Hello! Ho letto questa shot quando l'hai pubblicata, ma solo ora mi sono ricordata che volevo lasciarti una recensione. Shame on me.
Probabilmente sarò molto più breve di quello che vorrei, perché non sono fresca di lettura: non ho il coraggio di farmi del male due volte, con la mia ship (una delle mie ship, in effetti, perché potrei shippare Nemeria pure con i pali della luce, se a Kalasprit ne avessero, ma non sottilizziamo) che cola a picco. Ma questo ti dice, circa, quanto tu sia stata brava a strapparmi il cuoricino. Ero lì lì che ponderavo di piangere. E ho cortesemente minacciato Hime di farle cose orribili, se fa qualcosa del genere. Poi ho scoperto cosa mi aspetta nel canon e forse, tutto sommato, tu sei stata buona, ma sto divagando.
Cercando di andare al punto, le descrizioni sono incisive e molto visive. Hanno contribuito a uccidermi quasi quanto l'introspezione che si amalgamava con la narrazione. Ecco, forse su quella avrei insistito un po' meno, ma io sono il tipo di wannabe-scrittrice che ha divorziato dai sentimenti prima ancora d'imparare a tenere la penna in mano. E comunque hai fatto un più che egregio lavoro. Il finale mi ha ucciso male malissimo. A un certo punto mi è uscito da non so dove un genuino e triste "Ennò! Queste cose non si fanno!" kind of. Ora non ricordo bene, Hime può confermarti che ero... uhm... piuttosto scontenta, sì.
I personaggi sono IC e io volevo tanto tanto andare da Noriko e abbracciarla. Perché ce la vedo, a fare una cosa del genere.
E la quote di Catullo uccide male malissimo. Sorvoliamo sul fatto che la leggo in metrica perché il mio cervello ha il pilota automatico e che ho in testa la voce non-esattamente-melodiosa della mia professoressa che spiega dell'amore tormentato di Catullo e Lesbia, ma comunque non ero preparata a tutta questa sadness. La rabbia okay, le urla pure, ma non mi aspettavo la chiusura da lacrimoni. Mi hai proprio messo nel sacco. Enniente, volevo fartelo sapere perché le cose belle meritano di essere celebrate e so quanto è importante sentirsi dire che si è bravi. Fa bene al cuore, che accada spesso o di rado. Quindi... questo, ecco. Non spawno su EFP da una vita, ma ci sono occasioni speciali per le quali vale la pena di scomodarsi. u.u

Leggi la risposta dell'autore

Lo so, mi dirai, non ero obbligata a passare, ma ci tenevo a dirti quello che pensavo di questa OS. Io l'ho letta a spezzoni, man mano le la scrivevi, e già allora mi piaceva. Tu pensa, mi sono anche salvata i pezzi e, mentre ero in treno per Roma, li ho riletti. Anche se erano una prima bozza erano già belli, dei piccoli diamanti grezzi che meritavano una seconda limatura per brillare come le gemme preziose che sono. Come ben sai, non amo il presente come tempo verbale, ma credo che si sposi davvero benissimo con l'idea che hai concepito, questo piccolo frammento dell'esistenza di Nemeria e Noriko. Credo che se avessi scelto il passato tutto il dolore di Noriko per la scelta che si è imposta di fare non sarebbe emerso con la stessa vividezza con cui è emerso invece attraverso queste righe. Essendo io la scrittrice so com'è il personaggio e posso dirti che lo hai reso perfettamente. Noriko è fredda, algida, scostante. Noriko non crolla, è un muro, è uno stelo d'erba che si piega sotto le sferzate di un tornado, ma niente può fare con quello che sente per Nemeria. Se la storia fosse dal suo punto di vista, avrei descritto le sue emozioni così, con le stesse parole che hai scelto tu. Questo pezzo credo sia la parte che più mi ha colpita; mentre la leggevo mi son detta "é Noriko.

Noriko ripensa a tutte le volte in cui avrebbe potuto dimostrare maggiormente la sua affezione per l’altra, quanto le facessero piacere i suoi piccoli gesti d’amore, che non aveva mai dimostrato di apprezzare abbastanza, quando anche il più piccolo sguardo era fonte di gioia e conforto. Lei era sempre stata la più intraprendente, ma Nemeria era stata quella più tenace e affettuosa, che era scivolata lentamente nel suo cuore, senza che se ne accorgesse e vi si era raggomitolata, diventando una presenza minuscola e ignorabile, ma costante, che lentamente aveva scavato, ritagliandosi un cantuccio sempre più profondo e stabile, fino a diventare imprescindibile. Un pezzo della sua anima che se gli fosse stato strappato non sarebbe più riuscita a riprendersi. Per questo aveva preferito farlo da sé, distruggersi da sola, in modo che nessuno ne avesse la possibilità, acquistando un vantaggio su di lei e l’occasione per controllarla.

Posso solo ringraziarti per aver speso il tuo tempo per le mie due piccole protagoniste. é un onore per me ricevere un racconto su una storia che ha una fama ristretta a questo sito. é bello ed è fantastico soprattutto perché tu hai capito i personaggi e li hai resi vivi attraverso il tuo stile, il tuo stile fluido e ricercato, e le tue parole. Mi piace, mi piace davvero. E posso solo dirti grazie per quello che hai fatto.
Hime

Leggi la risposta dell'autore

Davvero una bella storia, con delle ottime descrizioni che ammetto di invidiarti. Riesci a sintetizzare molto bene concetti e dettagli senza che per questo perdano di chiarezza.
Mi piacerebbe davvero leggere una long su queste due protagoniste, magari un prequel di questa storia.
Solo una frase alla fine non mi è molto chiara: << Solleva lo sguardo, le lacrime che non è riuscita a cancellare a rigarle le guance, ancora calde delle labbra dell’altra. >> credo che tu abbia dimenticato un "cominciano"
Norika ha preso questa decisione dolorosa per proteggerla, un gesto che alla fine si può definire altruista ma che risulta molto doloroso.
Alle fine, così mi pare di capire, non riesce ad allontanarla questo può sembrare egoismo ma credo che sarò questo a permettere ad entrambe di sopravvivere.
Altruismo ed egoismo possono entrambi essere positivi o negativi, dipende solo dalle circostanze. Qui secondo me vediamo un buon esempio di questi sentimenti.

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi qui per lo scambio !
Mamma mia,dopo una lunga settimana universitaria,ciò che mi serviva era proprio un bella lettura.
E quale modo migliore per farlo,se non leggere questa shot priva di rec,tutta sola soletta ? Sembrava quasi che mi stesse aspettando .
Storia a dir poco stupenda.
Per certi versi,mi ha ricordato Hunger Games,fatto più che positivo ,te lo assicuro.
Ho amato le protagoniste, il loro atteggiamento,la loro personalità combattiva,la loro situazione...tutto !
Ho amato il modo in cui hai descritto minuziosamente ogni loro pensiero e sensazione,riuscendo a coinvolgere il lettore in maniera assolutamente impeccabile.
Ho amato i dialoghi ben misurati e piazzati nei punti giusti,perfettamente incatenati con il testo.
Brava,sei semplicemente una fantastica scrittrice.
Complimenti davvero !

Leggi la risposta dell'autore