Ciao! Che bella sorpresa! *.*
Ad essere sincera, mi aveva colpita il fatto che fossero segnati Dean e Lisa tra i personaggi; però è vero, l'ispirazione va un po' dove le pare e, anche se non ti entusiasma la coppia, credo proprio che tu abbia fatto un ottimo lavoro, con questa storia.
Ammetto che, quando penso al periodo tra la quinta e la sesta stagione, più che altro penso a quella che è stata la "prima fase": Dean distrutto dalla perdita che non si da pace. Però, è pur vero che mi sono chiesta come sia successo quel cambiamento che lo ha portato a diventare il lavoratore/quasi padre di famiglia della sesta, e credo che questa storia rappresenti molto bene quel cambiamento, o il suo inizio.
Ho adorato l'ironia, tipica di Dean, tra l'altro, con cui vengono descritti i problemi con l'inquilino del piano di sotto. Una cosa canonicamente a lui nuova, ma che deve esserci stata di sicuro, visto che Dean in quel periodo ha subito la perdita più grande di tutte. Sei riuscita a descrivere la scena alla perfezione, con una delicatezza che la tiene lontana anni luce dalla volgarità (cosa in cui secondo me è facilissimo scendere, almeno da quello che ho visto in giro) e senza rinunciare a trascinare il lettore nella scena stessa, insieme ai personaggi. Ecco, secondo me è difficilissimo da fare, e perciò ti faccio davvero i complimenti :D.
Sam è presente anche quando non c'è, materialmente: lo è nei ricordi di Dean, quando era il bimbo che faceva i capricci e che non lo faceva dormire (e anche questa è una cosa molto da Dean, che è stato madre e padre e fratello maggiore prima ancora che riuscisse a badare a sé stesso); e lo è nei suoi incubi, in quello che vede ogni volta che chiude gli occhi e che non è ancorato alla realtà. Lo è nel pensiero che quello che ha subìto lui, con Alastair, lo stia subendo Sam adesso e che non c'è rimedio, stavolta. È un pensiero davvero opprimente e terribile e tu hai reso ancora una volta tutto il dolore e l'angoscia di Dean nel sapere la persona più importante della sua vita in quelle condizioni.
Dove gli sceneggiatori hanno toppato, tu hai rimediato: la caratterizzazione di Lisa. All'inizio della sesta stagione l'ho trovata un po' OOC (per quanto poco ne avessimo visto, di lei), mentre tu le hai restituito un ruolo importante in quel cambiamento che ha avuto Dean: Lisa sa quando lasciarlo stare e quando spingerlo ad andare oltre, quando prendere il controllo e quando invece lasciare che sia Dean a fare il primo passo.
Da tua fan, mi è dispiaciuto non averti letta fino ad ora; però capisco che ci sono periodi incasinatissimi e che purtroppo a farne le spese molto spesso sono le cose che amiamo, come la scrittura e sono comunque contenta che tu abbia trovato tempo e modo di scrivere questa one-shot. Con la speranza che la vita ti dia un po' di fiato, da ora XD.
Io, lo sai, mi perdo sempre nelle conclusioni. Perciò, mi limito a farti tantissimi complimenti per quella che io vedo come una sfida che hai superato in pieno. Bravissima! E salutami la tua Ellie, che aspetto con ansia! :* |