Recensioni per
Rabbia
di mary romanziere

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
26/02/18, ore 10:49
Cap. 1:

Buongiorno.
Un vero racconto pieno di nervosismo, noto.
Attenzione a qualche piccolo errore di battitura, ogni tanto!
Buona giornata :)

Recensore Master
26/02/18, ore 09:06
Cap. 1:

Buongiorno. Non ti conosco, non so nulla di te, ma devo ammettere che la tua OS mi ha davvero colpita perché è riuscita a trasmettermi un quadro estremamente chiaro della tua situazione, esterna e interna, in questo momento. Che fosse per abilità nella scrittura o per l'intensità delle emozioni che volevi trasmettere - immagino entrambe - è stato come entrare nella tua testa per un po' e vedere le cose dalla tua prospettiva. A mio parere, riuscire a trasformare un'emozione contraddittoria e dolorosa come la rabbia in parole in grado di comunicare è una delle imprese più difficili e tu ci sei riuscita. Se mi permetti, affermi più volte di non sapere come rapportarti con gli altri, ma la scrittura, a mio parere, è un modo molto intenso ed efficace di farlo e sembri essere piuttosto brava. Io, almeno, ho empatizzato con te, e considera che, quando si confidano certe cose, tanto sentite e brutali, è veramente arduo generare empatia. La morte, la vendetta, l'odio, sono tutte cose che gli esseri umani preferiscono tenere sotto il tappeto, ignorare, per parlare unicamente di cose superficiali e comode - non a caso, nelle disgrazie, spesso e volentieri, fuggono tutti - tuttavia a me non è venuto affatto l'impulso di chiudere la shot. La cosa strana è che, benché le parole esprimessero una violenza repressa e una giustificata frustrazione, alla fine della lettura a me non è parso affatto di avere avuto lo scorcio dei pensieri di una persona, come tu dici, "negativa, sbagliata". Già solo il fatto che, anziché covare questi impulsi, tu abbia avvertito il bisogno di condividerli col mondo, evidenzia la tua apertura e non la tua chiusura. Non voglio pretendere di conoscerti, né offenderti, figurarsi, cerco solo di spiegarti cosa mi è arrivato, come con tutte le introspettive. Non so neppure se volessi una risposta o se fosse solo un grido all'ingiustizia lanciato qui, ma io me la sento di dartela. Ti è stato fatto molto male, la persona che descrivi ti tiene in trappola e si rifiuta di liberarti, anche se ti ignora, ma tu sei qui a "parlarne", in un certo senso, e io penso sia una mossa positiva. Certe volte leggo di un'apparente amore per il prossimo dispensato con parole mielose e mi vengono i brividi perché avverto, nella sostanza, un'ipocrisia e un disprezzo di fondo, mentre nel tuo sfogo rabbioso ho captato un forte bisogno di dialogo. Insomma, non mi hai comunicato malessere pur parlando di malessere. Volevo fartelo sapere. Da utente sconosciuta quale sono, posso solo augurarti buona fortuna per il futuro, ma secondo me scrivi molto bene e hai già qualcosa di bello da dare. Te lo dice una che ha avuto attacchi d'ira per molti anni e che era tormentata dalla Rabbia, che odiava quando veniva sommersa da un'ondata di questo sentimento e ne rimaneva accecata e distrutta. Un saluto, Sylphs