Recensioni per
Bloody Queen
di ChiaFreebatch

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/04/18, ore 23:59
Cap. 1:

eddai, no! dimmi che non è vero, che non hai scritto in 48 ore, facendo di me un miserrimo bradipo D:
che cocktail ti ha preparato Sherly/William? ingredienti segreti?^^
allora, vedo che la musica punk ti ha rubato il cuore e che la visione di John anni '80 perseguita i tuoi sogni, mia cara!
in effetti sulla moto, un po' da "cattivo" ci sta benissimo, si trova più alla pari con la grandiosità di Sherlock, non so se mi spiego
per altro io trovo William un nome bellissimo, e mi fa piacere leggerne e sapere che in effetti è il suo primo nome, è così nobile
James è nato per aver voglia di prenderlo a calci, ma Mary di più. è una cosa diversa, ma il modo in cui li hai messi al posto loro ambedue mi ha fatta fangirlare non poco
spero che il filone rivisitazionista non sia finito qui, quei tocchi come gli AC/AD, John col giubbotto nero (preferirei di eco pelle, potendo, ma capisco che non sia d'epoca) aggiungono un tocco magico alla nostra serie
ps se John avesse vissuto gli anni 80 avrebbe circa 10 anni di più, ma non è una critica, eh! è per portare alla tua attenzione il dettaglio
Peccato che Lestrade si sia visto poco, sigh!
ma in compenso c'era un Victor dolcissimo credo il preferito di tutte
è stata una lettura divertente e mi lascia di buonumore romantico!
a presto cara, and I was born to love you, babe
Setsy

Nuovo recensore
02/04/18, ore 00:37
Cap. 1:

Chia, Chia, Chia... ma cosa devo fare con te? Ogni volta è un vortice di emozioni immenso senza una fine. Mi immedesimo nella noia di John, mi batte il cuore già immaginando Sherlock con quel suo sguardo di ghiaccio flirtare con il caro dottore (anche se qui non lo è ;P ) e alla fine esplodo in una felicità immensa leggendo i fuochi d'artificio di questi due stupidoni. Adoro il tuo modo di scrivere, riesci a trasportarmi in un altro mondo. Grazie per queste tue oneshoot. Mi fanno ricordare che anch'io ho un cuore da qualche parte.

Recensore Junior
02/04/18, ore 00:22
Cap. 1:

Eccomi come promesso dopo i miei alpini, poveretti. La storia mi è piaciuta un sacco, sei stata bravissima a intesserla in un paio di giorni ed è venuta davvero bene. E' fluida e ha un buon ritmo incalzante. Il Bloody Queen, seppur non delineato e appena accennato, insomma mi sembrava di conoscerlo da una vita, così come vedevo benissimo le scene susseguirsi una dopo l'altra come in un film. Bello John motociclista e libertino ma ancor più bello Sherlock barista per copertura, con gli occhiali. Dio! Amo gli occhiali!!
Mi piace anche il finale in cui si gioca la fiducia tra i due, molto bello.
Brava Chiara, continua così che vai forte.
Un abbraccione grandissimo.

Recensore Master
31/03/18, ore 16:19
Cap. 1:

Ho già pregustato la lettura della tua ff attraverso le immagini che hai scelto per corredare il testo. Ci sono tutti gli elementi che rimandano ad un'atmosfera allusiva, di seduzione, di personaggi ancora connotati dalla forza della loro originalità, così come li abbiamo visti nelle prime due Stagioni BBC.
Si nota da subito uno stile piacevolmente agile, senza troppe soste nell'introspezione, qui avrebbe appesantito l'ingresso nella tua storia, in cui domina un John sicuro di sè, affascinante in sella alla sua Triumph, che ripercorre, in uno sguardo, certi ricordi piacevoli della sua vita.
Poi, l'hai connotato con certi flash che, davvero, ce l'ho davanti agli occhi: veramente hai trasmesso l'essenza stessa dell'attrazione che si prova guardando certe foto di Freeman in cui lo sguardo o il modo di atteggiarsi lo rendono davvero carismatico ("...la folta chioma bionda screziata di grigio...").
Quando, poi, fai comparire Mary, nel ruolo che le hai ritagliato addosso con abilità, il mio piacere nella lettura si è prodigiosamente moltiplicato, vista l'indigesta reazione che quel personaggio mi ha sempre provocato.
"...Abbiamo un nuovo acquisto...": ecco il momento che "condisce" la lettura di emozione e curiosità perché, se Johnlock dev'essere, allora ben vengano tutte le sue declinazioni più originali. E la tua versione è una di queste.
Mi sono piaciuti molto i tratti con cui hai delineato il fascino di William/Sh: ormai, per me, sono anni di "unicorni ed arcobaleni" di fronte a certe espressioni di Sh, ma qui da te sembra tutto nuovo ed originale: i capelli, la voce, l'eleganza della figura, il magnetismo dello sguardo.
Ed ecco un altro colpo di scena: Moriarty nei panni di un cliente del locale che già John ha conosciuto ed “apprezzato”, ma sappiamo bene che “Tre Continenti” non perdona.
Particolarmente carico di tensione emotiva quel momento, che tu hai reso con carica coinvolgente, in cui John si lascia andare con Jim ad un approccio decisamente inequivocabile, il tutto sotto lo sguardo enigmatico di William. Capiamo perfettamente lo sconvolgimento che quegli “occhi acquamarina” (e tutto il resto abbinato) hanno provocato nella routine della vita di Watson, anche in quella che dovrebbe essere l’euforia da weeek end ma che scopriamo svolgersi sui binari di una, tutto sommato, prevedibile e monotona frequentazione in un mondo particolare.
Infatti, dopo la notte passata con Moriarty, John si ritrova solo ma con un pensiero ricorrente, nuovo e bellissimo, da cui non riesce a liberarsi perché il suo inconscio non gli permette di farlo. Progressivamente, l’attrazione per quel barman così particolare, raggiunge il livello della coscienza quotidiana e John capisce che “quelle dannate iridi trasparenti sarebbero diventate il suo peggior incubo”.
Un’osservazione, prima che me ne dimentichi: nonostante tu ti sia spostata in modalità AU, hai saputo conservare tutta la magìa dei bei tempi del 221b, con quell’intrecciarsi di sguardi, di frasi particolari che hanno acceso la carica inesauribile della Johnlock. I protagonisti, anche se li fai agire con ruoli assolutamente diversi da quelli canonici, sono sempre loro, cioè non hanno perso il carisma che il legame, che li tiene uniti in maniera inscindibile, ha impresso in tutto ciò che li riguarda.
“…Sherlock falla finita e seguimi…”: qui mi sono sentita veramente a casa, grazie anche alla presenza di un uomo brizzolato (“volpe grigia”!), di un completo elegante corredato da un ombrello puntato a terra e di un sopracciglio che s’inarca.
Bello, davvero, il passaggio in cui hai descritto, con minuzia di particolari, la scoperta che Watson fa passando nei pressi di Scotland Yard: frasi brevi, immagini chiare e significative che si susseguono creando un quadro perfetto e coinvolgente ed il richiamo IC è più che mai efficace.
Uno dei punti forti della tua storia è, secondo me, l’evoluzione progressiva del rapporto tra i due protagonisti, al di fuori del risvolto poliziesco con cui hai animato la ff. Infatti ho molto apprezzato come le due personalità, così diverse ed apparentemente incompatibili l’una rispetto all’altra, s’incontrino fondendosi in una coppia grazie ai cambiamenti che l’attrazione reciproca e fulminante provoca in loro. Le “spigolosità” di Sh, espresse nel suo arrogante modo di porsi di fronte agli altri, si ammorbidiscono così come la navigata esperienza di John perde la sua sicurezza a causa del sentimento devastante che prova per quello sguardo color dell’acquamarina.
Il modo con cui descrivi il loro trovarsi, convulso e travolgente, è davvero efficace e credibile, senza cadute nella banalità o nel volgare.
Chiudo, lasciandoti i miei complimenti, assieme agli auguri per una Pasqua serena, e riportando una frase che, per il suo significato, sconfina nella tenerezza della poesia: “…Mi fido di te John”. Complimenti.

Recensore Master
30/03/18, ore 12:46
Cap. 1:

Buongiorno carissima^^
Finalmente ce l'ho fatta a leggere questa bellissima storia (complice la coda in autostrada che mi ha dato una mezz'ora libera). AU un po' x modo di dire, però hai fatto bene a scriverlo, così non ti è saltata la copertura XD Hai avuto una bellissima idea per l'utilizzo dei personaggi Vic e Jim inseriti benissimo. John super figo (ma lui lo è sempre)!
"Mi fido John" è la frase che più ho amato.
Le tue ff sono una garanzia.
Complimenti
Béa
(Recensione modificata il 30/03/2018 - 01:00 pm)

Recensore Veterano
29/03/18, ore 01:24
Cap. 1:

Ciao
Innazitutto: 48 ore? Ma sei una cliente di Jim e della sua coca?
Molto bella l'idea della malinconia per il tempo che passa e ci porta via cose che forse avremmo vuluto apprezzare di più, so di cosa parli.
Martin Freeman, per quanto ne so ha una personalià molto simile quella che hai ritagliato per John e io lo adoro (mai visto StarUp? o Whiskey Tango Foxtrot?)
Eddie Redmayne meriterebbe un capitolo tutto per sè....
Comunque brava, un bellissimo regalo.
A presto

 

Recensore Master
28/03/18, ore 21:31
Cap. 1:

Credevi che non ci fossi anche qui? E invece eccomiiiiii
Iniziamo da prima dell'inizio della fic sta volta...
- Ci terrei a precisare che il mio Victor Trevor ha le fattezze di Eddie Redmayne. -> Ci tengo a precisare che sono ottime fattezze u.u (iniziamo presto con le stupidate XD)
- John Watson accelerò con decisione su Harleyford Road a cavallo della propria Triumph Bonevill. -> seconda frase e sono già (s)venuta...vedi te...
- Il primo sgabello sulla sinistra era ufficialmente targato John Watson. -> se dico che vorrei essere uno sgabello mi capisci senza che mi devo spiegare ulteriormente, vero?
- a me John puttanella me fa morì comunque, è la sua natura eh, nessuno dice nulla anche per me è Tre Continenti Watson, ma mi fa morì lo stesso, è uno di quei dettagli che fanno sfumare John Watson in Martin Freeman e le sue scene hot che ti fanno salire la pressione e il battito cardiaco solo a guardarle. Se fossimo in un manga perderei il sangue dal naso molto spesso LOL
- A' Mary, non vorrei essere poco educata, ma togliti dai co...sidetti...
- Quel sorrisetto divertito che tirava schiaffi o che piaceva da morire. -> a me piace da morire, nel caso te lo stessi domandando...
- Appunto, sono annoiato, terribilmente… -> oddio questo però è Sherlock XD
- nella descrizione di Sherlock stavo per (s)venire ancora, sappilo. LA CAMICIA VIOLA NO! NON POSSO RESISTERE...
- Pure tu ti vuoi male comunque...Sherlock con gli occhiali...e mi pare pure di riconoscere quegli occhiali...
- “Hai quasi indovinato” Si passò il dorso della mano sulle labbra levandosi dei residui di schiuma.
William rabbrividì appena e con un gesto meccanico si riallacciò in vita il corto grembiule nero. -> Will tesoro... noi sappiamo PERCHÈ ti sei riallacciato il corto grebiule nero...noi sappiamo, ti capiamo!
- Davvero, Jim... che faticaaaaaaaaaaa
- La parte in cui si scontra con Myc è divertentissima XD
- E Sherlock geloso è adorabile
- Oltre al tuo Vic, il tuo Vic è sempre adorabile!
- Sherlock indugiò sulla muscolatura definita del torace e sui bicipiti torniti. -> DIO SE TI CAPISCO!
- “Hai un gemello?” -> John John John non è mai il gemello!
- “Persuasivo , sono molto persuasivo” “No, sei insopportabile, è diverso!” -> Ma questi battibecchi da innamorati?
- Il barman intercetto quel sorriso incredulo e bellissimo.
Fu sicuro di non avergliene mai visto uno uguale dipinto sul volto sino a quel momento. -> Ovvio tesoro, John ha un modo di sorridere solo per te!
- T-shirt bianca, pantaloni della tuta e capelli scompigliati...e io me lo immagino eh (s)vengo ancora.
- Sherlock tu sei un genio, nessun dubbio in proposito, ma John sa rigirarti come vuole XD
- Oddio la parte della confessione dei propri sentimentiiiiiiiiiiiiiiii, sono bellissimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
- Un sorriso si disegnò sulle labbra perfette di Sherlock. La bocca di Watson lo nascose, lo assorbì. -> amo sta frase, davvero!
- “Hai ragione Watson, mi piaci, mi piaci un sacco” -> ti ha dato ragione John, è amore!
- “Ehi non sarebbe necessaria la tua presenza! Devi solo fidarti di me!”
Holmes sorrise.
Un sorriso ampio.
Si allacciò il trench con un gesto elegante ed annuì.
“Mi fido di te John”. -> è la conclusione perfetta!
Va beh Chia, AMO AMO AMO come sempre AMO le tue ff!
Ho cercato di non copiare tutta la ff sta volta(anche se la demenza c'è tutta ugualmente), sono stata brava, vero?
LOVE LOVE

Recensore Master
28/03/18, ore 14:10
Cap. 1:

Ciao, come ti accennavo anche su Facebook, sono passata ieri sera a leggere questa storia stupendomene sotto diversi aspetti che vado ora a elencare. Spero di non dimenticare niente.

Prima di tutto ti faccio i complimenti per aver scritto tutto questo in 48 ore. Non so davvero come tu abbia fatto, data la lunghezza e la difficoltà del dover gestire un AU di questo genere, ambientato in un universo realistico e similare alla serie, ma diverso sotto tanti altri aspetti. Complimenti, perché a parte qualche imperfezione qua e là, che ieri sera mi è saltata all'occhio durante la lettura, è uno scritto perfetto.

Si tratta di un universo, come accennavo, diverso da quello della serie, eppure similare. Sherlock Holmes è Sherlock Holmes, un consulente investigativo che svolge il proprio lavoro così come sappiamo bene e alcuni aspetti sono tali e quali... Baker Street, Scotland Yard e Lestrade, Mycroft... eppure è un altro mondo. Qui Moriarty è pericoloso, ma non è il "ragno" che tesse le proprie tele nel mondo. Al contrario è uno spacciatore. Pericoloso e assolutamente un criminale, questo è vero, ma è solo uno spacciatore. Ha una ricca rete di persone sue seguaci, la cui più importante pareva essere Sebastian Moran, il quale ha però ceduto per amore ed è diventato il maggior informatore della polizia. Quindi, per concludere su Moriarty, è ovviamente diverso da quello che conosciamo. Hai abbassato le "tacche" facendolo diventare più comune, ma ho comunque apprezzato il suo essere viscido, anche nella maniera di parlare.

Altra cosa che ho tanto apprezzato sono Moran e Victor. Che metto insieme nello stesso punto, perché è chiaro che tra loro ci sia qualcosa. Mi piace questa coppia, è insolita. L'ho vista solo in un'altra fanfiction e mi era piaciuta anche allora come adesso. Qui Sebastian manca fisicamente, ma c'è attraverso le parole di Sherlock e Victor, attraverso la maniera in cui si parla di lui. Mi è piaciuto che tu abbia voluto dargli un pentimento, un finale più felice e meno drastico di quello che avrebbe avuto se forse rimasto con Jim. Forse il merito è anche di Victor? Beh, comunque sia l'ho adorato. Ho visto tutta la dolcezza di Eddie Redmayne, (perché so che pensavi a lui mentre scrivevi), la sua bellezza delicata, i suoi sorrisi, gli occhi dolci... Mi piace davvero, il tuo Victor è positivo, dolce, spigliato... Molto positivo nella maniera di porsi o di trattare con Sherlock. Grazie per averlo reso vivo e per avergli dato un'anima e un corpo che rimangono in testa e nel cuore. Io ho un debole per Victor, perché è un personaggio con un gran potenziale e ogni volta che compare come bastardo o terzo incomodo, ho un colpo al cuore. Qui non lo è, qui è il vecchio amico Victor. Che spinge Sherlock a farsi avanti, che stuzzica anche Sherlock chiamando John "Il tuo biondino". Che alla fine spinge John a lavorare con lui. Insomma, un bel personaggio. Brava.

In tutto questo, troviamo Sherlock e John. William, come ci viene descritto all'inizio e in una maniera che non lascia spazio a fraintendimenti di alcun genere. Sherlock è sempre lui, anche con un altro nome o con gli occhiali. Qui ci sono elementi differenti e le dinamiche tra lui e John sono molto diverse, ed è John a renderle tali però complimenti perché Sherlock resta IC dall'inizio alla fine. Sì, è John a esser diverso. Non è né medico, né militare. Fa un lavoro che lo annoia durante la settimana, ma nei weekend gira con la moto e va nei locali, è uno scopatore incallito e vive la propria bisessualità in una maniera libera. Non è frustrato da qualcosa, e in questo senso è un John diverso da quello che conosciamo. Per questo trovo logico il suo provarci con Sherlock a tempo zero. Naturalmente lo fa, un John apertamente bisessuale gli sarebbe saltato addosso subito... insomma mi ha divertito tanto vedere come hanno interagito in questa maniera diversa. E anche l'evoluzione che hai dato loro era credibile e profonda quel giusto.

Resta un lavoro notevolissimo, specie se si considera che lo hai scritto in due giorni. E quel Victor...

Koa

Recensore Veterano
27/03/18, ore 15:22
Cap. 1:

Ciao. Allora inizio col dirti che è splendida, ma questo già lo sapevo, e dovresti saperlo anche tu perché sei bravissima. Concordo con chi ha scritto che il tuo non è un problema di tempistiche, perché in ogni caso tiri fuori dei capolavori.
Prima di commentare la storia ci tengo a ringraziarti e fare una menzione d'onore a due cose bellissime:
. Hai messo la mia canzone preferita in assoluto degli AC/DC! ammetto che le altre non mi entusiasmano ma questa è meravigliosa ed io l'adoro.
. Hai citato la caipiroska alla fragola che rimane sempre uno dei miei cocktail preferiti 😍😍😍

Detto questo....

Mi è piaciuta tantissimo, mi è piaciuto il senso di nostalgia e malinconia che ha preso John ripensando alla sua giovinezza ed a quanto fosse più spensierato all'epoca facendo qualcosa che gli piaceva veramente e divertendosi con gli amici.
È bello ed allo sasso tempo triste come continui a frequentare il Bloody Mary che è l'anello di congiunzione che lo tiene legato ai ricordi del passato.
Il fatto che poi tu e John abbiate liquidato Mary in tempo zero ha fatto gioire ogni millimetro del mio cuore 😍a quel:" forse non mi piace più quello che vedo" ho letteralmente visto esplora fuochi d'artificio festanti in ogni dove 🤩🤩🤩.
Adoro sentire chiamare Sherlock William ❤️ok che serviva per la copertura ma lo trovo così intimo.
Bella l'amicizia tra Sherlock e Victor, con quest'ultimo angosciato nel sapere il suo ragazzo in prigione.
Il fatto di pensare Jim e John intenti a fare sesso nonostante per John non significhi nulla mi ha creato un profondo senso di fastidio, pensare a quell'essere schifoso che mette le sue mani su John mi ha mandato il sangue alla testa quindi il sapere che verrà sbattuto in galera senza tante cerimonie un po' mi ha aiutato.
E l'immagine di John che ha sempre davanti gli occhi di Sherlock è di una dolcezza infinita per il mio cuore tenero ❤️❤️ma anche Sherlock sebbene gli costi fatica ammetterlo non smette mai di pensare a John❤️.
Mi è piaciuto il battibecco che hanno avuto sulle conquiste dozzinali di John e come questo confermi che l'appellativo "Tre continenti Watson" sia più che appropriato. 😂
Ho amato quando John fa notare a Sherlock che sta scappando da lui e quest'ultimo che alla fine arriva a confessargli che sì gli piace ma che non può e non vuole essere un'altro numero sulla lunga lista delle conquiste di John... E qui c'è la svolta che mi ha veramente fatto battere il cuore:
" fu sicuro di non avergliene mai visto uno uguale sul volto"
Perché a John Sherlock interessa davvero, perché John sorride così solo a lui perché si sta innamorando sul serio ❤️❤️.
Forse mi sono dilungata davvero troppo... Comunque davvero complimenti perché tu, e non smetterò mai di ripeterlo, hai un bellissimo dono❤️.
Aspetto la prossima un grosso abbraccio

Recensore Master
27/03/18, ore 11:49
Cap. 1:

Ciao!! Questa storia è molto intrigante!! Complimenti!!!
All'inizio pensavo veramente che William/Sherlock fosse un semplice barista!! Invece era sotto copertura!! La liaison tra John e Moriarty mi ha spiazzata!! Meno male che alla fine Jim ha avuto quello che si meritava!! John e Sherlock sono fatti per stare insieme, in tutte le vite e in tutti gli universi paralleli!!
Alla prossima avventura!!! 😉

Recensore Veterano
27/03/18, ore 02:54
Cap. 1:

Ho mille tue storie da recuperare (e non solo tue) ma ero troppo incuriosita da questa e, complice il fatto che è una one shot ho deciso di iniziare leggendo questa AU. Che dire? Hai fatto un ottimo lavoro come al solito, hai tanta fantasia e le tue storie sono sempre così scorrevoli, è un piacere leggerle. Il tuo Victor come sai è uno dei pochi che sopporto, mi spiace che Sebastian questa volta fosse dietro le sbarre. Sherlock dietro al bancone dev'essere davvero uno spettacolo da vedere, ti capisco povero John! Anche John però è un figo e l'idea di vederlo in moto...Sherlock capisco anche te! Ho trovato davvero tenero il fatto che il moro tema di essere l'ennesima tacca sulla cintura del biondo, ma John ha tutt'altre intenzioni con lui. Che altro dire? Continua così, è sempre bello leggere le tue storie! Alla prossima!! Un abbraccio.

Recensore Junior
27/03/18, ore 02:47
Cap. 1:

Mentirei se dicessi che dubitavo della qualità di questa tua nuova produzione. Quindi non lo dirò, neanche per seguire l'onda della tua precisazione "scritta in 48 ore", come se con te fosse un problema in quanto tempo scrivi una storia. Sei una scrittrice vera, capace di creare dal nulla atmosfere e situazioni intense, intriganti, coinvolgenti. Dai costantemente vita a personaggi che ormai conosciamo bene ma che con te risplendono di una luce nuova in qualunque contesto tu li ponga. Anche questa volta la magia si è compiuta: un universo parzialmente alternativo ha aggiunto valore alle avventure dei nostri eroi, che hanno brillato come sempre, forse di più.
Mi è piaciuto tutto (persino l'intimità tra John e Jim, che non immagino nemmeno lontanamente possibile, ma "tre continenti Watson" non perdona, eh?). Le pennellate di Lestrade e quelle, appena accennate ma impeccabili, di Mycroft. Un Victor Trevor dai connotati inconfondibili di un certo Eddie (sbaglio?). Insomma: tutto, tutto bellissimo. Quindi complimenti di cuore e grazie per questo piccolo, inatteso gioiello.