Recensioni per
A better story
di erzsi

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/03/18, ore 10:44

Decimo turno del contest: Ten little Indian Boys
PRIMO POSTO ASSOLUTO erzsi con: A better story
Grammatica: 5/5

Precisissima
Stile: 14.50/15
In questa drabble hai usato un lessico abbastanza elevato, pur parlando di bambini; è vario, anche se non ci sono frasi elaboratissime e ad effetto molto forti. È l’emotività a dominare durante l’intera lettura, rendendola piacevole e interessante. L’unico dialogo diretto ― che tale non è, perché non c’è risposta, il che è molto elegante ― spicca così come la frase più importante.
I sentimenti del piccolo Sherlock toccano il cuore, sono espressi in questa danza di pensieri, ricordi e sfumature della memoria che già cercano di perdersi, ma non è abbastanza.
In queste lacrime di bambino c’è una forza emotiva dalla quale si può solo essere catturati, come sempre, secondo me, quando un personaggio noto per la durezza o l’impermeabilità agli affetti cede e la situazione è raccontata con tanta partecipazione.
Le parti della drabble sono ben calibrate, con il primo verso (sì, lo vedo così) e l’ultimo in corsivo che fanno sia da cornice estetica che inizio e fine, i quali invece di essere più banalmente ai capi di una linea, sono parti che si flettono e toccano, chiudendo un cerchio.
IC/caratterizzazione: 20/20
Tragicamente perfetta. La pazzia (e l’odiosità incontenibile) di Eurus arriva tutta e non è neppure direttamente “in scena”. È il piccolo Sherlock che la rende presente, perché le sue azioni e pensieri sono tutti dipendenti dalla sorellina. Lei potrebbe fermare il dolore, il panico e la morte, ovviamente: ma sono cose che desidera.
La signora Holmes è inutile come al solito, quindi l’IC maggiore finisce per essere il suo!
Sherlock è sensibile, percettivo, tutto quello che lo caratterizzava da bambino, e in realtà c’è ancora, ma sepolto sotto la difesa che ha gettato una colata di cemento a murare il drago nel sotterraneo.
L’attenzione però finisce sul povero Victor. Pirata Barbarossa all’inizio, amico perduto alla fine, senza aver avuto una parte consapevole quasi di nulla della sua brevissima esistenza.
Si resta con l’amaro in bocca per lui…
Utilizzo indicazione/prompt/richiesta: 15/15
Come ho detto alla tua collega che ha eletto lo stesso momento, questa in effetti è l’apoteosi del trauma infantile del fandom.
Perfettamente centrata sulla richiesta, la drabble racconta l’ultimo attimo di coscienza di baby Sherlock riguardo ricordo e percezione di quello che è stato Victor: l’amato amico d’infanzia perso tragicamente, così perso da non voler neppure ricordare che doveva cercarlo.
Non c’è risposta a quella domanda, purtroppo. La madre non potrebbe neppure decidendo di non operare censure, perché se è grosso modo già certa della morte del piccolo, dove sia non lo sa davvero.
L’impotenza degli adulti è devastante per un bambino così sensibile, che decide di alzare il ponte levatoio per sempre. O così crede fin qui. Angst e doloroso come da richiesta.
Gradimento generale della drabble: 5/5
Questo momento sembra nato per muovere emozioni profonde nello spettatore, e sei riuscita a trasferire il tutto sulla carta. Pagina, insomma!
Il titolo proviene dal canone, quindi anche se forse non è proprio bello è giusto come contenuto.
A seguito di questo momento Sherlock potrà solo creare nella sua mente una versione più accettabile. )Poi come la morte orrenda del suo cane dovesse risultare poco traumatica io non l’ho capito, ma per gli sceneggiatori è così, quindi tu hai fatto tutto a puntino!)
Ad hoc.
Totale: 59.50/60

Recensore Master
13/03/18, ore 15:10

Ciao, mi decido a lasciarti due righe dopo aver letto questa drabble bellissima, per molte ragioni. La prima è appunto che è davvero stupenda, specie se si considera che le drabble sono sempre difficili da scrivere e la tua tratta un tema dolorosissimo, ma in un modo stupendo. Il secondo motivo è che conosco il contest a cui partecipi e, conoscendolo nel dettaglio, presumo sia stato difficile portarlo a termine. Quindi ti faccio i complimenti per l'impegno che ci hai messo e per esser riuscita, al decimo turno, a tirare fuori una piccola perla come questa.

Mi sembrava d'aver letto che il tema qui fosse un trauma infantile, giusto? Se si parla di Sherlock BBC, l'accostamento a Barbarossa viene quasi fuori in automatico. Hai scelto di concentrarti solo su Sherlock e su Victor, e lo hai fatto attraverso i giochi senza citare Eurus e tutte le conseguenze che la sua presenza avrebbe potuto portare. Credo che la tua sia stata una scelta vincente, perché sono parole cariche d'emozione. Di tante e tutte che arrivano di filato come una doccia fredda. Ho amato come in poche parole sei riuscita a mettere davvero tutto. Dalla gioia per i giochi felici di due bambini, alle lacrime e a quella domanda che spezza il cuore: "Mamma, dov'è Barbarossa?". Davvero un ottimo lavoro, complimenti. E poi mi piace anche lo stile che hai usato, trovo particolarmente efficace usare simili punti di vista in una drabble, permette una vicinanza col personaggio che altrimenti non si riuscirebbe a trovare.

Insomma, tanti complimenti. Davvero.
Koa