Recensioni per
L'incanto spezzato
di JulyChan

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
19/10/18, ore 16:42

VALUTAZIONE CONTEST "INTROSPEZIONE E CANZONI", indetto da Ile_W;

2° POSTO

Titolo (2/2)
 
Assolutamente coerente con la trama, mi ha colpita molto. Molto bello "incanto spezzato" inteso come la felicità, talmente piena da pensare che sia appunto quasi un miraggio, un incantesimo, e che si rompe a causa di ciò che succede sul finale tra i due sposi. Bella anche la valenza di "incantesimo", appurando il contesto nel quale ci troviamo. 

Grammatica e stile (10/10) 
Grammatica perfetta, non ho trovato errori. Le parole e la sintassi sono molto curate, lo stile chiaro e semplice. Il tuo punto forte sta proprio in questa semplicità, che in realtà svela retroscena ben scritti che colpiscono e incuriosiscono chi legge. Parlo di semplicità nel senso di periodi abbastanza brevi- che sono quelli che prediligo in assoluto - che arrivano dritti al lettore senza utilizzare giri di parole con il rischio di annoiare. Sei schietta e scorrevole e, per questo, il tuo stile mi è piaciuto molto. Capisco che questa sia una storia particolare e che magari, per esigenze di forma e di trama, tu abbia scelto questa modalità di proposito oppure sia proprio tua - non avendo mai letto altro di generi differenti non saprei - però posso dire che funziona. Almeno, in questa storia mi ha colpita! 

Citazione (5/5) 
In questo caso la citazione non la esprimi in modo visibile; comunque l'hai mostrata chiaramente in base alla trama e ad alcune determinate parole che utilizzi. In particolare, la considerazione che ha Teddy di se stesso nei confronti di Victoire, che non potrà mai raggiungere. In particolare, con la definizione "la sposa perfetta". 

IC (9/10) 
Ecco, posso dirlo? Qui mi sono trovata abbastanza in difficoltà, essendo entrambi personaggi che noi non conosciamo. Vengono solo citati, tuttavia possiamo affermare con certezza che Victoire segue le orme Veela della madre, quindi ci sta. Ci sta tantissimo, mi è piaciuta proprio tanto. Mi ha trasmesso questa "luce" che la segue, che tutti guardano, caratteristica di Fleur. Ma, in particolar modo, mi è piaciuto Teddy: hai fatto un'analisi impegnativa, hai creato il suo personaggio basandoti su un malessere che potrebbe avere benissimo, molto realistico, in quanto orfano. Hai creato due personaggi facendoli sfociare nell'IC, a parer mio. Molto brava! 

Originalità e trama (10/10) 
Riprendo ciò che ho scritto prima, facendoti notare quanto sia effettivamente originale la tua storia. Sarebbe inutile - e noioso - ripetere, però sei stata davvero brava a creare questi due personaggi quasi dal nulla e a renderli ciò che sono nella fanfiction. Bellissimo il contrasto perfezione e parassita, luce e ombra, divinità e comune mortale. La felicità di lui nello stare con lei, nonostante sia un sentimento che va al di là dell'amore, un bisogno eccessivo di affetto da parte di Teddy che porterà il rapporto a rovinarsi. Ed è qui che terminerebbe l'incanto, ma lui non può permettere che Victoire si allontani. Hai gestito molto bene l'introspezione; attraverso brevi frasi sei riuscita a far comprendere ogni passaggio di ciò che accadeva, le emozioni erano palpabili. Il disagio di Teddy, il senso di inadeguatezza verso di lei e anche verso il mondo, che lo porterà a chiedersi "perché i miei mi hanno messo al mondo? Per lasciarmi solo?". Hai "umanizzato" i personaggi tramite caratteristiche reali. È una flash, quindi una fanfiction breve, ma hai saputo trasmettere tanto. Ti faccio davvero i miei complimenti. 

Gradimento personale (5/5) 
Sei riuscita a gestire molto bene l'introspezione di entrambi i personaggi, hai saputo crearli quasi dal nulla. E, sinceramente, ho sempre immaginato Teddy e Victoire proprio come li descrivi tu. Trovo la tua storia particolare - di certo originale -, molto ben strutturata e ben scritta. 

Recensore Master
22/09/18, ore 19:29

Ciao!
Partecipo anche io al concorso di Ile_W, quindi sto cercando di passare a leggere anche le storie degli altri concorrenti.
Devo ammettere che partecipare ai vari concorsi (cosa che sto iniziando a fare da pochissimo) mi sta dando la possibilità di uscire un bel po' da quelle che sono le mie zone di comfort, facendomi leggere anche cose che, normalmente, sono un po' fuori dai miei canoni, e questa è sicuramente una cosa molto bella. Ad esempio, io non ho mai scritto flash, e ne ho lette davvero pochissime, perché solitamente preferisco cose molto lunghe (meglio se con una cinquantina di capitoli XD), ma devo dire che è un genere che sto imparando a scoprire e, a volte, apprezzare.
La tua storia mi è piaciuta molto, nonostante si discosti abbastanza dall'headcanon che ho io in testa riguardo a Teddy e Victoire. Considerando poi che si tratta di due personaggi di cui non sappiamo praticamente nulla, poi, la cosa è particolarmente irrilevante, però quando hai passato anni ad immaginarti Teddy come un pezzo di pane super ingenuo è un po' difficile vederlo in questi panni tormentati e vagamente inquietanti (pi< che vagamente, direi). Eppure, tu mi hai convinta. Anche se "il mio" Teddy non farebbe mai una cosa del genere, credo che tu qui abbia costruito molto bene il personaggio, pur avendo a disposizione così poche parole, e mi è piaciuta anche la struttura della storia: da subito di intravvede qualcosa di oscuro, come un cattivo presagio, ma solo alla fine, ad una lettura attenta, tutta la drammaticità della vicenda viene a galla. E se già quello che hai scritto chiaramente è abbastanza inquietante, quello che lasci in sospeso alla fantasia del lettore lo è ancora di pi<.
Ecco, insomma, ti ho scritto un papiro, ma solo per dirti che sono contenta, qualche volta, di avere lo stimolo per andare a leggere qualcosa fuori dalle mie corde abituali. Ne è valsa la pena.
A presto!

Recensore Master
14/05/18, ore 17:01

Sesta classificata al contest "All together contest  — Freya Special Edition"


Grammatica: 9.7/10 
Va bene, ci sono solo tre piccole sviste. 
- «Quel Teddy? Ma com’è possibile?».: in presenza di "?", "!", "..." dentro al discorso diretto non si mette il punto anche fuori (0.10). 
- «Che fortuna…».: stesso discorso di prima (- 0.10). 
- È scomparso da un po’...».: idem (- 0.10). 



Stile: 10/10 
Une delle cose che amo di più del tuo stile (perché questo è il tuo biglietto da visita) è la cura che metti in ogni dettaglio. È sempre estremamente gradevole leggere un testo scorrevole, con le pause calibrate in modo perfetto e ben impaginato. In questa flash dipingi la trama con pennellate limpide, sobrie, e nell'insieme l'effetto si rivela gradevole, perché a fine testo a prevalere nella memoria sono la figura di Dominique come una regina avvolta nell'oro e di Teddy come "un parassita che prospera nell'ombra". Non sei mai troppo sbrigativa o banale nelle descrizioni, in particolare amo la contrapposizione tra l'eleganza e l'innocenza dei periodi iniziali e la cruda schiettezza degli incisi posti in corsivo. Pausa con inciso + corsivo + cambio di registro lessicale ha l'effetto di una sferzata, di un colpo di frusta dato all'improvviso che ribalta tutto, in primis l'atmosfera. 
"Siete la coppia perfetta, ma in realtà di perfetto c’è solo lei, lei che trasforma in oro tutto ciò che tocca, lei che è la tua speranza incarnata – e tu sei un parassita che prospera nell’ombra, un pezzo di carne fatto a brandelli e lasciato imputridire." Credo che il suddetto periodo sia il miglior portavoce di questo gioco stilistico. 
"C’è lei alla fine di ogni incubo, lei che ti ama tutta la notte e cancella le tue paure – ogni notte ti chiedi perché ti hanno messo al mondo e lasciato vivere in quel nome e in quella pelle e in quel sangue." 
Anche qui c'è un netto cambio d'atmosfera, la prima parte del periodo evoca uno scenario tenero, salvifico, che procura sollievo e sa di casa, mentre l'inciso mette in luce un tormento inconciliabile, persistente, parlando di qualcuno che non si sente a suo agio con se stesso e che dà proprio l'idea contraria di sentirsi perso, senza un posto da chiamare casa. In un certo senso le parti non in corsivo rappresentano proprio "l'incanto spezzato", non so se fosse voluto, ma in caso affermativo la trovo una scelta perfetta! Il paragrafo si chiude con un capoverso e "Tu, senza di lei, non sei niente.", una sentenza in grado di bastare da sé, dove l'abolizione del corsivo crea un illusorio ritorno a un'atmosfera più leggera, quando in realtà il concetto espresso è distruttivo. Tutto questo per dire che leggendo la flash si capisce che ogni parola, virgola e capoverso sono stati scelti con cura e che per il lettore non è difficile cogliere il disegno che vi si cela dietro. Complimenti! 



Titolo: 3/5 
Non è malvagio, ma avrei scelto qualcosa di più particolare. L'incanto che si spezza è l'amore perfetto, da fiaba, di Teddy e Victoire nel momento in cui lui le toglie i ricordi e la pretende ossessivamente tutta per sé. È senz'altro pertinente, ma avrei preferito un titolo più esclusivo, qualcosa che non rimandasse a un immaginario comune traducibile con "amore finito". Non ha suscitato in mé chissà quale curiosità, sarà che ha reso la trama prevedibile, ma non mi ha colpito più di tanto. 




Caratterizzazione personaggi: 12/15 
La caratterizzazione dei personaggi è uno degli aspetti che reputo più deboli della flash. Il senso d'inadeguatezza di Teddy, la sua insicurezza e la sua possessività emergono bene dal testo, complice lo stile così pregevole che ci fa schiudere progressivamente gli occhi sino a farceli spalancare del tutto. Gli incisi giocano un ruolo determinante: "lei che si staglia come una regina mentre tu sei inginocchiato ai suoi piedi.", l'immagine successiva di Teddy come "solo suddito" di Victoire, "tu sei un parassita che prospera nell’ombra, un pezzo di carne fatto a brandelli e lasciato imputridire" (la mia preferita!), "Zabini dovrebbe smettere di fissarla e strapparsi gli occhi per penitenza" (la mia seconda preferita!) ci mostrano chiaramente chi è Teddy, sino a che punto si spinge la sua ossessione. In particolare "senza nome e senza passato, senti il sangue corroderti ogni volta che senti i loro nomi sulla bocca di qualcuno" è una miniera psicologica, quel breve "senza nome e senza passato" è tutto, grida al lettore che Teddy si sente solo al mondo e che forse è questo ad averlo reso gravemente complessato. Su di lui non ho nulla da ridire, hai reso realistiche le descrizioni della tipica persona incapace d'amare in modo sano, paraonoica, possessiva, instabile, nociva e soffocante per il partner... solo a scriverlo mi manca l'aria!, quindi su di lui non posso fare altro che complimentarmi. 
Ho però abbassato il punteggio perché Victoire risulta troppo, troppo stereotipata: l'immagine che ne ricaviamo è filtrata unicamente dal punto di vista di Teddy, non sappiamo quindi se sia attendibile o meno, fatto sta che la classica ragazza stupenda, amata da tutti, dolce, pura, perfetta, innocente è un personaggio di cui si abusa ampiamente nelle fanfiction (e non solo) che non reputo in grado di lasciare il segno. A me Victoire è sembrata un personaggio muto, incapace di distinguersi dalla massa. Se consideriamo che per Teddy è un faro nella notte, il suo sole, il centro dell'universo, la sua inespressività non si rivela di certo una caratteristica positiva. Dato che questo aspetto negativo incide pesantemente sul mio giudizio, ho assegnato 12/15. 



Sviluppo della coppia: 10/15 
Più che di sviluppo della coppia dovrei parlare di sviluppo dei tormenti di Teddy, perché lui si prende davvero tutto lo spazio. Purtroppo questo aspetto non influenza solo la caratterizzazione. 
"Cos’hai fatto per meritarla? Cos’ha visto in te? Ti guardi allo specchio ogni giorno per capirlo, ma vedi solo quello che non c’è – senza nome e senza passato, senti il sangue corroderti ogni volta che senti i loro nomi sulla bocca di qualcuno." 
Ecco, questo periodo costituisce il cuore della coppia: ci mostra la gelosia ossessiva di Teddy, il suo sentirsi una nullità e vedere Victoire come "troppo" per uno come lui. Mi sarebbe piaciuto sapere qualcosa di più sui sentimenti di Victoire, credo che questo avrebbe reso la sua presa di coscienza sulla reale natura di Teddy più sentita: se avessimo capito come lo vedeva, quanto lo stimava, cosa amava di lui, vederla poi alle prese con un paranoico, possessivo e squilibrato che finisce per Obliviarla avrebbe reso la vicenda più drammatica e agghiacciante. 
Sarebbe bello capire se Victoire è realmente una persona meravigliosa come ce la mostra Teddy e, se è così meravigliosa, cosa l'ha spinta a scegliere Teddy. Ho un debole per questo tipo di relazioni a "La Bella e la Bestia"! Non so, forse la risposta della flash è che gli opposti si attraggono? Lei ama i riflettori, lui li odia, lei è luce, lui ombra, quindi si crea l'effetto calamita? In ogni caso avrei voluto capire di più sulla nascita di questa coppia, perché Victoire ha scelto Teddy e non Tizio al posto suo. Aggiungo inoltre che dato l'esito della storia si dovrebbe parlare di distruzione, non di sviluppo della coppia, e in questo sei stata brava: un amore artificiale Merope insegna – è destinato alla rovina. 



Attinenza ai contenuti del pacchetto: 4/5 
Teddy e Victoire sono “la coppia del secolo”, fidanzati sin dai tempi di Hogwarts: nessuno è sorpreso nel venire a conoscenza della data delle loro nozze. Ma, proprio il giorno prima del matrimonio, Victoire scoprirà uno scheletro nell’armadio del futuro marito che cambierà completamente l’opinione che, in tutti quegli anni, si era costruita su di lui." 
Non si è creato l'effetto sorpresa e avrei preferito leggere qualcosa di più inquietante, dato che l'unica parte difficile del pacchetto era proprio scegliere uno scheletro nell'armadio originale, ma è innegabile che tu abbia rispettato abbastanza le indicazioni. Teddy e Victoire stanno insieme sin dai tempi a Hogwarts, con sole tre battute iniziali ci fai capire che erano molto chiacchierati all'epoca e che il loro fidanzamento aveva fatto scalpore. Il giorno del matrimonio Victoire scopre che Teddy ha cancellato dalla lista degli invitati tutti i nomi maschili, quindi per citarti si spezza l'incanto, lei è delusa, non lo vede più con gli stessi occhi di prima. A mancare è proprio il consolidamento di questo cambiamento richiesto dal pacchetto: dato che Victoire viene Obliviata la sua opinione su Teddy cambia solo momentaneamente, non è quindi una conseguenza decisiva capace d'alterare le condizioni della coppia. L'indicazione non risulta rispettata del tutto, per questa ragione non ti ho dato il punteggio pieno. 



Gradimento personale: 8/10 
Lo stile e la caratterizzazione di Teddy mi sono piaciuti da matti, ma il finale non mi ha regalato sorprese. Diciamo che non mi ha colpito molto la resa dell'ossessione di Teddy: qualcuno sparisce, lui cancella dalla lista degli invitati i nomi degli uomini. Ammetto che la mia reazione a caldo, quando l'ho scoperto, è stata "wow... che paura!" 
Insomma, indicazione del pacchetto a parte, avrei preferito usassi qualcosa di più inquietante, date le premesse iniziali con questo Teddy rappresentato come un "parassita che prospera nell'ombra", "lasciato a imputridire", che immagina un ragazzo strapparsi gli occhi solo perché ha avuto l'ardire di guardare Victoire. Il finale ha deluso le mie aspettative, la parte realmente inquietante è dettata dall'uso dell'Oblivion, ma essendo una scelta abusata nelle fanfiction (ho perso il conto delle Dramioni in cui compare) non ha avuto su di me un effetto devastante e mi ha fatta un po' sbuffare, complice il fatto che Victoire mi ha lasciata indifferente e non ho potuto provare altro che pena per lei. Peccato, perché lo stile è accuratissimo e la caratterizzazione del protagonista era stata addirittura capace di suscitarmi suspense — suspense in una flash: non è da poco. Mi piacerebbe leggere una OS su questa storia, vedere il "dopo" di entrambi i personaggi, specie di Victoire. Sono sicura che sapresti gestire la tematica delicata senza calpestarla. 


Totale: 57.2/70
 


Il punteggio in grammatica sarebbe in realtà 10/10, non sapevo che l'Adelphi l'accettasse, scusa ancora!

Recensore Junior
04/05/18, ore 21:10

Prima recensione premio per aver partecipato al contest "All in one (shot) Edizione I (solo edite)".


Questa tua storia mi è piaciuta davvero molto: le hai dato delle sfaccettature interessanti, che non scendono nel banale e, soprattutto, hai trattato di una tematica piuttosto delicata in maniera esemplare.
L'amore di Teddy, che magari all'inizio poteva essere considerato quasi puro, ha preso una via oscura, ossessiva e possessiva: vediamo un totale divario tra come è lui, e come è lei; lei è, come si suol dire, "l'anima della festa". Sempre al centro dell'attenzione, sempre circondata e ammirata da mucchi e mucchi di studenti. Teddy è più cupo, più solitario: il crescere orfano lo ha segnato, e vedere costantemente la sua Lei, la sua amata, la sua Dea circondata da feccia della peggior specie, lo logora dall'interno. Lei è sua, solo sua.
Guardarla è un reato, parlarle è una tragedia, toccarla equivale a morte. Nessuno deve osare e tantomeno allungare il passo più del dovuto; perché lei appartiene a lui, e l'amore di lui per lei è malato, che dà -e avverte il lettore- un certo sentore di pericolo.
Il tempo passa, la scuola giunge al termine, la loro vita insieme continua. Arriva il giorno in cui, anche lui, arriva a chiederla in moglie: lei è sua, e quella è la strada giusta, l'incoronazione perfetta dei loro sentimenti. Passa altro tempo, lei si accorge di sparizioni, invitati che non rispondo all'invito di presenziare alle loro nozze, al culmine e al momento maggiormente gioioso della loro vita; lo nota e glielo dice apertamente. Lui non batte voglio, ma probabilmente da qualche parte sento di lui ne è felice: è la sua amata, va bene così.
E il giorno prima delle nozze, comprende finalmente che mostro ha accanto. Quel foglio è una prova più che sufficiente: la grafia è sua, che motivo ha di stare ancora accanto a lui, un assassino dalle sembianze di bravo ragazzo?

Come ho avuto modo di dirti all'inizio, questa tua storia mi è piaciuta molto: le tue descrizioni sono sublimi, il tuo altalenare il corsivo al testo normale riesce a far immedesimarsi meglio il lettore nella storia, lo fa entrare nei suoi pensieri, nelle sue paure, nella sua ossessione che porta tanta inquietudine con sé. Mi piace anche la facciata che gli hai dato: un folle, che per amore è pronto a tutto (anche uccidere), per la sua ossessione è disposto ad attraversare anche l'inferno, a resettare la sua memoria senza molti scrupoli. Lei deve indossare quell'abito bianco, deve restare sua.
Hai dato spessore anche a Victoire, nonostante venga posta in secondo piano: lei è innamorata, non capta tutte le sue azioni, i suoi sguardi, i suoi modi di fare. Arriva tardi alla conclusione, e perciò perde molto.

(Recensione modificata il 04/05/2018 - 09:11 pm)
(Recensione modificata il 04/05/2018 - 09:41 pm)

Recensore Master
11/04/18, ore 22:35

Temeraria all'appello! La shot mi è piaciuta molto. La scelta, anzi, la selezione dei verbi e degli aggettivi che hai fatto è davvero molto interessante, a partire da quel riuscitissimo "cancellare" che offre molti spunti sul dopo. L'amore che descrivi è ossessivo e malato, fa riflettere, ma non disturba il lettore. Allo stesso modo, l'alternanza tra corsivo e carattere normale, suggerisce chiavi di lettura e aiuta il lettore a calarsi nel contesto. Per il punto di vista prepotentemente di Teddy, non posso dire altro che questo: i personaggi, talvolta, urlano e noi non possiamo fare altro che assecondarli e scrivere. Insomma, bella storia, brava!

Recensore Master
10/04/18, ore 11:45

Ciao!
In realtà ho trovato questo storia molto interessante, già dal titolo e dal prologo.
All'inizio credevo che parlassi solamente del dolore di Teddy e del suo amore per Victorie, ma il finale mi ha scioccata!
È stato un po' inquietante. Quando è finita mi sono chiesta se avessi capito bene... Wow è nuova, ammetto di non aver mai letto una cosa del genere, ma è intrigante.
Ho trovato le note in fondo molto utili. Mi sorprende come tu riesca a non sottovalutare niente e a dare importanza ad ogni parola.
Alla prossima! Ciao!

Recensore Master
09/04/18, ore 21:16

Ciao, cara!
Dato che partecipo anche io a questo contest, sono passata a leggere tutte le storie ed eccomi qui!
Ho trovato questa storia molto bella e molto originale, diversa dal tuo solito genere. Forse perché hai usato una coppia inusuale, ma devo dire che questa storia mi è piaciuta molto, l'ho trovata incisiva e d'impatto.
La cosa che senz'altro mi è piaciuta di più è come sei riuscita a rendere la gelosia patologica e il disturbo ossessivo di Teddy: il suo continuo estraniarsi dalla realtà, il suo vedere Victoire come una Dea, desiderarla solo per sé, vedere solo lei. Gli sprazzi di gelosia omicida quando si parla, per altro innocentemente, di altri uomini, le misteriose sparizioni. La negazione, fino alla fine, anche quando Victoire ha finalmente compreso che mostro lui sia, e la scelta, terribile, di cancellarle la memoria pur di non perderla, pur di averla come sposa perfetta. Hai trattato in modo davvero sottile, ma incisivo una tematica davvero delicata, sei stata molto brava!
Anche lo stile mi è piaciuto, pieno di ripetizioni e con un linguaggio tutto allusivo (come il "cancellerai" finale, che la dice lunga e che può non saltare subito all'occhio, e poi quando te ne rendi conto pensi "No, Teddy, no!"). L'ho trovato più fresco e originale del solito, pieno di belle immagini, ma sempre delicato - della delicatezza che, per altro, ti caratterizza in ogni storia.
Il protagonista assoluto della storia è Teddy, ma anche Victoire, per quanto lasciata più in disparte, mi è sembrata convincente, innamorata e un po' ingenua. Io la immagino più diabolica, ma questa è un'altra questione xD
Forse avresti potuto mettere qualche dettaglio in più che lasciasse intuire cosa stava per succedere nel finale - anche se per il lettore attento gli indizi c'erano, ogni volta che Victoire citava un uomo sparito misteriosamente o che aveva rifiutato l'invito per le loro nozze, io mi insospettivo, e a ragione! -, tanto per dargli un tono ancora più inquietante, ma tutto sommato non mi dispiace nemmeno così, perché si mantiene bene l'effetto sorpresa.
Ancora tanti complimenti! A presto!

Un bacio,
Mary