Recensioni per
Tutte le donne di Andrè
di Chocolat95
Positive : 18
Neutre o critiche: 0
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Veramente molto elegante. Hai descritto in maniera magistrale tutti i personaggi conosciuti. Marianne beh...non poteva essere diversa. Maria Antonietta e Rosalie sono meravigliose. La nostra Oscar non ha bisogno di presentazioni. Molto bella sua madre, molto realistica la nonna. Su tutti la voce gentile di lui che per me è il personaggio maschile più bello in tutti i sensi, mai creato. grazie mille per questo tuo componimento e complimenti ancora. |
Recensione globale di una raccolta davvero delicata e interessante, con questi sei ritratti di donna, alcuni nati solo dalla tua fantasia, altri ispirati dai personaggi dell'anime, ma tutti allo stesso modo efficaci e non banali, a cominciare dai titoli, nessuno messo a caso. Commovente il primo scorcio dedicato alla madre, strappa un sorriso quello di nonna Marie; benevolo invece lo sguardo su Maria Antonietta, ironico eppure affettuoso quello su Rosalie, dolcissimo eppure scanzonato quello sulla sua Oscar, la tempesta, prima bambina pestifera infine donna di cui si è innamorato... fino ad arrivare a quell'ultimo ritratto, che ci regala il finale che tutti avremmo voluto leggere, quello che chiude il cerchio. Grazie davvero... mi è piaciuta molto! |
Oh, questo ritratto mi piace tanto:André sarebbe stato un padre straordinario e avrebbe amato sua figlia alla follia. L'Ikeda,secondo me,anche a costo di essere più banale,non avrebbe dovuto concludere con quel finale così tragico |
L'immagine della piccola Marianne è molto rassicurante ed ha una grande forza pacificatrice. E', come dire, l'emblema della quiete (che André ed Oscar hanno finalmente trovato) dopo la tempesta (della Rivoluzione e di tutte le sue implicazioni), anche se personalmente ho sempre fatto fatica ad immaginarmeli in veste di genitori... Una degna e bellissima chiusa, non c'è altro aggiungere! A presto. S. |
E' proprio vero ciò che scrivi: Rosalie, che ricordiamo con gli occhioni pieni di lacrime ad ogni pie' sospinto, è in realtà una ragazza molto forte, determinata e decisa a mantenere ferme le proprie convinzioni (non a caso, nonostante la scoperta dell'identità di sua madre, continua a sentirsi una figlia del popolo e a quel popolo ritorna!)... una brezza primaverile, dolce e leggera, che potrebbe però diventare messaggera di un temporale con i fiocchi! Ancora una volta brava! S. |
Maria Antonietta non poteva proprio mancare... altrimenti perché parliamo di rose di Versailles? Sicuramente André ebbe modo di conoscere molto bene prima la principessa e poi la regina e di apprezzare, come Oscar, aspetti di lei e del suo caratteri sconosciuti ai più, ma senza far finta di non vedere ciò che di sbagliato o anche solo di eccessivo si nascondeva dietro certi suoi capricci o pretese (E per andare avanti aveva imparato a proteggersi non con le spine ma con le sete). Questa galleria di ritratti femminili dal punto di vista di André è molto interessante, brava! S. |
La prima donna da ricordare nella propria vita è sempre la madre.... |
Che bel finale! |
Ahhh... Ho capito dal titolo che non poteva trattarsi che di Rosalie! Il dolce "vento di primavera". |
Maria Antonietta... |
Che belle parole sa regalare Andrè alla sua Oscar. Parole che poi sono le tue e per le quali ti ringrazio. |
Bella questa storia e tenera, hai rappresentato le donne di Andre attraverso i suoi occhi e i suoi pensieri. Molto originale, mi è piaciuta. |
Quindi tu non la consideri la nonna di Andrè... |
Molto belli tutti e tre i capitoli. |
Ecco che siamo arrivati al nocciolo della questione, non ad una donna, ma alla donna per antomasia, qui ancora bambina, una piccola peste, colei che probabilmente seppe rubargli il cuore fin dal primo momento in cui l'azzurro degli occhi di lei incontrò il verde di quelli di lui... il resto è storia, o forse sogno (non lo so!), che purtroppo per André non è sempre stato tale... Ma ciò che conta è che alla fine, pur se per un brevissimo istante, il suo trasformarsi nella realtà di cui corpi e due cuori uniti e palpitanti all'unisono delle medesime emozioni ha rappresentato per lui il culmine della felicità! I miei complimenti! Un abbraccio e (spero) a presto. S. |