Recensioni per
Delicate
di cutiepye

Questa storia ha ottenuto 30 recensioni.
Positive : 30
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/01/19, ore 12:59
Cap. 2:

Eccomi qui a recensire anche questo secondo capitolo,
Chiedo scusa per il ritardo ma non sono riuscita a farlo prima per via della mezza influenza che mi ha colpito.
Già dalle prime bellissime righe sei riuscita a dipingere uno Yuuri dolcissimo, che si preoccupa per gli altri per via della sua fortissima empatia, una di quelle persone che ti chiedi come si faccia a non volergli bene. 
Diciamo che hai ricreato una persona tranquilla, pacata che si è trovata avvolta nel casino di una metropoli viva e attiva, diciamo che lo trovo perfetto in tutto quel caos.
Phichit lo hai inserito ad arte in questo contesto, un ragazzo perennemente circondato da persone che però si ritrova solo in mezzo alla gente, brava.
Yuuri che si fa avanti intavolando una discussione con quel bel giovane russo è una cosa così atipica da sembrare però vera, insomma, faccio la barista e quando vedi qualcuno di triste penso che venga spontaneo chiedersi il perchè e il per come ma da lì ad avere il coraggio di sedersi con lui e chiacchierare è una cosa tenerissima <3
Yuuri si è reso conto di chi è Viktor e... poverino, non lo lasci nemmeno dormire in pace quel povero katsudon farcito XD Però il risveglio con Nothing Else Matter ha il suo fascino, insommaio inizierei bene la giornata.
Hai descritto i lrusso in maneira perfetta, mi immaginavo la tazzina che veniva accarezzata e che veniva portata alle labbra mentre il russo socchiudeva gli occhi e parlava con il batticuore per via delle parole del moro.
Ho amato particolarmente la scena del treno, un incontro casuale, una cosa che Viktor si sentiva di fare, ha preso il treno e inconsciamente ha incontrato Yuuri e, nella tenerezza di tutto,gli ha lasciato un bellissimo messaggio diringraziamento, che davvero, non c'era altro modo per farlo, dico davvero <3
Ho amato ogni singola riga di questo secondo capitolo, davvero intenso e bellissimo, scritto in maniera fluido e facile da seguire quindi che dire se non complimenti per qesta sstoria che mi sta piacendo tantissimo?
Ci si legge al prossimo capitolo ciaooo
 

Recensore Master
24/01/19, ore 18:27
Cap. 2:

Ciao cara! :)
Ho letto questo capitolo sabato scorso spinta dalla curiosità e dalla voglia di proseguire ma, tra una cosa e l'altra, non ho più avuto modo di recensire. Shame on me, chiedo venia! 
Se lo scorso capitolo era incentrato sul punto di vista di Viktor, qui ci permetti di conoscere un po' meglio Yuuri e la sua routine quotidiana. La sua vita universitaria, i suoi - pochi - amici. Ci sono dei punti in cui mi sono davvero sentita toccata in prima persona, esattamente come era successo per lo scorso capitolo. Capisco perfettamente cosa voglia dire essere costantemente timidi, chiusi, insicuri e, per tanto, precludersi dalla felice esperienza di avere tanti amici. Ma è anche vero che spesso chi ha tanti amici è sovrastato da mille stiloli e, anche per questo, talvolta non è in grado di cogliere tutte le sfumature dei reali stati d'animo in cui si trovano gli altri. Ed è un po' quello che succede al collega coreano di Yuuri.
Proprio quest'ultimo realizza l'entità della malinconia che si nasconde dietro ai sorrisi di Phichit, spesso forzati dagli eventi. 

Phichit ama la fotografia e Viktor risulta essere la sua 'musa ispiratrice'. Della serie, quanto è piccolo il mondo, caro Yuuri! :)
Hai descritto in maniera assolutamente realistica la spasmodica attesa di Yuuri di fronte alla porta del locale in cui lavora. Non vede l'ora di poter rivedere quel ragazzo, poco più grande di lui, che con poche parole era stato in grado di lasciargli quello che molto probabilmente stava cercando da tempo. Diciamo 'la pace dei sensi', per ora! :)
Il momento del treno è di una dolcezza da far sciogliere letteralmente il lettore! *alza la mano e dice 'presente!' mentre tenta di ricomporsi*.
I dettagli con cui descrivi il tutto - sia dal punto di vista situazionale che paesaggistico, così come da quello contestuale ed introspettivo - sono meravigliosi e... delicati, appunto. Ribadisco che non potevi scegliere titolo generale dell'opera migliore! Brava! **
E il bigliettino...


“Nella mia solitudine nel tavolo in quel bar, ti sei seduto accanto a me e hai iniziato a parlarmi. 
Ti sembrerà assurdo, ma ti devo la mia vita e la mia passione. 
Grazie.”
 

Esattamente! ... and Nothing Else Matters
Bellissimo il riferimento anche a questa canzone che amo e che sto usando come filo conduttore di una delle long che sto scrivendo attualmente. Dai, non potrei empatizzare in maniera migliore con questa storia e con i 'tuoi' personaggi! Grazie! **
Ero talmente presa dal testo che non ho fatto caso agli errori. Quindi, anche se ce ne dovesse essere qualcuno, risulta essere perfettamente trascurabile e di poca importanza. Lo stile è sublime, dolce e ti entra diretto nel cuore. Pochi autori hanno questa straordinaria capacità! 
Detto ciò, non posso che rinnovarti i miei complimenti e spronarti a continuare così! Brava, davvero! ^^
Proseguirò sicuramente con il prossimo capitolo, ormai ci sono dentro fino al collo! Colpa tua! ;)
A presto,
Mahlerlucia

Recensore Master
15/01/19, ore 11:16
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per lo scambio del gruppo <3 
Già solo la prefazione della storia mi è piaciuta dalla prima lettura, entro nella storia e mi ritrovo una copertina fantastica quindi guadagni punti a priori ahahaha
Nella prima parte ci troviamo a scontrarci con un ragazzo, o un uomo, che ci viene descritto come un bambino che in ogni cosa che vede e che fa, trova del colore da immortalare con una fotografia. Come per molti artisti però la passione va scemando, diciamo che si perde, forseper via del fattore che spesso vengono additati come folli o come eccentrici e, a lungo andare, è difficile rimanere in sè...
Man mano che leggo mi ritrovo ad amare le tue descrizioni delle sensazioni che crei con le immagini, il fatto che i colori non siano più gli stessi crea una tristezza quasi palpabile nel lettore, si vede quanto quell'artista si sia sfaldato, foglia dopo foglia perdendo quella passione per via delle persone che gli stanno attorno.
Mi dispiace tantissimo, giuro che leggendo si sente la "depressione" che si insinua nel nostro giovane protagonista, lo divora pezzo dopo pezzo elo trascona in quella monotonia davvero disturbante, brava con queste descrizioni così fredde per rendere questo scenario, brava.
L'incontro con il nostro yuuri è stato disarmante e spettacolare, dico davvero, mi ha fatto piacere leggere anche come il giovane ha preso quel bellissimo cliente imbambolato a fissarlo senza sapere cosa e come approcciarsi.
Poco a poco Viktor inizia ad osservare attorno a sè, torna a vedere quei colori che prima gli erano sfuggiti dalle mani, quasi come se fosse stato in apnea fino a quel momento torna a respirare, lentamente, respiro dopo respiro e la cosa è estremamente bella.
Mi paice come hai ricreato ogni singola immagine associandola a delle sensazioni, brava, questo cpaitolo mi è piaciuto tantissimo e sono certa che ne leggerò altri <3
L'unica piccola pecca (a mio avviso eh) è la sequenza troppo compatta delle frasi, nel senso che mi stancava la vista... in poche parole di, finita la frase, andare a capo così da creare più "armonia". Poi ripeto è perchè ho gli occhi che si stancano in maniera veloce XD
Detto ciò ti lascio e ci si legge al prossimo cpaitolo, ciao ciao.

Recensore Master
14/01/19, ore 00:12
Cap. 1:

Ciao cara! **
Non hai idea di quanto ami personalmente scoprire nuov* autori/autrici che sanno scrivere bene e far battere il cuore come ci sei riuscita tu con questo primo capitolo della tua long.
Mi è piaciuto molto il fatto che tu abbia scelto di decontestualizzare i personaggi dalla loro consuete comfort zone. Viktor è un fotografo in carriera mentre Yuri è un umile inseriviente all'interno di uno dei tanti locali della città.
Il primo sembra essere in un periodo di totale assuefazione lavorativa e, più in generale, quotidiana. Il suo lavoro e ciò che gli viene costantemente richiesto per esso, pare non entusiasmarlo più come un tempo. Molto esplicativo l'esempio dei classici modelli di Calvin Klein nelle loro solite pose statiche, plastiche, un po' fintae. Viktor in tutto ciò sembra non vederci più una vera e propria anima, ma solo dei corpi con una funzione commerciale e una serie di ordini ai quali deve sottostare per poter portare a casa lo stipendio. 
Apatia. E' il termine giusto che hai utilizzato per descrivere la situazione psicologica in cui riversa il russo. Infatti non si tratta propriamente di una depressione maggiore, non presenta sintomi tanto gravi. Ma il fatto che comunque non veda più la luce, non percepisca più quel quid che ogni giorno gli permette di andare avanti con lo spirito d'iniziativa giusto, beh... non è comunque cosa di poco conto.
La situazione comincia a diventare egosintonica, nel senso che Viktor stesso si sta accorgendo di tutti questi suoi limiti, della scarsa gioia con la quale sta continuando a tirare avanti nell'ultimo periodo. Troppo tempo dedicato allo studio e al lavoro e poca considerazione per la propria felicità. E, soprattuutto, per l'amore, quello vero.
Ed è proprio in una di queste 'fredde' giornate che decide di entrare in un locale fra i tanti di cui dispone Boston. Sembra ancora totalmente perso nei suoi pensieri quando un timido ed ingenuo cameriere nipponico si avvicina per prendere l'ordinazione.
E lì il mondo si ferma per Viktor. O meglio, a me è sembrato un po' più il contrario. Intendo dire che da quel momento, finlamente il mondo di Viktor è tornato ad essere a colori, come un tv color moderno. Lo si denota bene anche quando si sofferma ad osservare i più piccoli dettagli appartenenti alle persone presenti nello stesso bar. E le fossette, gli occhi a mandorla... particolari che in un attimo si sono impregnati nella sua mente e lì - temo - che rimarranno per un bel po'.
Insomma, l'introduzione generale presentata in questo capitolo promette davvero molto bene! **
Per quanto riguarda la scrittura, a parte un paio di piccoli refusi che capitano a chiunque (me compresa) direi che hai un stile pulito, scorrevole, lineare ed introspettivo. Mi è piaciuto molto il modo in cui hai caratterizzato Viktor e, nonostante si tratti di una AU, è perfettamente IC. Yuri è stato solamente introdotto, ma le sue gote rosse sono un inconfutabile segno della sua 'reale' personalità. 
Ho trovato il tutto davvero molto tenero e 'delicate', appunto. Non potevi scegliere titolo più azzeccato! :)
Ho già provveduto ad inserire la storia tra le seguite per cui passerò quanto prima a leggere il secondo capitolo (e non vedo l'ora!). ^^
A presto,
Mahlerlucia

Recensore Veterano
13/01/19, ore 18:29

Ciao :)
Sono felice di vedere che sei tornata.
Allora, prima di iniziare con la recensione, vorrei dirti una cosa.
Non riesco mai a leggere i tuoi capitoli da telefono. Non so se è un problema mio o della formattazione che usi ma volevo dirtelo perché credo che molti leggano da cellulare e se la lettura è difficoltosa (le righe sono lunghissime e devo spostare la pagina continuamente) magari rinunciano.
E sai cosa sarebbe questo? Un enorme peccato!
Cutiepye cara, questa storia è una perla e con questo capitolo hai fatto qualcosa di straordinario.
Mi ha toccato il cuore.
In dei punti particolari, hai colto l'essenza di Yuuri, di noi timidi, della nostra vita.
Primo esempio: Eppure io non mi sento unico, ma inutile.
Dannatamente vero.
Dannatamente da Yuuri.
Che vede il buono in tutti, l'unicità in tutti. E lui? Lui è strano. E' così che si vede. Fa due pesi e due misure perchè la sua autostima è bassissima. Ma con Victor nella sua vita anche lui riesce a sorridersi allo specchio. Che immagini meravigliosa.

Secondo; Ho AMATO il discorso che hai fatto sul razzismo. Io non ho mai avuto tali difficoltà, ma spesso ci ho riflettuto. Anche qui, sei entrata nel dolore, stavolta provocato dal razzismo. Anche da quello involontario. Invadere lo spazio intimo, deridere la vita, le abitudini. Oppure, dolore diverso ma sempre sofferenza, il male delle risate rivolte ai propri difetti, ingigantiti.
Rivolto alle sconfitte.
Grazie per averlo scritto. Grazie perché io credo che non tutti lo facciano con cattiveria. E forse, forse leggendo possono soffermarsi a riflettere. Grazie.
Ultima chicca di questo capitolo è questa frase "Lo giudicasse con delicatezza".
Questo è il cuore di Yuuri che, anche nel giudizio, mette il tatto.

Grazie Cutiepye, grazie di cuore per averci regalato questo scritto. Spero di rileggerti presto.

Recensore Junior
11/01/19, ore 18:22

Buonasera splendore <3
So che protesterai mettendomi le zampette in faccia, MA! come promesso eccomi qui per recensire.
Dunque, è la prima volta che recensisco dopo averti già dato un parere - anche se non articolato come avrei voluto, ma sai che in chat vado in palla e dico duemila cose ma non nel modo che vorrei -, però spero di riuscire comunque a esprimere una volta in più tutto l'amore che provo per questa storia e per questo capitolo (anche per te ma SHHT).
Il livello formale è sempre importante e ti ho già detto tutto quello che penso nei capitoli precedenti e anche su Telegram: è impeccabile. Sai che mi piace tanto il tuo modo di scrivere, perché hai il giusto equilibrio tra l'essere diretta dicendo l'essenziale per il lettore e l'approfondire. Così non solo dai le coordinate fondamentali per far seguire al lettore il filo del discorso, ma approfondisci anche in modo da farlo calare nell'atmosfera senza tuttavia annoiarlo. E non è un'abilità scontata, perché se sei troppo diretta puoi risultare brusca o con uno stile troppo secco e asciutto, così come se vuoi far calare il lettore nella storia puoi rischiare di diventare prolissa. Il modo migliore che ho per descrivere il tuo stile - oltre che bello, ovviamente - è equilibrato, ed è davvero una bella qualità. Soprattutto per una storia come Delicate, che è molto introspettiva; infatti la maggior parte di questo capitolo si concentra su Yuri, sul suo flusso di pensieri, di sensazioni legate al sonno e a situazioni passate. Nei paragrafi iniziali hai coperto anni di sopportazione di Yuri, tutto il periodo più frustrante della sua vita e ti ho seguita passo passo senza perdermi un secondo, per esemplificare ciò che intendo dire quando affermo che tieni per mano il lettore e lo guidi senza alcun problema. Leggendo divento ancora più avida: mi chiedo quale possa essere il successivo pensiero di Yuri, perché in qualche modo vorrei addentrarmi ancora di più nella psicologia di Yuri e arrivare a sapere tutto. E questo interesse lo motivi solo tu.
Te l'ho già accennato su Telegram, perché ti ho accennato tante cose, ma l'inizio del capitolo mi è piaciuto davvero. Questo non ricordo se te l'ho detto, ma mi stavo commuovendo; hai espresso con estema forza i sentimenti di Yuri, le sue sensazioni, così tanto che man mano che spiegavi le sue ragioni, la motivazione di quel senso di soffocamento, mi sentivo un po' attirata dall'ipotetico fondale da cui Yuri non riescea fuggire per prendere una boccata d'aria. E anche qui hai fatto un ottimo lavoro per due ragioni: la prima ragione è che hai agganciato dei vissuti di chi legge, nel senso che mi hai tirata così tanto a fondo - passami il paragone - nella storia che non ho potuto fare a meno che avvicinare anche quella che sono io a ciò che ho letto. Mi hai proprio coinvolta. La seconda motivazione è che, anche se io tutti i trascorsi che hai assegnato al passato di Yuri io non li ho vissuti, sono comunque riuscita a sentirmi a lui vicina; non ho mai provato il razzismo, il ritrovarsi a chinare il capo - gesto proverbialmente di rispetto, che Yuri si è ritrovato a sfoggiare pur non volendo, solo perché educato così - per non sembrare scortese. Quel passaggio mi è piaciuto davvero tanto.
Perciò sei riuscita a coinvolgere ciò che di mio poteva collegarsi alla situazione di Yuri, ma anche a farmi empatizzare con lui grazie ad aspetti che io non ho mai provato. E non è scontato, perché se non c'è la bravura dell'autore dietro, un personaggio resta piatto. A maggior ragione sei stata brava perché di Yuri tu stai dando una tua lettura e addentrarsi tanto nella psicologia di un personaggio, in questi casi, può rivelarsi un'arma a doppio taglio.
Te lo dico sempre che sei bravissima a caratterizzare i personaggi e a scrivere, e penso che questo capitolo debba essere il tuo mantra in merito se mai dovesse venirti un dubbio riguardante questo aspetto. Hai reso Yuri perfettamente, lo hai reso forte e umano e pur dandone una tua lettura sei riuscita a scegliere delle sensazioni adatte a lui.
Quindi davvero, bravissima <3
Ti ho detto anche che ho amato la parte di Phichit. Insomma, amo un po' tutti i personaggi di YoI e uno degli aspetti di Delicate che adoro è sicuramente il rapporto di Yuri e Phichit, perché da ogni loro interazione, anche quando Phichit ride e scherza raccontando di un appuntamento disastroso, come in questo caso, lo fa sempre tenendo in mente Yuri. Così come Yuri, molte volte, ha in mente Phichit. Si sono sempre spalleggiati a vicenda, supportati, aiutati nel momento del bisogno. Quindi ora Phichit è preoccupato per Yuri, non riesce a comprenderlo appieno e Yuri sa che è questo a turbare l'amico, non tanto il desiderio di chiedergli un favore.
Mi piace tantissimo come rendi anche Phichit, che è praticamente la versione ancora migliore dell'anime, se vista da te, perché gli stai dando uno spessore invidiabile in questa storia. Senza contare che ha un po' un conflitto di interessi in atto: ammira Viktor, ma teme anche le conseguenze della sua relazione con Yuri.
Quindi diciamo che quando Viktor ha fatto il suo ingresso sono esplosa un po' come Phichit, ma anche come Yuri, che tutte le volte che Viktor si fa vedere è estremamente felice.
Mi chiedo se Viktor riuscirà a conquistare Phichit - adoro anche questo, che ti stai prendendo giustamente tutto il tuo tempo per sviluppare anche la loro relazione, perché Phichit è una persona importante per Yuri e questo Viktor lo ha percepito, dunque non vuole scavalcarlo ma anzi farsi benvolere. Sono curiosissima di scoprire come ci riuscirà, se ci riuscirà e soprattutto cosa accadrà nello studio di Viktor, se Yuri e Phichit avranno un ruolo attivo nel suo progetto o meno. Trovo bellissimo che Viktor li abbia voluti coinvolgere.
Piccolo dettaglio a cui non ho accennato prima, ma mi è piaciuta tantissimo il passaggio in cui Phichit nota le mani fredde di Viktor dicendosi che forse il suo ufficio non è così vicino al bar di Yuri come Viktor ha tentato di far credere loro. Ho pensato ai chilometri fatti al freddo pur di andarlo a trovare, anche solo per invitarlo di persona nel proprio studio e l'ho trovato adorabile.
Ogni volta che leggo un capitolo di Delicate urlo per la Viktuuri, anche se parlano poco o se per lo più è anche solo uno dei due a pensare all'altro. E questo te lo garanstico, non accadrebbe se con Delicate non stessi facendo un ottimo lavoro.
Sono contentissima di aver visto qui il capitolo sette, sono contentissima di sapere che sei incentivata a continuare la storia e spero di avere presto notizie del capitolo otto perché davvero, non sto più nella pelle. Mi capita un po' come quando leggo le introspezioni di Yuri: leggo leggo, e più leggo più ne voglio.
Sei bravissima donna e sono davvero felice che tu abbia deciso di avventurarti in questo progetto <3 Te lo ripeto sempre, man non mi stancherò mai. Sono molto fiera di te, fra le tante cose anche per questa storia <3
Ti sbaciotto come sempre mon amou!

Lulù

Recensore Master
27/08/18, ore 10:41
Cap. 1:

Ciao ^^
Innanzitutto, tu scrivi veramente benissimo. Seconda cosa, OH MIO DIO.
STO ADORANDO.
Viktor passione fotografo è qualcosa di bellissimo, e mi piace il fatto che tu lo abbia reso così malinconico perchè ha perso la sua passione, immagino sia terribile quando accada, sigh. Che dire poi delle atmosfere e ambientazioni? E' davvero tutto mooolto evocativo e ben descritto, avevo quasi l'impressione di essere lì, tra le foglie di autunno, tale atmosfera si sposa davvero bene con la sua tristezza. Ma vogliamo poi parlare dell'incontro tra Viktor e Yuuri? E' una delle cose più dolci che io abbia mai letto, un vero e proprio colpo di fulmine. Viktor ha saputo vedere qualcosa di particolare in lui, e improvvisamente la fiamma della passione si è riaccesa. La mia mente pensa a cosa pervertite, ma non facciamoci troppo caso. Davvero un bel primo capitolo tanti complimenti a te **

Recensore Junior
24/07/18, ore 01:37
Cap. 6:

Buonasera splendore <3
No, non sto lavorando alla recensione di nascosto e mentre non ci sei, ma sono riuscita finalmente a dedicarmici come volevo fare da giorni. Già con troppo ritardo rispetto alla pubblicazione VISTO CHE NON MI AVVISI. Ma abbiamo detto che su EFP dobbiamo fare le persone professionali, quindi abbandono il caps e vado avanti.
Come sai bene ho già letto il capitolo sei dato che ti ho tampinata a iosa per farmi mandare i capitoli in anteprima da vera #raccomandata (penso sia necessario un hashtag a questo punto), ma rileggere i capitoli di Delicate è sempre bello. Per questo serve il momento giusto per farlo, perché sono sempre capaci di darmi una certa pace. E no, non è merito di Yuri e di Viktor, non solo almeno, ma di quello che racconti e di come lo racconti. Quindi sì, ti sto dicendo che è merito tuo e che non puoi assolutamente negarlo. È la storia al sapore di caffè e con la tua firma che mi piace tanto <3
Dunque.
In questo capitolo abbiamo un assaggio del rating rosso che tanto ci piace e che è sempre bello leggere. Alla fine è una delle tante sfere dell’amore e anche se può appartenere ad alcune coppie piuttosto che ad altre, sicuramente l’eros è un aspetto fondamentale di Yuri e Viktor. Credo che tu lo abbia gestito benissimo: Yuri che si trova quasi “costretto” a fronteggiare la propria attrazione in questo senso a causa di un sogno erotico. E insomma Yuri, fai il ritroso ma sappiamo che sotto sotto Viktor ti attizza e il tuo trattenerti è tutta colpa della timidezza. A questo proposito penso che tu sia riuscita a farci capire bene l’approccio che Yuri ha alla propria sessualità; non è nuovo a certe situazioni, ma sicuramente avverte una sorta di pressione all’idea di pensare proprio a Viktor e di doverlo poi fronteggiare quasi come se soddisfarsi rendesse la sua coscienza sporca. L’ho trovata un’immagine molto reale per Yuri, che non può nemmeno contemplare l’idea di togliersi il peso raccontandolo a Viktor se non sotto torchio, ma di questo parlerò poi.
Altra cosa importante: sai che non sono un’avida lettrice di fanfiction, ma nella mia esperienza mi è capitato davvero raramente di leggere di autoerotismo (io giuro che sto cercando di scrivere in modo serio e forbito ma è molto difficile perché ho l’immagine di una certa creatura sboccata che preme nella mia testa in questo momento e che mi ricorda del modo poco acculturato che usiamo per parlare di certe cose, quindi). Quello che voglio dire è che trovo ottima la scelta di aver affrontato questo aspetto, che penso per Yuri sia importantissimo prima ancora di approcciarsi ad eventuali rapporti futuri con Viktor. Lo hai trattato in modo perfettamente normale, come può essere vissuto da chiunque con annesse paranoie.
Ultimo appunto per quanto riguarda questa prima parte. Io credo che tu lo abbia calcolato perché so che non lasci mai nulla al caso, ma ho adorato il fatto che il piacere di Yuri derivasse non tanto dal ricevere determinate attenzioni da Viktor nella fantasia vissuta nel proprio sogno, quanto piuttosto dalle attenzioni che lui stava dando a Viktor. Come se il piacere di Viktor fosse il suo e io non so l’ho trovata una cosa appropriatissima e romanticissima per loro <3
Insomma, per tirare le fila, credo che nella tua storia tu abbia inserito l’erotismo che ci hanno solo accennato e poi censurato brutalmente nell’anime, e hai completato il quadro di Yuri on Ice in modo perfetto <3 (Per la serie: Yuri on Ice doveva essere un porno.)
Andando avanti con il capitolo, Yuri si trova ad affrontare la persona che meno vorrebbe vedere nel momento più sbagliato perché sente di avere la coscienza sporca.
Vorrei un applauso in questo momento per il modo in cui hai caratterizzato Viktor (anche se ammetto di aver sorriso perché ho riscontrato alcune similitudini con il modo che hai tu per farmi uscire pazza prima di inviarmi la gif di Togepi). E questo appunto andava fatto perché la caratterizzazione è a dir poco perfetta, dal piccolo accenno al fatto che Viktor ha ascoltato per filo e per segno Yuri fino a farsi trovare con i dolcetti di cui gli aveva parlato in precedenza, sia per il modo da perfetta drama queen con cui cerca di farsi confessare cosa sta frullando per la mente di Yuri.
L’ho trovata una scena bellissima perché entrambi sono caratterizzati al top e come nell’anime (lo ripeto perché sei riuscita a fare tuoi Viktor e Yuri e a riadattarli in un contesto completamente diverso, cosa che ti rende ancora più brava) abbiamo da un lato Yuri che prende la situazione in modo esageratamente serio e dall’altro Viktor che invece pare una caricatura e stempera anche senza volerlo l’ansia di Yuri. Almeno dal nostro punto di vista, perché Yuri non ce la fa ad essere felice e a prenderla alla leggera.
Comunque, questa è la parte che, fin da quando ri-leggevo il capitolo, ho pensato di riassumere con “Yuri, porca tr--- e dì a Viktor che vuoi il ca--- AOOOOO”, per citare la stessa creatura che mi frullava nella testa qualche parentesi più in alto. Fatta questa doverosa parentesi di cui penso volessi essere messa al corrente: mi è piaciuto il fatto che Viktor abbia preso atto in modo del tutto tranquillo e normale della situazione tanto “scandalosa” di cui Yuri non voleva parlare. Sia perché finalmente qualcuno mette un po’ di ordine e serenità nella testa di questo povero cucciolo, sia perché ragazzi BASTA TABU’.  Speravo di conoscere i dettagli del sogno erotico di Viktor però, anche se immagino che se avesse osato accennare qualcosa Yuri lo avrebbe probabilmente strozzato per davvero.
Non posso dire che l’ultima parte sia la mia preferita perché il capitolo mi piace tutto e non me la sentirei mai di togliere qualcosa ai pezzi precedenti, ma sai che mi piace da morire la mitologia e quindi ritrovarla qui mi ha fatta implodere. Cioè, leggerla su Delicate. Leggere Yuri e Viktor che ne parlano su Delicate. Sento il bisogno di esprimermi attraverso GIF che in questo momento non posso utilizzare, quindi mi servirò solo delle parole.
Non sono l’unica che oltre ad un parallelismo tra il mito di Amore e Psiche e il concetto di Eros e Agape urla pensando anche a quanto questo mito rappresenti Yuri e Viktor, vero? Cioè io so che probabilmente sto dicendo solo cose a cui tu avevi già pensato MA SENTO IL DOVERE DI SCRIVERLE TUTTE PERCHÉ AAAAA SE NON LO DICO A TE CHE L’HAI SCRITTA CHE L’HO AMATA A CHI DEVO DIRLO.
Anche in questa parte di capitolo, oltre al fulcro centrale del discorso, abbiamo i piccoli dettagli come il luogo dove Viktor e Yuri hanno iniziato ad incontrarsi – e mi sciolgo pensando a quante altre volte si siano seduti insieme, fuori dall’orario di lavoro di Yuri, a godersi un po’ di tempo insieme – e le attenzioni che si rivolgono, le carezze di Yuri e i baci di Viktor. Anche per questi mi stavo squagliando perché li hai descritti in modo breve ma efficace, mi sembrava davvero di vederli e di sentire le loro stesse sensazioni (stavo per usare la parola delicato ma mi sono trattenuta).
Trovo che di questa parte un punto fondamentale sia la dimostrazione effettiva di quanto Yuri sia fondamentale ormai nella vita di Viktor: riesce a dare una svolta alle sue idee e al suo lavoro, dandogli un’intuizione vincente su come fare chiarezza sul groviglio di linee di cui Viktor si è servito per dipanare la matassa dell’ispirazione.
Io sono ancora curiosa di sapere cosa abbia visto in quelle linee e che cosa sia questo progetto definito che finalmente ha preso forma nella sua mente.
Nota finale, che sarebbe andata all’inizio: ho amato l’introduzione del capitolo. Quel piccolo paragrafo che riguarda la fantasia di Yuri, bruscamente interrotta da Nothing Else Matters che lo sveglia di soprassalto. Tra il dialogo della prima riga e tutte le sensazioni travolgenti di Yuri mi sono sentita anche io come se mi fossi improvvisamente risvegliata. E a malincuore, perché porno Viktor lo volevo anche io, come Yuri.
Siccome sai che leggo tutto e già te lo avevo accennato, ho ovviamente letto anche quello che hai scritto nelle note. Qui nelle recensioni però, sarà perché scrivo papiri, sarà perché lo faccio in modo molto più esaustivo di come mi spiego su telegram, mi sento più efficace: io penso davvero che dovresti continuare questa storia. Ma non solo perché la voglio leggere. Lo dico perché credo sia un bene anche e soprattutto per te. Ovviamente non posso sminuire il fatto che la voglio leggere, se so che la stai proseguendo non escludo che ti tormenterei l’anima pur di poter leggere le nuove pagine appena le hai messe in ordine quel tanto che basta per essere lette, ma so quanto tu tenga a questa storia, conosco i motivi per cui la scrivi e io credo che ti possa fare davvero bene proseguirla <3 Anche se è solo per te, soprattutto se è solo per te.
E poi è una bella storia donna, te lo ripeto continuamente e ormai davvero penso che diventerò noiosa perché non so che altre parole usare se non: complimenti, mi emoziono, è bellissima. Ma è davvero quello che sento quando leggo Delicate e sono i modi più diretti per spiegarlo.
Si sente tutta la passione che ci metti, si sente che non è solo un racconto su Yuri e Viktor e che dietro c’è molto di più, per questo spero davvero che tempo e ispirazione permettendo la porterai a termine. Sarebbe come lasciare in sospeso qualcosa che merita una conclusione, qualcosa che è molto di più di una fanfiction.
Sono qui a fare il tifo per te <3
Come sempre ti faccio i miei complimenti bibi, sono davvero fiera di te!
Aspetto con ansia il prossimo capitolo <3
La tua Lulu, che sta cercando di non venirti a scrivere su telegram che ha recensito per farti una sorpresa.

Recensore Master
17/07/18, ore 18:48
Cap. 6:

buona sera cara.
scusa il ritardo nel recensire,ma sono stati giorni un pò pieni questi.
mi piace che il pezzo rosso tra i due sia un sogno di yuuri e non che sia già veramente accaduto,cioè la cosa sarebbe suonata strana,sia per il tipo di coppia che sono loro,ce li vedo con un rapporto più basato sulla fiducia ed il conoscersi lentamente...che il colpo di fulmine, ed il titolo e la piega che hai dato a questa fic,quindi complimenti per aver scelto questa cosa per descrivere l'eros di yuuri.
alla fine tutti e due già si pensano e si cercano dal lato fisico e non,ma c'è chi ha paura di fare il passo più lungo della gamba e far scappare l'altro,e chi invece vuole ma ha paura di osare.
la statua di amore e psiche l'ho vista per ben 2 volte al louvre,ed è bellissima...mi piace che hai usato questa scultura di canova per far trovare a victor tramite yuuri,il pezzo finale del puzzle per il suo progetto.
davvero adoro come li stai descrivendo e facendo muovere nel tuo mondo,questi due patati complimenti ancora ed al prossimo capitolo xo

Recensore Master
23/05/18, ore 00:21

buona notte cara^^.
in questo capitolo abbiamo uno scorcio sul passato di victor,di come ha vissuto la sua infanzia ed i rapporti con le persone della sua famiglia.
avere un padre assente e sempre severo,che per giunta disprezza il proprio figlio chiamandolo finocchio,sicuramente non è una cosa molto positiva nella crescita di un bambino,fortuna che la madre ed i nonni però lo hanno sempre amato.
da una parte è grazie anche a come l'ha trattato il padre se è il victor che è adesso...ma ancora più grazie ai nonni ed alla madre che hanno saputo mostrargli affetto anche nei momenti più difficili.
come l'incidente mentre usciva dalla pista di pattinaggio,gli sono stati accanto...ma anche qui,se intraprendeva la carriera da pattinatore,chissà se incontrava yuuri lo stesso!?
questi due sono fatti e destinati per stare insieme,ce li vedo un sacco ed essere legati dal filo rosso del destino.
victor,come persona,è molto selettivo sulle sue amicizie e rapporti in generale,basta vedere che se si avvicini per curiosità ed affetto ad un altra persona,ci si avvicina cauto....come stà facendo con yuuri,per paura di perderlo.
il biglietto che trova alla fine nella borsa,mentre deve fare la chiamata al suo amico di vecchia data,che immagino si chris...è un haiku,se non ho preso capre per cavoli,sono le poesie giapponesi che voglio mandare un messaggio ma scritto in modo in modo che và interpretato.
almeno questo haiku mi ha datto l'idea del fatto che yuuri ha voluto mandare un messaggio chiaro a victor...che è passato gia molto tempo da quando si conoscono e cche quindi è un certo modo elegante per dire che se vuole fare una mossa,bè la può fare!
ovviamente victor,oltre ad essere sopreso dal messaggio lo è anche dal fatto che yuuri ne ha lasciato uno a lui,come se stà giocando al suo gioco...gli ha fatto capire che si è fatto avanti pure lui e quindi se vuole può osare qualcosa di più con lui.
ed infatti li troviamo al bar di yuuri,nel retro negozio che si scambiano effusioni,che tutti e due per paura e timore di fare un passo falso si erano restii a fare.
ohohoh ora sono curiosa di sapere che combineranno nel prossimo capitolo,visto che ci hai lasciato sul più bello con questo.
grazie per il cap ed al prossimo xo

Recensore Junior
21/05/18, ore 19:44

Buonasera splendore <3
Penso tu sappia che fremevo dall'impazienza all'idea di vedere il capitolo pubblicato per poterti lasciare una recensione fatta bene. Perché sai come sono: quando mi fomento non riesco a mettere in ordine i pensieri e finisce in una sfilza di venti messaggi su Telegram, dove urlo cose che non si capiscono. E siccome Delicate mi fomenta, purtroppo e per fortuna il problema si presenta spesso. Ci tengo però che tu abbia dei riscontri precisi, soprattutto per questo capitolo – ma tanto anche per tutti gli altri – che come ti ho anticipato è rientrato SUBITO, ma proprio dalla prima pagina, fra i miei preferiti. Infatti non capisco come potessi dire che la prima parte non ti convinceva visto che io me ne sono innamorata già da lì, MA VA BENE.
Siccome so che sei una personcina molto testarda – anche se spero che nel frattempo tu abbia cambiato idea – ti spiego anche perché mi è piaciuto tanto.
Alcune cose le riprenderò da ciò che ti ho già detto, perciò scusami se sembrerò magari un po' monotona.
Allora, dal mio punto di vista la tua firma si è sentita potentissima in questo capitolo. C'è stato un modo in cui hai raccontato gli eventi e i pensieri di Viktor che me lo hanno fatto percepire come molto vicino a te e come già ti dicevo – ma ripeto che voglio tu abbia traccia di tutto quello che penso di Delicate in modo ordinato – io credo che sia una cosa fantastica: trovo sia piuttosto brutto quando tra un autore e i suoi personaggi si frappone una sorta di barriera e alla fine credo che lasciar trapelare di sé, in modo più o meno evidente o comprensibile, che lo capisca chi legge o meno, sia una bellissima cosa. Sia perché nel tuo caso soddisfa alcune delle ragioni per cui hai cominciato Delicate, sia perché tu sei una persona e rendi i tuoi personaggi molto più persone, che personaggi, immedesimandoti. Spero si sia capito cosa intendo e che mi passi il gioco di parole e le ripetizioni (...)
Quindi davvero, forse tu ti sei sentita un po' esposta, ma non è per niente una nota di demerito e hai anzi reso più vivo Viktor e tutta Delicate.
Parlando del suo passato, ho avuto proprio la sensazione che ci fosse un certo signorino chiamato Viktor Nikiforov, che fa il fotografo, a raccontarmi vita morte e miracoli della sua vita, della sua carriera dagli inizi turbolenti, di sua madre e di cosa gli è capitato intorno, tra suo padre, i suoi hobby e il desiderio di rendere felice sua madre. E mi riaggancio a quello che ti dicevo prima: non sarebbe successo se non ti fossi immersa tanto nella narrazione, quindi sei stata bravissima!
Non si può dire che Viktor abbia avuto un bel passato, perché ci sono stati dei momenti di amarezza piuttosto forti, degli eventi che magari hanno mutato un ipotetico corso della sua storia, che avrebbero potuto portare a qualcosa di diverso nell'ambito lavorativo magari, come ad esempio la questione della cicatrice, che è stata davvero una chicca DI ANGST, ma mi conosci e insomma, l’ho apprezzata (.......) Però appunto, non sarà stato un passato rosa e fiori, sarà stato un passato travagliato, fatto di cadute e di risalite, di delusioni e di traguardi, ma ha portato alla formazione della bella persona che è diventato (leggi tra le righe) e c'è da esserne orgogliosi. Io lo sono.
Mi è piaciuto tantissimo il legame di Viktor con su madre; dal modo in cui la vede e ce lo hai raccontato trapela anche il modo in cui la guarda, con un sacco di ammirazione e affetto. Mi sono segnata un paio di frasi che mi sono piaciute particolarmente nel corso del capitolo e la prima riguarda proprio Viktor e il modo in cui vede sua madre: "​Lo chiamavano femminuccia e a lui andava bene così, perché in fin dei conti anche sua madre era una femminuccia, e ne nutriva il più profondo dei rispetti."
Ricordo che quando ho letto il capitolo la prima volta avevo un foglio di Word aperto per segnarmi tutto ciò che avrei voluto scriverti per bene nella recensione (e che poi non ho salvato, MA STO RICORDANDO TUTTO QUINDI SONO BRAVISSIMA) e quando ho letto questa frase sono impazzita perché l'ho trovata così incisiva e innocente che giuro mi stavo mettendo a piangere per la perfezione. E sai che frigno sempre QUINDI CI PUOI CREDERE. Ecco, un'altra cosa che mi è piaciuta da morire è il modo in cui hai fatto evolvere il mondo attraverso gli occhi di Viktor. Man mano che cresce nel corso del capitolo muta anche qualcosa nel suo modo di raccontarlo, di vedere, di capire e di pensare. Prima non capisce, poi lentamente realizza, ma ti rendi conto di questo processo solo alla fine, quando come me ci stai ripensando per scrivere la recensione. Quindi la frase che ti ho citato secondo me è bellissima, perché anche se è un peccato voler riassumere tutte le cose belle che Viktor pensa di sua madre, perché giuro mi rileggerei il capitolo per risentirle tutte quante, fa trapelare tutta l’innocenza con cui guarda lei e il mondo in quel periodo ed è bellissimo.
E perché lo ricordi, mi ha proprio scaldato il cuore questa parte. E sai che io ho un po’ di difficoltà in questi ambiti, sicché <3
Ad ogni modo, innocenza, quella di Viktor, che comunque pian piano sparisce, un po’ perché inizia a crescere e di conseguenza a capire, un po’ perché è costretto a vedere delle cose da cui un bambino dovrebbe essere protetto. E il tentativo c’è stato, ma non sempre è andato a buon fine, purtroppo.
Ha sempre avuto questo fantasma incombente, quello del padre, di cui infine sia lui che la madre si sono potuti liberare grazie alla propria forza e a delle persone positive intorno a sé, il nuovo compagno per lei e Yakov nel caso di Viktor.
Se con la madre di Viktor trapela tutto l’affetto che lui prova nei suoi confronti, quando si parla del padre emerge tutta la sua forza d’animo, secondo me; nella volontà di proteggere lei, di andare avanti nonostante ci sia questa zavorra che spinge indietro. Cosa che quando la madre subisce quella violenza lo porta a colpevolizzarsi, anche se in quel frangente un suo intervento avrebbe solo peggiorato la situazione. E davvero, il modo in cui cerca di consolare la madre poi, anche se parlando di qualcosa di “superficiale” (passami il termine) come i capelli che ricrescono, mi ha fatta commuovere, perché più che di capelli mi sembrava le stesse parlando del fatto che tutto prima o poi sarebbe passato come in effetti è successo.
Ecco, è il momento per me di fare un’altra citazione del capitolo in modo da parlare di un’altra questione che mi è piaciuta molto, ovvero Yakov, di cui si è parlato magari poco, ma che in quelle poche righe in cui è apparso lo ha fatto con tutta l’importanza che ha avuto nella vita di Viktor.
“Una volta suo padre l’aveva chiamato finocchio, proprio il giorno in cui Viktor presentava la sua prima mostra fotografica, e lui che finocchio lo era veramente non era riuscito a prenderla come un’effettiva offesa.”
È stata cruda come frase, molto diretta, che penso sia anche la ragione per cui mi è piaciuta così tanto. Così amara che quasi nel leggerla mi è venuto da ridere ironicamente, più che altro in faccia al padre di Viktor che pur essendo così becero nel dirgli qualcosa di simile, non l’ha avuta vinta.
E Yakov beh, l’ho apprezzato tantissimo perché un po’ si è comportato lui da padre e l’ha difeso da quel grrr. Il mio animo grrr che emerge.
Fra l’altro, la cicatrice è colpa sua, no? Mi ha fatta arrabbiare un sacco, perché di base ho visto i sogni di Viktor venire infranti a causa sua E LE BOTTE CHE NON GLI AVREI DATO.
Ora tu potresti pensare che del capitolo mi sia piaciuta solo la parte del passato di Viktor, MA TI SBAGLI! Mi è piaciuto tantissimo anche il processo creativo, il vederlo rinnovato di energie non solo dopo l’inizio della fanfiction, dove lo si è visto spossato e privo di ispirazione, ma anche dopo l’inizio di questo capitolo stesso. È stato un po’ come vederlo stare sulle proprie gambe dopo tutti quei trascorsi, e che l’elemento di stacco tra quel racconto e il presente sia stato il sapere che lo aveva raccontato a Yuri mi ha fatto sciogliere, perché il passato e certi pensieri – tutte cose che immagino abbia lasciato emergere con lui – sono delle questioni così intime che immagino tutta la gratitudine da parte di Yuri nell’aver scelto proprio lui, in modo spontaneo, come custode di tutti quei trascorsi. Non ci sarebbe voluto nulla perché non lo mettesse al corrente, e invece.
La parte dove Viktor traccia le linee per il proprio progetto è stata molto… visiva? Molto concreta. Mi sembrava di vedere le linee congiungersi – anche se non so cos’ha visto alla fine UFFA –, la carta bucarsi, la sua pelle colorarsi per colpa della grafite e anche la sua faccetta impegnata mentre lavorava.
Sono curiosissima degli ulteriori sviluppi per quanto riguarda il suo lavoro e beh.
BEH.
Anche l’ultima parte mi è piaciuta tantissimo.
Se non sbaglio la questione biglietto l’hai aggiunta rispetto alla bozza che mi hai mandato, ma anche questa trovo sia un po’ una tua firma in questa storia e mi è piaciuto che Yuri abbia sorpreso Viktor facendo proprio un suo comportamento.
Ovviamente apprezzo molto che si siano avvicinati anche dal punto di vista fisico, che non sia più solo affetto platonico, ma che finalmente si diano un po’ di conforto tipo BACETTI BACIOTTI DAJE RAGAZZI SIETE TUTTI NOI.
A parte gli scherzi, mi è piaciuto il passaggio da tutta la delicatezza nel loro modo di stare vicini a questo turbinio di passione, perché è molto loro come approccio, sia come coppia che come singoli personaggi. È come se fossero destinati a questo e mi piace tu lo abbia inserito dopo certe confessioni da parte di Viktor, un po’ come se avesse ottenuto la prova che Yuri è quello giusto.
Ah, io non ho ancora commentato il fatto che Viktor ha ammesso che si sta innamorando di Yuri.
Beh, stavo urlando e sono COSI’ CONTENTA. È bello – anche se a loro crea un po’ di problemi – vedere che stanno realizzando entrambi la stessa consapevolezza. È come se si stessero dirigendo entrambi verso lo stesso punto, a metà di una strada che li congiunge, e dovessero incontrarsi lì.
E io gongolo tantissimo.
Ancora bravissima, Delicate mi sta piacendo sempre di più e sono fiera di te <3 Te lo ripeto ad ogni capitolo, MA È IMPORTANTE.
Aspetto il prossimo capitolo (da recensire il sei, da leggere il sette GRAZIEEEEE)
Vengo ad avvisarti su Telegram che ho fatto.
Un bacio <3

Recensore Veterano
03/05/18, ore 23:27
Cap. 4:

È stata dolcissima, la scena finale.
Tenera, liberatoria.

Comprensibilissima la preoccupazione di Phichit.
Non me ne intendo di amicizia, ma ho sempre pensato che dovesse essere così.
Il timore, poi vinto dalla voglia di spronare.
Sì, quella è decisamente una scena che ricorderò.

Ogni capitolo è sempre migliore, Cutiepye.
Più intenso, profondo.

In tutti quelli che hai scritto fino ad adesso, ci sono dei messaggi.
Un po' come quelli che Victor faceva trovare a Yuuri.
Ed è una cosa bellissima.

Grazie per questa storia.
Per questi pensieri.
Per le tue riflessioni.

Recensore Junior
14/04/18, ore 23:51
Cap. 4:

Buonaserissima splendore <3
Come sempre un po' in ritardo sulla tabella di marcia, sono qui per lasciarti una bella recensione a questo nuovo (e più bello della mia recensione) capitolo.
Abbiamo la comparsa del gruppo russo in tutto il suo splendore. Ho amato il modo in cui li hai caratterizzati <3 Li trovo tutti perfettamente IC: nelle frasi che ciascuno di loro pronuncia ci sono le sfumature del carattere che li contraddistinguono e si sente tantissimo anche con Georgie, che fra tutti è quello che ha parlato meno.
Sono completamente innamorata di Mila, Yakov e Yuri. Ovviamente della visione che tu ne dai. Di Yakov conoscevamo già il ruolo, ma quello di Mila e di Yuri è stato definito in questo capitolo e li trovo entrambi azzeccatissimi.
Un'altra cosa che ho apprezzato tantissimo di questa prima parte è il... "senso di continuità" che hai dato, tra i personaggi e tra personaggi e lettori. Dal modo in cui tutti parlavano di Viktor - e non solo perché il fulcro della discussione era una certa preoccupazione/gioia nei confronti del suo lavoro - si respirava perfettamente il clima di amicizia, di affetto e di vicinanza. Siccome non penso di essermi spiegata perché le mie abilità sono pari ad uno zero con il buco, ti dico anche cosa me lo ha fatto pensare: la parte in cui Mila parla di quel profumo che Viktor indossa solo quando sta facendo sul serio con qualcuno. Lei ha detto questo, Yakov, Yuri e Georgi l'hanno capita ed è un po' come se mi fossi sentita complice sapendo - ovviamente grazie alle spiegazioni che tu hai dato - a mia volta di questo tratto distintivo delle abitudini di Viktor. Mi ha messa quasi sul loro piano di conoscenza e mi è piaciuta tantissimo come cosa <3
Voglio abbracciare Phichit. Perché è preziosissimo e si dimostra un amico vero anche incarnando il ruolo del "guastafeste", il tutto solo per proteggere Yuri e fargli aprire gli occhi su quanto poco entrambi conoscano Viktor. Yuri è disposto a farci una scommessa, Phichit un po' meno perché non vuole raccogliere i cocci del suo migliore amico, ma di fronte agli occhioni di Yuri nessuno resiste.
E beh, che dire dell'ultimo pezzo, quello dove Viktor e Yuri interagiscono?
Mi è piaciuto tantissimo il modo genuino in cui Yuri è passato dal voler chiedere a Viktor di uscire al ritrovarsi a ringraziarlo senza nemmeno rendersi conto di esserci arrivato, perché Viktor è stato in grado di cambiare la sua vita per quanto gradualmente Yuri lo stia lasciando avvicinare, chiuso nel proprio guscio di timidezza.
Sbaglio ad avere l'impressione che Yuri abbia in qualche modo preso atto di tutto quello che prova confessandolo a Viktor? Forse è un pippone mentale mio, visto che prima Yuri ha già avuto occasione di rimuginare sulla propria situazione con il russo, un po' incentivato da Phichit e dalle sue preoccupazioni. Però ho davvero avuto questa sensazione, che Yuri sia riuscito a raggiungere gli aspetti più profondi dei propri pensieri sempre grazie a Viktor!
Quando Yuri si è messo a piangere è stato un colpo. Però BEH direi che è servito. Il modo impacciato ma al contempo sicuro con cui Viktor lo ha consolato mi ha fatta esplodere e ghn adoro veramente questo pezzo.
E devo dirlo, mi sono innamorata di una frase, che ti cito: « Quando mi sento triste io li rileggo sempre, riesco sempre a sentirmi più vicino a te e penso che… che sì, tutto andrà bene. Devo soltanto essere positivo, no? Tu riesci a farmi sentire così, riesci a farmi sentire in così tanti modi che io non… non riesco più a capire nulla. » 
Credo che sia trasparita tutta la confusione e al contempo la gioia di Yuri per via della vicinanza con Viktor e penso sia stata ottima per tirare le somme degli ultimi avvenimenti.
E poi un po', a rileggerla adesso, mi ha ricordato una certa cosa che anche io ho da rileggere qundo voglio *COFF* Quindi massima immedesimazione in Yuri.
Il modo in cui hai descritto l'abbraccio di Viktor mi ha fatta sciogliere, perché sembra che maneggi Yuri con tutta la cautela da riservare a qualcosa di estremamente fragile e prezioso per timore di romperlo.
MA IO POTREI DIRE CHE STO IMPAZZENDO PER TUTTO PERCHÉ ANCHE QUANDO YURI LO PARAGONA ALLA SUA STELLA CALDA E LUMINOSA IO GDHSFIUDUAIGAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Mi ricompongo per dire che come Yuri desidera molto Viktor e i suoi abbracci e viceversa, io desidero molto il prossimo capitolo.
Come ti ho già detto e ti ripeterò fino allo sfinimento sei bravissima e stai facendo un lavoro fantastico con questa storia. Delicate mi piace sempre di più e non ho dubbi che questo crescendo ci sarà fino alla fine del racconto.
Nella speranza che tu la smetta di farti paranoie SU COSA POSSO DIRE VISTO QUANTO URLO SEMPRE NELLE RECENSIONI, spero di leggere presto il prossimo capitolo <3
Complimentissimi bibi <3

P.s: C'È ANCHE L'OTAYURI AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Nuovo recensore
14/04/18, ore 14:52
Cap. 2:

Ciao!
Finalmente ho iniziato a leggere la tua storia. Ho davvero poche parole da dirti perché questo testo parla da solo.
È molto diverso da come scrivo io ed è forse questo il fascino. Riesco ad immaginare tutto ed è merito di una ricchezza di stile. Trama molto bella.
Complimenti, in questi giorni andrò avanti a leggerla.
Rinnovo i miei saluti,
Passione_letteraria

Recensore Master
13/04/18, ore 23:05
Cap. 4:

buona sera cara^^.
parto col ringraziarti bel la bellissima storia,come sempre molto delicata e posata in tutto quello che scrivi.
se l'intento era quello di rendere la fic come un qualcosa di lieve,carezzevole,posato e delicato ci stai riuscendo.
cioè come ho detto nel cap prima,adoro come li stai facendo avvicinare molto lentamente (anche se inconsciamente,loro due sono già avanti nella loro testa),nessuno dei due mette fretta all'altro,per paura di spaventare,ma più per il timore di far scivolare tre le mani qualcosa di prezioso,il loro rapporto.
tutti e due sono spaventati in un certo senso dall'altro,nel ambito dell'effetto...yuuri perche emotivo e si affeziona facilmente,e quando si innamora da tutto se stesso,ma il rovescio della medaglia e che si autodistrugge anche molto profondamente pari a quanto si lega.
victor,ha paura di mostrare il suo vero io,di non essere accettato per quello che davvero è..per la prima volta si accorge di essere visto da yuuri per chi è veramente e anche per essere trattato come una persona non come solo victor nikiforov famoso fotografo.
yakov,pezzo di burro che si scioglie al sole,note che victor ha qualcosa di strano oltre al fatto di aver ripreso a fare le foto con la sua vecchia passione,mila cara donna che ha l'occhio di falco per queste cose ed ha snasato giusto,georgi come sempre è il grottesco paladino del amore XD.
la tigre russa come sempre,deve esprime i suoi pensieri,ovviamente non può che essere tagliente come l'anime,lo trovo molto ic come tutti i russi del gruppetto che fissano victor.
quando victor ha tirato fuori quel blocnotes,mi si sono accesi gli occhi,già aspettavo un altro bigliettino a fine capitolo,non potevi farcelo vedere all'inizio e non usarlo.
alla fine yuuri rompe la diga,e piange davanti al russo al terzo bigliettino,e si chiede come fà a capirlo sempre cosi bene,quella segna è stata dolcissima,la delicatezza di victor come sempre si nota,e da buon estroverso qual'è gli chiede di uscire una sera per mangiare il katsudon.
per ora niente numero,perche il russo sà già che lo incontrerà sempre nel solito posto,quindi non pensa al numero,ma immagino che forse a cena davanti ad un piatto di katsudon,si scambieranno il numero.
phichit,caro phichit,ok ci stà preoccuparsi per yuuri,viste le sue storie passate,ma con il giappino dovevi andarci un pò più piano,se no si fà le paranoie su tutto,già si stava facendo delle paturnie sui bigliettini...ci mancava solo che pensava che non era di victor,che preso dall'ansia non gli ha detto che era sicuro che erano suoi per cosa c'era scritto.
sti due patatini,sono troppo kawaii insieme davvero.
grazie per il cap nuovo ed al prossimo xo

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