Recensioni per
Il Passo Silenzioso della Neve
di Princess Kurenai

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/04/18, ore 11:52
Cap. 1:

Buonsalve tesoro *___*
Eccomi qui, ad iniziare questa nuova avventura insieme a te (ho già letto cose in anteprima muhauhauhau u.u ok, la smetto, lo so sono molestra XDDD).
A parte il fatto che, come ti dicevo ieri, ho visto nascere questa storia, plasmata dalle tue sapenti mani, con le sue modifiche adattate comunque al mondo che conosciamo benissimo di FFXV e che si sposa perfettamente con tutto questo e poi è l'atmosfera di neve, che circonda tutto quanto,persino chi legge e che invece di rendere tutto freddo lo rende solo più coinvolgente e mi piace.

Mi piace perché sin dalla prima parte abbiamo una spiegazione dettagliata su ciò che è il mondo.
Ci dici proprio: sì, ok, ricordatevi della storia canon ma le cose qui sono leggermente diverse e non parlo solo di Prompto donna che a confronto della struttura del mondo che hai creato e dei suoi "problemi", quello è quasi marginale (oltre al fatto che non voglio parlare già di lei visto che non compare, quindi lo faro nel prossimo capitolo, ma sai già quanto mi addolcisca la giornata solo leggere di quanto è dolce MA LASCIAMO PERDERE SENNO DILAGO E VADO OLTRE JSCDHAISFSJ).
Abbiamo un mondo costretto a convivere con un numero considerevole di problemi, tra cui una malattia (che non è la piaga delle stelle che conosciamo noi ma qualcosa che fa venire i brividi perché è reale, è esistita per davvero e ha davvero diviso popoli, famiglie e regni quindi è anche tutto molto realistico >////<).
Continuo a soffermarmi sulla tua capacità di creare trame e so di essere ripetitiva, ma mi affascina davvero molto il tuo talento nel cercare delle varianti a ciò che già conosci, perché è evidendente che la cosa ti diverta, ti renda la scrittura ancora più fluida e quasi automatica, come se metterci queste cose nate dalla tua testa rendesse tutto ancora più semplice da scrivere ed è per questo che il tuo stile, come sempre, ha un qualcosa in più rispetto alle solite storie, perché ci identifichi dentro un pezzo di te.

E non lo dico solo ora che ti conosco, che parliamo, ma anche prima quando ti seguivo semplicemente.
C'è questo timbro, palpabile, che se dovessi leggere al buio una tua storia, senza sapere che è tua, ti riconoscerei il che significa che ti differenzi davvero tantissimo negli altri.
Non hai tralasciato niente, hai addirittura inserito Pitioss (MIO DIO I RICORDI, VOGLIO UCCIDERMI AL SOL PENSIERO... per non parlare della statua che mi ha tolto il sonno per giorni. Sono facilmente impressionabile, io >_>).
Poi, dopo la spiegazione di cosa sta succedendo nel mondo, passiamo ai suoi personaggi, e scopriamo che Noctis partirà per un viaggio in solitaria alla ricerca dell'helleborus, l'unica speranza per salvare i figli malati della Principessa di Tenebrae.
Anche questo, sono rimasta molto colpita dal fatto che non spieghi assolutamente che è così, che è sicuro che sarà la loro salvezza. Potrebbe, il che significa che Noctis partirà alla ricerca di qualcosa, in un regno perennemente ghiacciato, che forse non servirà nemmeno a nulla e ancora una volta diventa il Principe che è destinato a grandi cose ma che non è detto che ce la faccia.

ç____ç sto per piangere e siccome la storia diciamo non evolve al meglio, credo che lo farò XD
So già cosa succederà dopo, ma questo mi devasta il cuore, perché la cura con cui hai descritto il suo viaggio, il suo coraggio ma anche la sua paura mi ha lasciato incollata allo schermo fino alla fine, come sempre, ma qui c'è qualcosa di magico che mi ha incantata letteralmente.

Sarà che Noctis è poco propenso a parlare e quindi ci voglio un sacco di descrizione per farlo muovere e quindi diventa paradossalmente più coinvolgente di molti altri personaggi, sarà che il panorama è descritto tanto bene che io riesco ad essere lì nella neve con lui a guardarlo (e lo voglio aiutare ç___ç), perché oltretutto la gente non è che gli va a dire: "Ohi Noct ce la farai, vedrai", no la gente gli va a dire che la strega lo catturerà, le montagne ti mangiano vivo e non hai possibilità di tornare indietro vivo. E Noctis ci va, perché è una patata, ma secondo me anche qui sente un po' il peso delle responsabilità, sente la voglia di rendersi utile, di poter utilizzare il suo potenziale come può e risolvere tutti i mali, perché è una seccatura vivere in un mondo così devastato.

Insomma, tra mille vicissitudini, Noctis sembra aver davvero perso ogni speranza, soprattutto quando perde la cavalcatura e, soprattutto si ferisce alla testa con una botta che lo stordisce e ci mette tutto se stesso per rimanere vigile ma non è facile con quel tempo, con la neve e soprattutto con tutte le premesse che gli sono state fatte su quei luoghi.

Il suo grido finale, quasi un ultima speranza di trovare aiuto, ribalta Noctis. Nel senso che anche un tipo come lui, in un momento come quello, riesce a tirar fuori i propri sentimenti, le ombre che lo attanagliano.
Che dire, il prima capitolo non solo è una spiegazione al tutto, ma finisce anche con un colpo di scena, che ci si augura sempre e si è quasi sicuri andrà bene ma che ogni sensazione del protagonista è talmente scritta bene da far quasi dubitare possa accadere e questo, per uno scrittore, è un gran bell'obbiettivo *____*
Ciccia, tesoro mio, che dire, mi troverai qui come sempre a stalkerarti e a dirti le mie impressioni e so che Lera apprezzerà, perché è un lavoro talmente minuzioso e attento che sarà impossibile il contrario!
Un bacio, ci si sente di là!
Miry