Recensioni per
Blanket.
di PathosforaBeast

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
05/06/18, ore 14:16
Cap. 1:

Cara Cate, 

Sono in un bagno di feels. I'm always a slut for the fluff, as you know. Quando è fluff Mystrade io proprio non mi trattengo. Questa è in assoluto la mia ship preferita e adoro quando tu ci scrivi sopra qualcosa, perchè mi fai fare sempre dei gran sospiri.
Mycroft che riflette mentre Greg, nudo, dorme accanto a lui è canon. Posso immaginarmelo troppo bene farsi un sacco di romantiche seghe mentali mentre aspetta che il suo amante si svegli.
Lo immagino con tanta tenerezza mentre, spaventato, chiede a Greg di farsi bastare delle candele, o mentre si lascia spogliare tra la voglia di lasciarsi andare e la paura di non essere abbastanza.
In tutte queste paure però una sicurezza: Greg. Lui che lo ama senza se e senza ma, che neanche ci pensa a tutti questi problemi che Mycroft si fa perchè lo trova semplicemente perfetto.
Greg lo ama, e questo gli basta. Neanche Mycroft ha bisogno di altro, perchè appena comincia a perdersi tra i suoi mille pensieri il corpo di Greg lo riporta sulla terra, pronto ad amarlo ancora e ancora.
Adoro la tenerezza che trasuda da ogni singola parola.
Complimenti <3

Blue HG

Recensore Master
18/03/18, ore 14:17
Cap. 1:

Ciao, son sempre contenta di vedere il tuo nome spuntare nella pagina e questa volta lo sono anche un po' di più. Non che le altre tue storie non mi siano piaciute (anzi...) ma questa è una Mystrade e io ho sempre avuto una passione smodata per questa coppia. Quindi trovarne una è per me sempre una gioia vera e propria, se poi è scritta tanto bene allora ci vado a nozze!

Ho apprezzato in maniera particolare l'utilizzo della prima persona, non è un qualcosa che mi succede spesso, perché secondo me non sempre viene utilizzata a dovere. Qui riesci a entrare a fondo nella mente di Mycroft, nel suo "Io" più nascosto e lo fai anche al tuo stile piacevole e a una sequenza di pensieri che si snodano uno dopo l'altro con precisione e accuratezza. Tutto nasce dalle neve che cade e che porta Mycroft indietro nel tempo e da allora è un fruire di immagini e pensieri, che finiscono tutti per girare attorno alla figura che sta al suo fianco. In maniera particolare mi sono piaciuti i ricordi delle loro prime volte e come tu sia riuscita a far venir fuori la ritrosia di Mycroft a mostrare se stesso nudo, la vergogna che prova per il proprio corpo e l'imparare ad apprezzarsi anche grazie agli occhi di Greg. Credo molto in questo, per me Mycroft ha per tanto tempo disprezzato il proprio aspetto e magari non crede di poter essere attraente. Qui ci mostri come sia riuscito a imparare ad amare se stesso e di come una persona semplice come Lestrade, magari non intelligente quanto lui, sia in realtà riuscita a curarlo. Trovo che tu abbia descritto la Mystrade magnificamente, tirando fuori un Mycroft superbo. E ovviamente anche molto IC.

Ti ringrazio davvero molto per averne scritta una, sai che apprezzo tantissimo anche quando parli della loro infanzia a Musgrave e dintorni, ma se in futuro decidessi di concentrarti ancora su questa coppia, ne sarei molto felice.
Koa

Recensore Master
17/03/18, ore 16:35
Cap. 1:

Una dolcissima Mystrade, questa, che riscalda e rassicura come una soffice coperta. Nell’immagine che introduce al testo, hai scelto un contrasto, quello tra il rosso sanguigno della rosa ed il bianco del lenzuolo sottostante. Due oggetti dalle tinte opposte l’una all’altra ma che, riunite in un unico istante, rendono perfettamente ciò che sono Mycroft e Greg insieme: la passione, la rassicurante umanità, il gelo di una copertura tenuta con sofferenza a proteggere un’intimità scolorita di desolante disistima di sé.
La disarmante umanità di Greg, con la sua carica rigenerante, è riuscita a far scivolare nella loro giusta dimensione quei ricordi e quelle parole “…che si trascinavano come macigni tra il nodo della cravatta e bottoni del panciotto…”, cioè a liberare il cuore di Mycroft dalla sua maschera di “Mister Inghilterra”.
E, come lucidamente hai descritto tu, è rimasta una persona desiderosa di amare e di essere amata, senza vincoli, senza paure.
Greg diventa la “casa”, cioè il posto in cui rifugiarsi, trovare conforto, liberare un sorriso sincero, fidarsi senza condizioni; dal canto suo, Myc regala al suo amante il ritratto di un uomo che, per amore, si è spogliato di ciò che lo allontanava da tutto e ha le tenerezze di chi ha scoperto la vita grazie a lui.
Una ff preziosa e rassicurante, brava.