Recensioni per
L'ombra del Beauceant
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 70 recensioni.
Positive : 70
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
24/12/19, ore 12:14
Cap. 5:

Carissimo!
Eccomi qui a recensire anche questa storia.
I templari non mi piacciono particolarmente, ma quando ho letto del Cavaliere Teutonico non ho potuto fare a meno di fiondarmici e ho fatto bene. Ovviamente quelli dove compare sono i miei pezzi preferiti.
"Cosa ci troverai mai in quei Sassoni...."tipico mangiarane invidioso, eh? E difatti si è rivelato un traditore! Ma che strano. Ne sono felice e me lo sentivo visto che mi stava altamente sulle scatole.
Bello l'accenno alla saga di Saelde.
E niente....cosa posso dirti..... sei di una cultura sconfinata come al solito. Io non ce la farei a scrivere queste cose
Complimenti e alla prossima!

Recensore Master
21/08/18, ore 18:49
Cap. 5:

Ripassando da qui, mi sono accorto che segnalando la storia per le scelte non ti avevo recensito questo ultimo capitolo. Ho copia-incollato quell'altra recensione anche qui, per cui niente di nuovo sotto il sole della commenda di Vaux (me lo ricordo ancora, pensa te^^). Alla prossima!

***

Finalmente sono arrivato in fondo, ci ho messo veramente molto... ma devo dire che ne è valsa proprio la pena. Sei riuscito veramente a rendere impeccabilmente il contesto storico, le abitudini, le cerimonie, le vite, la fine e la disfatta dell'Ordine Templare, aggiungendo un pizzico di ricostruzione ideale che ha completato le tue validissime fonti. Ho semplicemente amato i due protagonisti: Roland, che si è sacrificato per difendere un libro senza neanche conoscerne il contenuto, rappresenta quello che un cavaliere templare DOVEVA essere, un eroe di guerra e di vita, che ha scelto una strada e l'ha seguita fino in fondo; Gwenel, un giovane che ha seguito la propria vocazione e si è ritrovato in uno dei giorni più bui della storia europea, il venerdì 13: ha passato moltissime esperienze traumatizzanti, l'abbandono del castello, l'inconvenientia, la morte di Roland, il sentore della propria fine. Ora, nell'ordine teutonico, saprà ricostruire il lungo futuro che ha davanti, prendendo magari Friedrich come una seconda guida... Un personaggio completo a tutto tondo, che è cresciuto umanamente e spiritualmente nel corso di questi 5 lunghissimi capitoli. E poi il tradimento di Olivier e, soprattutto, di Urbain, che si riteneva un pozzo di scienza mentre ha dimostrato solo viltà... che rabbia! E poi hai fatto benissimo a mantenere il mistero del codice ombra, svelandolo quasi a metà, lasciando solo intuire i suoi altissimi contenuti.

E poi... niente, penso che questa storia sia la migliore che abbia letto tra le tue, che sono tutte eccezionali, quindi andrà sicuramente tra le mie preferite e, spero, anche da qualche altra parte, come hai potuto vedere dalla scritta qui in alto... complimenti! Ancora!
Un carissimo saluto, si vediamo al prossimo mattone :-)
mystery_koopa

Recensore Master
15/05/18, ore 15:39
Cap. 5:

L'ombra del Beauceant –Old Fashioned

Stile 10/10
Bene, partiremo dalla sezione che più caratterizza la storia (escludendo la trama) ovvero lo stile.
Fluido, con ritmo incalzante rende la lettura molto facile e invoglia il lettore.
Il lessico da te utilizzato non è aulico né basso, ma quella giusta via di mezzo scorrevole.
Complimenti per l’uso di vocaboli estranei all’italiano ben inseriti nel testo: si vede il lavoro che vi è dietro.
Punteggiatura ottima.

Trama 9.8/10
Forse per il poco spazio che ho dato, la storia è stata consegnata in cinque capitoli molto pieni che forse necessitavano di maggior unità. Mi riferisco alle parti in cui si ha un totale cambio di scena a cui inizialmente ho fatto fatica ad abituarmi perché sì segnalato ma serviva proprio un ghirigoro, un qualcosa che facesse da stacco tra le varie parti del capitolo (anche se comune sono armoniose nel loro insieme).
Per il resto, è una storia completa sia di avventura, sia di sentimenti, ma soprattutto di realismo.

Originalità 8/10
Non ti do il voto pieno perché i Templari, come tu stesso hai scritto nelle note, sono uno degli argomenti più gettonati nella letteratura, vuoi per la loro fine ingloriosa, vuoi per ciò che rappresentano, vuoi per il misterioso tesoro… insomma non è del tutto nuovo.
Ma far prevalere la loro parte mistico- religiosa invece della più famosa guerrafonadaia è stata una mossa geniale. Di combattimenti ne vediamo, certo, ma è la fine dell’Ordini; non si ha più bisogno delle armi ma dei piedi per la fuga e forse il vero tesoro e in quel libro che racchiude anni e anni di conoscenze.
L’ambientazione e come è stata svolta la trama, con i suoi sotterfugi mi ha richiamato alla memoria il romanzo di Eco, anche se sono delle sfumature molto tenui in quanto cose diverse in tutto.


Personaggi 10/10
Sono tanti i personaggi della tua storia; da Fratello Roland a Fratello Friderich, da Olivier (non posso chiamarlo fratello), a sono tutti partecipi del decadimento di una grande istituzione tardo medievale.
Roland e Friderich sono simili nella loro irruenza anche se il primo ha un concetto religioso più stretto, lui si batte per qualcosa di più alto e non solo per il gusto della lotta. Tra loro non può nascere nulla per via della tunica che portano ma la connessione che c’ è tra loro è qualcosa forse di troppo puro/impuro per essere spiegato.
Roland è un bel personaggio, è ambiguo, sa cosa crede ma vede tutto ciò in cui credeva disfarsi sotto i suoi piedi. Muore in una battaglia che non è sua, è tra i poteri forti, lui è solo una pedina al soldi del suo Dio.
E un uomo che conosce solo la verità celeste, null’altro gli interessa se non forse le armi, sua vera vocazione.
Friderich è l’opposto di Roland: lui ama combattere, immettersi in mezzo ai guai ma sa anche che deve rispettare la sua Regola. E un uomo deciso e rude ma non stupido.
Terzo tra i personaggi principali è Gwenel, un ragazzo che nella vita conosce solo ciò che soldi gli hanno fatto vedere. Ha un carattere forte ma non abbastanza da percepire l’aura di cambiamento che sta avvedendo nell’Ordine, è un semplice ragazzo ma anche uomo. Forse più puro di altri che vedono l’Ordine ridursi ad un semplice monastero.

Recensore Master
26/04/18, ore 23:42
Cap. 5:

Caro amico
finalmente riesco a passare, e a concludere la lettura di questa vicenda che mi ha profondamente appassionato. Sei riuscito a suscitare il mio interesse per l'Ordine Teutonico e per quello dei cavalieri Templari, che - ti dirò - avevo sempre snobbato proprio per via di tutta l'impalcatura pseudo-scientifica, pseudo-esoterica ecc ecc che gli è stata costruita addosso da altrettanti pseudo-scrittori.
La tua narrazione è, come al solito, di grande impatto, il ritmo incalzante e il modo in cui le vicende si dipanano è assolutamente avvicente: i valori sottesi alla narrazione e messi in risalto con la tua consueta maestria sono quelli a me cari; lo stile sa catturare, tenere col fiato sospeso, inquietare e anche commuovere, come accade alle ultime battute, con la morte di Roland. Ogni passo di questa eccellente narrazione ha altresì il pregio di fornire dati storici e quindi di aiutare nell'approfondimento di fatti storicamente accaduti: e anche ciò che nel corso della lettura può essere risultato per me più ostico e disturbante, ha avuto il pregio di indurmi a riflettere, per poi giungere alla conclusione che la realtà va narrata in tutte le sue complesse sfaccettature, e non solo tenendo conto di quelle più piacevoli o più vicine alla sensibilità di chi legge.
Dietro a quest'opera s'intravede un lungo percorso di studi e una speciale passione per le realtà che metti su carta: ne è prova la scioltezza con cui ti muovi nelle descrizioni degli scenari, dei combattimenti, della mentalità e dei modi di pensare e agire dei tuoi personaggi. Una volta di più, leggerti non è un mero seppur piacevole passatempo, ma un'occasione per imparare, farsi delle domande e addirittura superare i propri limiti, quanto meno in fatto di vedute.
Un saluto affettuoso,
Y.

Recensore Veterano
20/04/18, ore 18:18
Cap. 1:

II classificato


Grammatica e stile: 9/10 


Allora, premetto dicendo che con le long non sto a sottolineare ogni minimo singolo errore, mi limito a fare una specie di ricapitolazione di ciò che ho notato e far notare in cosa potete migliorare. 

Alle volte tendi ad unire due frasi sono principali solo una virgola ed è un po' poco. Sarebbe meglio dividerle con il punto e virgola, o rendere la seconda frase una subordinata. 
Ho notato che tendi a usare la "e" dopo le virgole, perciò facci attenzione. 
Hai ripetuto un numero imprecisato di volte la parola "cavaliere" in frasi ravvicinate, non sto qui a riportarle tutte, ma questa parola era pesante da leggere ogni volta. 
Usi spesso troppe virgole, spezzando frasi che andrebbero lisce come l'olio senza tutte queste pause. La lettura ne risulterebbe agevolata con un più accorto utilizzo della punteggiatura. 
Nonostante ciò, tenendo conto della lunghezza e dell'articolazione dei capitoli, la grammatica e la struttura del testo possono considerarsi praticamente perfetti. 
Uno stile encomiabile, un lessico altisonante... perfettamente adatti al tipo di storia che hai scritto, anche se alcuni lemmi antiquati li ho trovati quasi infilati a forza in frasi dalla struttura semplice. 
Hai scelto una sfida difficile con questo genere, ma ti sei cimentato bene e il risultato è stato davvero molto piacevole! 


Sviluppo del pacchetto e trama: 10/10 


Trama davvero interessante: nonostante la complessità dell'argomento e la moltitudine di personaggi utilizzati, hai saputo sfruttarli al meglio e creare un intreccio che sapesse catturare l'attenzione. La trama è un po' lenta, ma capisco la necessità di presentare la situazione e i personaggi, soprattutto considerando il fatto che è un'originale. All'inizio è difficile inquadrare bene tutte queste situazioni diverse, ma è ciò che accade per ogni nuova storia. 
Per quanto riguarda il pacchetto scelto: perfetto, semplicemente perfetto! Tutti gli elementi si sono integrati perfettamente l'uno con l'altro, apparsi a più riprese senza apparire forzati. Un bellissimo lavoro! 


IC / caratterizzazione dei personaggi: 10/10 


Nulla da dire, se non vivissimi complimenti! Sei stato in grado di rendere a tutto tondo i tuoi personaggi, il lettore riesce a percepirli nella loro interezza senza difficoltà. 
Le personalità sono perfettamente adatte all'epoca e al ruolo che hai loro assegnato, cosa che ti ha portato ad avere il pieno punteggio in questo parametro! 
Fratello Roland e Fratello Friederich sembrano l'uno lo specchio dell'altro, mi sono ritrovata molto in loro e li ho grandemente apprezzati come personaggi. Anche il piccolo Gwenel ha raccolto le mie simpatie, perciò... 
nonostante la fine orribile - per quanto aspettata - hai tutta la mia stima per ciò che hai creato. 


Gradimento personale: 8,5/10 


Una storia spettacolare. Sei stato in grado di entrare perfettamente nell'atmosfera dell'epoca, sia con il lessico che con lo stile utilizzato. Hai creato in poco tempo una storia articolata ma armonica, e ciò risulta chiaramente da ciò che ho visto. 
Hai le capacità di uno scrittore già esperto e di talento, perciò mi dispiace doverti togliere qualche punto proprio qui: il dinamismo dei combattimenti è concentrato solo all'inizio e alla fine, e ciò rende il resto della storia... statico. Non noioso, per carità, perchè ne succedono di cose! Ma la lettura di un tale stile senza avvenimenti particolarmente dinamici come i combattimenti o particolari introspezioni rende il tutto un po' lento. 
Si tratta di un gusto personale, che non toglie nulla alle tua capacità. Continua a sfruttarle per creare altre bellissime storie come questa, mi raccomando! 


Uso bonus: 2/2 


Totale: 39,5/42 

Recensore Master
28/03/18, ore 15:25
Cap. 2:

Ciao carissimo, volevo tuffarmi nella lettura e leggere tutti i capitoli in un colpo solo, ma avevo dimenticato che hai dovuto farli belli lunghi per restare nei cinque massimi consentiti, quindi credo proprio che ti commenterò a rate.

Per adesso ho letto la parte relativa a Gwenel e a fratello Roland, sono entrambi convinti che i Templari debbano rispettare le loro origini: rispettare Dio e farlo rispettare; difendere la Fede a colpi di spada e rischiando la vita se necessario, invece di trasformarsi in burocrati col paraocchi. I nuovi templari, quelli che si occupavano di tutt'altro che di combattere gli infedeli, ricordano quei farmacisti che non capiscono niente di come curare il corpo e sono nient'altro che dei mercanti.

Questa nuova mentalità rattrista noi lettori, figuriamoci quanto rattristava loro... e quanto farà incavolare l'altro fratello che è di temperamento più audace e si infervora di più! Ma di lui non riesco a leggere subito.
Intanto ci tengo a dirti che è veramente una delle tue storie più belle e meglio scritte, mentre leggo mi scordo di tutto il resto. :)

***Probabilmente, il Signore aveva voluto punire la sua superbia, costringerlo alla giusta umiltà.***
I tuoi personaggi mi piacciono tutti, ma fratello Roland è il mio "meno preferito" perché è contemporanemente molto motivato e demotivato. Ignora che di solito sono proprio gli umili a colpevolizzarsi come fa lui. Guarda, lo stimo davvero tanto, ma dovrebbe prendere esempio da fratello Friedrich che quando trova giusto fare qualcosa non rimungina neanche un attimo. Nell'altro capitolo ha già dimostrato di saper agire appena ce n'è bisogno, l'istinto e l'allenamento lo rendono molto più affidabile degli altri, ma stanno cominciando a rimbambirlo di discorsi che farebbero passare a chiunque la voglia d'impegnarsi per difendere degli ideali.
Per fortuna arriva il cavaliere Teutonico prima che quei buonisti lo rovinino.

***“La riconquisteremo!” lo interruppe l’altro con foga, ma il primo scosse la testa con un sorriso quasi di indulgenza. “Costerebbe troppo, e nessuno ha più tempo e voglia di imbarcarsi nell’impresa. I saraceni sono sempre più forti, i margini di guadagno sempre minori. A chi interessa ormai?”***
Ho dovuto rileggere alcune volte prima di capire che La riconquisteremo lo dice Fratello Roland e la seconda parte la dice Olivier. Se vai a capo prima di "Costerebbe troppo..." è più chiaro chi dice cosa. ^^''

Devo scappare. Un bacione e alla prossima!

Recensore Master
27/03/18, ore 15:41
Cap. 5:

Come one, Old, non avresti quindici recensioni a capitolo se fossi uno “scribacchino”.
E ca**o, Old, sono un'idiota. Ma di quelli che vorresti prendere a sberle coi piedi... leggendo la tua nota d'autore, prima d'addentrarmi nel testo, ho alzato lo sguardo di una decina di righe, ma una decina... facendolo vagare proprio alla leggera, senza attenzione. E non mi sono mica spoilerata la morte di Roland? Così? Ma porca tr**a ahahah. Ammetto tuttavia che sia morto esattamente come era in suo diritto di morire: con onore, con coraggio e dedizione nei confronti d'un amico, oltre che fratello.

Dopo la quiete, dopo la leggerezza dell'ingenuo ottimismo, inevitabilmente sopraggiunge la tempesta... perché in narrativa nulla di bello può durare troppo a lungo lol.
E ciascuno mostra il suo reale volto, alla fine di tutto... così come ovviamente i Teutonici arrivano a salvare la giornata ahahahahah.
Ah * sospiro profondo * eccoci dunque giunti alla conclusione. Una conclusione dolce e amara, l'unico modo in cui credo dovesse e potesse finire.
The end, quindi. Anche se io mi faccio gli affari degli altri e leggo dalla recensione del tuo fido Saelde_und_Ehre che c'è già nuova carne al fuoco, quindi...

Au revoir.

Recensore Master
27/03/18, ore 15:37
Cap. 5:

Ciao carissimo!
Con questo ultimo capitolo mi hai lasciata col fiato sospeso, ma tutti i nodi sono venuti al pettine. Non solo Fratello Olivier era una spia, ma anche fratello Urbain era interessato solo al libro e non al benessere dell'ordine. Lo scontro tra Roland e Olivier è stato qualcosa di incredibile, il bene e il male che si affrontano e, alla fine, nessuno è riuscito a prevalere.
Il giovane Gwenel ha avuto, lo posso dire...? Un c...o sfacciato ad essere stato trovato da Fratello Friedrich :-)
È comunque la conclusione migliore, credo, che tu potessi trovare.
Complimenti, complimenti vivissimi perché la storia non è affatto un mappazzone, ma un testo vivido, scorrevole e ricco di emozioni, come d'altronde anche gli altri tuoi scritti!
Buona fortuna ancora per il contest!

Recensore Master
26/03/18, ore 20:27
Cap. 5:

-invoca l'altro patronato di Voyager, di Mistero, Atlantide e Focus-
Alla luce di queste autorità non posso che darti la mia benedizione per la bellissima storia e la degna conclusione che hai voluto darle. *o*

Roland è morto combattendo per la sua fede, i suoi principi e quelli del Tempio e credo non potesse chiedere una fine migliore, non certo quella di un banchiere perso nella noia della campagna francese o peggio a languire in qualche prigione dell'Inquisizione.
Adesso la sua eredità tocca al giovane Gwenel, che la porterà in un altro ordine cavalleresco dovè condivisa almeno da un certo tedesco che non ha esitato a disobbedire e imbracciare le armi contro i soldati del re pur di salvarlo.

Sui segreti dei Templari temo che continueranno a fiorire storie e leggende e qualcuno continuerà a guadagnarci, credo sia il prezzo da pagare per essere andati al di là della storia entrando nel mito e nell'immaginario collettivo, non so se quei cavalieri si sarebbero riconosciuti nell'immagine che ne diamo oggi, però al di là dei documenti storici, dei processi o delle invenzioni di fantasia loro restano un'importante testimonianza di un'epoca lontanissima dai nostri modi di essere e pensare, dove tuttavia si possono ancora trovare dei valori comuni :3
 

Recensore Veterano
26/03/18, ore 16:56
Cap. 5:

Wow.
Posso dire solo questo, alla fine di una storia già bella di suo, ma con un epilogo strabiliante. Le descrizioni, i dialoghi, gli stati d'animo, sono così realistici ed accurati che sembra di essere realmente tra loro. Ammetto di essermi intristita alla morte di Roland, ma credo sia stato un giusto espediente perché sia lui che Gwenel portassero a compimento il compito a cui erano destinati. Una racconto di storia, un mix di storia, suggestioni filosofico-religiose e una tecnica nella narrazione strabiliante. Che dici? La inserisco tra le preferite? Ma sì! :)
Bravissimo e a presto,
Rosa

Recensore Veterano
26/03/18, ore 16:35
Cap. 4:

Buon salve!
Allora, ammetto di aver provato una certa tenerezza nel leggere lo sgomento di Gwenel, pardon, di fratello Gwenel, nella prima parte del capitolo. Certo che fratello Roland e gli altri non si sono risparmiati nulla, addirittura chiedergli di baciare la statua di Bafometto e ripudiare il Cristo! Molto bella anche la seconda parte, con la descrizione del duello. Quello che, però, a me colpisce davvero tanto di questa storia, ma in generale dei tuoi scritti che ho letto in questi mesi, è la presenza massiccia di un'erudizione invidiabile. Si vede che conosci bene la materia di cui parli e i vari riferimenti letterari, storici e filosofico-religiosi che scegli non sono mai inseriti a caso. Vado a leggere l'ultimo capitolo :) ciao ciao,
Rosa

Recensore Master
26/03/18, ore 15:09
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Old!
Finalmente sono arrivato in fondo, ci ho messo veramente molto... ma devo dire che ne è valsa proprio la pena. Sei riuscito veramente a rendere impeccabilmente il contesto storico, le abitudini, le cerimonie, le vite, la fine e la disfatta dell'Ordine Templare, aggiungendo un pizzico di ricostruzione ideale che ha completato le tue validissime fonti. Ho semplicemente amato i due protagonisti: Roland, che si è sacrificato per difendere un libro senza neanche conoscerne il contenuto, rappresenta quello che un cavaliere templare DOVEVA essere, un eroe di guerra e di vita, che ha scelto una strada e l'ha seguita fino in fondo; Gwenel, un giovane che ha seguito la propria vocazione e si è ritrovato in uno dei giorni più bui della storia europea, il venerdì 13: ha passato moltissime esperienze traumatizzanti, l'abbandono del castello, l'inconvenientia, la morte di Roland, il sentore della propria fine. Ora, nell'ordine teutonico, saprà ricostruire il lungo futuro che ha davanti, prendendo magari Friedrich come una seconda guida... Un personaggio completo a tutto tondo, che è cresciuto umanamente e spiritualmente nel corso di questi 5 lunghissimi capitoli. E poi il tradimento di Olivier e, soprattutto, di Urbain, che si riteneva un pozzo di scienza mentre ha dimostrato solo viltà... che rabbia! E poi hai fatto benissimo a mantenere il mistero del codice ombra, svelandolo quasi a metà, lasciando solo intuire i suoi altissimi contenuti.
E poi... niente, penso che questa storia sia la migliore che abbia letto tra le tue, che sono tutte eccezionali, quindi andrà sicuramente tra le mie preferite e, spero, anche da qualche altra parte, come hai potuto vedere dalla scritta qui in alto... complimenti! Ancora!
Un carissimo saluto, si vediamo al prossimo mattone :-)
mystery_koopa
P.s. mi scuso con l'amministrazione per ciò che ho inviato in precedenza ma, scrivendo da cellulare, devo aver sbagliato a copia-incollare questa recensione... spero che non sia nulla di grave.
(Recensione modificata il 26/03/2018 - 03:10 pm)

Recensore Master
26/03/18, ore 14:59
Cap. 5:

Immaginavo che sarebbe andata a finire così.
Immaginavo che dovesse esserci almeno un traditore, anche perché alcuni dettagli - tipo l'inconvenientia - potevano essere cosa nota solo a chi vivesse nel Tempio, gomito a gomito con i Templari: Olivier, in effetti, era proprio la persona adatta. Invece sono rimasta malissimo, ti giuro, per il tradimento di Hurbain. mi fidavo di quel vecchio... ed invece è stato davvero malvagio e subodolo! Olivier non è un traditore, perché era un infiltrato della polizia del Re. Ma Hurbain ha praticamente sacrificato tutti i suoi commilitoni per salvare il libro!
Roland... che dispiacere vederlo morire e non salvarsi insieme al ragazzo. Anche se forse è stato meglio così, per evitargli le torture e il rogo, dato che è morto combattendo, da guerriero; però sarei stata felice di vederlo in salvo grazie ai Teutonici. Menzione d'onore a Friedrick che ha portato in salvo Gwenel: si è trovato al momento giusto per fare la sola cosa giusta! Sia lui che Roland hanno "sentito" che qualcosa di tremendo stesse per accadere e che per i Templari stessero per rintoccare gli ultimi minuti.
La fine dei Templari io l'ho sempre trovata profondamente ingiusta. Non mi importa di sapere per quali motivazioni Filippo il Bello avesse preso questa decisione: mandare a morte tutte quelle persone ed in quel modo atroce (il rogo,.i.e) è stato molto crudele ed indice di ingratitudine, per tutti i loro servizi resi alla Cristianità. DIci il vero che quando l'Inquisizione afferrava una preda, non c'era più nulla da fare/sperare...
Io credo semplicemente che l'Ordine dei Templari avesse  acquisito, nel tempo, onorabilità e potere, oltreché molta ascendenza sul popolo. Un potere preso in odio dal sovrano. Ecco perché sono stati distrutti.
Grazie per questa bella ed avvincente storia, hai il potere di incantarci.
Un abbraccio
Lou

Recensore Master
26/03/18, ore 14:56
Cap. 5:

Buon pomeriggio.
Un buon racconto storico, nonostante tutto.
A livello umano, non mi ha lasciato molto, devo ammetterlo; non mi ha fatto provare emozioni forti, o di partecipazione... però queste sono cose che magari si possono cercare in racconti maggiormente introspettivi.
Posso dirti che come racconto storico non c'è male; indubbiamente ha influito un po' anche la lunghezza dei capitoli, che magari sarebbe stato meglio frammentare, ma ben so che in questo caso non c'era possibilità di farlo, anche per me è stato così quindi sono finito a pubblicare cinque capitoli tosti tosti ^^
Sono soddisfatto per il fatto che il ragazzo alla fine si è salvato. Interessante il riferimento al libro, all'epoca importantissimi questi strumenti di cultura, e anche il concetto di tradimento che appare nel testo... ma si sa, l'uomo tradisce molto spesso, purtroppo.
Il sipario cala sulla vicenda, ma fino ad un certo punto. I Templari ancora oggi vivono tra di noi, in un certo senso, e non solo per la fama che ha continuato a solcare i secoli, ma anche perché sono stati ispirazione di tanti movimenti più o meno segreti ancora esistenti.
Dal Tempio alla Loggia, diceva un grande scrittore che ha approfondito la vicenda storica. Ma non solo, aggiungerei io.
Beh, bene, complimenti per l'impegno che hai impiegato e in bocca al lupo per il contest ^^
Buona giornata e a presto, spero :)

Recensore Master
26/03/18, ore 14:31
Cap. 5:

Il risveglio dell'ultimo giorno di Roland, in realtà, è l'inizio dell'incubo. Passa quasi dal sonno alla morte, ma si sveglia in tempo per affermare con vigore che il vero Tempio risiede nella sua fedeltà al Tempio vero, quello fatto di sacrificio e devozione. Lontano dai giochi squallidi dei potenti, delle spie e dell'Inquisizione, muore perchè non avrebbe, per lui, più senso esistere in un tempo in cui ogni ideale che l'ha forgiato si sta estinguendo.
Gwenel è il legame con il nuovo, che tuttavia, fa in tempo a legarsi anche con il passato, nell'ultima investitura effettuata. In fondo, è lui l'ultimo Templare.
Baluardo pulito e potente, che si erge invitto in mezzo al marciume, è Friedrich, che con la sua energia nordica nasconde sotto gli occhi di tutti proprio ciò che tutti vogliono: il libro.
Bello e triste questo capitolo finale, una conclusione sofferta e degna di questa storia mai raccontata. Come sempre, sei un mago nel descrivere luoghi e personaggi, anche quando lo fai con l'accetta necessaria a descrivere lo strazio di un anima grande.
Alla prossima! ^^

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