Prima classificata al contest "tenderly - destroy me"
Julychan, Fino a perdersi
titolo e cura della pubblicazione 5/5
“Fino a perdersi” è sicuramente il titolo più adeguato che si potesse trovare alla tua fanfiction: il senso della perdizione, dello smarrimento, dell’incertezza permeano la vicenda dalla prima all’ultima parola, che pur aprendo in un certo senso uno spiraglio positivo non rappresenta altro che la sconfitta definitiva del protagonista.
Sull’estetica della pubblicazione, chapeau: elegante nel suo minimalismo estremamente ordinato, non cambierei nulla.
grammatica e stile 15/15
Temo sarò ripetitiva, come quasi sempre nei giudizi sul tuo stile, ma c’è poco da fare: l’adoro. Il tuo utilizzo della coordinazione, in questo caso, è però particolare: nonostante la tendenza di questa tipologia di scrittura a dare un senso di concitazione hai saputo ben gestire il ritmo della vicenda, che non risulta, così, né serrata, né angosciante; piuttosto, la vicenda si dispiega placidamente, con una atmosfera che rispecchia quella di una notte lunga e solitaria, passata in una soffitta a temere l’alba e il resto del mondo. Di spicco anche il parallelismo che hai posto tra Hermione prima di legarsi a Fred (“l’odore tenue che sa di fiori e di buono”) e dopo, quando ormai l’addio è tacito ma già sancito (“odora di fiori stantii”): attraverso la metafora floreale, molto raffinata a mio parere, hai implicitamente reso quello che era il destino del rapporto dei due personaggi, fiori recisi che non potevano che appassire.
Per quanto riguarda la grammatica, invece, c’è poco da dire: come sempre impeccabile.
sviluppo della trama 8,5/10
La storia si articola in un flusso temporale astrattamente ristretto, ma la concentrazione di eventi e il loro peculiare modo d'esser proiettati permettono di evocare una dilatazione che personalmente ho apprezzato, in quanto hai saputo attentamente misurare il ritmo scenico, per così dire.
Il progressivo dispiegarsi dell'attrazione fra Fred e Hermione è interpretato a partire dal diaframma degli eventi intorno a loro, i quali si stagliano sullosfondo, imprimendo al brano una venatura di nostalgia e rimorso che ben si miscela al contatto con la nascita di un sentimento giovane, tuttavia destinato a fallire. Ed è così che s'assiste a conversazioni torrenziali, alla loro successiva rielaborazione e alla configurazione di uno spazio vuoto fra le parole che galleggiano nella soffitta, quasi a sospendere il tempo per proiettare i due in una dimensione altra; in tal senso, il risorgere dell'alba determina la fine ineluttabile della remissione notturna, più brillante della luce diurna che si infrange su di loro con il suo portato di angoscia e responsabilità. La chiusura della fic, con riferimento all'estate, lascia un varco nel quale possono riunificarsi speranze ed illusioni, soprattutto se lo si interpreta raccogliendo alla mente ciò che di lì a poco sarebbe successo: un elemento d'ironia, in una vicenda dal sapore fortemente tragico.
In conclusione, voglio porre alla tua attenzione due piccole segnalazioni: avrei gradito una maggiore espansione dell'epilogo, il quale m'è apparso come lievemente accelerato, ma in ogni caso coerente con l'assetto imposto alla storia; in secundis, avrei anche apprezzato una maggiore diversificazione sul piano dell'intreccio, il quale è sì indubbiamente organico ed autosufficiente, ma non avrebbe guastato un'incursione più decisa nel passato tramite l'uso di flashback. Come vedi, parliamo essenzialmente di dettagli – meglio – di suggerimenti, che spero tu possa trovar, oltreché corretti, anche stimolanti.
originalità 3,5/5
Il pairing Fred – Hermione è sì oggetto di svariate fan fiction, ma ritengo che la tua – sebbene non spicchi per la portata particolarmente innovativa e/o audace – sia strutturata così bene da renderla originale nella sua globalità. Il riferimento d'amara ironia cristallizzato nel finale, la peculiare fisionomia del brano, con la tua “voce” che si mescola a quella, plastica, dei discorsi sospesi e dei pensieri centrifughi di Hermione e Fred, ed infine la descrizione altamente simbolica della loro fugace unione fanno guadagnare alla causa della storia un voto positivo anche in tale voce.
caratterizzazione personaggi 8/10
Di notevole pregio, a mio avviso, è stata la scelta di creare una sorta di asimmetria fra gli animi e le passioni che agitano i due protagonisti, permettendo un loro incontro che determina, nel momento di maggiore intimità, un incomprimibile spazio fra ciò che non possono essere – non insieme, almeno -, e ciò che necessariamente rappresentano. Interessante, in tal senso, è la percezione di angoscia che s'insinua in ciascuna loro considerazione, alterando la stessa prospettiva che lega l'uno all'altra: Hermione, nel suo tentativo di perseguire un'armonia interiore costituita da logicità e previsione, cede al silenzio di Fred, che sottrae dalle sue parole quell'energia dirompente che sprigionano una volta lasciate vagare nella mente; Fred, d'altro canto, ha bisogno di un suono, d'una voce che sia anche lo sbocco principale per dare miglior forma ai suoi timori, al suo dolore soffocato.
Hermione emerge in rilievo a partire dal peculiare cono di luce in cui si mostra a Fred, il quale, però, con indubbia lucidità riesce a restituirne un'immagine organica sebbene non olistica, contraddittoria come le pulsioni che agitano il polso della ragazza e dei moti di razionalità e di necessitato distacco emotivo che le impongono un riequilibrio interno: tutto ciò, però, accompagnato dal serpeggiare di un dubbio dalla forte significatività - “capisce che lì dovrebbe esserci qualcun altro.” Ciò mi permette di raccordarmi con uno zoom sulla figura di Fred, il cui dolore, sepolto alla luce tremenda del giorno, ha libero sfogo di notte, rimbalzando nelle pieghe dell'anima di Hermione: egli presenta delle insenature – quasi dei fiordi – dove le parole della ragazza s'espandono e annullano ogni spazio, restituendogli, infine, solo incertezze. La percezione complessiva, a mio avviso, è che lui avverta una sensazione di “inferiorità” innanzi a lei, un sentore circa la reale impossibilità di guadagnare il suo amore – forse a causa del momento storico, forse per l'imminente futuro, benché, sovrapponendo le sue paure a quella della giovane, pare dimenticare la loro profonda diversità strutturale. Inoltre, ravviso che in tale infatuamento che è anche – e soprattutto – compartecipazione emotiva, vi sia l'avanzare di una “sconfitta” vissuta a partire dall'allontanamento dell'oggetto del suo amore, inafferrabile come l'etere, mentre lui si rifugia nella convinzione d'esser destinato alla perdizione.
Se ho dunque apprezzato la figura di Hermione, essendo assolutamente realistica e convincente, non ti nascondo che dare maggior visibilità ai pensieri di Fred avrebbe concesso la creazione di una personalità più fortemente caratterizzata, evitando il rischio di esser “schiacciata” dall'ingombrante peso che un personaggio affascinante come la giovane Granger tende ad assumere nell'economia di coppia.
gradimento personale 4/5
Leggere la tua fanfiction mi ha lasciato un po’ interdetta: sicuramente molto curata – come tutte le tue storie, s’intende – manca però di quel mordente che caratterizza solitamente la tua narrativa: per quanto io adori il pairing, infatti, mi sono sentita in qualche modo meno coinvolta del solito, complice forse la caratterizzazione un po’ incerta di Fred. Nel complesso, però, l’ho apprezzata, specialmente per lo stile elegante che ti è proprio e nel finale, in cui un senso di amarezza non può che prendere prepotentemente piede.
eventuali bonus 5/7
Che dire? Il senso della canzone permea completamente la vicenda; polvere, rimpianto e abbandono sono intrisi in ogni parola della tua fanfiction, per cui assegnarti tutti e tre i punti bonus è un piacere. Due punti per aver scelto la coppia associata alla canzone.
per un totale di 49/57 |