Penso che sia stata la cosa più terribile vedere che lì, in wattpad, capeggiava il tuo aggiornamento e che io, purtroppo, non avevo alcun luogo e alcun mondo nel quale dedicarmi alla lettura. Potrei introdurre questa recensione parlandoti di come i kami mi hanno avuta in odio facedo combaciare eventi palesemente incombaciabili, o di come l'attesa mi abbia quasi fatto maledire l'universo mondo, ma non credo che sia giusto buttar via parte dei pochissimi 2000 caratteri per questo. Sono troppo impegnata, poi, a pensare quanto ho AMATO, davvero, AMATO questo capitolo. Devo dirti quanto ho AMATO questo capitolo, perchè se non te lo dico rischio di implodere nell'amore perpetuo che ormai ho per questi due amori di carta.
Roy... ormai sono cotta di lui. Silver si impara ad amarlo dai primi capitoli, ma amare lui, con una spontaneità che ti fa dire "ma perchè non ti ho amato fin dal primo istante?" è una magia che ti fa venir voglia di bucare lo schermo, entrare nella storia e abbracciarlo senza remore. Perchè con "Non è un gioco" ha praticamente detto quello che volevo sentirmi dire: lui non sta affato giocando con i sentimenti del mio fiocchetto, non sta semplicemente imponendo la sua presenza perchè vuole fare colpo.Lui semplicemente ha interesse per lui, e per quell'interesse naviga in un fiume di osservazioni che poi esterna con delicatezza ma anche con un'analiticità che non sai se considerarla frutto di un sentimento molto forte o solo l'idea di uno stolkeraggio discreto.
E poi c'è quella cicatrice, e il mio Silver che perde il controllo alla disgustosa avance di un galeotto da bar. E li sinceramento ho guardato poco Noise, perchè dovevo assolutamente farmi stringere il cuore dall'espressione terrorizzata del mio piccino, dagli occhi che io ho immaginato divenir piccini da uno shock che, certamente, si giustifica per qualche evento traumatico passato, ma che per me si chiama traumatico solo per il disgutoso marciume che ci ha posato la lingua sopra. Solo non ho capito... ma non l'ha ucciso, vero?
Giusto per dovere di cronaca, ma penso si sia capito... la mia scena preferita rimane per assioma quella in cui Roy contempla Silver mentre dorme, quello in cui accarezza la sua cicatrice e in cui "assaggia" i suoi capelli. Lì mi sono sciolta come un ghiacciolo al sole per i feels che mi hanno assalito in modo selvaggio.
E adesso vado, mentre contemplo anche l'interessante enigma del nome che è saltato fuori in questo capitolo... e nel frattempo piango, perchè, se non ho capito male, questo è il capitolo precedente il finale. E ci sto davvero male, davvero - anche se non supererà mai i livelli di sofferenza provati per Higambana.
Scusami per la recensione lunghissima :3
Alla prossima! |
