Recensioni per
Il bene che ti voglio
di Ciulla

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
20/04/18, ore 13:44

Ciao, tutto ok?
Incuriosito dalle tue note sotto il componimento, ho cercato e visto la pubblicità in questione e devo ammettere che hai perfettamente ragione.
Tra l'altro gli occhi ruffiani della bambina, ricordavano molto quelli del cartone animato del Gatto con gli Stivali, per intenderci, la versione con il doppiaggio di Banderas. Il messaggio che esce da questa pubblicità è molto inquietante, in quanto insegna ai bambini a saper prendere i genitori nel modo giusto, al fine di poter fare quello che vogliono. Io personalmente a mio figlio non la farò guardare.Tu hai saputo enfatizzare molto bene l'atteggiamento della bambina, un perfetto diavolo con le vesti da angioletto, e hai creato un finale che, per quanto estremo....potrebbe un giorno non distaccarsi molto dalla realtà. Perciò ti faccio i complimenti per questo componimento, come al solito ben scritto.

Un abbraccio

Luca

Recensore Master
05/04/18, ore 18:22

Ciao!
Meno male che hai messo quella nota, stavo pensando sul serio che c'era qualcosa che non andava... (Un po' è anche colpa tua... per due volte hai pubblicato poesie che riguardano la tua vita... XD).
Comunque è molto bella e macabra, come piace a me >:)
Certo, la pubblicità della "Teneroni" è stupida ma l'hai vista quella dei "Buondì"? Anche questa bimba è una bestia di Satana XD
Ci sentiamo alla prossima!

Recensore Master
05/04/18, ore 15:35

Buon pomeriggio.
Originale come scritto, non c'è che dire.
Bene ^^
Buona giornata :)

Nuovo recensore
05/04/18, ore 13:55

Ciao Ciulla, ti lascio una recensione perché trovo il tuo scritto davvero ben fatto e non credo sia giusto che opere come queste in EFP rimangano prive di commenti (mentre altre, di qualità molto inferiore, magari ne ricevono fin troppi). 
Amo moltissimo di questo componimento l'effetto disturbante provocato dal quello che definirei un effetto filastrocca dovuto alla metrica in ottonari -metro peraltro non esattamente "canonico" della poesia italiana, motivato poi dal tipo contenuto- congiunto però a toni molto cupi, una strofa per tutte: Cosa c’è di meno finto,/cosa c’è di tanto strano/nel gridarti questo amore/mentre stringo un cuore umano?.
Molti i termini che rinviano a una dimensione di panico, mescolati al più "neutro" tema del disegno: inchiostro rosso che rinvia al sangue che si trova poco più avanti, falsoinorridita, lacrime, imbrattataestrarla.
Bellissimo il tema dell'espressione dell'amore, trattato in modo non convenzionale, e lo spunto molto semplice, dato da una pubblicità, da cui però hai saputo trarre dei bei versi.
Ti faccio ancora tanti complimenti - sicuramente mi farà piacere se vorrai leggere qualcosa di mio.

Buona giornata,

V.