Ciao!
Mi sono fiondata anche su questa flash perché mi ha incuriosita! Davvero molto carina e scritta bene!
I profumi, gli odori, la musica e la lingua di una città come Vienna vengono tutti ben rappresentati nelle poche riche di questa storia che potrebbe tranquillamente essere definita come una piccola poesia in prosa.
A metà della lettura mi sembrava quasi di essere io quella che passaeggiava per le vie della capitale austriaca. Questo significa che sei davvero riuscita a coinvolgermi e a trasmettermi il calore di un contesto che, purtroppo, non ho ancora avuto la fortuna di poter visitare.
Ho trovato molto carina la parte del ristorante, quel non riuscire a tradurre le parole scritte in tedesco sul menù. Quel 'fregarsene' e continuare a sorridere uniti più che mai. Ho provato davvero un senso di serenità.
Ma il periodo che maggiormente mi ha colpito è stato:
Usciamo, balliamo, ci teniamo la mano, e ci ritroviamo tra quelle lenzuola bianche e profumate, a rotolarci nella nostra danza d’amore, con quella musica lontana, quasi ovattata, che mi ricorda che domani dobbiamo assaggiare la sachertorte, ma questo non ha importanza adesso.
Riprende il momento del ristorante in quanto anche qui l'amore sovrastra qualsiasi altri piccolezza del momento. Ed è tutto così straordinariamente poetico! Brava, brava, brava. :)
Questa mi sa che va dritta nelle mie storie da ricordare, se lo merita.
Nessun errore e puro amore! *cuore*
A presto,
Mahlerlucia
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