Recensioni per
The path of peace
di vali_

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
14/07/18, ore 15:46

RECENSIONE PREMIO PER IL CONTEST "LA CORSA DELLE DRABBLE&FLASHFIC" SUL FORUM DI EFP

Ciao, vali! Avevo letto questa fic qualche giorno dopo la sua pubblicazione ed ero convinta di averla recensita, sai? Felice che tu me l'abbia linkata, così posso rimediare.
Ti ho già detto - come si evince dal fatto che tu me l'abbia suggerita - che la Lisa/Dean è una delle mie OTP di SPN e leggere storie su di loro e sempre bello. Questa fic, poi, è talmente intima e delicata che colpisce dritta al cuore. La descrizione dello stato psicofisico di Dean è canonicissima (cosa che non mi sorprende affatto): perdere Sam in quel modo è stato il suo peggior incubo che si avvera, lo ha distrutto. Ciò che, tuttavia, ha reso quell'evento diverso da come noi e lui l'avessimo mai immaginato, è che si è trattato di una scelta di Sam, una scelta che non poteva che essere fatta data la maturazione del suo personaggio attraverso l'arco di stagioni. E Sam non ha lasciato nulla al caso, né ha tenuto Dean all'oscuro, sono arrivati alla fine del percorso così come sono partiti: insieme; per questo ciò che ha lasciato non è solo distruzione, ma anche basi su cui ricostruire. Come hai detto tu stessa nella fic, i ruoli dei fratelli hanno finito per invertirsi, e mentre Sam ha trovato la sua fine nella vita del cacciatore, Dean ha trovato l'inizio di una vita normale. E' il motivo per cui ritengo il ciclo originale di Kripke e la sua conclusione un capolavoro: perché è in modo straziante e meravigliosamente reale, concede un "lieto fine" che chiunque può percepire vero, e che ti lascia con l'unica cosa che può farti andare avanti nonostante tutto, il dono che Sam lascia a Dean prima di andare: la speranza. 
Lisa è quella speranza: rappresenta tutto ciò che Dean, nel profondo, ha sempre desiderato, ma, soprattutto, di cui ha sempre avuto bisogno

Okay, tutto questo per dire che ho amato la tua storia. Tanto. Tantissimo. Grazie per scrivere sempre cose così belle.
(Recensione modificata il 14/07/2018 - 03:49 pm)

Recensore Master
26/03/18, ore 15:45

Sta diventando un vizio, il tuo. XD
Scherzi a parte, sai che è capitato anche a me di scrivere più di una storia su un personaggio che non mi piaceva? (In un altro fandom, non Supernatural). In certi casi era addirittura facile scrivere di lui. (Non voglio sminuire il tuo lavoro, ovviamente, sto parlando di facilità nel trovare ispirazione riguardo un determinato personaggio o situazione). Ora, lungi da me dal fare filosofia spicciola, ma credo che a volte sia più facile scrivere di un personaggio che non ci sta particolarmente simpatico perché ne abbiamo il giusto distacco Non lo amiamo e quindi non siamo accecati dall'amore, lo vediamo con più oggettività, ne riconosciamo sia pregi che difetti, lo trattiamo in modo equo.
Ed è questo il bello delle tue storie con Lisa e Dean. Tu guardi al loro rapporto in modo realistico. Ne evidenzi lati positivi e negativi. Perché se da un lato Lisa ha fatto tanto bene a Dean, dall'altro è anche vero che la loro relazione è nata (o rinata) nel momento e per i motivi più sbagliati possibili. E da tutto questo ne viene fuori non un racconto pessimista, che "disprezza" e infierisce sui problemi di questa coppia, ma un racconto molto dolce, in cui c'è una persona che cerca di aiutarne un'altra, in cui c'è un uomo che vorrebbe ricominciare da capo e lasciarsi il dolore alle spalle, che vorrebbe "ricambiare" la gentilezza della donna che lo ha accolto in casa e che ci prova con tutto se stesso. Mi è piaciuto un sacco.
Poi mi è piaciuta molto la gestione della voce narrante, perché anche se soffre, anche se è impegnato in riflessioni profonde, Dean rimane Dean. La sua voce è ben riconoscibile e inconfondibile, grazie all'inserimento di alcune battute sarcastiche o all'uso dell'ironia (la battuta sul risveglio dei morti viventi mi ha fatto ridere molto, è azzeccata in tutti i sensi).
Non mi aspettavo un racconto del genere, sul un momento del genere, ma sei riuscita a fare un ottimo lavoro. E' un racconto molto delicato, che parla di una situazione altrettanto delicata, eppure - sebbene non sia mai volgare - non è nemmeno esageratamente stucchevole, riesce a essere sexy e passionale. Cosa non facile, te lo assicuro.
Complimenti, davvero. Non sbagli un colpo!
Bacioni, vannagio

Recensore Master
26/03/18, ore 11:04

Ho sempre detestato Lisa, ma ho sempre pensato che fosse uno splendido personaggio femminile. Sappiamo che ha avuto con Dean "la notte più bella della sua vita" e che poi le loro strade si incrociano una decina di anni dopo. E' una mamma single, che si prende cura del figlio, ma che non dimentica se stessa. Sappiamo poco della vita di lei e Dean insieme: lui ha un lavoro, fa il barbecue con altre persone, cura il giardino, dorme al suo fianco, ma non ci sono molte scene che mostrano qualcosa relativo all'evoluzione dei loro sentimenti. La fantasia ti ha portato a scrivere di un missing moment che ritengo assolutamente plausibile: Lisa a un certo punto dirà a Dean che sa che deve cacciare e le basta che lui ci sia quando e come può, quindi mi sembra credibile che lo lasci anche libero di prendersi i suoi tempi e di fare piccoli passi (e questo potrebbe essere successo non solo nella sfera sessuale, ma anche nella loro vita in generale).
Nella mia testa mi verrebbe da aggiungere una frase al finale: "ma non durerà". Il buio non fa così paura a Dean, ma credo sia un sollievo solo momentaneo, un palliativo che non cancella il dolore e il vuoto che ha dentro, ma lo riempie solo per un po'.
Non si trovano spesso storie così su questo sito e nemmeno cos ben scritte, complimenti!

Recensore Master
25/03/18, ore 22:02

Ciao! Che bella sorpresa! *.*
Ad essere sincera, mi aveva colpita il fatto che fossero segnati Dean e Lisa tra i personaggi; però è vero, l'ispirazione va un po' dove le pare e, anche se non ti entusiasma la coppia, credo proprio che tu abbia fatto un ottimo lavoro, con questa storia.
Ammetto che, quando penso al periodo tra la quinta e la sesta stagione, più che altro penso a quella che è stata la "prima fase": Dean distrutto dalla perdita che non si da pace. Però, è pur vero che mi sono chiesta come sia successo quel cambiamento che lo ha portato a diventare il lavoratore/quasi padre di famiglia della sesta, e credo che questa storia rappresenti molto bene quel cambiamento, o il suo inizio.
Ho adorato l'ironia, tipica di Dean, tra l'altro, con cui vengono descritti i problemi con l'inquilino del piano di sotto. Una cosa canonicamente a lui nuova, ma che deve esserci stata di sicuro, visto che Dean in quel periodo ha subito la perdita più grande di tutte. Sei riuscita a descrivere la scena alla perfezione, con una delicatezza che la tiene lontana anni luce dalla volgarità (cosa in cui secondo me è facilissimo scendere, almeno da quello che ho visto in giro) e senza rinunciare a trascinare il lettore nella scena stessa, insieme ai personaggi. Ecco, secondo me è difficilissimo da fare, e perciò ti faccio davvero i complimenti :D.
Sam è presente anche quando non c'è, materialmente: lo è nei ricordi di Dean, quando era il bimbo che faceva i capricci e che non lo faceva dormire (e anche questa è una cosa molto da Dean, che è stato madre e padre e fratello maggiore prima ancora che riuscisse a badare a sé stesso); e lo è nei suoi incubi, in quello che vede ogni volta che chiude gli occhi e che non è ancorato alla realtà. Lo è nel pensiero che quello che ha subìto lui, con Alastair, lo stia subendo Sam adesso e che non c'è rimedio, stavolta. È un pensiero davvero opprimente e terribile e tu hai reso ancora una volta tutto il dolore e l'angoscia di Dean nel sapere la persona più importante della sua vita in quelle condizioni.
Dove gli sceneggiatori hanno toppato, tu hai rimediato: la caratterizzazione di Lisa. All'inizio della sesta stagione l'ho trovata un po' OOC (per quanto poco ne avessimo visto, di lei), mentre tu le hai restituito un ruolo importante in quel cambiamento che ha avuto Dean: Lisa sa quando lasciarlo stare e quando spingerlo ad andare oltre, quando prendere il controllo e quando invece lasciare che sia Dean a fare il primo passo.
Da tua fan, mi è dispiaciuto non averti letta fino ad ora; però capisco che ci sono periodi incasinatissimi e che purtroppo a farne le spese molto spesso sono le cose che amiamo, come la scrittura e sono comunque contenta che tu abbia trovato tempo e modo di scrivere questa one-shot. Con la speranza che la vita ti dia un po' di fiato, da ora XD.
Io, lo sai, mi perdo sempre nelle conclusioni. Perciò, mi limito a farti tantissimi complimenti per quella che io vedo come una sfida che hai superato in pieno. Bravissima! E salutami la tua Ellie, che aspetto con ansia! :*