Ciao! Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino di EFP! Questa volta ho deciso di passare a questa one-shot perché avevo voglia di variare e staccare un po' dalla Reylo, sappi che anch'io shippo moltissimo Sara e Jareth di Labyrinth, quindi vedere che avevi scritto qualcosa su di loro non ha potuto che farmi correre immediatamente qui da loro!
Che dire, questa non è una delle tue opere più recenti, tuttavia è stata capace lo stesso di colpirmi grazie al tuo stile che, come ti ho già detto, è molto valido per quanto riguarda la parte sulle sensazioni e i sentimenti. Mi è piaciuto come hai evocato il concetto che Sarah e Jareth sono innamorati, ma la prima non lo accetta perché in un certo senso vede Jareth come un mefistofelico ingannatore a cui deve opporsi, e Jareth dal canto suo vuole che lei ceda ai suoi sentimenti perché la ama in maniera molto dilaniante, e il tutto coronato da questi trip psichedelici mentali di Sarah, quest'atmosfera e queste descrizioni fiabesche che coronano il tutto, e che alla fine in un certo senso si conclude in bene perché il Re e la Principessa accettano i loro sentimenti reciproci, senza che ci sia qualcosa di male in questo.
Molto carina davvero! Ci vediamo al prossimo scambio!
Rory

Oh Cress, sono finita in questa shot pur non conoscendo il film (grazie per l'introduzione, è stata essenziale!) e ho davvero un sacco di cose da dirti.
Prima di tutto, ovviamente, complimenti per la tormentatissima introspezione. Credo siano davvero un vortice di idee e di emozioni capaci di inglobare il lettore e di lasciarlo senza fiato.
La mancanza di respiro è accentuata dalla velocità dei pensieri, per l'appunto molto realistici, e dal tuo stile rapido in cui vai sempre a capo.
Ho trovato somiglianze e discordanze con le tue storie su Gilbert e Anna, quindi sì, si vede che c'è il tuo zampino.
Intanto, proprio come con Anna e Gilbert, appare il tormento dei sentimenti.
Se Gilbert ne è cosciente fino a farsi male, Sarah non vuole inizialmente accettarlo. Invece Jareth, beh lui ne è fin troppo consapevole.
Ho trovato veramente emozionante il particolare in cui lui le dice di volerle pettinare i capelli, mi è piaciuto in modo disumano e non capisco perchè.
Ci sono stati tanti, tanti dettagli che hanno contribuito a rendere assurdamente tormentata e bellissima questa shot: i piedi scalzi di lei su quelli di Jareth; il suo essere cocciuta e determinata, seppur sia in quel momento una Principessa Trovatella; la confusione -che accidenti avrei voluto sterminare tutti- che spingevano Sarah e non le lasciavano fiato; gli occhi magnetici di Jareth; la famosa frase del "Tu non hai alcun potere su di me", quasi si potesse togliere via il sentimento di dosso.
Proprio come nelle storie con Gilbert ed Anna, anche qui a tratti si raggiunge il poetico e quasi l'irrealismo.
D'altronde si tratta di un "regno di fantasia" e il tema principale sono le storie della nostra infanzia che, appunto, ci rendono ciò che siamo oggi.

A proposito, in chiusura, mi piacerebbe sapere quali sono i libri o le storie che più ti hanno colpita nella primissima infanzia, credo siano parte integrante del nostro essere.

Ancora complimentissimi! A presto, Cress <3

P.s. piaciuto il viaggio a Londra?

Cara Mudblood,

È la terza volta che ricomincio questa recensione e mi auguro di riuscire a mettere in luce anche solo un quarto di quello che sei riuscita a convogliare con questa shot. 

Labyrinth per me è un comfort - movie, lo guardo quando sto male e ho disperatamente bisogno di farmi risucchiare dalla magia del labirinto, dei folletti e dei goblin, della meravigliosa colonna sonora e degli inganni di Jareth, così pronto a trasformarsi in tutto ciò che Sarah abbia mai desiderato da diventare più spaventoso e ambiguo ad ogni svolta della storia. Ritrovare quelle stesse atmosfere in “Hopeless” è stato per me fonte di grande gioia, ma anche di un sottile senso d’inquietudine — perché stavolta, nel finale che tu hai scelto di immaginare ex novo, non c’è quel risveglio che aveva accompagnato la giovane protagonista nel mondo reale. 
Nella tua versione, Sarah rimane in quella bolla di cristallo che funge da ingresso al Ballo, una delle scene più indimenticabili e sentite dell’intera opera, e il suo non-risveglio mi ha fatta provare un brivido di timore, dal momento che coincide con l’esplicita scelta di non crescere. Di non cambiare, rimanendo a volteggiare in quell’istante. In quell’amore, il più imperfetto e mutevole di tutti, già che Jareth non può che cedere sempre e comunque ai desideri di Sarah, al modo in cui lo vede, al modo in cui lo percepisce. Quel nomignolo ribadito così spesso, Principessa Trovatella Scalza, è una maschera non molto differente da quelle che infestano il Ballo, con quella sua atmosfera così caotica e le mille presenze che cercano la ragazza, ora sbarrandole la strada e ora indirizzandola verso Jareth stesso. Sarah sceglie e per una volta cede al sussurro del mondo incantato che vive dentro di lei, attraverso di lei.
 L’ho trovato bellissimo, ma anche — come tutto ciò che deriva dai sogni e ai sogni torna — spaventoso.

Un lavoro davvero ottimo. Non vedo l’ora di proseguire con l’altro lavoro che hai prodotto in questo fandom e di lasciare anche lì un parere <3

Alla prossima!

Kei

Hello :) Sono qui per lo scambio del Giardino e wow
Non me l'aspettavo davvero. Inizio subito con il farti complimenti da qui al 2020, perchè davvero...wow.
Ho adorato questa one shot, ho amato dalla prima all'ultima parola. Non so bene nemmeno cosa dire, se non che davvero, davvero, davvero, è un lavoro meraviglioso.
Background: io vivo con la costante voglia di rivedere Labyrinth, sono innamorata di Jareth (chi non lo è?) e credo che sia uno dei miei film preferiti in assoluto. Quel film, quei personaggi, tutto ha un fascino che mi attorciglia lo stomaco ogni volta, e sei riuscita a rendere alla perfezione l’atmosfera della scena nella sala da ballo. Scena che, ovviamente, è tra le mie preferite insieme alla discussione che Sarah e Jareth hanno prima degli Spazzini; quindi, ero partita con aspettative davvero altissime e che non sono state affatto deluse.
Le atmosfere, anche se è una post-epilogo, sono lettarlmente quelle del film.
L’intensità della scena si sente da subito, sin dalla descrizione della sala gremita di mani che cercano di raggiungere Sarah, ma cresce anche con lei e Jareth e il crescendo delle loro interazioni. É un senso di lotta quasi angosciante che aumenta fino a diventare insostenibile, dove il Re è grande e potente e crudele e la Principessa Trovatella scalza (bellissimo epiteto, anche se vedo nelle note che è ripreso da Black Friars) cerca in tutti i modi di contrastarlo.
Ti cito questa frase, perchè è onestamente una delle cose più belle che io abbia mai letto, e senza ombra di dubbio tra le più IC che io abbia mai letto, sia nel fandom italiano che quello inglese: “”Sei crudele."
"Sono generoso. Pensavo avessimo chiarito questo punto."
È generosa qualsiasi attenzione di un Re. Non importa se comporta dolore, se mette sotto sopra un mondo, se cambia la disposizione delle stelle e se provoca più male che bene -una distruzione nata per distrazione-. È comunque il gesto di un Re.”
Ci sono onestamente rimasta a bocca aperta, per la bellezza e per la perfezione. C’è tutto Jareth in una frase e c’è tutta Sarah nella descrizione, una Sarah che sembra aver finalmente accettato che la vita non è giusta, perchè “non è giusto ma è così che va”, per citare il film.
Definirli così spesso Principessa Trovatella Scalza e Re, calcare sulla differenza “sociale” se così vogliamo chiamarla nel contesto del ballo, è geniale: rendi perfettamente la posizione di Sarah, ma allo stesso tempo è ovvio che Jareth sia in qualche modo ai suoi piedi con tutto sè stesso (“Ogni cosa. Ogni singola cosa è stata fatta solo per te”).
Quindi, non so come spiegarlo senza perdermi in discorsi senza senso, ma la resa dei personaggi è fantastica. Reale, palpabile, centrando perfettamente il cuore dei personaggi nel canon (assolutamente IC) e dolceamara.
I loro sentimenti sono distruttivi e intensi e sono meravigliosi.
Allo stesso tempo, una cosa che ho apprezzato moltissimo è stato il caos del Ballo Mascherato, la sala soffocante e gremita di persone: anche qui mantieni perfettamente viva la sensazione quasi di claustrofobia che Sarah vive in quel “sogno”, e non mancano i momenti in cui la ragazza finisce addosso a delle persone o in cui Jareth si perde tra la folla. C'è anche una scena che ricorda molto un momento particolare nella Sala da Ballo, quella in cui Jareth parla con una dama e lancia uno sguardo a Sarah. Questo costante riagganciarsi al canon è davvero bellissimo e ben fatto, senza risultare pesante o scadere in una copia del film.
Hai uno stile che fa venire i brividi da quanto è bello. Yep, sono molto seria; solitamente non mi escono complimenti così, di pancia, ma questa shot mi ha strappato in cuore e l’ha letteralmente preso a martellate. É uno stile fluido, ricco di poesia e di sentimento, anche molto crudo in alcuni punti in cui preferisci che siano i pensieri dei personaggi, le loro azioni e le parole sussurrate a narrare piuttosto che affidarti alle descrizioni o ad uno stile più distaccato. Trovo che il tuo sia un tipo di scrittura molto intenso, estremamente coinvolgente per il lettore, e che lo intrappola alla pagina dalla prima all'ultima virgola. É stata una lettura immersiva nel senso più positivo del termine.
Sul finale, ti dico solo che ero felicissima: un po’ perchè si percepisce assolutamente il climax, una sorta di “urgenza” che pervade tutto l’ultimo pezzo, e soprattutto per la tanto sofferta pace tra Jareth e Sarah, innamorati e finalmente anche costretti ad ammetterlo (a sè stessi soprattuto). É un finale meraviglioso, con la ripetizione di “mia piccola cosa preziosa” che rende perfettamente il sussurrare di Jareth, le sue parole durante “Within You”.

Quindi…grazie. Grazie per la bellissima lettura, per i brividi (merito anche di Sarah e Jareth) e per la bellissima One-Shot. Come ti dicevo ero partita con aspettative altissime, ma ora me ne pento perchè vorrei leggere altre seicento shot così belle su questa coppia.
Questa va SUBITO tra i preferiti, e ho visto che ne hai altre su Labyrinth (e che hai scritto anche sul Castello Errante di Howl e Anne With An E…il mio povero cuore <3) quindi aspettati che capiti molto presto su altri tuoi lavori.
Ancora tanti, tanti, tanti complimenti.

Ellie
(Recensione modificata il 12/09/2018 - 12:15 am)

Cara Mudblood,

Come ti accennavo, conosco molto tanto troppo bene Labyrinth e non solo perché mi ascolto la colonna sonora periodicamente, ma per un amore viscerale nei confronti del Duca Bianco. In verità questo film era già vecchio quando ero piccola e lo ricordo solamente per delle vecchie vhs che giravano per casa, ma tant’è. Il mio gusto musicale si è fondato sui capolavori di quest’uomo e quando è morto è finita un’epoca della mia vita. Scritto così sembra tragico, ma i grandi artisti fanno quest’effetto, alle volte. Quando ero bambina, a ogni modo, mi chiedevo – e lo faccio tutt’ora – perché mai Sarah avesse scelto di recuperare il fratello. Di fronte all’amore del Re dei Goblin, io avrei lasciato l’impiastro a casa e chissene, sarei andata con lui. A parole, ovviamente.

La scena del ballo tra Sarah e Jareth è la più iconica e rappresentata di sempre: l’ho rivista fedelmente nelle tue parole sempre molto poetiche, dove una profonda introspezione e pensieri sparsi accompagnano scene più movimentate. Mi è piaciuta la scelta di ricreare e ri-descrivere lo stesso momento del film in un nuovo sogno che apre – o forse no – una possibilità diversa alla conclusione del film (lei potrebbe comunque decidere di svegliarsi). In questo senso, io che amo i finali aperti ho voluto vedere entrambe le possibilità contemplate, con una propensione al trionfo dell’amore tra il re dei Goblin e la principessa. L’intera scena è commovente e mi ha sinceramente rapita. Ma rimaniamo sul finale. Nel film, Sarah rinuncia a Jareth per la vita vera, quella lontana dal mondo dei sogni. Capisce di non essere la povera trovatella e che suo fratello non le ha rubato niente. Il film si inserisce in una delle mille rivisitazioni del concetto di crescita e passaggio dall’infanzia all’essere adulti. In questo senso, l’amore assoluto di Jareth, quasi a senso unico, simile al riflesso di uno specchio o di un giocattolo rotto che continua a ripeterti “ti amo” è qualcosa che può esistere solamente nel mondo dei sogni. A un certo punto ho pensato che avresti fatto svegliare Sarah facendola rinunciare al mago che è solo nella sua testa. Tu, invece, pur riconoscendo la funzione relativa alla presa di coscienza, lasci che lei si abbandoni al sogno nonostante tutto. Lei fai fare un passo indietro come personaggio rispetto al film perché la fai cedere alle lusinghe di un amore che aderisce in maniera troppo perfetta alle nostre aspettative per essere vero.

Però… però è il finale che volevo leggere e questa è una shot indubbiamente bella. Nel senso, se mai dovessi decidere di scrivere qualcosa su questo fandom, forse anche io cederei nel far mettere Jareth e Sarah insieme: però sarebbe una scelta tormentata come autrice, ecco. E se mai avvenisse, sentiti responsabile, te possino, neanche sapevo che esisteva una sezione dedicata a Labyrinth! XD

Da un punto di vista stilistico, leggerti è piacevole. Ti segnalo solamente delle d eufoniche che non s’usano più, sono diventate “out” come direbbe Miccio :) (“ad osservare”, “ad un’altra.”) un punto mancante “(piedi, Sarah”), “parete opposta alla sua ma” (virgola prima del ma) e manca uno spazio tra “reale, Sara.”

Continua a scrivere perché scrivi bene, ma occhio a non creare delle storie troppo simili a loro per stile: è vero, ognuno di noi ha un parterre di aggettivi e costruzioni che ripropone (in alcuni casi addirittura battute) e quando al liceo o all’università viene detto che gli autori hanno una loro poetica vuol dire semplicemente che hanno 1-2 temi cari che vengono replicati all’infinito, ma cerca anche di sperimentare soluzioni narrative nuove e diverse, che sapranno sempre di te, ovviamente. :)

Mi aspetto grandi cose. A presto e molto brava
Shilyss
(Recensione modificata il 05/09/2018 - 03:13 pm)

Ciao! Eccomi qui per lo scambio. :)
Inizio dicendoti che effettivamente non è stato complicato leggere questa fan-fiction grazie alle note introduttive che mi sono state molto utili. Grazie per avermi consigliato questa lettura ;)
Ho trovato alcuni passaggi quasi confusi e mi è piaciuta molto questa caratteristica, poiché non ha rallentato la mia lettura. Altri passi erano più tristi, alcuni addirittura angoscianti -e il mio amore per l'angst ha reso il tutto più bello-. 
Protagonista e coprotagonista sono molto interessanti. La prima, nonostante non la conoscessi, sono riuscita a comprenderla a pieno. 
Le descrizioni sono davvero molto belle, mi voglio complimentare con te per questo. Rendono il tutto vivido e riescono a far provare ogni emozione al lettore. Avevo già notato questo con "Incanto". 
Le descrizioni introspettive sono fantastiche, scritte davvero bene, aiutano molto a entrare nella testa della protagonista. Adoro questa tipologia di storie così tanto descrittive. :)
Alcuni passaggi sono quasi poetici grazie al tuo stile così leggero e scorrevole, forse te l'ho già detto nella precedente recensione, inoltre alcune metafore sono veramente belle!
E nulla, ho apprezzato molto questa lettura ^^
Alla prossima!
fumoemiele

Ciao cara! Eccomi per poter leggere questa OS di cui tanto mi hai accennato nel corso dei nostri scambi. Naturalmente, come ho avuto già modo di dirti, non conosco il fandom, ma per me non c'è alcun problema: leggo e recensisco volentieri, godendo di un'altra delle tue storia che apprezzo sempre, e leggo più che volentieri.
Ho letto il riassuntino che hai scritto all'inizio, e ho trovato molto carina l'idea, visto che non conosco proprio nulla. Almeno ora ho un'idea della cornice in cui si muovono i personaggi.
E niente: si parte già bene insomma! Un poco di ansia mista ad angoscia, con uno strano "sto capendo bene o non sto capendo niente" misto tra realtà e irrealtà, così da incuriosire e confondere, provando un misto di sensazioni che non si comprendono a pieno.

"Perché con lui non c'era mai stata speranza di salvezza."
Un grande senso di smarrimento, una consapevolezza che quasi spaventa. Le sensazioni della protagonista sono vivide, quasi fatico a pensare che non sia la realtà; è coinvolta sotto tutti i punti di vista, nonostante la certezza di sapere dove si trova. Lui la tiene in mano, la gestisce come vuole, nonostante lei tenti di evitarlo e di scappare.

"Ordinamelo guardandomi negli occhi."
Poi io con ste cose muoio, davvero: mi perdo, mi sciolgo, che rapporto di odio e amore sembra esserci in questo mondo onirico assurdo. Lei è innamorata di lui? Intrappolata, imprigionata in quella illusione, o lui è innamorato di lei?
Il sogno continua, mescolandosi col desiderio, l'amore, le lacrime. Vuole averlo con lui per sempre, ma non lo vuole. Non è una cosa buona, ma soffrirebbe eternamente se così non fosse: ci sono così tante contraddizioni attorno al cuore della protagonista, che ogni singola parola, lacrima, sussurro sembrano spezzarle a metà e ridurla in polvere.
Ogni singola immagine che descrivi sembra poesia: è tutto molto evocativo, sentimentale, contraddittorio e meravigliosamente in bilico tra il reale e non, che mi sono persa. Persa nel tuo racconto, persa nei dialoghi struggenti, in tutto ciò che hai scritto: sono sconvolta ma nel senso positivo, perché sei riuscita a colpirmi davvero molto. Non ho trovato refusi, e le parti intricate tra loro che non permettono di distinguere nulla spaesano, concentrando l'attenzione sull'attimo, sullo sguardo, sul gesto.
Stupendo.
Non riesco a trovare altra parola se non stupendo!
Davvero, sono stata davvero contenta d'aver potuto leggere questa tua storia!
Al prossimo scambio dolcezza, mi complimento davvero! :D
Buon lavoro cara. :3

Poesia... poesia pura.
Non ho trovato una sbavatura, una frase, una parola che non fosse al proprio posto in questo gioiellino di storia.
Hai talento e lo dico con sincerità assoluta, raramente trovo una fanfic scritta con questa proprietà di linguaggio, con questa intensità, con le parole scelte in maniera giusta, al momento giusto, ogni frase è un'emozione, un tuffo al cuore, un'immagine dipinta in maniera sapiente, da artista.
Questo per quanto riguarda lo stile che, avrai capito, mi ha colpito in ogni sua sfaccettatura, scrivi veramente bene e tanto mi basta per inserirti tra gli autori che seguo e per convincermi a tornare ancora sul tuo profilo. Perché con tanti orrori che girano, un talento del genere va fatto notare, va notato, per forza di cose.
La storia...
Ha ricreato alla perfezione le atmosfere che ho provato leggendo il romanzo e guardando il film, con le tue parole hai mostrato ogni scena come a seguirla su uno schermo, ogni immagine si è dipinta in maniera perfetta davanti ai miei occhi e quell'atmosfera incantata dell'originale l'ho rivissuta nella tua storia. Un sentimento che fa paura, ma al quale al tempo stesso non ci su può sottrarre. Jareth è un bellissimo personaggio, alla fine mette malinconia, non rabbia, io percepisco in lui anche un gran senso di solitudine che solo Sarah potrebbe colmare.
Davvero, grazie per questa storia, ci rivediamo di sicuro prestissimo :*

Ehi, sono la ragazza dello scambio di recensioni di Facebook ^^
Devo dire che mi è piaciuta molto questa storia e ho fatto molto bene a leggerla.
Ti ringrazio per il riassunto all'inizio, grazie a quello ho capito e ho potuto leggere senza troppa difficoltà.
Allora, inizio con la recensione.
Hai scritto una bellissima storia, devo dirlo, hai un magnifico modo di narrare le situazioni, i sentimenti e mi hai fatto immedesimare con la protagonista nonostante io non la conosca affatto.
Mi è piaciuto come hai descritto il coprotagonista e le persone attorno, l'ambiente e il vestito, me lo sono proprio immaginato in testa.
I sentimenti di entrambi sono molto in contrasto e si vede parecchio anche dalle loro parole. Dal nomignolo di lui dato a lei e dalle domande che la "principessa" si faceva mentre viveva tutto quello strano avvenimento "sogno/realtà".
Questo, appunto, alone di mistero l'ho trovato molto intrigante, la storia è un misto di romantico, dolce e misterioso e la cosa mi è piaciuta davvero tanto.
Sei stata brava e metterò la storia assolutamente in quelle da ricordare perché mi ha davvero colpito.
Se mai ci fossero altre storie di fandom che non conosco, ma con un riassunto iniziale, contattami senza problemi perché non avrò timore di leggere ahah^^
La grammatica è buona, molto buona, come anche l'ortografia infatti non ho notato molti errori.
Brava! ^^ Continua cosi
Baci

Buongiorno.
Il racconto è scritto molto bene, e con sincero interesse.
Complimenti, è stato interessante da leggere.
Buona domenica :)

Ciao! **
Eccomi qui per lo scambio libero de "il Giardino di EFP".
Devo dire che questa tua one shot mi è piaciuta parecchio, soprattutto per quello che concerne lo stile e la terminologia utilizzata.
Generalmente prediligo le storie con più "colpi di scena" e che si dilungano meno sulle descrizioni, ma non è questo il caso. Quello che mi ha portato ad amarla comunque è stato l'altissimo tasso d'introspezione che ho rilevato. Capire a fondo i sentimenti, le paure e le motivazioni dei personaggi è una cosa che adoro da sempre in ogni genere di storia.
Sei riuscita a farmi apprezzare i due protagonisti, Sarah e Jareth, pur non conoscendo il film. Questi due si amano alla follia ama hanno paura dell'espressione delle loro stesse emozioni. Adoro le strorie che partono già di loro con questo altissimo livello di angst! E tu lo hai reso molto bene, oltre che poeticamente! **
Ho adorato l'uso di determinati termini, paragoni, figure retoriche, frasi riprese dal film e da Catullo (l'ho riconoscuta subito, la amo!) e ti ringrazio per aver riportato in breve la trama del film nelle note iniziali. Mi ha aiutato moltissimo a contestualizzare gli avvenimenti e il background dei personaggi di Sarah e Jareth.
Per quanto riguarda la grammatica e la sintassi non ho rilevato alcun tipo di errore importante. Qualche dimenticanza di spaziatura dopo la punteggiatura e nulla più. 
L'unico cosa che mi sento di suggerirti è quella di alzare un pelino il rating. Un giallo sarebbe perfetto perchè, come dice il regolamento stesso di EFP "è il rating dal quale si dovrebbe partire per la trattazione di tematiche conflittuali"... e qui ne abbiamo a iosa. ;) 
Recensione sicuramente positiva, non poteva essere altrimenti. E sono prontissimaa leggere il sequel! 
A presto,
Mahlerlucia

Se fa male allora è reale.

E con questa frase, inizio la mia recensione...e piango.
Ho trovato tutto questo estremamente poetico, questo stile che avevo già conosciuto con l'altra storia mi affascina sempre di più. Sei totalmente in grado di padroneggiarlo, non ti perdi. Non c'è stato un solo momento in cui questo ritmo che sei riuscita si è fermato. Sembra una melodia, una ballata. Va avanti come un ballo, volteggia, perfettamente.

Le parole che scegli di usare, persino i dialoghi, le ripetizioni di alcune frasi che servono da collante a quello che vuoi realmente trasmettere e poi portare il lettore esattamente dove vuoi.
Sono stupita, davvero. Non credo di poter dire di aver mai letto qualcosa scritta in questo modo e lo adoro.

Passando alla storia, ha una struttura narrativa forte, che si intreccia, che pur cambiando "scenari" spesso, rimane salda con i suoi personaggi, che si rincorrono, si cercano, si odiano, si amano... non si sa chi dei due sia più ossessionato dall'altro. Sarah è la principessa che fugge ma non fugge per davvero e Jareth è sempre lì, incapace di dividersi da lei. C'è questo non voler accettare che l'uno senza l'altra sono persi, eppure è così evidente e quando se ne rendono conto ecco che di nuovo la giostra riparte.

le descrizioni, sia quelle dell'ambiente che dei personaggi, è estramemente accurata. C'è Sarah che pian piano perde la sua eleganza e compostezza, perché si sbarazza prima degli orecchini poo dell'acconciatura e tutto il resto e alla fine rimane lei, quella vera, quella che realmente è... quella che Jareth non riesce a lasciar andare.

Il passaggio tra i pensieri reali e la consapevolezza non del tutto appurata che sia un sogno non è confuso, si capisce benissimo grazie alla presa di coscienza dei personaggi cosa sta succedendo, perché loro stessi sanno che è tutto vero, perché appunto fa male.

Ho adorato questo concetto rindondante, che non stanca, che esalta il tuo intento di dare una sorta di schiffo morale alla fantasia dei due. Davvero un ottimo lavoro, difficile da gestire, ma gestito da dio.

E' semplice riuscire ad immedesimarsi e sebbene mi capiti in altre storie di farlo solo con un personaggio, qui mi riesco a vedere in entrambi, sarà anche il fatto che da entrambe le parti ci sono ragioni e comportamenti così umani da rendere impossobile il non ritrovarcisi un po'.

Il titolo, infine, è davvero indicato. non solo ci si rende conto che Sarah ovunque andrà non potrà scappare da Jareth quindi senza alcuna speranza, ma anche il loro rinnegare l'amore è senza speranza. Non possono farci nulla, è così. Al cuore e al destino non si comanda.

Tesoro, io sono letteralmente con i brividi sulle braccia, vorrei lo sapessi. Amo il tuo stile, mi entra dentro e non succede così spesso... sappilo.
Quindi, sperando di poter continuare a leggerti, ti faccio i miei complimenti e spero di sentirti presto.
Un bacio
Miry

Ma... wow! *_*
Ciao.
Non è che mi aspettassi qualcosa in particolare, ma questo! Ho amato questo stile, l'ho trovato poetico, denso di immagini e metafore, incantatore.
Uno stile perfetto per rappresentare l'ossessione - non di Sarah o di Jareth, di entrambi.
Un'ossessione senza speranza che, basandomi solo su questa os, finirà per bruciare entrambi.
Non è facile, per me, immedesimarmi in personaggi che non conosco, ma questa storia l'ho amata. Tiene incollati allo schermo, strega il lettore con le sue immagini; l'ho trovata veramente molto bella.
A livello grammaticale ci sono dei lievi errori; ho notato che usi sempre solo due puntini di sospensione (dovrebbero essere tre, sempre), in un paio di frasi ti è saltato uno spazio prima di "Sarah", "-gliela aveva detto, l'aveva già derisa-." -> in questa frase dovrebbe essere 'gliel'aveva detto', o al massimo 'glielo', immagino.
Questo per chiudere la parte antipatica; la storia, come ti ho già detto, mi è piaciuta tantissimo, mi ha trascinata dentro Sarah, dentro la sua lotta disperata contro un amante che generoso non è, in un tentativo di fuga che non può aver luogo, perché in fondo non è ciò che vuole realmente.
L'atmosfera onirica che percorre tutta la fic è un'altra cosa che ho apprezzato tantissimo.
Ovviamente non posso valutare l'IC, ma con l'introspezione hai fatto un ottimo lavoro.
Davvero complimenti, a costo di ripetermi scrivi molto bene!

Ci sentiamo ^^

Mari

Ciao! Alla fine eccomi qua per lo scambio libero del Giardino!
Io adoro David Bowie, ho visto Labyrinth una marea di volte e ascoltato 'As the world falls down' altrettante volte!
Quindi non posso che esser super felice di leggere questa tua opera!!!!
È molto bello come hai reso le sensazioni di Sarah in quelle scene al confine tra sogno e allucinazione. (io ho sempre pensato che fosse vestita da principessa, beh un po’ perché per un periodo avrei voluto Jareth come principe. E chi no, ammettiamolo, e impossibile non amarlo. Con quegli occhi di colore diverso e quella voce ammaliante).

“Tanto vicina da vedere i suoi occhi dietro la maschera.”
Adoro i suoi occhi, sarà la bicromia ma davvero sono ipnotici.

“"Non sono più quella Sarah" disse, senza abbassare lo sguardo.
"Sarai sempre quella Sarah. La mia Sarah" ”
Quanto è deliziosa Sarah e coraggiosa alla fine e forte.

"Tu.. tu non hai alcun potere su di me"
Quella frase che aveva spezzato l’incantesimo, quando lei si è resa conto di ciò che aveva ripetuto sin dall’inizio del film e che non ricordava mai! Quella semplice verità


"Ho messo un mondo ai tuoi piedi, Sarah"
come si fa a non adorarlo! Anche nella sua crudeltà è meraviglioso!

"Non me ne sono mai andato. Non mi sono allontanato di un passo"
ho sempre pensato che Jareth sarebbe stata un’ombra costante nella vita di Sarah! Come quando lo scorgi in forma di civetta mentre la osserva a fine film.

“Una ragazza incapace di fuggire da un Ballo in Maschera, ecco quello che era.”
Inquietante e bellissima questa frase.

Davvero hai delineato l’evoluzione del rapporto tra il Re dei Goblin e Sarah in modo complesso, è disturbante e meraviglioso.

“Era sempre stata la nemica di se stessa.
Ti mostrerà i tuoi sogni.”

“"Mia piccola cosa preziosa"
Il Re innamorato della Principessa Trovatella.”
Questo pezzo racchiude la loro essenza.

“Il Re misericordioso che non ha occhi, non ha pensieri, non ha vita, se non per la Principessa di un regno talmente sperduto che non è più segnato su nessuna cartina, in nessun documento sbiadito o scartoffia trascurata sul fondo di un baule.
Ama lei, ama lei, ama solo lei.
Come nella sua favola.”
Degno delle favole dei fratelli Grimm, davvero stupendo! Che mi piacciono perché non sono zuccherose, sono belle ma inquietanti.

"Sono il tuo schiavo. Ti regalo cento dei miei anni e mille altri e cento altri ancora. Ti aspetterò per tutto il tempo che vorrai"
Questa frase mi ha colpito al cuore. Mi fa impazzire l’idea di una creatura eterna che è disposta ad attendere un’infinita eternità per chi ama.

“Un Demonio soddisfatto di ogni sua malefatta, capace di far piangere gli Angeli, i quali avrebbero rinnegato la loro fede solo per un suo sorriso.”
Questa tua opera è davvero incantevole. Mi sta stregando parola dopo parola! Come un incantesimo del Re deli Goblin!
Davvero una favola meravigliosa!
È stata una lettura davvero fantastica! Immergersi di nuovo nel mondo di Labyrinth attraverso le tue parole, rievocando in modo così magistrale le ambientazioni i colori, le sensazioni.
Ti ringrazio di avermi emozionato così!

Al prossimo scambio!
Boingo!

Ciap **
Allora, io non conosco il film, però questo non è stato un problema.
Sono andata a cercare elle immagini per farmi un'idea sui personaggi ( e mamma mia Jareth è davvero, davvero FIGO) e ho anche trovato un'immagine dei due che ballano ** (mi è venuta una voglia incredibile di guardare questo film, credo che lo farò!).
Ancora una volta il tuo stile è splendido, molto curato, ogni parola è scelta con attenzione e si vede!
Io amo molto le storie un po'... sospese, nel senso ambientata tra il realismo e il sogno. Ma non lo considero un concetto facile da esprimere. Tu invece hai saputo descrivere perfettamente la scena, infatti mentre la leggevo pensato: "ha effettivamente qualcosa di onirico".
Non so se capisci cosa voglio dire, ma spero di sì XD
Le emozioni dei due protagonisti sono quasi palpabili con mano. Ho amato il tentativo di Sarah quasi di retrarsi davanti quel sentimento più che evidente ma, alla fine, il suo crollare inesorabilmente. Da quello che ho capito, Jareth dovrebbe essere il cattivo della situazione, il cattivo che però alla fine si è innamorato della "Principessa".
Io amo questo genere di cose, davvero. E poi anche l'ambiente circostante ai due, questa sorta di castello, sala da ballo, che fa da sfondo alle vicende, ha avuto anche un suo ruolo, secondo me.
Mentre arrivavo alla fine, temevo che sarebbe finita alla tipo angst, lei si svegliava da questo sogno e.. niente, lacrime per tutti (per me soprattutto), invece sono felice di vedere che finisce in modo dolcissimo.
Sarà un sogno, ma è comunque reale. Cioè, le cose che loro provano sono vere, quindi!
E' stata una sorpresa questa storia. Cioè, non che dubitassi della tua bravura, ma non pensavo potessi innamorarmene tanto. Metterò questa OS tra le preferite sicuramente <3
Spero davvero di rileggerti presto, molto spesso mi ispiri twt
A presto! :3