembrano più tranquilli.
Infine: la partita! sìììì ci piace la partita!
Soprattuto ho adorato letteralmente l'abbraccio finale! Del resto visti da fuori sono due giocatori che si conoscono e giocano insieme in nazionale che si scontrano lealmente e si abbracciano al fischio finale! lo scambio di maglie (da sbavo!) le parole di Gino che riescono a mettere in crisi Salvo e il sorriso che rischia di farlo cedere e baciarlo lì!
Ma non ti trattenere! Sbattilo contro il palo della porta!!!
Ma torniamo a casa Gentile, che del mulino bianco forse, ha i biscotti in dispensa, e basta!
Donna Gentile ha scassato a sufficienza, no? peccato... non puoi tenere un figlio legato dal senso di colpa: non vorrai farci soffrire come tuo fratello? no, di più! uffa!!
Ma finalmente riscono a stare insieme a letto, il posto migliore, così possono essere loro stessi!
Gino finalmente risce a porre delle domande alle quali Salvo non riesce a sottrarsi e così parlano, e sono dolcissimi.
Uno non ha mai avuto uomini, l'altro non è mai stato con uno della squadra, e io non avevo mai letto di loro.
Ovviamente siamo tutti e tre concordi nel dire la stessa cara Black Virgo: è colpa tua!
Alla prossima spero prestissimo!
Un bacio grande.
Guiky80

Oh santo cielo! non mi ero resa conto di non aver recensito questo capitolo!!! Perdono! Eccomi!
Allora allora, Gino è fantastico, io lo adoro e lo sai, mi piace anche Salvatore ma cazzarola... non puoi trattare così il tuo uomo, andiamo! Vero che in amore vince chi fugge, ma uno come Gino lo trova in meno di tre secondi un altro!
Uff che fatica! Bellisismo e pieno di significati il regalo che riceve il caro difensore.. non puoi più nasconderti dietro un dito: hai le chaivi di casa sua e lui ha parlato di te alla sua famiglia, certo questo non vuol dire che devi sposarlo, ma caspiterina, un po' più di rispetto e sentimento quando lo saluti!
Bellissima la famiglia Hernandez anche quando è al completo, Elisa è fantastica, ha già capito che il fratellino è cotto, ed è molto bello anche il modo di Luca di togliere di impiccio Gino girando su di sé la conversazione.
Casa Gentile è completamente diversa, io davvero sarei già fuggito a gambe levate al posto di Salvatore, insisto nel dire che Davide ha fatto bene ad andarsene! Lui dovrebbe seguire il suo esempio poche palle!
Bravissima come sempre!
Un bacio grande
Guiky80

Quindi Gino si rende conto che la scoperta dell'omossessualità di Salvo potrebbe essere un problema...
Ben tornato sulla terra Gino, anche se è comprensibile ceh il suo approccio sia differente visto che non ha problemi di alcun genere all'interno della sua famiglia per questo argomento spinoso.
Mi ha fatto sorridere che manca poco si scatafasciasse a terra quando Shingo gli ha confessato i piani di sua sorella...
Sorella impicciona.
Comuqnue secondo me di Shingo si potrebbe fidare senza problemi è davvero un ragazzo rispettoso.

Poveretto Gino che deve sempre tentare nuovi approcci, speriamo che non si stufi dei troppi 'silenzi' di Salvo...
Adoro il casino che è capace di stampare Shingo e anch'io mi picchio con l'armadietto della palestra per estrarre il borsone... sappilo!
La mia fortuna è che sono tutti collegati e quindi non mi possono cadere addosso.
Quindi Shingo si è reso conto che i giochi sono finiti e ora iniziamo a fare sul serio, adoro Gino che cerca di fargli capire che è il percorso della vita...
Shingo è sempre un po' il bambino della 'nazionale' il casinista, un bel personaggio.


Salvatore, stella, ma perché ti fai tutte 'ste seghe mentali... ho io la soluzione, ti adotto e ti accetto in tutto, ok il calcio, ok omosessualità, ok tutto. E via ibera con Ginetto...
Mi fa paura questo atteggiamento di Salvo, perchè temo che la pazienza di Gino non sia infinita...

ODDIOOOOO ma che carini nel dopo partita. Gino però ci marcia un po' con quei sorrisi da delirio, ci credo che poi Salvo fa pensieri strani e vuole baciarlo lì di fronte a tutti... Bellissimi!
Lo scambio di maglieeeee *_*

MADDALENA... 1 minuto di silenzio per questa donna *impreca come se non ci fosse un domani e offre ancora adozione*
Madonna come ODIO le madri che fanno sentire i figli in colpa, che stronze. Il figlio NON E' TUO. deve fare la sua vita porca miseria, che nervi.


Nooo vabbé io adoro le dichiarazioni dopo aver fatto l'amore e lo scoprire il passato dell'altro, la parte mancante quella del... prima di te.
E non oso immaginare come debba essere difficile affrontare un argomento tanto ostico come l'omosessualità.
Oltretutto per Salvo appena scoperta.
Spero che davero possa aprirsi piano piano a Gino altrimenti tutti questi dubbi e incertezze potrebbero minare il loro rapporto.
Ma che li ADOROOOOO te lo avevo detto?
Brava non vedo l'ora di leggere altro.
Bacio Sanae77

Amooooooo Gino.
Ok, dopo la consueta dichiarazione d’amore (impacchettamelo e spediscimelo) passiamo a commentare, con il consueto ritardo, il capitolo.
Siamo arrivati alla fine di questa manciata di giorni passati insieme e come sempre accade, è difficile separarsi. Nessuna smanceria, nessun “ti amo” o “mi manchi già tantissimo amoremiopuccioso”, soltanto frasi apparentemente inutili, che potrebbero essere dette a chiunque, anche a un conoscente che già in partenza si sa che non si rivedrà più. Non è quindi il detto, a mio avviso, quanto il non detto che domina tutta la prima parte.
Gino si adegua al mutismo di Salvatore, di cui ha sicuramente colto più di quel che sembra durante il viaggio, e non dice quello che, invece, uno estroverso come lui avrebbe sicuramente detto in quella stessa circostanza e a una persona diversa da Salvatore.
La frase sul treno mi è piaciuta molto, con poche parole hai dipinto la scena e davanti ai miei occhi è comparsa la banchina, il treno con il suo sbuffo di vapore (lo so, non è un treno moderno ma fa tanto atmosfera, sarà l’influenza di Galaxy railways LOL) e loro due.
E mentre Gino ha ben chiaro in mente il percorso rettilineo dei suoi binari (sempre per rimanere in tema), Salvatore continua a dibattersi nelle ombre, i suoi binari entrano ed escono da oscure gallerie e curvano in modo pericoloso, al limite del deragliamento, lasciando nell’ombra la stazione in cui deciderà di scendere per percorrere il resto del suo viaggio.
Si dibatte Salvatore, tra ciò che il suo cuore desidera e ciò che la sua mente non è pronta ad accettare e questo divario, se non risolto al più presto, lo lacererà, riducendolo a brandelli.
Ma Gino è pur sempre Gino e nonostante la distanza di Salvatore trova il modo di lasciargli, lo stesso, un pezzetto di se stesso. Un regalo da pochi spicci ma il cui significato non è nel valore materiale quanto in ciò che quei due minuscoli pezzi di plastica racchiudono, un posto per Salvo nella sua vita, se lui lo vorrà.
E qui ci scappa il primo smadonnamento sul capitolo e su Salvo, ovviamente. Mi verrebbe da dire: e levati quel palo dal culo e accetta quel benedetto regalo, e sii un po’ meno peso! E che cavolo! No! Una cosa in più da nascondere. T’avesse regalato un grattacielo, potrei anche capirti, t’ha regalato un portachiavi e una chiave, santa pupa! Attaccali al tuo solito mazzo e nessuno ci farà caso. Al limite potrai dire che l’hai cambiato. Dov’è il problema?
Oh, per tua informazione, Hajime si dice disponibile a fargli un corso intensivo su “come raccontare frottole credibili alla propria madre e vivere felici”.
Ora, Salvo, io capisco che hai una famiglia demmerda, ma credo che tu sia anche sufficientemente adulto per capire che non tutti hanno fatto le tue stesse esperienze e quindi potresti anche lasciare a Gino e alla sua famiglia il beneficio d’inventario. No. Cavolo vuoi? Perché sei così ottuso? È vero, magari Gino non può capire ma non puoi lagnartene se non gliene parli, no? Purtroppo non si può scegliere la famiglia in cui nascere, ma nel tempo se ne può creare una nuova, indipendente dalla prima e che ci dia tutto quello che la prima non ci ha dato. Potresti provarci, Salvo. Con Gino.
Una cosa è evidente, Salvo ha ancora molta strada da percorrere. Prima del rapporto con Gino deve cercare di risolvere quello con se stesso, solo allora le cose miglioreranno.
Passando alle famiglie, che bello veder comparire anche i fratelli finora mancanti come Elisa e Davide. Oh, anche io avrei fatto come Elisa, ma è carino slashare il proprio fratello? Uhmmmm LOLLLLLLL
Serena è sempre Serena e mi fa morire dalle risate con le sue battute, non vedo l’ora di leggere un confronto tra lei e Salvo, voleranno sicuramente scintille. LOL
E Davide, spero che Davide possa alla fine diventare un vero fratello per Salvo, creare con lui e con nonna Adele, il pezzo “buono” della famiglia.
Un’altra cosa che mi piacerebbe veder raccontata è il rapporto tra Davide e Maddalena; benché il fratello maggiore abbia chiesto scusa alla matrigna ho idea che Maddalena non abbia davvero perdonato e vorrei capire percome e percosa. Se è diventata sua madre, una vera madre, alla fine avrebbe dovuto capire e perdonare e il fatto che non l’abbia fatto contribuisce a rendermela ancora più antipatica e mi fa porre tutta una serie di interrogativi.

Eccomi per la recensione.

Finalmente ho potuto leggere altri sviluppi di questa bella long.

Salvatore e Gino sono sempre più uniti e indissolubili.

Senza omettere il fatto che hanno Shingo Aoi come loro amico che li supporta sempre e comunque.

Ci sono senza dubbio alcune tensioni familiari.

Ma niente che non si possa risolvere col tempo.

È incredibile quanta passione riescono a scatenare questi due giovani insieme.

Ti faccio i miei più sinceri complimenti per il tuo stile narrativo.

Alla prossima! 💗
(Recensione modificata il 19/09/2018 - 02:04 am)

Penso che questo sia un capitolo di ‘crescita’ dei personaggi.
Iniziano a fare i conti con quello che hanno conquistato con il WY e quello che li aspetta con il nuovo anno. Si è partiti da Shingolino – oh, tatino! *manda bacini* - che mi ha fatto un sacco di tenerezza nel suo rendersi conto che è il momento di fare sul serio, che non c’è più spazio per le scaramucce con Salvatore, che l’impegno che deve mettere nel calcio è un impegno importante perché ne va del suo futuro e perché, ormai, sta diventando ADULTO. Non ci sono più i giochi da ragazzini.
Mi è piaciuto tantissimo come hai fatto sentire il peso di questa crescita attraverso Shingo, dotato di uno spirito sempre così infantile e goliardico che inizia a sentire stretti quei panni da adulto. E a chi piacciono, Shingolì? XD *abbraccia*
Il pezzo sui genitori che fanno i superturisti giapponesi, con tanto di ombrellino, mi ha UCCISA XDDD ahahahaha!!! Giuro, li ho immaginati troppo! Soprattutto mentre costringevano il figlio a fare il tour de force per portarli in giro ovunque XDDD
Questo spirito di crescita continua poi con Salvatore.
Con le parole che aveva detto a Shingo durante il WY, ma soprattutto in campo, contro l’Inter, dove comunque ha sentito anch’egli il peso della differenza e del non doversi più comportare in maniera troppo individualista, perché ciò che conta è la squadra e lui deve giocare per il bene della squadra e non solo di sé stesso. Il momento, poi, in cui risponde picche a Maddalena, e fa emergere un barlume di ribellione e anch’esso un simbolo di crescita. Inizia a non accettare più passivamente gli ordini di sua madre, anche se non vorrebbe farla soffrire. Perché si rende conto che così non si può continuare e che quello che è bene per la donna sta lentamente uccidendo lui. Un pezzetto alla volta, una parola alla volta, una convinzione alla volta.
Come sempre, quando Madda compare, il desiderio di entrare nella fic, prenderla per le spalle e dirle tutto quello che penso di lei è sempre fortissimo. °_° La detesto. Nella sua bigotteria, nel modo che ha di tarpare le ali di Salvatore, di volerlo tenere legato a sé con il senso di colpa. DIO CHE ODIO. CHE ODIOOOOOO!!! E poi il ricatto morale degli esami non dati all’università! Oh, ma vai a cagare, un po’! Ché lui si è iscritto solo per far contenti voi! Che pretendi?! *si altera*
Per non parlare di ciò che pensa riguardo agli omosessuali. Per Salvatore quello è una specie di colpo di grazia continuo, e quando lei ha insinuato che ‘non si fanno queste cose per gli amici’, io ho sogghignato nel pensare: “Ovvio, lo fa per il suo COMPAGNO. UN MASCHIO. Tranquilla, il nipotino è proprio l’ultima cosa che vedrai, stronza!”
Tutte idee che poi si ripercuotono su Salvatore e sul suo rapporto con Gino. Aumentano le sue paranoie, ma anche in questo trovo della crescita, perché riesce a far filtrare l’argomento tra loro, anche se alla fine si trincera sempre dietro la solita risposta, quella di non capire.
La crescita di Gino, invece, sta nel riuscire a comprendere per la prima volta il punto di vista di Salvo, la sua difficoltà di relazione con la propria omosessualità e quindi capire perché si era arrabbiato fuori della stazione di Porta Nuova. È una realtà che ognuno finisce col vivere in maniera diversa, e la situazione familiare di Salvo complica tutto.
Eppure… eppure dovrebbero vedere quanto sono perfetti insieme. Quanto il tempo non esista più e non esistano i problemi. Quanto sono felici, quando si scambiano un pezzetto ciascuno, e si scoprono un po’ di più. Io bramo, BRAMO!, ogni volta il momento in cui Salvo riuscirà ad aprirsi completamente con Gino. So che me lo farà penare, ma lo bramo davvero tanto. Perché vorrei che Salvo fosse finalmente libero quando è con Gino, perché sono bellissimi, profondissimi e si meritano tante cose meravigliose.
*-* E tu sei bravissima a farmeli amare ogni volta con più forza, a farmi sognare in quei loro momenti in cui sono da soli, sotto le lenzuola e si cercano e si coccolano e si amano. Belli, belli, belli. E tu brava, brava, brava. Adoro <3

Mi sono presa il tempo per ascoltare la canzone e leggere il capitolo. La canzone è splendida, ammetto di non essermi mai soffermata ad ascoltarla ma ultimamente mi è salita la passione per David Bowie pertanto ben venga!
Parlando invece del capitolo quello che mi ha affascinato di più sono state due cose:
-Il "non farsi mai i cazzi propri" della famiglia di Gino.
-Il contrasto "pietra-aria" tra Salvatore e Davide.
Mi spiego.
E' chiaro oramai il perfetto contrasto-incastro tra le famiglie di Gino e Salvatore, ma ammetto che la perfezione di questo incastro è proprio nei piccoli dettagli, come appunto il "non farsi mai i cazzi propri", che in realtà non è completamente vero: la famiglia di Gino si dice molte cose, ma al tempo stesso c'è una sottile forma di rispetto, una linea dove oltre non vanno mai o vengono fermati (mi riferisco al salvataggio di Luca quando le cose si erano fatte un po' troppo complicate).
Al contrario, la famiglia di Salvatore proprio perché apparentemente "si fa i cazzi propri"cercano sempre di ficcanasare in ogni cosa, al punto che, quando Davide è in camera di suo fratello e gli dice che fa il "misterioso", Salvatore è subito in allarme; vive costantemente nell'orrore di "essere scoperto".
Poi, il rapporto Salvatore-Davide.
Sei stata tu stessa a definire Davide un tornado, che arriva, distrugge e se ne va senza aspettare che "la polvere cada a terra". Al contrario Salvatore è fisso, praticamente incapace di fare un passo in avanti, proprio come la pietra; e tuttavia ho la sensazione che prima o poi sarà proprio quella pietra a scagliarsi contro "il castello di vetro", a fare molti più danni del tornando. Perché in fondo il vento, alla fine, è tornato indietro per chiedere scusa a Maddalena. Ma la pietra?
Ti chiedo scusa per la lunghezza di questa recensione, questa storia m'ispira una marea di pensieri e cerco sempre di esprimerli tutti.
Aspetto con ansia il prossimo aggiornamento, sei bravissima!

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Eccomi, arrivo prima o poi non temere.
Dio quanto è adorabile Ginetto, ma l'amore proprio.
e mi è dispiaciuto un casino per come lo ha trattato Salvo. Santa pace, va bene che hai una famiglia del cavolo, che soffri questa differenza familiare, e si vede è palese, ma porco BIP Gino non si merita questo trattamento, ti ha fatto un regalo molto importante e tu... Ti fai tutte ste seghe mentali invece di ringraziarlo?
Non ci siamo eh!
Detto questo spero che Salvo riesca ad apprezzare quanto Gino sta facendo.

Veniamo al contorno familiare... Per Gino è tutto molto semplice e lineare, le chiacchiere tra fratelli e l'aggiornamento doveroso con Elisa, che ho invidiato a morte... volevo essere al suo fianco per aggiornarmi con lei ahahahah Modalità spionaggio ON.

Salvo invece vedo nubi scure all'orizzonte, non oso immaginare se i genitori scoprissero l'omosessualità del figlio.
ASpriti cielo...
Mentre il fratellastro Davide mi ha dato un sorta di speranza.
Nonostate quello che anche lui ha passato da piccolo, che non deve essere stato facile il rimpiazzo della madre, ha comunque accettato questo fratello tanto desiderato quando scomodo.
Spero tanto che se in futuro ci dovesse essere una sorta di Coming out il fratellastro possa stare al fianco del nostro Salvo.
Bravissima!
Sanae77

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Mi fa piacere vedere che la storia procede con l'aggiunta di un altro capitolo.

Non preoccuparti se la long va a rilento e viene aggiornata di rado.

Anche perché la vita è caotica e capita specialmente d'estate di essere indaffarati e occupati con impegni più consistenti.

Perché ne vale decisamente la pena aspettare.

Quello che ho percepito leggendolo è che Gino e Salvatore non hanno fatto capire a tutti che loro stanno insieme nascondendo quindi la loro vera sessualità.

Anche se tra loro loro l'intesa sessuale e sentimentale sono forti fintanto che si chiudono nel loro guscio protettivo avranno sempre da combattere i loro malumori.

Perché in questo modo ci saranno sempre equivoci da chiarire.

E dato che loro si amano e quindi si appartengono prima o poi dovranno scendere a patti con la consapevolezza di dover mostrare apertamente al mondo che non hanno paura di far capire che i loro sentimenti sono indistruttibili.

Io continuo a sperare e a fare il tifo per loro.

Ben fatto e alla prossima! 💖
(Recensione modificata il 24/08/2018 - 04:17 pm)

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Come ben sai, il capitolo per me è iniziato con un paio di improperi piuttosto coloriti XD
Io voglio un sacco di bene a Salvatore, perché mi rendo conto di capirne molti atteggiamenti e situazioni, molte reazioni e pensieri… ma con Gino io non lo capisco proprio. Non quando si comporta come ha fatto appena lui gli ha dato quel regalo. Solo perché lui ha e ha avuto situazioni familiari pesanti, allora deve sminuire quella che è invece ed è stata la situazione di Gino, come se fosse tutta rose fiori e unicorni.
Oh, cazzo, anche no!
Scendi un po’ dal piedistallo della sofferenza, zio! -_- E scusati con Gino perché non si merita d’esser stato trattato con tanta freddezza per quel regalo importante che ti ha fatto! -_-
Cioè, l’ha lasciato andare senza nemmeno salutarlo come si deve! °_° MA IO DICO! MA LE BOTTE CHE GLI DAREI!!!
Comunque, penso sia chiaro che Salvo invidi molto la situazione familiare di Gino: il rapporto, soprattutto, molto libero che lui e i suoi fratelli hanno con i genitori. Gino è andato a vivere da solo, i suoi genitori non si sono strappati i capelli per questo e neppure l’hanno buttata sull’ingratitudine come invece subito ha fatto Maddalena appena Salvo ha azzardato l’ipotesi di andare a vivere da solo. E quindi è geloso anche del fatto che Gino parli liberamente delle sue storie con i suoi fratelli, del fatto che loro vogliano conoscerlo… mentre lui… lui che potrebbe dire di sé e della sua famiglia?
Penso sia anche per questo che l’idea che Gino abbia condiviso la loro storia con i fratelli l’abbia fatto incazzare, perché lui non può condividerla con nessuno. E magari in questo che sta vivendo e provando si sente solo. :(
Comunque, questo è davvero il capitolo delle Famiglie! *___* e io non posso che adorare i capitoli così, quelli in cui si conoscono sempre di più i rapporti familiari, ci si entra dentro, se ne viene avvolti.
Conosciamo meglio Elisa e Davide. *_*
E io già adoro entrambi!!!
Cioè… ELISA UNA DI NOI, OH!!! XDDD AHAHAHAHAHAHAHAHH!!! Io avrei fatto lo stesso, pronta ad ascoltare con molta più curiosità le storie gay di mio fratello. *_* Il paragone che hai usato l’ho trovato estremamente calzante!
E poi, come sempre, è bellissimo vedere tutti gli Hernandez Brothers che interagiscono, che ridono, scherzano, si rimbeccano e si vogliono bene e mettono Gino in imbarazzo!!! AWWWWWW! AMORI LORO!!! *W*
Dall’altra parte, ecco i fratelli Gentile.
Voglio già bene a Davide. Il modo in cui è legato a Salvo, anche se condividono un solo genitore, e vorrei che Salvo ci si sciogliesse di più nei suoi confronti.
Davide ha avuto il coraggio di fare quello che Salvo non riesce, perché ha vissuto i litigi di padre e fratello sulla sua pelle e non vorrebbe riviverli, non vorrebbe ferire i suoi genitori. Ma Salvo deve capire che i suoi genitori non sono persone che con le buone possono esser condotti a ragionamenti normali, ci devono sbattere il muso e forse il metodo ‘Davide’ è quello più indicato, dovrebbe farlo suo e dire una buona volta di lasciarlo vivere.
Va da sé che tutta la parte in cui si racconta della famosa litigata l’ho ADORATA, dalla prima all’ultima parola. Quello che ha detto Davide sarà stato duro, ma era onesto e Corrado non è riuscito a fare tesoro di niente, non ha imparato. È sempre troppo convinto di essere l’unico ad avere ragione, l’unico ad avere la verità, senza capire che la verità ha mille sfaccettature a seconda del punto in cui la guardi.
Come ti ho scritto durante la betalettura, Corrado non merita affatto i figli che ha avuto, perché sono due cazzo di gioielli e lui è pietra senza valore. N’altro po’ non si merita neppure Maddalena, e ho detto tutto, oh!
Poi, ecco, finisce sempre che per quante botte vorrei dare a Salvo affinché si dia una svegliata, altrettante lo vorrei abbracciare stretto perché sento il suo disagio, lo capisco, lo vivo con lui e fa malissimo.
E tu, come sempre, sei incredibilmente brava per riuscire a far arrivare i personaggi e le loro vicende tanto a fondo nel lettore. Davvero. *_______* Sei bravissima.

PS dell’ultimo minuto: BOWIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!! *vomita arcobaleni e singhiozza cuori*

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Indovina chi sta recuperando il capitolo precedente?!?!? XD
Sto avendo tempi da giurassico, ma eccomi! *__________*
Allora, iniziamo subito col dire che l’apertura è… PERFETTA. Sensualità sottile, la caratterizzazione di Salvo che arriva come una sberla e quella di Gino che fa da sfondo anche se non parla né si muove, ma solo attraverso il punto di vista di Salvatore.
Ho adorato questa parte, questo risveglio, con quella voglia di toccare il compagno con una carezza… e poi tirarsi indietro, nascondendosi in altre scuse. Adorato. ** Bellissima. Di Salvo dice così tanto ç_ç
E questa frase: “Era bastata una notte con lui e già si sentiva un’altra persona: leggero, felice. Come se il resto del mondo non contasse più niente.” In particolare, mi spezza il cuore perché so che sarà una felicità destinata a scontrarsi con qualcosa di duro e difficile come il proprio carattere e la propria famiglia, e le incomprensioni. Lo so, me lo sento. T_T e mi spezza il cuore proprio perché vorrei che Salvo fosse finalmente libero, ma non sembra ancora arrivato il suo momento. T_T povera gioia.
E veniamo a Maddalena.
Maddalena, Maddalena… da una parte la posso capire, ma gli dèi solo sanno quanto non la possa approvare. Guarda il mondo e la sua famiglia con paraocchi troppo spessi e se solo se li togliesse, forse arriverebbe a comprendere che non sono i suoi figli (sì, anche Davide!) a tenerla fuori dalla loro vita, ma è lei che non sa guardarla nel modo giusto. La chiusura di Salvatore non è solo fattore ereditario, perché il carattere te lo formi crescendo e gli influssi esterni contano, contano tanto. Maddalena si è mai chiesta che cavolo di influsso ha mai dato a suo figlio? Penso di no, perché, ricordiamo, le guarda il mondo attraverso i paraocchi che si è costruita meticolosamente.
Ha mai pensato che se Davide è così sovversivo forse ha anche a che vedere con il carattere di Corrado? Anche qui, penso di no.
Così come credo che l’inferiorità che prova nei confronti della fu Sabrina sia solo nella sua testa, e non di certo dettata da chissà quale pensiero di Adele.
Lei vede quello che vuole vedere, come vuole vederlo. E non la approverò mai, ma le remerò contro fino alla fine di questa storia, questo è sicuro! *guarda con odio!*
Awww, grazie a Dio (cioè te! XD) nella famiglia di Salvatore almeno c’è Nonna Adele. T_T Grazie, davvero. O quel ragazzo non sarebbe sopravvissuto ai suoi stessi genitori.
Il dialogo tra lei e Corrado è (bellissimo! Adoro come lo hai strutturato! **) atroce nell’ottusità, nel disinteresse, nelle parole usate tutte MALISSIMO di Corrado. Io volevo entrare e prenderlo a sberle in faccia, perché è questo che si merita: delle pizze date forte, da una parte e dall’altra. Non ho idea di come fosse stata Sabrina e di come la sua morta abbia cambiato il suo carattere, ma quest’uomo si merita il titolo di Padre di Merda dell’anno, e ha proprio trovato una Madre di Merda con cui fare una gran bella coppia. Si ritrovano, alla perfezione, nella loro grettezza e ottusità, nel mondo che deve avere binari troppo fissi e stabiliti. Troppo italiani. Come mentalità e modo di fare. Italiani ‘vecchio stile’. Hanno atteggiamenti che conosco bene, che ho visto e vissuto, e quel disinteresse, quelle sentenze sputate in maniera gratuita le ho sentite un sacco di volte e fanno male.
Non dare neppure una possibilità a Salvatore. Chiamare Davide ‘ospite’. Dire che i suoi figli sono ‘fratellastri’. Se Corrado voleva consigli su come fare il pessimo padre, oh, sta andando alla grande. Anzi, avrebbe lui da insegnare agli altri. -_-
Però qualcosa l’ha capita… e se da un lato ci godrò abbestia nel vedere la sua faccia quando scoprirà (perché temo che lo scoprirà, sì) che la ‘ragazza’ è un ‘ragazzo’, dall’altro sono preoccupatissima per Salvo… perché suo padre lo annienterà in poche e semplici mosse. :/
Davide, forse, nel suo parlare troppo ha trovato la strada giusta per tenere testa al suo vecchio, ma Salvo che invece parla troppo poco… ce la farà?
In tutto ciò, nonna Adele… ANCHE IO ADORO L’ARANCIONE!!! *_____* LO APPROVO!!! ANDIAMO A BERCI QUALCOSA INSIEME!!! *____________________*
La adoro! ** troppissimo!
E il pensiero che ha avuto per il suo nipotolo è sempre dolcissimo e sincero! **
Magari sia Madda che Corrado potrebbero porsele due domande se Salvo e Davide preferiscono parlare con lei o avere a che fare con lei, piuttosto che con loro. Così, eh. En passant -_-
Infine, Gino.
Ma chi non lo vorrebbe un compagno così al proprio fianco? *_____* Lo adoro e tu lo sai rendere in maniera meravigliosa. Hai dato sia a lui che a Salvo uno spessore incredibile, e un contorno più vivido che mai. Le loro famiglie non sono elementi messi lì a riempire, i fratelli di Gino non sono spalle di comodo.
Adoro. Adoro questo modo che hai di rendere i personaggi e i loro problemi incredibilmente vividi e reali. Tanto da poterli sentire tuoi, da ritrovarci elementi conosciuti.
E adoro la maniera mostruosamente sensuale ed eccitante che hai di trattare il loro avvicinamento. *_______* Mammasantadelcarmine, questo Gino attizzerebbe pure un blocco di marmo, goddog!!! *______* Ti dico solo che ho desiderato di essere Salvatore XDDD E CIAONE PROPRIO!!!
Bellissima. Una chiusura fantastica, che ha fatto sorridere per Serena e Luca (che ADORO!), che ha stretto un po’ il cuore per tutti i compromessi che Gino è disposto a fare per Salvo, per tenerlo stretto perché il sentimento che li lega è forte più di quanto pensino, e che infine ha acceso la miccia con quel provocarsi a vicenda, il racconto della volta folle di Gino e l’eccitazione di Salvo nel sentirlo raccontare! *-* Ma, soprattutto, nel finale in cui ci mettono poco a trovarsi ancora uno sull’altro.
Ma quanto belli sono?
E quanto brava sei tu?
Penso che te lo ripeterò ogni singola e fottutissima volta perché te lo meriti, e le cose belle vanno riconosciute sempre. *_____________*

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