Ciao, tesoro ❤️ lo so che ti sto stalkerando, ma stavo guardando la lista dei fandom in cui hai scritto e c'era pure Death Note, ho visto che era una drabble, cioè una lettura velocissima che potevo permettermi di commentare prima di studiare, e quindi eccomi qui ❤️
Ho colto la musicalità che volevi trasmettere, ho colto il ritmo.
Aggiungo anche che non posso fare a meno di notare che tutti i tuoi scritti abbiamo musica e ritmo, le frasi ti prendono, ti avvolgono, sono scandite benissimo, quindi sì, il lettore è come trascinato in un vortice mentre legge.
A ciò si unisce come sempre il tuo stile superbo e le capacità di introspezione.
Misa è un personaggio che non mi è mai piaciuto ma ha un potenziale per poterci scrivere tantissimo. Io ho letto il manga, non ho seguito l'anime, ma so cosa avviene e che ne è di lei alla fine.
Trovo calzante per il suo personaggio l'idea della bambola alla quale hanno reciso i fili, e ora che Light è morto Misa non è in grado di fare un passo senza di lui.
Il gioco di parole sulla luce è strepitoso. Ecco perché ti amo, in poche parole sai mettere tutti i dettagli e gli elementi più importanti del fandom!
Hai il dono della sintesi e della poesia, e sappi che Misa è perfettamente IC. Ho apprezzato le descrizioni del suo look perché è sempre stato il suo elemento che la contraddistingueva.
Persino l'accenno del treno è uno scorcio bellissimo dell'ambiente, con le luci che vanno a intermittenza tra i cavi e gli alberi perché sfreccia.
Il mondo sa continuare senza Misa e senza Light.
Complimentissimi anche per questa drabble 😍😍😍 ti adoro.
Un bacione.

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Ciao Nirvana, è sempre un piacere tornare ogni tanto a leggere qualcosina su Death Note e in particolare, in merito al fandom, credo che un pregio di una fanfiction possa essere proprio quello di dare "dignità" a Misa, personaggio molto complesso che passa però spesso e volentieri come una "macchietta".
Qui hai catturato la sua disperazione, attraverso anche un'autoconsapevolezza tardiva del suo essere stata accecata e di essersi fidata di promesse, seppure il suo pensiero è ancora una volta per lui, la luce (rimando esplicito, come dici, ma ciononostante azzeccato). Lo stile mi è piaciuto particolarmente: la piega "cantilenante" si avverte ma lo schema ripetitivo l'ho trovato molto adatto al modo di parlare di essere di Misa. Hai saputo cadenzare i suoi pensieri tramite il ritmo, e trovare un equilibrio tra la forma della storia e il personaggio (che qui parlava in prima persona). Mi è piaciuta, insomma, complimenti!
Un bacio e alla prossima!
(Recensione modificata il 20/07/2020 - 04:38 pm)

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Buonasera. Eh no: non commento questa drabble perchè è corta. Spulciavo tra le storie sul tuo account e ho letto Death Note. Quindi, non ho potuto fare a meno di leggerlo. Dal punto di vista della struttura è curiosa, e già ti può dire qualcosa: hai scelto una struttura che presenta delle simmetrie, rendendo, come dici tu, la lettura ritmata, presenta rime interne, e sottolinea in poche parole il pensiero di Misa prima di gettarsi (se non ricordo male, nell'anime si suicida, cosa che non accade nel manga). Ovvero: "tu non ci sei", "ecco perchè faccio questo" (inoltre ricorda un imbuto la struttura, come l'inferno di Dante, o anche un tornado, che può simbolicamente rappresentare il misto di emozioni di Misa Amane. Ma non credo tu l'abbia fatto per questo: ti passo sottobanco queste considerazioni così puoi divertirti). Il riferimento alla bambola nel pezzo fa denotare questa considerazione: Misa sa perfettamente che era uno strumento nelle mani di Light e a lei non importava. Hai reso molto bene gli ultimi momenti di Misa Amane usando parole che potrebbero essere usate per commento da un lettore esterno nella figura della ragazza, rendendo queste poche parole degne di nota.

Complimenti davvero.

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Tesoro, è stupenda...
Misa è il mio secondo personaggio preferito (L è troppo incredibile!)così bambola vuota, come l'hai descritta, eppure così splendidamente umana
capace di farsi torturare, rischiare la vita in un mix fuori controllo di incoscienza e follia d'amore adolescenziale
ero certa che morisse dal primo momento che l'ho vista, ma prima! la scena del palazzo è diventata 1000 volte meglio grazie alla poesia che è in te
la luce affettata è una descrizione di una bellezza quasi impossibile, e il panorama è insieme squallido, con le cisterne e i pali della luce, e magico: come è sempre, forse, il momento di morire
lei non se lo merita, malgrado abbia fatto non poco di malvagio è sempre come se - quanto sei stata brava ? - fosse perchè qualcuno muoveva i suoi fili di marionetta
soprattutto, mentre nella pratica non lo faceva nessno: credo che si sia "portata avnati col lavoro" abbia iniziato quello che altri hanno finito per lei
e nulla, da ieri sei nella mia - brevissima - lista di autori preferiti
tua, illuminata,
Setsy

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