Ehi, ciao!
Beh, ho trovato questa poesia molto, molto particolare ma interessante. La scelta di stile, di una metrica precisissima, uno schema seguito con precisione, le rime...forse a qualcuno potrebbe sembrare semplice ma sospetto che dietro ci sia un grosso lavoro di cura, che personalmente non riuscirei a fare, non credo che riuscirei a trasmettere così tanto in versi così corti, e così perfetti allo stesso tempo. Il ritmo della poesia procede perfetto con un racconto quasi fotografico.
Mi è piaciuto in maniera particolare il finale: "vigilie, del giorno, // sul gelo, di brine, // che uccide, domani // non torno".
Bello come si chiude, senza lasciare nulla in sospeso ma con un certo effetto.
Come concludere, quindi, spero di riuscire a rileggere qualcosa di tuo!
Un bacio,
Karen.

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Sono ben felice di poter di nuovo leggere qualche tuo scritto, già ieri avevo dato una veloce lettura, non riuscendo a recensire, perciò rimedio adesso.
Le care vecchie cartoline delle vacanze fanno parte di un passato inghiottito dal tempo (e dai social). Le collezionavo ed era un modo piacevole per vagare con la mente per luoghi vicini o lontani standomene a casa. E' vero quello che dici: i saluti che riceviamo sono estremamente sintetici e, guarda caso, tutti assolutamente positivi ed esaltanti. Beh, di solito in vacanza dovrebbe essere così e non vi sono mai discorsi lunghi e complessi....anche perché lo spazio non è enorme. E forse è per questo che si omettono pure cose che vogliamo tener segrete, che sia una fregatura ricevuta dalla struttura ospitante o l'amore clandestino sbocciato sotto le stelle cadenti della notte di San Lorenzo. Mamma mia, mi hai fatto venir voglia di vacanza! Peccato che l'estate ancora sia distante... e che fra poco debba andare al lavoro...

Quindi ti rinnovo i miei complimenti anche per avermi fatto fare un piccolo tuffo nel passato, quando attendevo il postino sperando in qualche bella cartolina dagli amici in vacanza. Ah, bei tempi!
E concludo...in tema: Saluti e baci!

: )

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Ciao Luca!

Ha trattato molto bene il tema del viaggio, della scoperta e del voler restare dove si sta bene.
Sono versi leggeri e sereni, come la brezza tra i fiori.

Complimenti!

-Bigin

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Bella. Mi ha risvegliato una riflessione che ho dentro da tempo. Io: viaggiatore innato, che vorrei partire sempre e tornare mai.
Saluti cordiali.

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Buon pomeriggio.
Carissimo, ci sono tante cose destinate a restare solo per noi.
Complimenti per l'originalità, come sempre :)
Buona giornata :)

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