Recensioni per
La legge di causa effetto
di PattyOnTheRollercoaster

Questa storia ha ottenuto 36 recensioni.
Positive : 36
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
07/09/20, ore 13:53

è fantastico il modo in cui scrivi, le tue storie sono coinvolgenti e spero vivamente di riuscire a ritrovarti e che tu prosegua con la scrittura! :(

Recensore Master
10/10/19, ore 17:27

Buon pomeriggio e buon giovedì cara persona! Curiosando in giro hi trovato questa tua long e non so perché, ma mi intrigava parecchio e l'ho deciso di leggerla. Ed infine, eccomi qua da te. Devo essere onesta però, questo non è il paring che preferisco, ma al contempo non mi faccio tanti problemi al riguardo. Ed ora iniziamo su come la penso sulla storia. Interessante, carina e che ti trasmetteva quel non so che, che ti spingeva a leggere. Di sicuro e complice il fatto di voler sapere che cosa combinavano Eren e Levi, specialmente dopo la nascita di Matilda. Anche se in alcuni punti mi sembrava un pó pesante. Ma per fortuna era una cosa avviabile, perché veniva perfettamente surclassata da atri aspetti.

Nuovo recensore
29/07/18, ore 13:00

Ciao Patty,

Ho iniziato a leggere la tua storia parecchio tempo fa. Ne ho letti degli stralci, girovagavo un po' a caso tra i capitoli.
Be', devo dirti che ho aggiunto il tuo racconto alle storie preferite (il primo che aggiungo, tra l'altro) ancora prima di leggerlo tutto. Ho finito adesso, di leggerlo tutto.
Patty, è geniale, davvero.
Io lascio davvero poche recensioni, essenzialmente perché ci metto una vita a scriverle in quanto mi piace fare lunghe analisi su personaggi, trama, contesto... Ma la tua storia... Non so davvero dirti perché mi sia piaciuta.
Mi piace e basta, non ti so dire il perché. O meglio, ci sono moltissimi piccoli dettagli che mi hanno conquistata, ma non ci sono solidi pilastri riguardanti la struttura o la forma che mi preme analizzare.
Eppure... È magnifica. Non è come trovarsi davanti ad una persona oggettivamente bella, ma è come incontrare qualcuno che ha tanti piccoli dettagli che ti intrigano e ti prendono subito, come se fossero fatti apposta per te. E tu non sai dire perché tu ne sia affascinata.
Ho adorato il modo in cui hai mescolato questa realtà da te inventata con la storia originale, ad esempio all'inizio, quando Eren dice di non saper cosa regalare a Mikasa per il suo compleanno e pensa istintivamente ad una sciarpa. In quel contesto sembra un'idea anonima, venuta quasi per caso, ma se si osserva il parallelismo con la vera storia il tutto prende un altro significato, molto più profondo.
E poi, Eren che crea attraverso i suoi disegni la storia dell'Attacco dei Giganti, come se quest'idea lo chiamasse da un mondo parallelo, da una vita già vissuta. E mi è piaciuto anche l'appunto che hai fatto, quando dici che Eren caratterizza i suoi disegni di contorni molto spessi, così come i disegni del vero anime.
Mi è piaciuto molto il tuo modo di introdurre i personaggi, molto fedele all'originale. Di Eren sappiamo tutto subito, lui ci investe con il suo ammasso di emozioni, pensieri, episodi passati sin da subito. Un'irruenza che mi ricorda decisamente il personaggio originale. E poi c'è Levi. Il Levi originale è schivo, perennemente avvolto nel suo alone di mistero. E così il tuo Levi non si apre subito con il lettore. Ci fa intravedere qualche dettaglio, ma di lui cominciamo a sapere qualcosa solo a storia inoltrata. Ottimo lavoro, davvero.
E poi, hai affrontato molto bene il modo in cui Levi si rapporta alla sua sessualità. È notevole, in quanto tu sei una ragazza, e hai dovuto immedesimarti in un uomo che ha paura di poter perdere la propria virilità. L'hai reso molto bene, soprattutto quando descrivi il modo in cui Levi tocca e bacia Eren, all'inizio. Lo fa in modo arrabbiato, "come se il ragazzo gli stesse facendo un torto", come hai detto tu. Ed è proprio così, Levi in realtà è arrabbiato con se stesso, in quanto sta andando contro la sua decisione, presa poco dopo essere stato cacciato di casa da suo zio, di, semplicemente, non essere gay. Però si sfoga su Eren, perché non può fare altrimenti.
Ok, ecco qui. Come ultima cosa, ho notato un collegamento che non so se hai fatto apposta: Jean Kirschtein e Light Yagami hanno l'onore di condividere il doppiatore italiano, lo straordinario Flavio Aquilone. E tu hai collegato questi due personaggi, nella tua storia (ho dato una rapida occhiata al tuo profilo e ho visto che hai scritto qualcosa anche su Death Note, dunque mi sono accertata che tu lo conoscessi). Jean, Eren e Marco sono usciti insieme, bevono qualcosa prima che avvenga la rissa. E Jean, dopo essersi sentito insultare, dice agli amici che ha un piano per ripulire il mondo dagli idioti, ovvero uccidendoli, e questo mi ha ricordato molto l'ideologia di Kira, di Light. Non so se tu l'abbia fatto apposta, ma per questa accortezza ho cominciato a ridere davanti al telefono pensando: "non so chi tu sia, ma sei davvero una grande".
Bene, la mia recensione termina qui, ed io ti faccio i miei più sinceri complimenti per il magnifico lavoro che hai portato a termine.
Sei stata molto brava, Patty. Alla prossima!
(Recensione modificata il 29/07/2018 - 01:02 pm)

Recensore Junior
17/06/18, ore 22:43

Eccomi. Ci sono. Non potevo assolutamente mancare d'altra parte. Ti ringrazio ancora per i complimenti e per il ringraziamento speciale che hai riservato per me alla fine. Che dire, mi si è sciolto il cuore con questo epilogo. Quando Levi ha chiesto ad Eren di sposarlo ho stretto in pugno in aria in segno di vittoria per l'amore che trionfa.
Mi ha fatto particolarmente piacere anche vedere questa bellissima famiglia allargata abbia trovato il suo equilibrio e come sia Eren che Aruo siamo entrati a far parte della vita e della quotidianità della bambina.
In completa onestà la scena che mi ha colpito di più è quella dello schiaffetto sul ginocchio, per tre ragioni: primo perché ha messo in luce un qualcosa che anche io personalmente avevo dimenticato per un momento, e cioè che Tilda non è la figlia di Eren, ma solo di Levi e Petra, anche se scommetto che la bambina consideri il ragazzo come parte integrante del suo nido sicuro; secondo, lascia intendere quanto la cosa sia reciproca da parte di Eren, a dimostrazione che a volte i legami non devono essere necessariamente di sangue per amarsi in modo incondizionato; terzo, ma questo di natura personale, non ho potuto fare a meno di sorridere al buffetto. All'inizio avevo avuto il timore che le avesse dato un vero e proprio schiaffo e, per quanto io sia in prima linea contro la violenza suo bambini, a volte ci vuole e se fatto con buon senso non ha mai ucciso o traumatizzato nessuno. Tuttavia non ho potuto fare a meno di pensare ad una relazione che ho avuto in passato e di come la mia dolce metà mi raccontasse dello zoccoletto volante della madre quando faceva una cosa che non doveva. Credo che nel suo caso avrebbe pagato pur di stare al posto di Tilda. Inoltre, la reazione di Levi, che tra l'altro è stata la cosa che mi ha fatto pensare al peggio, fa anche riflettere su come si perde ogni lume della ragione e ogni senso della misura quando si tratta dei propri figli.
Comunque devo ammettere che è stato ù epilogo davvero azzeccato, non avrei potuto aspettarmi di meglio probabilmente. Per non parlare del momento toccante in cui Levi affida sua figlia al ragazzo nel caso dovesse accadere qualcosa di brutto ai genitori. Frasi del genere sono così piene di amore e tragedia allo stesso tempo da essere quasi delle mine antiuomo.
Inaspettatamente, io che si solito mi lascio andare a lunghi poemi di riflessioni, ora sono un po' a corto di parole (anche se non sembrerebbe) e forse questo è indice del fatto che è stato già detto tutto. E, di conseguenza, che tu abbia già detto tutto, e non è cosa facile.
Mi mancherà questa storia, sinceramente, e mi mancheranno anche queste recensioni lunghe quanto una decade e le tue risposte sempre gentili e disponibili. Credo di poter annoverare un'altra persona tra le mie conoscenze che sa della mia totale mancanza di sintesi. Dialogare con te è stato piacevole tanto quanto leggere la tua storia e mi auguro di poter ripetere l'esperienza.
Ti mando un caloroso saluto (so che sembra ridicolo e sentimentale, ma mi sembra di star salutando un amico di penna) e ancora complimenti per questa storia che mi ha davvero toccato, forse anche perché è un mondo che ancora viene giudicato e frainteso troppe volte.
Spero a presto.

Recensore Master
17/06/18, ore 12:06

Intanto ti ringrazio per avermi citata. E' stato davvero molto carino!

Beh, devo dire che anche in questo capitolo ci hai dato dentro! Mi è piaciuto molto, certe scene mi hanno fatto sorridere, in particolare il commento sulle sopracciglia di Erwin: il problema è che oggi sono in ufficio e dovevo contenermi (la mia scrivania è praticamente in vetrina!). Da ridere anche per i Survey Corps: tornano le citazioni del manga/anime in modo traverso ed è fantastico che siano i Titani a far parte della band!

L'argomento difficile era l'intromissione dei compagni sull'educazione dei figli. Io credo che con il tempo sia inevitabile, all'inizio puoi anche trattenerti, non fiatare, lasciare al genitore il compito di gestire i pargoli, poi si comprende che, se si vive sotto lo stesso tetto e si hanno man mano delle responsabilità, diventa difficile. Io ho avuto difficoltà a scegliere se essere dalla parte di Levi o Eren. Levi lo capisco, perché sono contro l'uso della violenza, mettiamola così, ma quella era una situazione di pericolo, per cui comprendo perfettamente la reazione dettata dal panico di Eren.
Il finale credo dia ragione alla mia idea, nel senso che alla fine Levi è disposto a considerare Eren un terzo genitore, pronto ad affidargli totalmente Matilda in caso di necessità.

Sei stata molto brava, a mio parere, nella trama, nella scrittura, nell'affrontare questioni spinose.

Beh, anche questo viaggio è finito e un po' mi dispiace, ma va bene così, vuol dire che ci saranno nuove avventure!

A presto!

Nuovo recensore
16/06/18, ore 18:29

Ciao di nuovo!

Che dire? Quello che penso al riguardo dell'essenza di questo piccolo capolavoro l'ho già scritto nella mia precedente recensione.

Sublime. In tutto. Anche nelle cose per me fastidiose.

Sono molto soddisfatta dell'eccellente lavoro che hai svolto, specie su alcuni temi. Mettiti l'anima in pace, sei andata alla perfezione e sei da ammirare ancor di più per il lavoro svolto proprio perché queste cose non le hai vissute. Ma non hai lasciato che questa mancaza d'esperienza intaccasse la qualità della storia. Complimenti, non è cosa da poco.

Devo dire che ho iniziato a leggere l'epilogo con tristezza, consapevole che fosse l'ultimo capitolo che andavo a leggere, poi però, nemmeno a metà, è subentrata la felicità che s'è ampliata proprio quando ho letto "Fine".

Ecco, allora, proprio perché è finita e visto che nell'altra recensione non l'ho fatto, limitandomi solo a parlare di Eren velocemente, voglio riferirti anche come ho vissuto Levi da un certo punto della storia fino alla fine. Solo, prima di questo, urge una cosetta:

Hai frainteso un fatto nella mia precedente recensione: i fastidi che ho provato, o comunque le cose che non mi sono andate a genio, non riguardano in alcun modo la questione "coppia omosessuale con figli".
Io sono di mentalità estremamente aperta ( forse pure troppo ) e sono la prima che afferma, supporta ed è ULTRAFAVOREVOLE fin da sempre al far avere dei figli anche agli omossessuali. Penso che se si vuole un figlio, tutti debbano avere la possibilità d'averlo. Quindi chi se ne frega se si è omosessuali, eterosessuali o asessuati. Tutti hanno questo diritto.

No, il mio fastidio è stato provocato dalle questioni "sta per arrivare un bambino" e "i figli prima di tutto". Quest'ultimo in particolare…
Mi spiego; io detesto i bambini, nelle storie sopratutto. Perchè vanno a incasinare tutte le vicende ecc ( quindi meno li vedo e meglio è )...e inoltre, per come sono fatta, non sopporterei mai l'idea di venire dopo qualcun altro per la persona che amo. Personalmente non mi metterei mai con qualcuno che ha figli e nemmeno con uno separato o divorziato. E leggere cose su questo argomento mi urta un poco.

Tornando alla questione "prima i figli", sebbene a me dia fastidio, ( sottolineo ancora il fatto che quanto ho scritto al riguardo è una cosa soggettiva mia, del mio essere, e poco posso farci ) penso ugualmente che sia GIUSTO che una persona pensi prima a loro che a chiunque altro.
E si concordo, molti nelle famiglie allargate non lo capiscono e creano casini. Ma voglio dire, non mettertici con quella persona, allora, se sai che non accetterai mai i suoi figli e nemmeno il fatto di "valere di meno"!

Per farti capire ancora meglio ( anche se penso non ti serva assolutamente ), mi infastidivo quando leggevo frasi come "sua figlia verrà sempre e comunque prima di lui" o " tra i due non c'era dubbio su chi avrebbe scelto".
A me queste cose urtano tantissimo, ma ripeto è più che giusto che Levi ( in questo caso ) pensi più alla figlia che a Eren. Quest'ultimo lo stimo da morire per essere rimasto comunque al fianco di Levi. Così come ammiro le persone che nella vita reale riescono ad accettare i figli dei compagni e tutto ciò che comporta la loro esistenza.

E qui arriviamo alla mia visione di Levi;
Il momento dove rivela ad Eren di essere sposato ( ma in fase di separazione ) e di aspettare pure un figlio mi ha distrutta. Io lo avrei mollato subito proprio dopo aver saputo ciò, ma non soltanto per queste cose ma anche perchè mi sarei sentita tradita. Ingannata.
Levi, per giunta, non l'ho visto "una persona onesta" e purtroppo da quel capitolo in poi non sono riuscita a modificare questo mio modo di vederlo....voglio dire, gli ha nascosto cose non da poco ca**o!
Io non potrei mai stare con uno così.

Orbene, Levi mi è stato un poco sulle scatole da quel capitolo in poi. Delle volte più che in altre. Per esempio nell'epilogo mi sono infastidita all'inverosiamile quando si è permesso ( e si, è il verbo esatto per me ) di sgridare Eren perchè aveva a malapena sfiorato quella deficente della figlia. Non avrei aperto bocca in altre circostanze ma diamine! Non solo che te l'ha salvata correndo pure lui per strada e rischiando tanto, rimproverandola poi il minimo indispensabile, ti inca*zi pure?! Ma come stai messo?!
( Poco mi tocca il fatto che in realtà è stato grato ad Eren per essere subito intervenuto )

Sinceramente scrivendo, se non avessi inserito la sua paternità mi avresti fatto un enorme favore ed io lo avrei gradito decisamente di più ( parlo del suo personaggio ). Ma come ho già scritto nell'altra recensione, la sua paternità ha "serizzato" la storia e resa molto più interessante anche per me.

Ripeto, hai fatto un eccellente lavoro. Spero presto di leggere qualcos'altro di tuo sull'Ereri, perchè mi garba molto il tuo modo di narrare.


- Ossequi da Notte_Arcana -
(Recensione modificata il 16/06/2018 - 06:38 pm)

Recensore Junior
12/06/18, ore 10:40

Volevo ringraziarti per i complimenti alle mie recensioni. Penso che quando una storia è ben fatta, sia come contenuto che come scrittura, sia indice di un dato impegno da parte dello scrittore o scrittrice e questo merita un impegno simile da parte di chi commenta la suddetta storia. Da un verso mi piacerebbe anche sapere quali sono le parti che hai pensato di rivedere. In realtà non penso ce ne sia particolare bisogno. Per quanto riguarda Petra, non me ne volere per quello che sto per dire, chiunque mi conosca ti può dire che sono amante del black humour in un certo senso, credo che non sia così semplice renderla OOC come per gli altri personaggi; diciamoci la verità, è morta relativamente presto e nessuno sa realmente quali fossero gli eventuali risvolti del suo carattere. A meno che uno non la renda una serial killer non penso ci siano grandi problemi.
Per tornare a noi, mi lego ad un'altra recensione, anche se non mi ricordo di chi in questo momento, per dire che a questo punto possiamo farti tutti i complimenti per una storia coerente e realistica, anche se senza la patina pessimistica del genere. Una situazione come quella di Eren e Levi è difficile, e sicuramente i figli, alla fine, vengono prima di tutto. Sicuramente la bimba si affezionerà a Eren con il tempo, ma non sarà mai come i suoi genitori, e anche Eren non la vedrà mai come una figlia propria. Anche se però sono sottigliezze, se me lo permetti, perché ogni rapporto è importante a modo suo. Grisha ha ragione quando dice che non è la stessa cosa, ma anche se è diverso non è per forza peggiore.
La preoccupazione di Levi è tenera e hai proprio reso l'idea di qualcosa che viene da dentro e che è legato ad un sentimento quasi destabilizzante, per alcuni versi. Quando si ama qualcuno si vuole essere sempre presenti, anche se a volte non è possibile, e si ha sempre la paura di essere lasciati indietro e di non dare tutto quello che si vorrebbe dare. Il fatto che Levi si sia reso conto che non è lui ad essere la causa principale dei litigi tra padre e figlio non mi sorprende, dopotutto stiamo parlando di un adulto, avrebbe fatto pensare il contrario, anche se l'idea che il loro rapporto venga preso, come hai scritto tu, come una scusa non gli rende di certo le cose facili. Siamo sempre li, non vorremmo mai essere motivo di preoccupazione o tristezza per le persone a cui teniamo.
Il passo che Grisha ha fatto verso il figlio si vede e, di nuovo, il fatto che sia piccolo denota nuovamente la tua capacità di non riportare il tutto ad una semplificazione narrativa solo perchè nelle storie tutto può succedere. Per certe questioni ci vuole tempo.
Di Eren si apprezza il fatto che abbia voluto aspettare di essere indipendente per andare a vivere con il suo fidanzato e che si metta in gioco con rispetto e buona volontà, perché a mio parere denota una grande maturità che non tutti hanno. E che di certo l'Eren della storia originale non ha avuto per molto tempo.
Per la questione dei sogni, rimango della mia idea precedente, ma considerando il lavoro generale che ci hai dato credo che qualche sfizio arbitrario te lo puoi più che permettere.
Detto questo, aspetto l'epilogo, anche se con una punta di rammarico perché mi mancherà un po' questa storia. Più che altro, la cosa che mi ha fatto più piacere è stato proprio il fatto che sia diventata una storia dai contenuti seri, ma che non abbia rinunciato a quella forma leggera di narrazione dilettevole che aveva all'inizio.
Dopo questo poema ti mando una saluto e mi metto in attesa!

Nuovo recensore
11/06/18, ore 15:11

Credo di non averlo mai fatto, ordunque mi presento: Sono Notte_Arcana, salve e piacere di conoscerti.

Ho trovato la tua storia per caso e incuriosita ho iniziato a leggerla. Devo farti i miei più sentiti complimenti, scrivi veramente bene e la tua opera, poi, parla di vicende vere, cose che accadono nella realtà e che si possono vedere seriamente nelle vite di molti.

Sai, spesso quando si scrive un racconto di questo tipo a un certo punto ci si perde, iniziando a sfociare nel banale o a finire di scrivere in modo * inconsapevolmente * frivolo di certe cose, perché chiaramente ne le si ha vissute ne le si conoscono. Ma manco alla lontana.
Tu, al contrario, hai fatto l'esatto opposto. Hai descritto comportamenti perfettamente adatti a una precisa situazione o a una determinata età senza finire nel "vabbè scrivo questo tanto per andare avanti".

Inoltre io ti devo ringraziare di nuovo, perché il mio personaggio preferito di AOT è Eren solo ( beh forse solo no, ma all'ottanta percento si ) grazie a te. Ho iniziato a leggere la tua storia qualche giorno prima di iniziare a seguire seriamente l'anime ed Eren, che già conoscevo per via dei racconti dei miei amici, mi piaceva ma non come ora. Grazie a te, ripeto, e alla tua fantastica storia lo AMO.

Personalmente, il racconto ( ci tengo a sottolineare il: per me ) ha iniziato a prendere una brutta piega quando è uscita fuori la futura e prossima paternità di Levi. Per diversi motivi ma solo per una cosa mia, intrinseca nel mio essere.

Oggettivamente la storia è fantastica e non temere, anche soggettivamente la trovo meravigliosa nonostante alcune cose che mi hanno infastidita non poco.
Non ti nego che a determinate frasi e fatti mi sono infastidita a livelli inverosimili ( quasi arrabbiata ), e sono andata avanti con una certa fatica per qualche minuto, quest'ultimo capitolo non ha fatto eccezione alla fine, ma per quanto la bellezza della tua opera sia alta e a me gradita, ho superato ogni impedimento abbastanza velocemente. Spinta dalla voglia di leggere cos'altro sarebbe successo con interesse ed entusiasmo.

Infondo poi, tu avevi già messo il cartello, a un tratto, con scritte le "avvertenze" per continuare e quindi se si è andati avanti lo stesso non si ha il diritto di lamentarsi. Ed io, non lo sto facendo perchè ripeto scrivi in maniera meravigliosa e per tal motivo anche la tua storia non è da meno. Le cose a me "negative" accennate prima sono viste tali solo da me, per via del mio modo di essere e quindi sono soggettive e non oso in alcun modo lamentarmi di loro, perchè sebbene la loro presenza mi abbia infastidita, hanno reso la storia molto più interessante sotto molti punti di vista.

Mi spiace infinitamente che il prossimo sia esattamente l'ultimo capitolo, ma del resto le cose belle sono proprio quelle che prima o poi finiscono. Hai scritto un piccolo capolavoro secondo il mio modesto parere e codesto capolavoro non può non finire tra le mie storie preferite.


Aspetto con impazienza ( e un pizzico di tristezza ) l'epilogo.


- Ossequi da Notte_ Arcana -

Recensore Master
11/06/18, ore 11:20

Hai riabilitato Grisha sul finale. che non è male e non è stato nemmeno facile. Capisco il suo punto di vista, di iperprotettività e apprezzo il fatto che Levi non si sia sentito la causa di quello strano rapporto un po' incrinato tra padre e figlio.
Non ci speravo quasi che i due potessero fare quella chiacchierata chiarificatrice. Penso sia stata una vera lotta interiore per entrambi non mandarsi a stendere.

Capisco Levi e il fatto che metta al primo posto Matilda: è così, è una cosa che in molti, nelle famiglie allargate, tendono a non comprendere e si creano disastri.

Sono d'accordo con te, la tensione principale è sciolta, il confitto risolto, la relazione è iniziata per davvero, andranno a convivere, cosa si può sperare di più? Spero che Eren abbia il suo bebè, lo so, si metterebbe in gioco ben altro e ben altre problematiche, ma io sono ottimista per natura.

Oh, Eren non deve prendersela se nessuno si fidava di lui come insegnante: insegnare è difficile, rognoso, ci vuole una grande pazienza e un temperamento assertivo e lui non era esattamente questo tipo di persona.

Attendo l'epilogo!

Recensore Junior
04/06/18, ore 14:42

Non posso credere sia quasi finita. Mi piace un sacco questa storia.
In ogni caso, torniamo a noi. Ho particolarmente apprezzato la Petra di questo capitolo, la rende molto più reale e umana, con una personalità, appunto, molto più complessa. Eren, povero ragazzo, lo capisco. Ma capisco anche il padre, perché non solo lui pensa che nella vita se non sei avvocato o medico vuol dire che non fai un lavoro serio. Faccio lettere, ormai ho una collezione di sguardi tra il compassionevole e il derisorio. Comunque, spero che alla fine la situazione si risolva. Il fatto sei sogni non mi ha convinto del tutto, in sincerità. In realtà non ci stanno neanche male, specie se porteranno Eren ad un qualche tipo di progetto, ma vista la frequenza e i dettagli che li caratterizzano forse avrebbero avuto più senso in una reincarnation. Vabbè, è una cosa minima. Giusto per rompere le scatole!
Levi lo apprezzo tanto, perché nonostante tutto si sta rivelando un buon padre, anche se forse quest o vuol dire tralasciare un po' la sua storia con il ragazzo. Ma la situazione è quella che è, e altrimenti non sarebbe stato credibile, probabilmente, oltre che veramente da stronzi da parte sua.
Il finale merita un applauso. Davvero, e in brutale onestà mi piacerebbe vedere altre scene di questo genere. Spero anche di rivedere Jean, anche se preferisco le coppie Jean armin o Jean Eren. Ma gusto personale irrilevante.
Detto questo, aspetto il prossimo capitolo! E ti mando un abbraccio!

Recensore Master
03/06/18, ore 22:03

Ebbene, ribadisco, Grisha è odioso e il suo comportamento non è comprensibile, ma esistono genitori così, ce ne dobbiamo fare una ragione.

Per quanto riguarda Petra e la sua meschinità, beh, credo che, se ci mettessimo nei suoi panni, potremmo essere anche peggio! Dopotutto è una donna che ha vissuto un matrimonio farsa, con un uomo omosessuale che ha volutamente nascosto questa parte di sé e l'ha usata quasi come una copertura, l'ha tradita ripetutamente con persone diverse. Ditemi come si fa a rimanere lucidi e razionali, perché io non lo so. 

Levi e il suo odio per lo schifo sono messi a prova durissima: con i bambin tra rigurgiti, cacche, saliva e vari umori c'è da mettere su una grande capacità di sopportazione e controllo che nemmeno si immagina. A parte il vomito, i genitori fanno anche quella cosa oscena che è annusare i pannolini per capire se è da cambiare... Io Levi non ce lo vedo, nemmeno se me lo descrivi, però è roba da mamma e papà. 

Mi è piaciuto il fatto che hai inserito i titani in tutta questa storia, mi dispiace per Eren che ha dovuto sognare queste brutture, però l'omaggio ci sta tutto. 

Menzione d'onore per Jean a Marco: mi piacciono questi due fanciulli! Hai scritto o scriverai qualcosa su questa coppia?

Detto questo, alla prossima!

Recensore Junior
28/05/18, ore 15:14

Petra è meravigliosa. Se al mondo ci fossero davvero persone di questo genere probabilmente staremmo tutti meglio. In ogni caso, bel capitolo. Ho apprezzato soprattutto la coerenza, cioè il fatto che, nonostante sia una storia, non sia finita al solito e vissero tutti felici e contenti, senza un ben specificato motivo. Eren ama Levi, questo è ovvio, ma l'amore è fatto anche di dubbi, e a volte ci si dimentica di questa faccia della medaglia. Mikasa, per una volta e mi pesa ammetterlo, ha reso legittimo il suo intervento, perché Eren è giovane e la situazione non è facile. E inoltre ha detto una sacrosanta verità, e cioè che ogni tanto bisognerebbe davvero pensare al bene dei bambini, prima di riempirsi la bocca di aria fritta.
Armin è sempre meraviglioso, in qualsiasi contesto e circostanza, ma io sono di parte quindi niente.
Ora che Eren ha detto la sua, tra l'altro, capisco anche meglio la sua reazione. E apprezzo anche la discrezione di Levi, il suo non voler per forza sapere tutto è saper distinguere quando è il momento di forzare la mano, lasciando da parte richieste morbose, a volte solo per dimostrare di poter essere utili.
Che dire, non vedo l'ora di vedere il seguito di questa vicenda, soprattutto ora che ci sta di mezzo una bambina, anche se già si è cominciato a intuire che le cose non saranno proprio all'acqua di rose e che, in caso di bambini, l'attenzione che diamo loro surclassa tutto il resto. Perché si, i bambini sono meravigliosi e quando ti sorridono ti si scioglie il cuore, ma sono anche un'infinità fonte di preoccupazioni!
Detto ciò aspetto il prossimo capitolo tentando di gestire l'attesa!
A presto! D.

Recensore Junior
27/05/18, ore 23:24

Continuo ad AMARE questa storia... vorrei non finisse mai! Continua in questo modo, sei eccezionale

Recensore Master
27/05/18, ore 16:18

Zan zan zan! La Luna Nera!
In questo caso è Grisha, che è il tipo di genitore che andrebbe metaforicamente ucciso il prima possibile. Se c'è qualcosa che mortifica, è proprio il confronto con gli altri, perché è assurdo voler competere con dei parametri totalmente diversi in fatto di studi, specializzazioni, interessi, possibilità e fortuna (sì, fortuna, che è una parte determinante della riuscita o meno di un progetto). Non oso immaginare quanto romperà e gongolerà quando Eren si troverà in difficoltà per la presenza di un neonato che inevitabilmente monopolizzerà Levi.

Un po' mi dispiace per Eren, perché già le coppie di genitori vengono rivoluzionate dall'arrivo dei figli e li hanno voluti e cercati loro, immaginare un ragazzo appena laureato, giovane, con tutto ancora da fare che si ritrova a dover fare i conti con i bisogni e le necessità di un neonato e comunque per i successivi tre lunghi anni. Ci vuole tanto coraggio e tanta pazienza, oltre che tanta capacità da parte di Levi e collaborazione da parte di Petra. 
Petra sembra avere buone intenzioni, ma bisogna vedere come si evolveranno le varie questioni. 

Questo capitolo mi ha messo ansia, sinceramente, e capisco Mikasa che voleva metterlo davanti alla realtà che Eren sottovalutava. E' un po' irritante, lo tratta sempre come se fosse deficiente e credo che prima o poi il ragazzo la manderà a quel paese, liberandosi del suo controllo. Comunque non so cosa avrei fatto a posto di Eren a 23-25 anni, è veramente tosta. Tra l'altro ora lui ha praticamente proposto di andare a vivere insieme, ma non sa manco dove lavorerà. E se dovesse lavorare altrove? Insomma dovrebbe plasmare la sua vita anche in funzione del fatto che Levi non si schioderà da dov'è, visto che ora ha una figlia. 

Hanji che fine ha fatto? A questo punto il suo parere è fondamentale!

Va bene, in questo pomeriggio di calma piatta a lavoro (simile a quello di Eren) ti saluto.

A presto!

Recensore Master
19/05/18, ore 17:47

Aspettavo il capitolo come una tossica in cerca della dose!
Forse è un paragone infelice, ma dovevo sapere che motivazioni c'erano dietro il comportamento bipolare di Levi. 
Ebbene, se sul fatto che Kenny lo avesse cacciato di casa, scoperta la sua sessualità, mi hai stupita. Può sembrare banale e forse è dovuto alle esperienze di amici gay che ho che, per fortuna non hanno subito questo orrendo trattamento, non ci avevo proprio pensato. Purtroppo succede anche questo e poi sì, finisce che molti si creano una finta vita, una finta relazione e vivano da repressi, tranne alcuni, che poi pare siano dei pazzi che all'improvviso si scoprono gay: la scoperta è avvenuta molto tempo prima, è solo che vivevano nella negazione. Mi hai veramente commossa in questa parte del racconto, perché frequentando alcuni forum e pagine, certi racconti sono purtroppo all'ordine del giorno e un ragazzino rifiutato dai genitori è veramente triste.

Quanto a Petra... era la mia seconda ipotesi. Da subito mi era venuta in mente una relazione finita, che lo costringesse a vivere nella stessa casa con il partner, però all'inizio avevo pensato ad Erwin, altra coppia tipica, però non spiegava bene la rabbia di Levi a letto. Di conseguenza ho pensato a Petra, però non avevo immaginato che potesse essere incinta e qui mi è venuto il secondo colpo al cuore. Avvo immaginato che stessero insieme e fosse finita per qualche ragione X. Ho pensato poi che Kenny potesse c'entrare qualcosa e l'ultima ipotesi riguardava Kuchel, la madre di Levi: non so magari era matta/malata, non ho approfondito. 

Partire come famiglia allargata per Eren sarà una bella sfida, capisco perché Levi aveva remore a raccontare la verità, poraccio. 

Per le famiglie arcobaleno: ho un amico omosessuale, che si occupa di minori in casa famiglia, è la quintaessenza della paternità, quando lo vedo a spasso con bimbi anche piuttosto piccoli penso che lui sia una delle persone più capaci che abbia mai visto ad essere genitore, ma, per come stanno le cose, probabilmente padre non potrà diventarlo biologicamente (ci vogliono un sacco di soldi) e non può adottare nemmeno. 

Tornando alla fanfic, bella davvero e no, Eren non è OOC, sarà che io leggo il manga online e quindi con gli sviluppi che ha, può starci la tua versione. Ah, pure a me non piacciono i disegni, sono oggettivamente brutti, specie all'inizio, pessimi: ha solo avuto una bravura eccelsa nella trama, nell'ambientazione e nella caratterizzazione dei personaggi. 

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