Recensioni per
Fino a perdersi
di JulyChan

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/06/19, ore 20:59

Ciao!
Passo a lasciare la seconda recensione per il contest "Nella mia libreria": perdona per il lungo silenzio, ma è stato un mese densissimo, e ci tenevo a passare di qui con un minimo di lucidità mentale.
Ecco, forse te lo avevo già detto, ma io, in generale, non amo granché le coppie non canon. Forse sono un po' limitata, non lo so, ma faccio davvero fatica proprio a concepirle XD Paradossalmente, l'unica che un po' apprezzo è proprio quella composta da Fred e Hermione, perché secondo me, pur essendo chiaramente diversissimi, hanno una diversità che potrebbe completarsi a vicenda: del resto, Fred è comunque un ragazzo molto intelligente, sebbene usi la sua intelligenza in modo molto diverso da Hermione, e a Hermione credo farebbe bene avere accanto qualcuno che la costringa a lasciarsi un po' andare e a prendere le cose con un po' di leggerezza.
Secondo me tu qui hai trattato questa coppia in maniera molto bella, e soprattutto molto originale: spesso, in storie su di loro, si tende a dare molto spazio alle sciocchezze di Fred, alle sue battute e all'esasperazione di Hermione (ed è una cosa che mi diverte molto e mi fa piacere leggere, ci mancherebbe). Tu, però, hai avuto il coraggio di andare oltre a tutto questo, spogliando Fred di tutta la sua leggerezza, della sua maschera di buffone, e lasciando solo un ragazzo spaventato e confuso. Il che, secondo me, rischia di essere qualcosa di molto pericoloso, ma tu hai gestito tutto benissimo: la tensione in questa storia si costruisce piano e, soprattutto considerando il "periodo storico" in cui l'hai ambientata, credo sia perfettamente coerente.
Si avverte tutta l'angoscia, tutta la morsa di gelo e terrore che la guerra stende sui personaggi, personaggi che sembrano quasi due satelliti, vicini l'uno all'altra, ma mai in grado di entrare davvero, del tutto in contatto l'uno con l'altra.
Mi è piaciuta molto anche la tua Hermione dagli occhi fissi al lucernario e dal flusso di parole spezzate e sparse: è un'Hermione, anche lei, che ha abbassato per un attimo la maschera di ragazza incrollabile, mostrandosi per l'adolescente che, nonostante tutto, è.
Mi è piaciuto, soprattutto, che la forza espressiva del finale risieda non tanto in qualcosa che accade, ma in quello che noi sappiamo accadrà: giochi benissimo con i fatti che tutti i lettori conoscono, tendi davanti ai nostri occhi i fili di un destino terribile che, in qualche modo, qui è già nell'aria, anche se i personaggi non lo sanno (o non vogliono saperlo).
A livello stilistico, l'ho trovata impeccabile: è molto curata, ha dei passaggi davvero bellissimi, e trovo che strutturarla in brevi scene, brevi spaccati che non hanno bisogno di troppa contestualizzazione, ma che costruiscono benissimo il passare del tempo e l'evolversi del rapporto tra i personaggi sia stata una scelta decisamente vincente.
Ti faccio davvero i miei complimenti: sei riuscita a scrivere di una coppia difficile in maniera molto originale, dando loro un'impronta decisamente caratteristica.
Bravissima!

Recensore Veterano
10/12/18, ore 01:06

Recensione premio per il contest "Introspezione e canzoni" di Ile_w: Ciao! Scusa l'enorme ritardo nel passare a recensire, ma ho avuto problemi in famiglia abbastanza pesanti e ho voluto aspettare di essere tranquilla. Quindi eccomi! Ti dirò: quando ho visto la coppia di cui racconti in questa fanfic non sono riuscita a trattenere un accenno di stupore, poiché non sono abituata (nè avevo mai pensato) a un avvicinamento di questo tipo tra Hermione e Fred. E ora posso dire che non mi dispiacciono, quindi grazie per avermeli fatti apprezzare insieme! Come per la fanfic con la quale hai partecipato al contest, anche qui vale il mio pensiero del fatto che amo il tuo stile. Breve, chiaro ma coinciso e diretto, ogni frase e ogni parola studiate con cura. Le metafore fanno da atmosfera, ti immergono in una introspezione profonda e coinvolgente. Ho percepito il dolore, la lotta e la disperazione. Il lasciarsi andare, l'una con l'altro. Anche questa mi è piaciuta davvero tantissimo! Grammatica perfetta ed interesse al massimo, dall'inizio alla fine. Approfondirò! Alla prossima, Ile

Recensore Master
19/06/18, ore 02:41

1 - “Fino a perdersi” di JulyChan.
Totale: 49/50.

1) Grammatica e stile: 15/15.

Grammatica: 5/5.
Perfetta.
Stile: 10/10.
Devo dire che mi è piaciuto moltissimo come è scritta questa storia: ho trovato lo stile incisivo, evocativo, estremamente intenso. La resa emotiva è al massimo, ci sono certe frasi che veramente colpiscono il lettore col loro essere così inevitabili, così spietate: “Hermione e le sue domande spontanee, Hermione e le sue frasi troncate, Hermione e la sua logica in frantumi, fino a che il sole sorge e loro fuggono come vampiri.”, “Sa che devono smetterla di pensare di aver perso tutto, perché in realtà non hanno ancora perso nulla.”, “le pupille che tremano ogni volta che lei lo sfiora, ma lui non distoglie mai lo sguardo dal cielo scuro – «Hai paura di morire, Fred? O di sopravvivere?».”, “Hermione ha un rivolo di sudore lungo la spina dorsale, lui lo segue con lo sguardo mentre con le dita le sfiora la schiena; lei rabbrividisce quando lui le respira sul ventre, e l’aria è calda e odora di fiori stantii./Non guardano più il cielo, ma solo la polvere.”, solo per citarne qualcuna. Hai utilizzato tutta una serie di immagini evocative che rendono il testo articolato pur nella sua semplicità, e che contribuiscono all’introspezione dei personaggi, oltre che alla resa emotiva.
Ho amato il modo in cui hai impostato la narrazione, dal punto di vista di Fred: mi è piaciuto molto il contrasto tra il fatto che Fred è quasi sempre muto, ma è anche un osservatore attento, è lui che “cataloga” ogni momento e che ricorderà, mentre lei, con il suo fiume di parole, i suoi cedimenti e il suo “tornare a essere se stessa” mi dà l’impressione di una persona che andrà avanti, che non guarderà più indietro verso le rovine che ha lasciato, che col tempo dimenticherà – e tutto sarà perduto.

2) Caratterizzazione e IC dei personaggi: 20/20.
Sei stata veramente brava in questo parametro, soprattutto considerando che io sono piuttosto difficile con le Fremione.
Ho amato il modo in cui hai gestito la coppia, questo cercarsi all’inizio involontario e poi sempre più frenetico, sempre più indispensabile. Mi è piaciuto che si avvicinassero entrambi per l’inquietudine che non li fa dormire, e lo scivolare dalle confidenze all’amore – l’amore non è poi solo poter dire qualunque cosa senza vedersi abbandonare? -, che è solo un altro modo per non pensare, per tirare avanti un altro giorno ancora. Mi è piaciuta molto anche l’atmosfera sospesa che si respira in tutta la storia, che ricorda il cielo nero prima di una tempesta, con l’aria immobile piena di elettricità statica: e loro sono così, in una soffitta crepitante di intenzioni, con la guerra che si addensa in cielo, che ringhia in lontananza.
Per quanto riguarda i personaggi, invece, non posso che rinnovarti i miei complimenti. La mia preferenza va a Hermione, che mi è sembrata davvero “lei”: incapace di stare zitta, parla ininterrottamente cercando di razionalizzare; ha bisogno di capirlo e, quando lui non le dà delle risposte, se le prende da sola imparando a “leggerlo”; il suo cedere e il suo rendersi conto di stare sbagliando, il fatto che non ci sia modo di farla tornare sui suoi passi, perché “Hermione è inattaccabile quando si tratta di portare avanti le sue convinzioni”. L’ho trovata davvero ben strutturata e molto convincente.
Fred, invece, all’inizio mi ha stranita per il silenzio. Di solito è un personaggio che viene descritto come molto caotico, come uno che parla per non sentire il silenzio, che cerca di sdrammatizzare tutto. Nella tua storia, invece, è il più silenzioso – ma non il più riflessivo, perché finisce per innamorarsi di lei e non riuscire a trattenerla, non riesce nemmeno a farglielo capire. Fred mi è sembrato inerme, ecco: vittima inconsapevole del “fascino” di Hermione – il suo essere così pulita, il suo sapere “di buono”, il suo voler trovare una ragione a tutte le cose terribili che accadono, perché che mondo terribile dev’essere un mondo in cui il caos regna sovrano? – finisce per capitolare e per rimanere invischiato in una tela di sentimenti non corrisposti, perché Hermione ha già risolto, Hermione ha sbagliato, è caduta ma si è rialzata, Hermione è già andata oltre.

3) Utilizzo della citazione: 9/10.
La tua citazione era: “Accade facilmente, a chi ha perso tutto, di perdere se stesso.” di Primo Levi.
Sei stata brava, secondo me. I tuoi personaggi sono invischiati in un destino senza futuro, nella guerra incombente e in loro stessi, nella loro relazione. Entrambi si perdono con una facilità disarmante, perché a entrambi sta per franare il mondo sotto ai piedi, e il modo in cui si aggrappano l’una all’altro rispecchia completamente la tristezza, l’amarezza lancinante della frase che hai scelto.
L’unico motivo per cui non ti ho dato il punteggio pieno è che i tuoi personaggi non hanno perso tutto, anzi, “in realtà non hanno ancora perso nulla”, come scrivi tu stessa. Se manca questa parte viene un po’ a mancare tutto il resto, ma trovo comunque che tu abbia rappresentato bene il concetto del perdere se stessi.

4) Gradimento personale: 5/5.
Una storia davvero meravigliosa. Io leggo poche Fremioni e di solito soltanto di un’autrice (sappiamo entrambe di chi sto parlando!), ma tu sei stata decisamente alla sua all’altezza: ho trovato la storia coerente, intrigante, dolorosa. Mi è piaciuto particolare questo effetto di “limbo” che sei riuscita a ricreare: è come se Fred e Hermione vivessero in un tempo leggermente sfasato da quello delle altre persone, è come se si ritagliassero brandelli di attimi soltanto loro che nessuno conoscerà mai, è come se fossero sospesi in una soffitta buia in cui esistono soltanto il cielo che lui guarda e la voce di lei che lui ascolta.
Davvero, l’ho trovata stupenda, tantissimi complimenti!

Nuovo recensore
12/05/18, ore 12:08

Prima classificata al contest "tenderly - destroy me"

Julychan, 
Fino a perdersi 

titolo e cura della pubblicazione 5/5 
“Fino a perdersi” è sicuramente il titolo più adeguato che si potesse trovare alla tua fanfiction: il senso della perdizione, dello smarrimento, dell’incertezza permeano la vicenda dalla prima all’ultima parola, che pur aprendo in un certo senso uno spiraglio positivo non rappresenta altro che la sconfitta definitiva del protagonista. 
Sull’estetica della pubblicazione, chapeau: elegante nel suo minimalismo estremamente ordinato, non cambierei nulla. 

grammatica e stile 15/15 
Temo sarò ripetitiva, come quasi sempre nei giudizi sul tuo stile, ma c’è poco da fare: l’adoro. Il tuo utilizzo della coordinazione, in questo caso, è però particolare: nonostante la tendenza di questa tipologia di scrittura a dare un senso di concitazione hai saputo ben gestire il ritmo della vicenda, che non risulta, così, né serrata, né angosciante; piuttosto, la vicenda si dispiega placidamente, con una atmosfera che rispecchia quella di una notte lunga e solitaria, passata in una soffitta a temere l’alba e il resto del mondo. Di spicco anche il parallelismo che hai posto tra Hermione prima di legarsi a Fred (“l’odore tenue che sa di fiori e di buono”) e dopo, quando ormai l’addio è tacito ma già sancito (“odora di fiori stantii”): attraverso la metafora floreale, molto raffinata a mio parere, hai implicitamente reso quello che era il destino del rapporto dei due personaggi, fiori recisi che non potevano che appassire. 
Per quanto riguarda la grammatica, invece, c’è poco da dire: come sempre impeccabile. 

sviluppo della trama 8,5/10 
La storia si articola in un flusso temporale astrattamente ristretto, ma la concentrazione di eventi e il loro peculiare modo d'esser proiettati permettono di evocare una dilatazione che personalmente ho apprezzato, in quanto hai saputo attentamente misurare il ritmo scenico, per così dire. 
Il progressivo dispiegarsi dell'attrazione fra Fred e Hermione è interpretato a partire dal diaframma degli eventi intorno a loro, i quali si stagliano sullosfondo, imprimendo al brano una venatura di nostalgia e rimorso che ben si miscela al contatto con la nascita di un sentimento giovane, tuttavia destinato a fallire. Ed è così che s'assiste a conversazioni torrenziali, alla loro successiva rielaborazione e alla configurazione di uno spazio vuoto fra le parole che galleggiano nella soffitta, quasi a sospendere il tempo per proiettare i due in una dimensione altra; in tal senso, il risorgere dell'alba determina la fine ineluttabile della remissione notturna, più brillante della luce diurna che si infrange su di loro con il suo portato di angoscia e responsabilità. La chiusura della fic, con riferimento all'estate, lascia un varco nel quale possono riunificarsi speranze ed illusioni, soprattutto se lo si interpreta raccogliendo alla mente ciò che di lì a poco sarebbe successo: un elemento d'ironia, in una vicenda dal sapore fortemente tragico. 
In conclusione, voglio porre alla tua attenzione due piccole segnalazioni: avrei gradito una maggiore espansione dell'epilogo, il quale m'è apparso come lievemente accelerato, ma in ogni caso coerente con l'assetto imposto alla storia; in secundis, avrei anche apprezzato una maggiore diversificazione sul piano dell'intreccio, il quale è sì indubbiamente organico ed autosufficiente, ma non avrebbe guastato un'incursione più decisa nel passato tramite l'uso di flashback. Come vedi, parliamo essenzialmente di dettagli – meglio – di suggerimenti, che spero tu possa trovar, oltreché corretti, anche stimolanti. 


originalità 3,5/5 
Il pairing Fred – Hermione è sì oggetto di svariate fan fiction, ma ritengo che la tua – sebbene non spicchi per la portata particolarmente innovativa e/o audace – sia strutturata così bene da renderla originale nella sua globalità. Il riferimento d'amara ironia cristallizzato nel finale, la peculiare fisionomia del brano, con la tua “voce” che si mescola a quella, plastica, dei discorsi sospesi e dei pensieri centrifughi di Hermione e Fred, ed infine la descrizione altamente simbolica della loro fugace unione fanno guadagnare alla causa della storia un voto positivo anche in tale voce. 

caratterizzazione personaggi 8/10 
Di notevole pregio, a mio avviso, è stata la scelta di creare una sorta di asimmetria fra gli animi e le passioni che agitano i due protagonisti, permettendo un loro incontro che determina, nel momento di maggiore intimità, un incomprimibile spazio fra ciò che non possono essere – non insieme, almeno -, e ciò che necessariamente rappresentano. Interessante, in tal senso, è la percezione di angoscia che s'insinua in ciascuna loro considerazione, alterando la stessa prospettiva che lega l'uno all'altra: Hermione, nel suo tentativo di perseguire un'armonia interiore costituita da logicità e previsione, cede al silenzio di Fred, che sottrae dalle sue parole quell'energia dirompente che sprigionano una volta lasciate vagare nella mente; Fred, d'altro canto, ha bisogno di un suono, d'una voce che sia anche lo sbocco principale per dare miglior forma ai suoi timori, al suo dolore soffocato. 
Hermione emerge in rilievo a partire dal peculiare cono di luce in cui si mostra a Fred, il quale, però, con indubbia lucidità riesce a restituirne un'immagine organica sebbene non olistica, contraddittoria come le pulsioni che agitano il polso della ragazza e dei moti di razionalità e di necessitato distacco emotivo che le impongono un riequilibrio interno: tutto ciò, però, accompagnato dal serpeggiare di un dubbio dalla forte significatività - “capisce che lì dovrebbe esserci qualcun altro.” Ciò mi permette di raccordarmi con uno zoom sulla figura di Fred, il cui dolore, sepolto alla luce tremenda del giorno, ha libero sfogo di notte, rimbalzando nelle pieghe dell'anima di Hermione: egli presenta delle insenature – quasi dei fiordi – dove le parole della ragazza s'espandono e annullano ogni spazio, restituendogli, infine, solo incertezze. La percezione complessiva, a mio avviso, è che lui avverta una sensazione di “inferiorità” innanzi a lei, un sentore circa la reale impossibilità di guadagnare il suo amore – forse a causa del momento storico, forse per l'imminente futuro, benché, sovrapponendo le sue paure a quella della giovane, pare dimenticare la loro profonda diversità strutturale. Inoltre, ravviso che in tale infatuamento che è anche – e soprattutto – compartecipazione emotiva, vi sia l'avanzare di una “sconfitta” vissuta a partire dall'allontanamento dell'oggetto del suo amore, inafferrabile come l'etere, mentre lui si rifugia nella convinzione d'esser destinato alla perdizione. 
Se ho dunque apprezzato la figura di Hermione, essendo assolutamente realistica e convincente, non ti nascondo che dare maggior visibilità ai pensieri di Fred avrebbe concesso la creazione di una personalità più fortemente caratterizzata, evitando il rischio di esser “schiacciata” dall'ingombrante peso che un personaggio affascinante come la giovane Granger tende ad assumere nell'economia di coppia. 

gradimento personale 4/5 
Leggere la tua fanfiction mi ha lasciato un po’ interdetta: sicuramente molto curata – come tutte le tue storie, s’intende – manca però di quel mordente che caratterizza solitamente la tua narrativa: per quanto io adori il pairing, infatti, mi sono sentita in qualche modo meno coinvolta del solito, complice forse la caratterizzazione un po’ incerta di Fred. Nel complesso, però, l’ho apprezzata, specialmente per lo stile elegante che ti è proprio e nel finale, in cui un senso di amarezza non può che prendere prepotentemente piede. 

eventuali bonus 5/7 
Che dire? Il senso della canzone permea completamente la vicenda; polvere, rimpianto e abbandono sono intrisi in ogni parola della tua fanfiction, per cui assegnarti tutti e tre i punti bonus è un piacere. Due punti per aver scelto la coppia associata alla canzone. 

per un totale di 49/57 

Recensore Junior
04/05/18, ore 21:34

Seconda recensione premio per aver partecipato al contest "All in one (shot) Edizione I (solo edite)".


Prima di tutto, ci tengo a farti i miei più sentiti complimenti.
In ogni coppia su cui scrivi, per quanto improbabile e fuori dal Canon, non posso che finire per adorarle. Nel Contest ho avuto modo di dire che non le apprezzo più di tanto, in quanto fuori dalla storia già scritta e dai miei orizzonti (chissà se riuscirò mai a superare questo mio pensiero xD), ma con le tue storie la mia opinione, inevitabilmente, si ribalta.
Questa coppia, poi, l'ho sempre considerata improbabile. Vi è un divario troppo grande tra i loro caratteri e modi di fare, in più sono sicura che non vedrebbero nulla di tanto interessante l'uno nell'altra da spingerli a stare insieme.
Tutto questo per dirti che questa tua fanfiction è davvero molto carina, e che non mi ha fatta storcere il naso nemmeno una singola volta.
Sono loro. Hermione è Hermione, quella che abbiamo visto nelle pagine dei libri. Fred è diverso dal ragazzo allegro e sempre pronto a fare scherzi che siamo abituati a vedere, ma questo fatto è dovuto al contesto in cui lo hai inserito, all'ambientazione della storia... e poi Fred è molto più di questo. È sveglio, attento, pronto all'azione, ma al tempo stesso calmo e controllato, sa quando deve fare attenzione e soprattutto quando provare timore nell'immaginare il futuro. Trovo fondato, e soprattuto molto realistico, il modo in cui hai dato voce alle sue paure per quella guerra magica che si avvicina giorno dopo giorno a loro, tutti loro.
Mi sembra quasi di vederli, loro due, così vicini e intimi in quella soffitta polverosa che si lasciano andare, si liberano almeno un po' di quelle paure nauseanti, mentre lui le sfiora la schiena con delicatezza.
Ancora complimenti!


tsukuyomi_
(Recensione modificata il 04/05/2018 - 09:35 pm)
(Recensione modificata il 04/05/2018 - 09:38 pm)

Recensore Master
07/04/18, ore 17:38

Recensione premio per "Flashiamo! - III edizione"

Ciao July! Molto carina questa flash, non è facile prendere Hermione e Fred e immaginarli in chiave sentimentale, ma la tua flash non mi ha fatta minimamente storcere il naso. Sono loro. Hermione è Hermione, quella che parla tanto per riempirsi la testa di nozioni e cancellare l'immagine della morte. Fred è diverso dal ragazzo allegro e scanzonato che siamo abituati a vedere, ma questo è dovuto al contesto in cui è ambientata la storia, oltre al fatto che Fred è molto più che un personaggio divertente. Credo tu abbia reso molto bene le sue paure e che gli abbia saputo dare voce in modo realistico. M'è parso persino impacciato, non nei gesti, bensì emotivamente, di fronte al legame crescente che instaura con Hermione in un momento delicato. Avviene tutto in modo sì naturale, ma anche inaspettato, in un momento che è così giusto e sbagliato insieme. Il testo si snoda in maniera estremamente pulita, nitida. Mi sembra di vederli, Fred e Hermione, così vicini in quella soffitta polverosa, mentre lui le sfiora la schiena con la punta delle dita e i loro respiri si mescolano in una tensione piena di sottintesi. Hai dato alla coppia un aspetto tenero e triste allo stesso tempo, un mix insolito che hai saputo dipingere con grazia ed efficacia. L'alone decadente che si respira è delicato e rassegnato, e associato alla coppia mi è piaciuto tanto. Complimenti!
(Recensione modificata il 07/04/2018 - 05:39 pm)

Recensore Master
05/04/18, ore 15:56

Ciao!
Ammetto che nemmeno io sono una grande fan di questa coppia, proprio come hai specificato non comprendo come possano finire insieme, cosa possano trovare l'uno nell'altra. Tuttavia è nelle fanfiction come questa che trovo la risposta. Ne ho lette molte di questo tipo, ma poche hanno veramente meritato un riconoscimento. Questa a mio parere merita sicuramente delle lodi.
Mi è sembrata una canzone, una di quelle belle che non smetti mai di riascoltare, un po' malinconica e triste, ma necessaria.
Ho apprezzato ogni passaggio, ogni riga e parola.
Mi è piaciuta tanto.
Spero che scriverai altro ( non per forza su loro due).
Alla prossima! Ciao!

Recensore Junior
03/04/18, ore 15:09

Prima di tutto, in bocca al lupo per il concorso!
La tua storia é davvero interessante.
é " semplicemente" uno spaccato della vita di Hermione e Fred, una sorta di missing moments, piccoli assaggi di vita che delineano in modo chiaro e conciso il loro rapporto e il loro carattere cosi diverso.
La parte finale mi è piaciuta molto perché lascia gli eventi quasi in sospeso, facendo sperare in un happy ending che, come i fan sanno a memoria, non potrá mai accadere.
Lo stile e il mood con cui imbastisci sono entrambi energici, malinconici ma nello stesso tempo struggenti: un esempio può essere la frase "Fred capisce che ormai è rimasto solo lui a vagare sperduto, mentre lei è alla ricerca della sua strada" che, a mio parere, ha un fortissimo impatto sul lettore e su ciò che dovrá accadere.
Ancora in bocca al lupo!
Chibi