Recensioni per
All I want for Christmas is...
di Mari Lace

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/05/18, ore 22:37

Ho letto anche questo racconto, nonostante forse non sia il clima ideale per potersi calare appieno nello spirito natalizio… ma non importa, perché è una storia scritta davvero molto bene! Complimenti!
Confesso di non avere mai letto i romanzi delle Cronache di Narnia, nonché di aver visto solo due dei film - ed una volta sola - quindi non sono molto preparato riguardo a questo argomento, anche se comunque qualcosa a riguardo me lo ricordo.
Nondimeno, non ho potuto fare a meno di identificare la nostalgia di Susan per Narnia con quella che si prova solitamente al ritorno da un viaggio che ci abbia molto colpiti: dopo aver visitato luoghi sconosciuti e incantevoli, lascia veramente spaesati tornare alla monotonia di tutti i giorni, ai soliti posti, alle solite facce, e ci vuole un po’ prima di riabituarsi; e in quei momenti, più di ogni altra cosa, si vorrebbe immediatamente ripartire per tornare indietro a quello che si è lasciato, sia esso un luogo del nostro pianeta oppure di Narnia. È esattamente, almeno, quello che succede me, per esempio mi è accaduto dopo essere tornato a casa da un viaggio nell’Umbria che, stando a quel che si racconta, avrebbe in qualche modo ispirato Lewis (ma sarà poi vero?) nella creazione di Narnia. Certo, poi si supera tutto, ci si riabitua, e quei luoghi resteranno nei nostri cuori e nelle nostre menti, magari in attesa di essere rivisti nuovamente… ma all’inizio è molto difficile. E di sicuro non è facile per la povera Susan, costretta a tornare alla quotidianità londinese ed alle vuote chiacchiere dei suoi conoscenti non dopo pochi giorni di vacanza in campagna, bensì dopo un’intera vita trascorsa nel favoloso mondo di Narnia!
Complimenti anche per questo racconto bellissimo, leggerlo è stato un vero piacere!
Per stasera prometto che non ti sommergerò più con le mie recensioni, ma mi sa che prima o dopo ci risentiremo ancora!
Un saluto e a presto!

Recensore Master
07/05/18, ore 13:14

Grammatica: 10/10. La storia è stata scorrevole da leggere. Non era presente nemmeno un errore di battitura. Brava! Ho adorato molto il tuo stile, semplice e non banale. Mi ricorda il mio.

Attinenza al prompt: 10/10. Avevi scelto il pacchetto “All I want for Christmas is you”, ed hai inserito perfettamente tutti gli elementi in esso contenuto. Hai inserito perfettamente la citazione, che fa da titolo alla storia, e la ritroviamo nel testo tradotta in italiano. Hai inserito il prompt del regalo, che è il centro della storia. La situazione fa da trama alla storia e il genere è stato il centro della storia.

Trama e caratterizzazione dei personaggi: 8.5/10. La storia è ambientata nel periodo natalizio, e la nostra protagonista Susan è uscita con un suo compagno di scuola, Arthur, in giro per negozi. Dopo essersi scambiati delle parole i due decidono di entrare in un negozio, poiché Arthur vuole comprarle un regalo, anche se Susan non vuole. Alla fine le compra un nastro blu e la riaccompagna in treno, scoprendosi ancora più interessato a lei. Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi... secondo me hai scelto di raccontare un punto di mezzo della storia di Susan, cioè prima che lei diventi donna e si dimentichi di Narnia. Hai descritto una Susan adolescenziale, ancora legata a Narnia, ma che vorrebbe cercare di cambiare per legare con i suoi coetanei, ma non ci riesce. È vero che una Susan così non è descritta nel libro, ma io non la giudico OCC, poiché sta in mezzo alla Susan bambina e alla Susan donna. Per quanto riguarda Arthur, il personaggio è di tua invenzione, dato che non c'è nel libro. Allora... mi è sembrato il tipico giovane inglese. Sembra timido e impacciato, uno che non ci sa fare con le donne, ma che farebbe di tutto per rendere la sua amata felice.

Originalità: 8/10. L'idea mi piaciuta. È bello vedere i protagonisti di Narnia alle prese con la vita quotidiana e alle prese con i loro problemi adolescenziali, cosa che nel libro non c'è. Ecco perché ho deciso di darti questo punteggio medio alto.

Gradimento personale: 8/10. La storia è molto carina. È uno sprazzo di vita quotidiana, ma non annoia, poiché hai saputo dare spazio a tutti i dubbi di Susan in merito a lei,a Narnia e a Caspian, che mi sarebbe piaciuto vedere ma la cosa ci sta.

Recensore Junior
04/05/18, ore 14:31

Oh la dolce Susan! quanta malinconia e rimpianto potrà avere sapendo di aver avuto tra le mani la felicità e la bellezza unica della vita a Narnia, senza poterci però tornare?
Dovrà farsi bastare quello che la realtà del nostro mondo può donarle, chiedendosi per sempre se la scelta fatta sia stata quella giusta.
Lei e Caspian avrebbero potuto avere un grande futuro, è un rimpianto che i libri mi hanno sempre lasciato.
Non ho mai amato particolarmente "Le cronache di Narnia" pur avendole lette e rilette per tutta una serie di motivi, e tu, in maniera dolce e amara, mi ha ricordato perchè.
Come si può conoscere Narnia e decidere di non tornarci più?
Bellissima storia, davvero.

Giuls

Recensore Master
11/04/18, ore 15:51

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Ho scelto questo fandom perché "Le cronache di Narnia" è stata una delle mie saghe preferite. Da un po' non le rileggo, quindi rifare un tuffo tra i suoi personaggi mi andava un bel po'.
Grammaticalmente ho trovato questi due errori:
Arthur si portò una mano – quella non impegnata a reggere sotto cui procedevano entrambi -> Credo manchi "l'ombrello", perché così non ha molto senso.
Poco dopo uscirono nel negozio -> dal negozio.
Stilisticamente c'è un problema di POV salterino. Non so se il tuo intento era quello di usare un narratore onnisciente, ma per come hai strutturato la narrazione, io ne individuo uno con focalizzazione interna, il che vuol dire che non puoi saltare - come fai tu - da un punto di vista all'altro. Avevi iniziato la storia dal punto di vista di Susan, verso la metà lo cambi più volte, e poi finisci con quello di Mace.
Usando il POV in questa maniera, la narrazione perde di fluidità e cura, rischi di confondere il lettore e di dover usare i soggetti più spesso di quello che una narrazione "limata" richiede di solito, com'è di fatti accaduto. Ho notato che hai usato diverse coniugazione per chiamare Susan, per esempio, o verso la metà dove il cambio di POV è stato davvero brusco passando dalle considerazione di Mace all'introspezione di Susan.
Parlando dell'IC, mi hai diviso, lo devo ammettere. Susan viene descritta, anche prima di dimenticare Narnia, come una ragazza dedita alle frivolezze della vita, con una spiccata propensione verso i ragazzi; mentre qui tu la riprendi come se questo passaggio dovesse ancora avvenire. Ama le feste e il corteggiamento, è bella e la sua bellezza la usa, ne è consapevole, per lei è una parte da esaltare. Non so... immagino che l'aver dimenticato Narnia non sia accaduto dall'oggi al domani, ma la caratterizzazione nel suo complesso mi ha poco convinto.
Anche il contesto sembra molto più moderno di quello che dovrebbe essere. Secondo me avresti dovuto aggiungere qualche elemento in più per farlo sentire - buono l'idea del nastro come regalo, è un elemento che ricollega al secondo dopoguerra - ma per esempio il modo in cui parli delle feste mi sa molto più dei giorni nostri. Insomma, avrei dato una maggiore cura al contesto, lo avrei arricchito un po' di più.
Nel complesso, la storia è piacevole da leggere, ma io rivedrei alcuni passaggi, mentre rivedrei un attimino l'impostazione dell'IC, forse cercando un compromesso tra la tua versione nostalgica e "fuori posto" e quella più frivola e affabile del libro.
A presto!

Recensore Master
08/04/18, ore 15:22

Ciao ^^
Da grande fan de "Le cronache di Narnia" mi sono subito fiondata a leggere questa storia. Che dire, mi è piaciuto questo tuo concentrarti sulla figura di Susan. Nel suo caso la malinconia è ancora peggio, perché ormai a Narnia non potrai più tornare.
Io, come penso molti, non ho amato il fatto che, nell'ultimo libro, si faccia vedere come Susan si sia allontanata totalmente da Narnia, rinnegando avventure e annessi. Ecco, il taglio che le hai dato tu mi è piaciuto molto di più. Si avverte il suo sentirsi inadeguata, il suo senso di stranezza - dopotutto è come se stesse vivendo una seconda volta - e la lontananza da un mondo che oramai è troppo distante. Anche il distacco da Caspian è ben spiegato, come il suo non apprezzare molto il mondo che ha intorno, perché diciamolo, lei era abituata a ben altro. E' molto triste come storia. Lei vorrebbe, come unico regalo di natale, proprio il principe Caspian, tuttavia sa che rimarrà comunque un desiderio impossibile da realizzare oramai. Dall'altro lato c'è questo ragazzo, Arthur, che sembra molto interessato a lei. E io penso che certe cose Susan le abbia anche pensate, ma se poi mi viene in mente come va a finire mi viene da piangere. Hai una bella scrittura, inoltre sono contenta perché era tanto tempo che non leggevo qualcosa in questo fandom.
Ottimo lavoro e alla prossima ^^

Nuovo recensore
07/04/18, ore 17:35

Wow davvero bello!
Questa ff unisce le due cose che amo di più: la Suspian e la vita dei Pevensie sulla terra.
Davvero, davvero bella, complimenti.
Spera che aggiornerai presto.
Un bacio.
Sara.