Recensioni per
Confessioni di una mente pericolosa
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 230 recensioni.
Positive : 230
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/07/22, ore 17:09
Cap. 10:

Ciao shilyss <3
NO VABBE. Io sconvolta nel venire a sapere che Astrid è stata l'amante di Odino. Avevo immaginato che ci fosse una relazione del genere (ma io avevo pensato a Thor o, al massimo, Loki. Anche se questo sarebbe stato difficile da spiegare). E invece Odino. E bravo eh. Ecco perché era così interessato, si è sempre comportato in modo un po' strano circa la faccenda della sua scomparsa. Certo, se si venisse a sapere che i due erano amanti, il suo buon nome ne risentirebbe. Non fa mai le cose a caso, lui. Ma quanto è bella la lettera 69? È particolare, perché da quello che Loki racconta pare davvero che tra lui e Sigyn ci sia stato qualcosa, ma poi ci tiene a dire che Sigyn è "quasi stata la sua amante". Per come lo racconta, sembra quasi voler provocare Thor, come a dirgli "Ti soddisfa quello che ti sto raccontando o vuoi altro?". Poi beh, che approfittarsi di lei in un momento di tale fragilità non sarebbe corretto, è un giusto ragionamento. Fandral, amorevolmente soprannominato Fanfaral dal nostro Loki, simpatico quanto un dente cariato, devo dire. Ho amato il fatto che Loki lo abbia rimesso a suo posto quando lui tratta male Sigyn, e amo il fatto che Odino sia tutto contento di questo, è bello ogni tanto vederlo fiero di suo figlio. Bellissima la lettera finale anche, dove Loki si dimostra non d'accordo a ciò che Thanos vuole fare, che riconosce la bellezza di una terra che però poi viene distrutta dallo stesso Thanos. Molto umano, mi è piaciuto tanto.
Alla prossima :*

Nao

Recensore Master
27/06/22, ore 16:12

Ciao shilyss ^^
Ora sappiamo per certo che Loki non è mai stato colto da alcuna malattia, bensì è stato avvelenato, azione subdola e che l'ha portato a indebolirsi giorno dopo giorno (qui qualcuno vuole che tiri le cuoia prima che riesca ad arrivare alla soluzione finale). Comunque trovo sempre molto interessante come Odino spingo affinchè Loki prenda Sigyn come amante e la usi per i loro scopi. Loki però si ostina a non farlo, e non credo proprio che sia per un semplice "non faccio quello che dice Odino", ma perché a Sigyn ci tiene, anche se vorrebbe far capire tutt'altro (tipo quando ricorda a Thor le sue "avventure" con Sif e ricalca il fatto che lui non deve la sua fedeltà a nessuno. Aridaje Loki, che drama queen). MA COMUNQUE, ci viene detto che è successo qualcosa tra Loki e Sigyn alla fine. Ma qualcosa cosa? Perchè ovviamente la prima cosa che ho pensato è stata "okay, si volevano, hanno ceduto alla passione". Se davveero è così comunque penso fosse inevitabile perché adesso non c'era più niente a dividerli era palese da molti capitolo l'immenso desiderio l'uno nei confronti dell'altro. Ancora non mi è ben chiaro il rapporto tra Loki e Astrid, la mia testa al solito mi ha portato a credere che avessero qualche sorta di tresca ma secondo me è anche più complicato di così. Me curiosa, non solo perché il mistero s'infittisce, ma anche per tutti questi dettagli e sfumature che vengono aggiunti di volta in volta...
A presto :*

Nao

Recensore Master
20/06/22, ore 16:47

Ciao shilyss :*
Hai ragione, questo capitolo è decisamente criptico, ecco perché mi intriga tanto. Ci sono alcune lettere che sono brevissime e chiaramente rivolte a Thor, la lettera 50 invece non mi è chiaro a chi sia rivolta, se a Thor (anche se non penso), a Sigyn o a qualcun altro. Insomma, dalla lettera dai toni furiosi di Loki capiamo che sia lui che Thor conoscevano Astrid, non si ancora come e perché, ma è chiaro che è successo qualcosa e che c'è una verità che, se venisse fuori, farebbe malissimo alla famiglia di Sigyn e perfino in Frigga. Quindi Loki è furioso con Thor perché ha rischiato, andando a parlare con il padre di Sigyn, di spifferare questa verità. E Loki gli fa presente quanto è stato idiota (la situazione è seria, ma i suoi insulti a Thor mi fanno sempre ridere). Tra l'altro lui parla anche di Sigyn, dice di aver visto nella sua testa, cosa vuole, cosa desidera e teme che possa continuare le indagini da sola, il che potrebbe anche compromettere tutto il lavoro fino a quel momento fatto insieme. Dall'altra lettera un po' più lunga Loki parla perlopiù di Odino, sul fatto che quest'ultimo usi Sigyn per svolgere queste indagini, ma a modo suo. Inoltre, perché la morte di Astrid avrebbe dovuto liberarli? Ma poi che tenero è Loki che a modo suo chiede scusa a Sigyn? Sa che Sigyn ha ragione di essere arrabbiata con lui e di non volerlo più vedere, allo stesso tempo Loki la invita a non fidarsi praticamente di nessuno, perché c'è chi mira a manipolarla. È davvero tutto molto interessante, è come un grande gioco dove c'è qualcuno che tira i fili, e spesso e volentieri è proprio Odino. È lui che spinge Sigyn da Loki, ma Loki non cede e dice che Sigyn non sarà mai la sua donna e che tutto quello che fa è necessario al fine di venire a capo di questo mistero. E non solo, Loki non si sente in dovere di essere leale con nessuno. Loki fa un po' parte di questa scacchiera e di questo gioco più grande di lui, dove il mistero è sempre più fitto. E poi il fatto che una storia epistolare permette di osservare un quadro di Loki completo, perché la sua caratterizzazione è una delle cose più belle.
Ti mando un abbraccio, alla prossima :*

Nao

Recensore Master
13/06/22, ore 11:39
Cap. 7:

Ciao shilyss <3
Con la lettura ancora fresca dello scorso capitolo, eccomi qui a proseguire. Dunque, il povero Loki non sta affatto bene, ma affronta la malattia con il suo solito sarcasmo pungente e il suo solito prendersela con Thor (e con gli errori di sintassi che fa nelle nelle lettere). Devo dire che ho notato un Loki particolarmente propenso a parlare di suoi sentimenti. Già nella prima lettera rivela a Thor che quando Sigyn è presente, perfino il grigione della sua cella s'illumina. Non solo, ammette anche che nei suoi sogni è stata la sua amante tante volte, lui si è già fatto un film mentale (chiamiamolo così perché non mi vengono altri sinonimi) di come sarebbe potuta essere la sua storia. Ma è anche consapevole che i loro destini non si sono incrociati per quello. Adorabile poi quando ricorda dei giochi che lui e Thor facevano da bambini (con Loki costretto a fare l'aiutante). Da bambini immaginavano un futuro diverso, appunto avevano loro messo in testa che combattere per Agsard era un onore, mettendo da parte tutto il marcio e gli elementi negativi. Anche nella lettera successiva (la 46), Loki mi sembra che si lasci andare molto a certe confidenze con Sigyn. Mi riferisco quando parla della sua paura e del suo terrore che lo accompagnano ogni notte, ma che oramai è diventato piuttosto bravo a nascondere. Nell'ultimissima lettera - OH MIO DIO - soprattutto sul finale sono quasi saltata su dal letto. Loki "legge"la sua mente per cercare di capire qualcosa di più sull'omicidio di Astrid, per cercare di raccogliere quei pezzi che gli mancano. Intanto Loki dice di aver visto cose che non avrebbe voluto vedere, che Astrid conosceva l'assassino e che ora è tutto più chiaro. Però dice anche a Thor "è passato un giorno da quando Sigyn ha capito quanto meritata fosse la mia prigionia". E poi dice che Astrid non era priva di macchie. E nella testa mi si sta formando una teoria, non so se ci avrò azzeccato, ma sono curiosissima di scoprirlo perché il capitolo è finito sul più bello.
Complimenti, ogni volta c'è sempre qualche colpo di scena.
Alla prossima :*

Nao

Recensore Master
10/06/22, ore 16:55

Ciao shilyss **
Ovviamente, ogni scusa è buona per portarmi avanti con la lettura. E meno male che l'ho fatto, perché qui il mistero si infittisce. Forse lo avevo già detto in qualche recensione scorsa, ma sono un po' preoccupata per Loki. È chiaro che abbia qualcosa che non va, che si stia ammalando, ma di cosa? Non mi pare tipo da ammalarsi così facilmente come farebbe un umano, quindi secondo me c'è sotto qualcosa di più subdolo. Aspetterò di andare avanti però per lasciarmi andare in queste teorie. Quello che mi ha stupito in questo capitolo, più di tutti, è Odino. Di solito sono abituata a vederlo molto duro, soprattutto con Loki. Qui invece, vuoi per la situazione, ma l'ho trovato diverso. In particolare quando c'è quel breve contatto fisico tra i due, e a Loki è come se si sbloccassero dei ricordi (ma comunque non si lascia andare ai sentimentalismi, ci tiene a precisare). In tutto ciò quel povero cristo del padre di Sigyn, so che non dovrei, ma mi fa sorridere perché una figlia l'ha persa e invece per l'altra ha paura, visto che sta a stretto contatto con Loki. E anzi Loki non mi sembra la cosa più pericolosa al momento (beh, ovviamente dipende dai punti di vista). Come al solito adoro lo scazzo con cui Loki scrive a Thor, mentre poi si ricompone per parlare a Sigyn. Mi piace, perché è vero, lui non è sentimentale, però dalle sue parole traspare tanto di ciò che sente e prova. Ma poi che bello è che adesso manca un vetro a dividerli, è arrivata la timidezza da parte di Sigyn, che si sente così esposta e senza difese (ma pure Loki, mica solo lei). E infine, Loki sta di nuovo male. Ma che me lo vogliono far fuori per caso? D: Staremo a vedere.
A presto :*

Nao

Recensore Master
04/06/22, ore 10:04

Ciso shilyss <3
Approfitto del "Ti dedico una recensione" per continuare questa storia. Le LETTERE CON SIGYN, lo sapevo, prima o poi doveva succedere. Mi piace come Loki metta subito in chiaro le cose, i loro non sono scambi epistolari di piacere, ma devono collaborare, quindi niente sentimentalismi inutili. E anzi, lui dice pure a Sigyn di bruciare poi tali lettere. Chiaro, preciso e conciso, insomma. Non è una novità che Loki sia molto diretto nelle cose che dice, che anche quando deve dire qualcosa di cattivo, lo fa e basta. Ecco, con Sigyn è lo stesso. Le dice di non piangere, piuttosto le dice di stringere i denti, sopportare il dolore, cercare di trasformare questo dolore in un'occasione, appunto. A me piace molto l'idea che Sigyn sia un po' le mani e gli occhi di Sigyn. Lui è prigioniero, lei può agire anche per so conto, direi che stanno facendo un ottimo lavoro di squadra. E poi tenero Loki che ammira il suo coraggio che al tempo stesso non nasconde la dolcezza e viceversa. E poi è bellissimo vedere la differenza con le lettere che invece in via a Thor. Con Thor è anche più sbroccato, si arrabbia, per poi cambiare di nuovo quando scrive a Sigyn. E a proposito, la 35 è la mia preferita. Io credo che Sigyn e Loki si stiano seducendo a vicenda. Lui dice senza troppi problemi che, se fosse stato libero, le avrebbe fatto una corda serrata. Sa che sarebbero diventati amanti, ma da anche che, ora come ora, per loro non sembra esserci futuro. Anche la 37 mi è piaciuta molto come lettera, perché ho visto un Loki che cerca di tranquillizzare, di consolare Sigyn, un Loki sinceramente comprensivo. Quando le dice che è stata brava e non deve sentirsi in colpa (anche se in questi casi è inevitabile) T_T <3
E poi Loki stuzzica la nostra curiosità parlando di nuovo di Thanos (okay, Thanos con i capelli alla Satomi di Kiss me Licia è diventata la mia nuova cosa preferita). Insomma, sono curiosa anche di questo DI TUTTO.
I miei complimenti, un abbraccio :*

Nao

Recensore Master
22/05/22, ore 22:59

Questa storia la sto adorando sempre di più.
Amo troppo come sfotte Thor nelle sue lettere, il risentimento che trasmette, senza però perdere quel suo sarcasmo pungente che tanto amo.
Tutta la sua frustrazione viene percepita in queste lettere, e se da una parte mi fa sorridere con le sue battute e il modo in cui cerca costantemente una risposta del fratello, dall'altra fa provare anche tristezza. Perché comunque è pur sempre in una prigione e forse sono proprio in quei momenti in cui si percepisce un senso di fragilità nei suoi testi.
Cerca di minimizzare, perché alla fine Loki è fatto così, si crea questo scudo per dimostrare quanto poco gli importi.
Loki sembra aver ormai un quadro più chiaro sulla situazione di Astrid e anzi, andando avanti sembra sempre più intrigato da quegli omicidi. Alla fine non può fare a meno di farsi coinvolgere e di certo sembra ben felice della presenza di Sigyn.
Anche perché lei è la sua finestra per il mondo esterno, gli tiene compagnia. In un certo senso, andando avanti con la storia si vede il cambiamento di Loki per lei, si sta affezionando. Tutte quelle minuziose attenzioni, il modo in cui la studia e la osserva.
Mi è piaciuto anche quel guizzo di gelosia, quando risponde così amaramente a Thor, forse anche per via della frustrazione. Il pensarla vicina a Thor, lui che ha la possibilità di starle sempre accanto, in quel momento Sigyn è l'unica persona a fargli visita e mi piacciono questi scatti che ha nelle lettere. Della serie: ma si, non mi importa davvero 👀
Quando in realtà si percepisce tutt'altro!
La gelosia sta scoppiando, forse assieme è dovuta anche alla frustrazione di quella cella. Alla fine Sigyn era la sua unica vera compagnia oltre ai libri, il pensiero che qualcuno potesse portargli via anche quello (figuriamoci se si tratta proprio di suo fratello, poi!), di certo non lo aiuta psicologicamente. E infatti si percepisce tutta la rabbia e l'insoddisfazione in quelle lettere. Un tormento che sembra non avere mai fine.
Inoltre mi è piaciuto moltissimo il pezzo in cui riflette sul suo aspetto e le sue origini, e di come questo avrebbe potuto cambiare il suo rapporto con Sigyn.
La lettera 29 ammetto che mi ha spiazzata, quel "sposami Sigyn" mi ha stesa. Non me lo sarei mai aspettato.
E' questo quello che mi piace, non so, a volte a questi atteggiamenti molto randomici, dettati dall'istinto o forse dalla noia del momento, ma che ogni volta mi fanno dire: "wow, che personaggio!"
Il suo atteggiamento resta affascinante, non ci sono dubbi.
Però una cosa che mi piace in questo racconto è proprio il modo in cui Loki si rivolge a Sigyn, ha il suo modo di fare è vero, ma non le mente, gli piace giocare, ma questo non significa che non rispetta la sua intelligenza.
Sigyn non è stupida, certo...Le piace Loki, ma la ragione principale per cui gli fa visita tutte le volte è per scoprire qualcosa su sua sorella, come aveva specificato fin dall'inizio. Mi piace che nel frattempo si respiri tra i due questa passione, questi botta e risposta. Loki tenta di provocarla, ma Sigyn cerca di non dargli quasi peso, non si lascia manipolare, tiene sempre una certa lucidità.
Lei capisce com'è fatto e vuole delle risposte, anche a costo dei continui sprezzanti commenti di quest'ultimo.
Secondo me alla frase sulla compassione lo ha punto parecchio.
Ma io voglio sapere la domanda personale che ha fatto! Sono curiosaaaa
Ad ogni modo il dettaglio della sciarpa di Sigyn mi è piaciuto molto! *-*
Come sempre, sto adorando come stai gestendo queste lettere e il modo in cui sta scorrendo la storia.
Ti mando un abbraccione, ci leggiamo prestissimo ❤

Recensore Master
16/05/22, ore 16:17

Ciao shilyss 😊
Niente, Loki lo amo proprio. Le lettere sono qualcosa di molto personale, quindi non mi sorprende se in questi scritti emerge la sua personalità a 360 gradi. Mi fa anche molto sorridere il suo prendersela con Thor e sfotterlo anche. Soprattutto mi è piaciuto quando gli ha detto il fatto dei libri. Povero, è già prigioniero, può almeno leggere tutti i libri che vuole? (Loki ha delle priorità che condivido). Poi giustamente Loki dice anche: vi preoccupate tutti per me, quando nessuno pensa che forse il problema è proprio che io sia chiuso in questa cella. Ha un modo di esprimersi, sarcastico e pungente, che è irresistibile. Intanto va anche avanti il mistero che si cela dietro l’omicidio di Astrid, dove qui Loki potrebbe essere un perfetto Sherlcok Holmes, in quanto molto perspicace e capace di vedere le cose in modo diverso risetto agli altri. E questo li ha capito pure Sigyn. Devo poi prendermi un attimo per dire che ADORO il Loki geloso e non è che faccia molto per nasconderlo, qui a suo fratello dice chiaramente “mi da fastidio se tu e Sigyn siete accanto, se collaborate”. Insomma, è molto arrabbiato. Ma che dico arrabbiato? Loki ha mille mila sfumature diverse e poi c’è la sua relazione con Sigyn, che sta nascendo in un contesto piuttosto atipico, con lui prigioniero lì e lei che va a trovarlo. Vogliamo parlare poi del foulard come pegno? Adoro. È bellissimo, perché alle lettere più serie e passionali si alternano quelle in cui Loki sclera, tipo l’ultima in cui dice a Thor di fargli portare dell’idromele decente. E beh. È molto intrigante, penso che in questa storia più che nelle altre emergano tutte le sfumature di Loki. E poi è una storia anche ricca di mistero, il che non fa altro che coinvolgermi ulteriormente,
A presto, un abbraccio :*

Nao

Recensore Master
11/05/22, ore 20:46

Eccomi finalmente, chiedo davvero scusa, mai stata così in ritardo ma ho davvero fatto male i calcoli e questa settimana ho avuto quasi tutte le serate impegnate che mi impedivano di scrivere come si deve.
Ma ora sono qui e sono tornata in questa raccolta di lettere che ricordavo con piacere. Poi adoro i capitoli belli lunghi e questo più andavo avanti più volevo che le lettere non finissero, le parole di Loki, il modo in cui raccontava tutti quei dettagli mi hanno incuriosita ancora di più, specie nella parte finale dove nomina addirittura Thanos! Non me lo sarei mai aspettato, sono curiosa se con questa notizia Thor risponderà finalmente a suo fratello o lo lascerà ancora sulle spine.
So che magari sembra un commento inutile, ma adoro troppo come Loki si rivolge a Thor nelle lettere, inoltre mi piace come ogni lettera alla fine conduca ad un crescendo di emozioni, tante sfumature del suo carattere, come quando lancia quelle frecciatine a Sigyn, la frustrazione nel restare in quella cella in solitudine, la serietà e il modo in cui sembra dispiacersi quando Sigyn viene infastidita, la rabbia che prova nel vedere che Thor non gli risponde.
Mi ha fatto sorridere un sacco la storia del ricatto con i libri, specialmente quando nella lettera successiva ripartono gli insulti
Inoltre sto adorando questi sbalzi di umore di Loki, questa ironia così graffiante che caratterizza tanto le sue lettere.
Poi non so, magari mi sbaglio ancora, ma ogni tanto tra le parole di Loki mi sembra di avvertire la sensazione che se volesse, ma se volesse DAVVERO potrebbe anche fuggire. Dopotutto non è l'ultimo degli sprovveduti, la cosa me l'ha fatta pensare anche nel capitolo precedente, quando effettivamente poteva avere più probabilità di scappare.
Però non so, non sarebbe stato da lui forse? Non al momento per lo meno.
Forse è anche incuriosito da Sigyn, anche se ripete più volte nelle lettere che non ne è innamorato ecco...Mi viene difficile da credere. Potrebbe essere che la stia ad ascoltare anche per far passare il tempo in quella prigione, però è anche vero che mi pare molto incuriosito e al tempo stesso divertito nel provocarla, giocare con le sue emozioni, aiutarla a capire, dicendole tutto ma al tempo stesso nulla. Questo gioco di sguardi, il modo in cui la scruta e come si incanta nell'osservarla.
Eh queste non mi sembrano davvero dei comportamenti di uno a cui non importa nulla.
“Mi piace questo di te,” le ho detto, “e mi sarebbe piaciuto anche fuori. Non sei solo carina, Sigyn. Sei sincera, ma non in modo stupido.”
Ho amato questa parte? Assolutamente si.
Come anche la storia di Sigyn, del suo matrimonio saltato e di come lei, in un certo senso, sia la finestra di Loki per il mondo esterno, tramite lei capisce quanto tempo sia passato, in che stagione sono, tutte le attenzioni che le riserva, magari anche inconsapevolmente, mi sono piaciute tantissimo queste cose!
Col tempo si sta affezionando, si vede, lo si percepisce dalle sue parole.
Si cercano, ma il loro rapporto mi pare più ambiguo rispetto ad altre storie che ho letto, e questo non lo rende assolutamente meno accattivante anzi, adoro proprio i dialoghi, il modo in cui Loki cerca di dare dei piccoli indizi a Sigyn, ma neanche troppi.
Ovviamente ho amato tutto il dialogo che ne è seguito in questo pezzo, la storia di Astrid mi incuriosisce tantissimo e che dire di quella del lupo? Andrò a leggere pure quella sappilo!
Ne avrei lette altre di lettere davvero, tutto diventa sempre più intrigante.
Ti chiedo ancora scusa per il ritardo, ma non vedo l'ora di ripassare in questa raccolta ❤
Un abbraccio cara e buona serata

Recensore Master
02/05/22, ore 13:04

Ciao shilyss :*
Parto subito col dire una cosa: Loki che sclera mi diverte troppo, soprattutto quando se la prende con Thor e con gli Avengers. Per non parlare poi del suo sogno/allucinazione con Thanos... che paura. Loki uno di noi, senza alcun dubbio. E insieme ai momenti più leggeri abbiamo momenti decisamente più tesi e inoltre qui ci sono anche risvolti, a partire dall'uccisione della sorella di Sigyn. Loki sarà anche prigioniero e lontano dal mondo esterno, eppure certe cose le capisce con grande facilità, esaminando elementi ovvi. Anzi, prende per stupidi gli altri che piuttosto che osservare rompono le scatole a lui (amo quando dice "Lasciatemi crepare in pace" lol, questo Loki ha la lingua particolarmente biforcuta). Proprio perché Loki sa, Sigyn si rivolge a lui. E io sono tonta, perché me ne sono accorta ora che tra i genere è segnato "thriller", quindi immagino ci sarà una caccia all'assassino. Loki da degli indizi a Sigyn, l'aiuta a ragionare e ora io mi chiedo chi ci sia dietro la morte di Astrid. E in parallelo a ciò, cambia anche il loro rapporto. Sigyn oramai non si deve più sposare e Loki ammette di desiderarla (e no, io non credo che sia solo perché "è l'unica donna che vede da mesi. Secondo me fosse venuta qualcun altra, non sarebbe stato così interessato). Sigyn gli piace, ma non è solo attratto dal suo corpo, questo è stato evidente sin da subito. Mi piace leggere dei suoi pensieri che sono sì lussuriosi, ma anche dolci. Dice di non amarla, che rappresenta la sua finestra sul mondo preferita. Chissà, per il momento magari è pure vero che non la ama, non ancora. Perché ho l'impressione che le cose cambieranno. Ed è incredibile come Loki, pure chiuso dentro una cella, abbia un ruolo così rilevante. Sigyn riuscirà a scoprire qualcosa sull'omicidio della sorella? Ma soprattutto, spero che Loki non perda la testa lì sotto lol
A presto :*

Nao

Recensore Master
07/04/22, ore 11:40

Ciao shilyss :*
Questo capitolo mi è piaciuto ancora più del primo, fa un certo effetto conoscere i pensieri e le sensazioni più intime di Loki e ho apprezzato (ma questa era una cosa che già c'era nello scorso capitolo) come si alternino i pensieri verso Sigyn e quelli verso Thor. Sigyn è da un po' che non si presenta alla sua cella, la ragazza doveva aver percepito che qualcosa era cambiato, qualcosa che se assecondato sarebbe potuto diventare molto pericoloso viste le circostanze. E quindi Sigyn non si presenta più e Loki non può fare a meno di pensare a lei, di immaginarsela il giorno delle nozze con un altro uomo, tutta agghindata per l'evento... che tristezza. Poi c'è Thor, o per meglio dire, la lettera che riguarda l'infanzia sua e di Loki, quando ancora nessuno dei due aveva pensiero di chi dovesse prendere re, erano solo due ragazzini e fine (perfino Odino aveva un modo di fare un po' più "tenero" rispetto all'Odino che conosciamo adesso). Il rapporto tra i due fratelli parte come dolce e complice nonostante le diversità, ma inevitabilmente le cose sono cambiate e anche se di base c'è sempre affetto, c'è anche l'invidia, le bugie e quant'altro. Mi è parso che in alcuni momenti Loki fosse quasi sul punto di impazzire, penso che il fatto che Sigyn si sia allontanata all'improvviso stia influendo (oltre alla prigionia che di base, insomma, facile non è). Insomma, alla fine Loki scrive anche del suo totale disinteressamento per Asgard, ma subito che verrà effettivamente lasciato stare. È molto difficile non empatizzare per Loki, che per alcuni avrà sbagliato, ma c'è sempre un perché nelle sue azioni. Temo che la prigionia di Loki sarà molto più lunga di quanto lui non voglia, ma spero che qualcuno (molto a caso eh) gliela renda un po' meno difficile.
A presto :*

Nao

Recensore Master
26/03/22, ore 12:43
Cap. 1:

Ciao shilyss :*
Ed eccomi qua, ero curiosa di leggere questa storia, anche perché a me piacciono molto i racconti in cui sono inseriti delle lettere, sia che siano scambi epistolari o, come in questo caso, una sorta di testimonianza da parte di Loki. Perchè è proprio così che ci viene presentato il primo capitolo, come un ritrovamento eccezionale, dove però potremmo trovare bugie o contraddizioni, dopotutto stiamo parlando di Loki. In queste lettere Loki ha modo di raccontarsi parlando direttamente a chi legge (a me inoltre piace tanto la prima persona perché mi immedesimo molto nel personaggio), e già dalla prima lettera Loki ci fa intendere che dietro la sua facciata e la nomina da Dio degli inganni che mente, c'è molto di più, anche se non abbandona mai il suo sarcasmo e il suo modo di parlare molto pungente, ma che allo stesso modo fa riflettere. Loki potrebbe passare per il "cattivo", invece lo sappiamo bene che è più un personaggio grigio e che ha una psicologia molto più complessa di quanto non si direbbe ad un primo sguardo. In parte ciò si basa molto sul rapporto che ha con Thor, quel fratello che da un lato ammira, ma che da un lato invidia, il fratello più grande, più forte, più amato e degno. Non deve essere facile crescere all'ombra di qualcun altro, è una cosa che va a gravare molto sull'autostima e il carattere, anche se stiamo parlando di Loki, che è da sempre un personaggio molto umano. Ovviamente non poteva mancare Sigyn, molto gentile con lui, che non lo teme e ha il coraggio di guardarlo negli occhi. Solo che ahimé Sgyn ha già un promesso sposo, che a quanto ci dice non é gentile né coraggioso, ma ama la sua terra e il suo popolo (non credo che questo basti per far sì che un matrimonio sia felice), e questo lo sa anche Sigyn, che non ne è innamorata. Mi piace come man mano che le lettere vadano avanti, Loki parli sempre più di Sigyn (poi aiuto, mi hai ricordato che io ho una passione per le storie d'amore dove uno è prigioniero e l'altro va a trovarlo, come vedi ho gusti molto specifici HAHAHA). Insomma, ho trovato tanti elementi che mi piacciono, dalla trama al modo di raccontare la storia. Mi chiedo che ne sarà di Loki, prigioniero non solo in quella cella ma anche di sé stesso.
A presto :*

Nao

Recensore Master
13/02/22, ore 15:40
Cap. 14:

Carissima, sono come sempre lieto di fare un bel tuffo nella tua personale visione di questa Asgard, il cui familiare protagonista dimostra un'inimitabile umorismo unito a pensieri malinconici e complessi. Si vede che la sua voglia di 'perculare'( perdona la volgarità) i parenti è estremamente sincera, così come il suo odio per loro, ma si vede anche una nostalgia e un desiderio d'essere perdonato mostrati con grande abilità, senza però cadere nel ridicolo come succede con altri fandom( sai di certo a quali mi riferisco, personaggi inclusi) o altre fic su Loki. Non vedo l'ora di avere tra le mani i prossimi capitoli di quest'opera epistolare assieme ai tuoi altri progetti, a presto e buon lavoro. Anche buon anno, non avessi già avuto l'occasione di dirtelo.

P.s. Non ricordo se te l'ho già chiesto, ma questa fic è in una timeline a sè stante, o è in 'canon' con altre?

Recensore Junior
18/12/21, ore 19:36
Cap. 14:

Avevo iniziato a leggere tempo fa, ma poi, tra una cosa e l'altra, mi sono vista costretta a interrompere tutto nella speranza di tronare tra queste righe il prima possibile. Finalmente ci sono riuscita. Ho ricominciato tutto da capo e sono davvero contenta di averlo fatto.
Questo è davvero uno dei racconti più belli che abbia mai letto. È sinceramente meraviglioso in ogni suo aspetto, dall'idea, alla trama, alle parole e a come esse vengono espresse.
Ovviamente la curiosità nel proseguire è molta, per cui aspetterò - pazientemente - di poter leggere le prossime lettere. A discapito del tempo che passa, sarà sempre un'attesa valida, giustificata se porterà a leggere capitoli che toccano simili livelli di bellezza.
La profondità dei ragionamenti è davvero ammirevole, così come la capacità di avvertire sentitamente ogni singola emozione.
Grazie di cuore per questo tuo lavoro.

Mi dispiace essere stata così breve nell'esprimere tutta la mia ammirazione, ho il grave problema di non trovare il modo di esprimermi appena finisco di leggere un capitolo e, al tempo stesso, attendere di "digerirlo" mi porta a dimenticare sempre qualcosa e a non mettere tutto il sentimento che vorrei.

Recensore Master
07/10/21, ore 02:42

Shilyss! ❤ E' davvero un piacere ritornare a leggerti, avevo iniziato già a leggere il primo capitolo di questa storia e ricordo che mi aveva colpita tantissimo come l'avevi strutturata, come se Loki stesse scrivendo delle lettere, così ho deciso di continuarla **
La prima lettera pullula di puro angst, e sebbene ricordo che Loki potrebbe scrivere anche delle menzogne, secondo me nel caso di Sigyn le parole sono molto più vicine alla verità. Come sempre riesci a farmi amare ogni singola frase tra di loro, Loki che la stuzzica, Sigyn descritta con una delicatezza unica, che sebbene sembri vacillare, in realtà è lei ad avere in mano il cuore di Loki. Questa è una delle cose che mi piace di più, Loki ha sempre un sacco di sfaccettature e i suoi sentimenti sono molto complessi da capire.
Nella seconda lettera invece si passa a Thor e ad un ripercorre di vecchi ricordi, ho amato. Un'infanzia in cui lui e Thor andavano d'accordo, tutto sembrava così normale, diverso rispetto ad ora, anche Odino. Non era il padre che conosce adesso, ma uno più apprensivo che si preoccupava per le scorribande dei suoi figli.
Un'infanzia fatta di scaramucce e fughe, Loki e Thor che si cacciavano nei guai, litigavano, ma si divertivano, eccome se si divertivano! Ricordi che portano malinconia, ma una malinconia felice, che ti fa sorridere alla fine di quella lettura.
Poi il passaggio diventa più triste, collegandosi alla chiusura in cella dove si trova Loki in questo momento, ho potuto percepire li la sensazione di rabbia e la depressione di stare in un posto simile.
Mi piace davvero tanto come caratterizzi il rapporto tra Loki e Thor, un amore fraterno, complesso, fatto anche di menzogne, come ci tiene a precisare Loki nella lettera, quella parte mi è piaciuta tantissimo, perché non lascia la sicurezza a noi lettori (e a Thor) che sia vero, Loki di per sé è astuto e un gran manipolatore, e difatti mi lascia sempre quella sensazione di ambiguità, che sia effettivamente vero quello che ha raccontato? O ha detto quelle cose solo per condizionare lui (e noi lettori) e renderci più compassionevoli?
Nella terza lettera si sente tutta la disperazione di Loki, forse dovuta anche a quella prigionia che lo spinge ad accusare il fratello per aver escogitato il suo incontro con Sigyn. Questa forse è la lettera che mi ha coinvolto di più, potevo immaginarmi Loki struggente, che maledice il fratello, frustrato e quasi rammaricato mentre pensa al matrimonio di Sigyn, invidiando perfino l'uomo che ora avrà la fortuna di stare con lei.
Adoro poi come tutto diventa un crescendo sempre di più, come si può capire dalla quarta lettera, i pensieri di Loki mutano da lettere a lettera, diventa un richiamo disperato, ancora più forte e angosciante, vuole uscire, arriva addirittura ad implorare il fratello di liberarlo, chiede persino l'aiuto di Odino. E' devastante e claustrofobico.
Nella quinta lettera c'è una nuovo cambiamento in Loki, come se avesse accettato la sua sorte e si fosse abituato, in un certo senso, a quella prigionia, riacquistando un po' quella sua sbruffonaggine e quel sarcasmo, tanto da definirsi addirittura un principe chiuso in quelle mura e non più un prigioniero. Un bellissimo contrasto rispetto a quella precedente, quando prima finiva con quasi una supplica al fratello, qui invece chiede semplicemente altri libri nuovi. Non so, come se la lettera di prima non fosse mai esistita.
La sesta lettera è ancora più angosciante secondo me, Loki dice di non provare alcun rimorso per quello che ha fatto, perché l'alternativa sarebbe stata la morte. Mi è piaciuto il riferimento a Thanos e al rapporto che aveva con lui, qui vediamo un Loki più cinico, egoista, non cerca giustificazioni o scuse, sputa sull'ipocrisia del popolo di Asgard, affermando su quanto invece lui ha voluto fare per la sua città.
L'ultima lettera credo dia il via alla trama vera e propria, mi piace sempre come, nonostante la sua condizione, Loki sembra tornare sui suoi modi più strafottente e provocatorio, gode della paura delle guardie, delle reazioni di Sif alla sua vista. Mi è piaciuto molto il riferimento al re e alla suddita, a come venga ribaltata la situazione una volta entrati li, come se quel posto ormai Loki lo avesse fatto suo, come se fosse diventato il suo regno, e lui ne è il re.
Davvero tanti complimenti, ammiro tantissimo come riesci a rendere così coinvolgente ogni capitolo che scrivi, di Sigyn e Loki ormai sai quanto me li hai fatti apprezzare, ma qui tra le lettere regna quasi sovrano il rapporto con Thor ed è una cosa che mi piace moltissimo. Il loro legame è molto ambiguo, da entrambi. Il fatto che tra le lettere possano esserci scritte delle menzogne rende tutto ancora più interessante, perché si potrebbe pensare in alcuni punti che Loki voglia solo tentare di manipolare la mente di Thor, oppure chissà...Quei ricordi riaffiorati, quella nostalgia e quelle risate, potrebbero anche rappresentare una verità. Il bello sta proprio questo. Thor vuole bene al fratello dopotutto, ma chissà, se si fosse reso conto della sofferenza del fratello durante la crescita, forse qualcosa sarebbe potuto cambiare.
Ora rimango qui a rimuginare su cosa diamine possa essere successo alla sorella di Sigyn, e lei? Che fine ha fatto?
Appena posso voglio riprendere la lettura, ti faccio tanti complimenti e scusa per questo papiro. Come sempre, quanto ti leggo mi catapulto in questo universo e mi estraneo completamente dalla realtà, poi lo ripeterò fino alla fine, ma sto amando tantissimo questo meccanismo con le lettere.
Spero di non aver scritto strafalcioni visto l'orario ahah
Ad ogni modo, ancora bravissima!

A presto <3

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