Recensioni per
Metal Angel
di Lucas Rider

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
28/03/19, ore 23:37

Carissimo Lucas,
ho letto con piacere questo tuo nuovo capitolo. Mi piace che, approfittando dei cambi di capitolo, porti il lettore a "vedere" altre scene, contemporanee o flashback, che aiutano a comprendere meglio il mondo in cui si trovano i tuoi personaggi. Qui Astrid inizia a fare diverse interessanti scoperte. Primariamente viene a sapere di non essere l'unica ad avere idee non in linea con il governo e secondariamente, ma molto più importante, scopre di non essere umana. Wow. Mi piace. Ora stiamo a vedere che succederà.
Colgo l'occasione per dirti che mi sono riletto lo scorso capitolo e devo dire che fila che è un piacere. Un paio di piccoli appunti su questo:
alla riga 24 c'è la frase "Gli occhi di colore azzurro ghiaccio la osservavano benevola". Se il soggetto sono gli occhi, il 'benevola' dovrà essere 'benevoli'.
2) ad una decina circa di righe dalla fine c'è la frase "...in un mondo che l’appariva tanto empio e spietato...". Qui la elle con l'apostrofo non ci và. puoi dire '...che appariva tanto...' oppure '...che le appariva tanto...'
Grazie ancora per la bella storia che continuerò a seguire.
Ciao Roberto (aka Trainzfan)

Recensore Junior
09/01/19, ore 22:29

Eccomi qui, nuovamente, per recensire quello che, fino a qui, ho letto. Confermo che trovo la trama interessante e lo svolgimento adeguato. Ottimo anche il ritmo, finora, ed i "cambi scena" azzeccati.
Unico neo, come mi pare ti avevo già accennato, la mancanza di un'attenta rilettura del testo prima di pubblicare: ci sono alcune frasi un po' contorte o, comunque, poco lineari.
Complimenti, comunque, per la bella storia.
Ci sentiamo alla prossima.
Ciao
Roberto (aka Trainzfan)

Recensore Junior
29/11/18, ore 23:10

Sono stato attirato a leggere la tua storia dall'introduzione e sono contento di averlo fatto: mi piace! Al primo momento mi aveva lasciato un po' perplesso il nome che avevi scelto per la città ma quello che poi è seguito, devo dire, mi ha convinto. Hai un bel modo di descrivere ambienti e personaggi. Voglio proprio andare avanti a leggere il resto
Ciao.
Roberto

Nuovo recensore
22/11/18, ore 00:12
Cap. 4:

Wow... che dire, fino ad adesso sono stati 4 capitoli molto belli.
Inizio con il subito dire che ciò che mi ha convinto alla fine a leggere questa storia è stato la recensione di Hiroshi84, ero inizialmente molto scettico ma mi sono ben presto ricreduto. (Niente di sbagliato nella tua storia, è soltanto che sono una persona molto viziata quando si tratta di scegliere una storia da leggere, se non mi colpisce subito è molto probabile che passo alla storia successiva.)
Come aveva già detto lui nel primo capitolo, questa storia sa coinvolgerti, saranno le descrizioni, saranno i pensieri oppure sarà la mia pazza ossessione per le storie futuristiche... fatto sta che mi piace anzi forse molto di più di quanto io sappia ammettere.

Futuro distopico, molto diverso dal nostro attuale ma nemmeno così impossibile, paesaggi cupi e grandissima differenza tra la popolazione privilegiata e quella comune come al solito.

"Vi prometto e giuro solennemente che farò qualsiasi cosa per mantenere la Pace; solo così resteremo tutti ricchi, liberi, uguali e felici."

Certo, come no, dopo aver versato così tanto sangue per ottenere tutto il potere per loro, col cazzo che divideranno equamente le richezze con la gente comune.

Ambientazioni fatte bene, niente di straordinario ma non mi lamento, per tutta la mia lettura, mi sono immaginato nella mia testa un paesaggio simile al film Tron: Legacy. Nel caso non lo conoscessi, te lo consiglio e magari attraverso l'ambientazione del film, potresti avere qualche ispirazione per la tua storia.

Comfermo ciò che ti ha detto Hiroshi84, mi sono subito immedesimato nei panni del protagonista mentre scopriva questo mondo che ormai non le era più familiare come una volta. Non so quanto sia saggia la sua scelta nel andare verso la centrale di polizia ma ahimè, molto probabilmente avrei fatto la sua stessa identica decisione.

Non posso dire ancora nulla sui personaggi, fino ad adesso si sa soltanto della perdita della memoria della protagonista e l'introduzione dei futiri villain o antagonisti della storia.
Mi piace la ricerca e i dettagli che hai aggiunto alla storia come i nomi e le dimensioni dei palazzi e strade, rendono decisamente l'idea di quanto sia cambiato il pianeta in pochi anni dalla presa del potere da parte Nucleo.

Il ritmo della storia è buona, ti soffermi il necessario nelle parti interessanti mentre lasci molto spazio all'immaginazione del lettore. Non ho trovati errori grammaticali e ciò ha reso la mia lettura piacevolmente scorrevole senza troppe interruzione.

Il governo che hai creato in questa storia è molto interessante, penso di averlo già visto in qualche film che adesso non ricordo ma fa sempre piacevere rivedere questa trama da tutt'altro punto di vista. Se devo proprio fare una critica, è possibile che la protagonista possa aver incontrato così poca gente per strada? Escluso i teppistelli, l'autista, le auto e il cliente dell'autista, la protagonista non ha avuto molte interazioni con la gente del posto. Non so di preciso se abbia scelto di prendere le strade più tranquille per scongiurare altri incontri come quello con i teppistelli, oppure è soltanto frutto di pura fortuna e casualità.

Ovviamente è una critica insignificante, per adesso alzo pure io la bandiera verde, restando sicuramente in attesa per il tuo prossimo capitolo.

Recensore Master
18/04/18, ore 22:20

Ciao Lucas, come promesso avrei cominciato a leggere prima o poi il tuo nuovo componimento che stai pubblicando a capitoli e devo proprio constatare che l'inizio è piuttosto promettente, un mondo distopico con descrizioni dell'ipotetico futuro storico in maniera competente, si vede che il genere Sci-fi con appunto venature distopiche risultano pane per i tuoi denti, a mio avviso uno dei generi più difficili da rappresentare.
Molto intrigante 'l'ingresso' da parte della protagonista che si ritrova senza un perché (o almeno per ora) in un mondo apparentemente sconosciuto a lei. Si evince a mio avviso che ti sei vagamente ispirato a qualche videogioco ad esempio Fallout e poi E.T.R.O.M (che invertendo le lettere vuol dire Morte) che sarebbe un altro titolo interattivo Sci-Fi/RPG per Pc della metà degli anni 10 dell'inizio del 21 secolo. :-)
Comunque se così fosse o non fosse mi hai sempre e comunque piombato all'interno della storia in maniera pazzesca, dico davvero, come se 'vivessi' la storia con un senso di profondo smarrimento, come se la pioggia bagnasse la mia pelle e di quel senso di disagio dovuto al campo visivo di ciò che mi si para davanti come a dire:
'Ma dove cazzo sono? Che mondo sporco e logorante' oltre al senso di pericolo dovuto sempre dal degrado.
Abbandonarsi al sonno, non solo per stanchezza me per sperare che sia piuttosto un sogno, anzi, un incubo ma... non lo è, per Dio!
Mamma mia, mi sono già immedesimato nella tua storia, questo è più che positivo, non credi?
Benissimo, cosa dopo tanto tempo mi dai l'occasione di leggere un nuovo luogo lavoro scritto di genere Sci-distopico un genere che a parte il videogioco Wolfenstein - New Colossus non divoro da molto tempo in nessun campo, compreso quello cinematografico.
Mi convinci a proseguire la lettura de 'Metal Angel' prevedo faville e scintille.
Bravo e... bandierina verde positiva. ;-)