È incredibile come i ricordi riaffiorino nei momenti più strambi e non voluti. Sebbene il tuo incubo sia contorto, te sei riuscita a descriverlo benissimo. L'incubo è interessante ma allo stesso tempo angosciante proprio come il Necronomicon che ti da quella sensazione di curiosità pur sapendo che quello che scoprirai non sarà affatto bello. Il testo è scritto da dio e le cose che aggiungi sono utilissime per il lettore. Inoltre fai in modo che io riesca ad immaginarmi bene tutta la scena, dicendo poche cose e questo è perfetto. Complimenti, davvero un bel Brano SHIKI ^^!

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Non ci credo...qualcun altro che ama sia Dark che Lovecraft! Finalmente! Pensavo di essere l'unico al mondo. Ma bando alle chiacchiere e veniamo alla storia. Anche se nelle note non avessi scritto che era principalmente un omaggio al solitario di Providence, lo si sarebbe capito benissimo leggendola. Non solo per i riferimenti al Necronomicon, ma anche per l'atmosfera generale della storia. Come nei racconti di Lovecraft, anche qui abbiamo un essere umano come tanti che cerca di elevarsi dalla sua posizione, di comprendere qualcosa di più dell'universo in cui vive. Ed è qui che sta il tranello! Perchè, sebbene possa essere un pò brutto da dire, a volte l'ignoranza è davvero una benedizione. Meglio non sapere, piuttosto che guardare nell'abisso e guardare in faccia i mostri che lo abitano. Come del resto ha imparato a sue spese la nostra protagonista. Ha voluto dare una sbirciatina a cose oscure, ed ecco il risultato. Una creatura immonda che prima uccide le sue compagne di collegio, e poi la perseguita. Mi immagino cosa starà pensando. "Era meglio che mi facevo i cazzi miei". Il finale, poi, è agghiacciante. Per quanto riguarda la scrittura, ho trovato un paio di errori di battitura, ma per il resto va benissimo. Davvero complimenti. Alla prossima!

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Tanta roba, compliementi veramente :) Testo colto e pieno di belle idee, scritto egregiamente bene, con attenzione e cura per i dettagli stilistici e le ripetizioni.
Non mi farebbe strano vedere un tuo lavoro più organico, in una qualsiasi libreria, alla pari di altri autori

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