Ciao!
Scusa per il ritardo, ma la pausa invernale è ormai terminata e l'università mi sta a poco a poco trascinando nuovamente via da quello che invece vorrei poter fare dal mattino alla sera ^^
Immagino tu sappia che sono qui per lo scambio del Giardino, e a tal proposito spero che non dispiaccia se ho scelto questa storia qui: non è molto recente, ma tra quelle che ho potuto intravedere sulla tua pagina ha attirato la mia attenzione in maniera particolare.
In poche righe hai saputo delineare una situazione chiara, agrodolce, e oserei dire estremamente interessante, senza tra l'altro dire praticamente nulla a riguardo di chi la vive, se non che è una scrittrice ed un'appassionata lettrice. L'idea dell'artista che si sente se stesso solo nel proprio ambito e che non ne vuole sapere di chi lo giudica, rimanendo fedele al proprio modo di fare e alla propria forza di volontà scalda il cuore; l'immagine di questo artista che però – al contempo – sa di non aver ancora riempito la propria vita così come è invece riuscito a fare un libro fatto e finito è invece capace di stringertelo, il cuore; ma poi ti accorgi di quella frase con cui hai deciso di chiudere il componimento, che in un certo modo mi da l'impressione di un punto interrogativo posto con l'intento di lasciare aperta una finestra sulla speranza, di un bicchiere mezzo vuoto che potrà, un domani, diventare pieno senza probelma alcuno.

Non avevo mai trovato niente di simile, e posso affermare che leggerti è stata una piacevole novità. Alla prossima!

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Ciao, eccomi di nuovo qui, sempre per lo Scambio Libero del Giardino ^^
Questa One-shot mi è piaciuta tantissimo, anche in questo caso credo che ci si potrebbero rispecchiare tantissime persone che, come noi, condividono la passione per la scrittura non solo come hobby, bensì per farne il lavoro della vita.
Le insicurezze sono sempre dietro l'angolo, così come mille dubbi.
Inoltre, la parte più difficile è sempre l'inizio, ovvero proprio l'incipit del romanzo che vorremmo scrivere.
Lo rileggi diverse volte e pensi di aver sbagliato, che non invoglierà mai il lettore nel proseguimento della storia.
Sono poi arrivata alla conclusione che le parole “dell'amico”, quelle presenti in questa One-shot, ormai non le ascolto più, perché ognuno dovrebbe scrivere come meglio crede.
Che per carità, i consigli vanno bene, solo non devono annichilire l'essenza delle parole altrui.
È stata una lettura molto piacevole, complimenti!
A dopo ^^

Harriet;

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Buonasera.
Un raccontino che è magnifico!
Complimenti, davvero magistrale.
Mi è piaciuto tutto, tutto quanto.
Complimenti per tutto, davvero :) favoloso! E scrivi, non temere di scrivere... il tuo talento è lì, accrescilo :)
Buon fine settimana :)

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