Recensioni per
Nulla poté la neve
di Amantea

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Master
15/03/20, ore 09:55

Ciao Amantea. Le stagioni possono essere associate agli stato dell'anima,agli eventi della vita e,come in questo caso e come recita il titolo,"nulla poté la neve." Quella mano a stretta di quel polso sottile mi rimase molto impressa dopo quell'esplosione,un gesto potente in tutta la sua simbologia. Mi è piaciuto il fatto di come abbia parlare André riguardo il suo occhio con Alain,tenendo la verità più profonda nel suo intimo. Uno scritto molto delicato. Un saluto. :)

Recensore Master
23/06/18, ore 23:08

Che delicatezza nel descrivere il risveglio di André, appena si accorge che lei è viva se lo fa bastare e ritorna nella posizione di prima, per non metterla in imbarazzo le cinge il polso pronto a ritrarre la mano al momento del suo risveglio . Un'immagine profonda, che testimonia l'immensita' dell'amore di André. Ma anche Alain è sveglio, e tenta di capire i sentimenti del suo amico, anche se è più un tipo da sputi che da baci, non riesce a cogliere fino in fondo la profondità di quell'amore, capisce solo che il loro amore è come la primavera, contro la quale nulla può la neve né altro, è forte e incommensurabile. Brava veramente, bellissima FF. A presto 💓

Recensore Veterano
18/03/18, ore 19:13

Qui dove vivo è caduta in abbondanza la neve, questo inverno. Anche io ho guardato con stupore e meraviglia ai fiori comparsi come dal nulla, nonostante tutto. E hai ragione, al di là degli eventi tragici o della sofferenza, prima o poi si torna a nuova vita.
Che bella la scena dell'anime! L'hai raccontata aggiungendoci pensieri e parole che non abbiamo sentito, e che potrebbero benissimo essere state queste. Il risveglio di André, accanto ad Oscar, la sua mano protettiva... è una storia d'amore che si racconta attraverso piccoli dettagli e tanta emozione.
Tu sempre più brava, complimenti di cuore.

Rose

Recensore Master
09/03/18, ore 04:27

Sono tanto contenta quando vedo qualcosa di tuo perché sei brava, ma brava davvero.
Ci sono tante frasi belle come "Il nome Oscar gli rimase impigliato tra le labbra aride", "Accanto al suo amore, anche una lacrima aveva quasi il sapore della felicità." Sono solo due tra tutte, perché tu sei molto raffinata e la tua prosa è poetica, non straborda di cose inutili e arriva dritta dove deve arrivare. ma quello che piace davvero tanto è la sensibilità dell'autrice che rende le tue storie e le tue OS sempre tanto gradite.
Fa piacere che nonostante l'inverno, non stante un'eplosione che avrebbe dovuto farli fuori tutti, nonostante un amore che non da le soddisfazioni desiderati la vita sia più forte.

Recensore Master
07/03/18, ore 11:57

C'è molta poesia e molta forza in questa os. Sarà forse il tuo tocco intenso e lieve, o la potenza della versione originale che continua ad affascinare e stupire, anche dopo tanti anni. Brava davvero.

Recensore Master
06/03/18, ore 17:31

Brava, amantea. Bella descrizione dell'episodio, con le implicazioni emozionali di André.

Recensore Master
06/03/18, ore 16:59

Le tue lunghe assenze cara Luciana mi preccupano sempre ..temo sempre in una tua' fuga'...bentornata : ecco sei 'riapparsa 'come la primavera dopo un lungo e freddo inverno!! molto delicata questo tuo scritto..ciao

Recensore Veterano
05/03/18, ore 23:01

Storia veramente molto graziosa e scritta bene!
Avrei voluto leggere anche le impressioni di Oscar al suo risveglio, anche perché l'anime nulla fa vedere sul punto.
Questa è una delle scene più dolci dell'anime.

Recensore Master
05/03/18, ore 22:55

Complimenti Amantea.
Un missing moment scritto benissimo, col tuo stile raffinato, forse il vero motivo che riesce a rendere così emozionante questo piccolo momento

Recensore Junior
05/03/18, ore 18:53

Molto bella questa tua storia! Un missing moment breve, ma intenso, carico di pathos, di sentimenti non espressi, ma ugualmente prepotenti. Superba l'immagine finale della lacrima che solca inesorabile la guancia di André. Molto accurato ed efficacissimo dal punto di vista espressivo il discorso indiretto libero riconducibile ad Alain: "che la terra va benedetta e santificata nel punto in cui Dio ti fa la grazia. Ché lui non era uomo da baci, ma da sputi di sicuro". Nel complesso, insomma, un'autentica, piccola perla, i miei complimenti! Un abbraccio. S.

Recensore Master
05/03/18, ore 11:15

Molto bella e ben scritta, grazie del filo di speranza che ci regali; sarebbe bello se potesse essere così anche nella vita!

Recensore Veterano
05/03/18, ore 10:09

I tuoi ritorni sono sempre graditissimi. Anche a me è sempre piaciuto l'episodio 31 che hai citato in questa fiction. La mano di Andrè allacciata al braccio di Oscar, chissà se lei se ne era resa conto al risveglio? Certo è che Alain, in quel momento, realizza quanto sia totale il trasporto di Andrè per Oscar, la notte precedente aveva cercato di farlo ragionare durante la ronda dicendogli che il Comandante meritava rispetto ma l'amore sarebbe stato impossibile e irrealizabile. Belle le riflessioni sulla neve... proprio ieri ero al paese natio e nonostante il gelo, e la neve, degli ultimi giorni gli alberi sono carichi di gemme. Ciao e a presto!

Recensore Master
05/03/18, ore 08:34

Potente eppure allo stesso tempo delicata e lirica, anche stavolta riesci a fissare un momento topico dell'anime e a renderlo eterno, aggiungendo tra l'altro un piccolo missing moment che fa stringere il cuore. Una conversazione tra amici, tra commiliton, quanto mai realistica e dolente (difficile pensare che Alain non sapesse), con quel silenzio finale  più eloquente di mille parole che sa di fosco presagio. 
E se questo è il commento "di pancia", dal punto di vista stilistico mi è piaciuta la tua scelta di introdurre il racconto con quella piccola poesia, accostata alle righe tratte dal Peccato, scelta che ricalca l'inserimento nella narrazione delle riflessioni di Alain sulla forza della vita che si rinnova nonostante tutto, perché in fondo dopo ogni inverno, anche il più freddo, arriva la primavera (e ben lo sa, Alain, quanto può essere duro l'inverno dell'anima); così come ho trovato di sicuro effetto il ricorso a due Pov distinti, quello di Alain e quello, ancor più struggente, di André. Quell'André che nelle tue righe diventa immenso nella sua toccante fragilità. Brava come sempre...
Un abbraccio.
PS da parte mia, ti ricordo comunque che oltre ad aver lasciato la povera Oscar in un convento, ci sono alcuni nottambuli in ambasce e un'avventura nello spazio   ;)

Recensore Master
05/03/18, ore 02:07

Amantea carissima,
Che piacere ritrovarti!
"Guarda, ecco è passato, non l' avresti mai detto ma sei qui, e devi andare ancora avanti, ancora!"
Si, è proprio così che accade...
Rimanere in questa vita significa continuare un cammino.
E la vita, quella vera, perenne primavera, sempre sa avvincere e far suo anche il cuore più stanco.
Essa sa incantare, concede riposo e ripresa, ma, a ben guardare, assicurazioni non ne dà.
Non ne dà alle speranze racchiuse nel cuore di Alain e nemmeno, purtroppo, a quelle custodite in
quello di Andrè. E nemmeno ad altri. Eppure essa non si stanca di ripetere dolcemente, come solo
lei sa fare, al cuore di ognuno: "Ecco, è passato, sei qui, devi andare ancora avanti!".
Carissima, perdermi fra le tue righe rimane una delle mie passioni più grandi.
Con affetto L MMXV

Recensore Master
04/03/18, ore 23:34

Ciao dovrebbe nevicare di più se ti ispira così bene. Ancora una volta ti soffermi su due amici, uno che completa l'altro. Alain mostra tutta la sua sensibilità che tiene ben nascosta e Andrè dolce cavaliere che ancora una volta ha salvato lei.
Peccato che tu la consideri conclusa e come se mancasse un qualcosa, quell'abbraccio a cui pensa Alain. Continuarla no? Pensaci. Un abbraccio

[Precedente] 1 2 [Prossimo]