Recensioni per
Come un sogno
di _aivy_demi_

Questa storia ha ottenuto 37 recensioni.
Positive : 35
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
13/07/21, ore 20:28

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Bellissima e tristissima storia. Io ci avevo sperato fino all'ultimo che, finalmente, anche per Noa ci fosse il lieto fine.
Dopo tanto dolore, aveva finalmente iniziato una nuova vita con cui che, in segreto, aveva sempre amato. Colui che le era rimasto vicino nel momento più duro della sua vita, se pur non ne sapesse nulla.
Lui, con la scusa di aiutarla a riprendersi, l'aveva portata a casa sua in barba alle sue convinzioni di single impenitente.
E poi... Il patatrac. Non è dato sapere il perché, ma Noa ha perso la sua battaglia e il cuore di Indie ne è uscito distrutto.
Ma la vita deve continuare e allora ecco una nuova vita che, con il padre, si reca sulla tomba di qualcuno che non conosce, ma alla quale lui teneva moltissimo. Una bimba con il nome della sua amica-amante.
La nuova Noa che va a trovare Noa, colei dalla quale ha preso il nome e che la guarderà per sempre dall'alto.
Complimenti. Sei riuscita a descrivere momenti delicati con... Delicatezza. Bravissima!!!
Alla prox, ciao, Chiara.
PS: ho vagato un po' tra le tue storie prima di fermarmi qua e sono ri capitata su quella di Thor e Loki che avevo già recensito. L'ho modificata. Volevo solo avvisarti. Ciaoooo

Recensore Junior
09/06/21, ore 14:25

Heyla... Devo farti i miei complimenti. Io sono una tipa emotiva, ma di solito con i film, mi fa piacere apprezzare una storia così bella.
Sei riuscita in un solo capitolo a fare ciò che tanti non sanno fare in 20 capitoli e passa.
La storia è originale, in un certo senso, è una tematica così sensibile che è raro che se ne parli.
Hai trasmesso a meraviglia i loro pensieri e le loro emozioni, mi ha colpita il finale, un pó un colpo al cuore, ma è più veritiero del classico lieto fine.
Non ci sono errori, che io abbia notato, non so che dire, mi hai lasciata piuttosto sconvolta, ma sappi che ho apprezzato molto.
Alla prossima.
Pok

Recensore Master
08/05/21, ore 19:54

Ciao Aivy,
Nel frattempo che aggiorni “Singing “, ho deciso di sbirciare il tuo profilo. Mi ha colpito il titolo di questa storia, per cui ho cominciato a leggerla è stata una scelta a dir poco felice. La tematica che hai affrontato non è per nulla facile o semplice da gestire, ma l’hai affrontata in un modo talmente delicato, con un tocco talmente leggero, che mi è stato facile vestire i panni di Noah. Grazie alla tua abilità, mi sono lentamente immerso nei pensieri della donna, nelle sue paure; le prova per e con lei!
Anche Indie è stato fondamentale per questo processo. Mi sono posto le sue stesse domande, ho empatizzato talmente tanto con lui, fino a provare le stesse emozioni, fino ad avere le stesse reazioni.
All’inizio anche io non capivo il senso di quelle domande, quando ho letto la diagnosi tutto mi è stato chiaro. Non sono una donna, ma comprendo benissimo che quella che riceve Noah è una delle notizie più devastanti che ci possano essere: l’impossibilità di avere dei figli a causa di una malattia. È una notizia che farebbe impazzire chiunque. Noah, per sua fortuna, ha accanto Indie. Non si ameranno ( ne siamo sicuri?), non sono una coppia, ma sono molto più coppie di alcune coppie ( persona il gioco di parole). Indie non ci pensa due volte a farsi carico di Noah, della sua condizione, se non è amore questo...
E poi quelle spietate righe finali, proprio quando tutto sembrava andare per il meglio, proprio ora che avevano compreso i loro sentimenti, ecco che il destino si presenta con il suo volto più beffardo: una emorragia e la dipartita di Noah, che lascia Indie a pezzi. Ho potuto sentire il tintinnio delle chiavi che cadono a terra...
E poi la scena finale...è una di quelle che ti fanno sorridere amaramente. Lui è diventato padre, a dispetto di ciò che aveva detto a Noah e chiama sua figlia proprio come la sua “amica”. Una chiusura del cerchio perfetta per questa storia bellissima ed emozionante.
Leggerti è sempre un’esperienza incredibile e meravigliosa.
Grazie e a presto.
Mask.

Recensore Master
18/11/20, ore 14:33

...
...
...
IO PIANGO. IO PIANGO. IO PIANGO! NON CE LA POSSO FARE! Okay, aspetta, ora mi ricompongo...
Ciao, Aivy, eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino di EFP, mi sono avventurata in questa storia, e porca miseria, non riuscivo ad immaginare che ne sarei uscita con una tale morte dentro per via della tristezza. È tutto un connubio di malinconia, tristezza, contornata dal romanticismo e dalla dolcezza... mannaggia a me che non leggo nemmeno i generi che mi avvisano! Ma alla fine non mi pento di averla letta e poi di essere giunta qui a recensire e a fornire le mie impressioni, tutte le vicende narrate sono state davvero toccanti e dimostrano la grande forza interiore dei personaggi, nonostante alla fine il tutto si sia evoluto in tragedia, sono stati al fianco l'uno all'altra, nel più profondo senso d'amore platonico, una cosa bellissima e assolutamente apprezzabile. E il tutto viene coronato nel concreto quando Indie si fa una vita e in nome dell'amica Noah chiama l'adorabile figlia come l'amica che conserva nei suoi ricordi più felice.
Bellissimo, bellissimo, davvero, i miei complimenti!
Ci vediamo al prossimo scambio!
Rory

Recensore Veterano
26/08/20, ore 17:45

Ma perché io sono così masochista? Eppure l'avevo letto quel 'drammatico' nelle note.

Le tematiche così delicate, già di per sé, come può essere la contrazione del Papilloma virus, mi fanno sempre rabbrividire. Probabilmente perché potrebbero toccare il centro della femminilità di una qualsiasi donna e, di fatto, annientarla.

Già dall'introduzione avevo iniziato a shippare Indie e Noah e, positiva oltre ogni indicazione inserita da te nella descrizione, ho sperato che questi due potessero avere una sorta di lieto fine insieme.

Ingiusto che lei stesse per perdere quello che l'avrebbe fatta diventare madre, mentre Indie aveva già perso tutto ciò che avrebbe reso lui un padre.

I due personaggi che ritrai sanno molto di 'umano' (passami il termine) e di concreto. Hanno una storia come può essere quella di qualsiasi altra persona, eppure ci stanno bene dentro, assumendone i caratteri particolari che si fatto lo definiscono individualmente.

La sofferenza di Noah mi ha spezzato il cuore. A tratti ho pianto con lei. Indie, invece, è stato sempre di una tenerezza e gentilezza unica, nonostante il fare superficiale che tende ad ostentare, probabilmente più per difesa che per natura vera e propria.

Quel delicato bacio fra i due nella stanza di ospedale mi ha fatto letteralmente sognare e commuovere. Dopo molto tempo avrebbero potuto trovare entrambi un po' di felicità.
Invece...

Nonostante tutto la morte di Noah, benché tragica e terribile, deve aver portato un cambiamento nella vita dell'amico di sempre, tanto che alla fine lo troviamo nelle vesti di papà di una bambina dolce ed impaziente il cui nome è proprio quello della sua più cara amica. Ho trovato questo una sorta di inno alla vita, un invito da parte di Indie per Noah di permanere nel suo cuore per sempre, anche attraverso l'affetto e l'amore di sua figlia.

Cos'altro dire? Le storie drammatiche non sono per me, ho una sensibilità troppo alta per leggere di storie che finiscono in questo modo tragico T.T

A parte la mia sensibilità recettiva, tu sei stata comunque molto brava e, devo dire, anche originale. Non ricordo di aver letto altre storie simili a questa!
Bravissima 😁

Ti ringrazio ancora per avermi proposto questo scambio, sei stata carinissima!
Spero alla prossima volta.
Un abbraccio,
Val.

Recensore Master
24/05/20, ore 00:42

o diamine....... mentre leggi dici che il dramma finisce quando torna a casa con l'amico... ma c*** ci rimani di merda quando realizzi che quella era solo la visione di una donna che stava morendo....

poi.... la piccolina al cimitero... fa commuovere tantissimo.....

la parte chirurgica/ospedaliera è ben fatta, devi esserti documentata bene...e anche il resto del racconto si lega bene

complimenti

Recensore Master
19/04/20, ore 15:30

Salve, eccomi per lo scambio! Ho scelto questa storia perché è quella che è più vicina ai miei gusti. Per prima cosa il finale mi ha ucciso sappilo! T____T
Ma mi è piaciuta moltissimo, per l'introspezione e la caratterizzazione dei personaggi. Poi la trama apparentemente molto semplice ma con un paio di twist inaspettati che hanno reso la lettura ancora più interessante. Ho notato un paio di sbavature ma nulla di particolarmente fastidioso. Per me una piacevolissima lettura, brava!

Recensore Master
19/08/19, ore 23:19

Buonasera!
Sono passata di qui perché non conosco gli altri fandom dove scrivi (sorry!) ma forse era meglio se cercavo qualcos'altro, io e l'angst non andiamo particolarmente d'accordo ... insomma per farla breve ho piango come una fontana! :P
Sorvolando che io sono una sentimentale che si emoziona facilmente, complimenti davvero! Non è facile raccontare nei giusti toni una malattia, senza scadere nei luoghi comuni e far diventare la storia patetica. Hai creato la giusta tensione tra i personaggi prima di sbatterci in faccia la tragedia della malattia, oltre alla possibilità negata alla protagonista di poter aver figli in futuro (ho conosciuto persone che hanno subito questo intervento, anche se per fortuna non avevano tumori, è una cosa davvero molto difficile, quasi più a livello psicologico che fisico!), contrapposta all'amore delicato che si sviluppa in modo dolce e naturale. Poi quando lei sembra sia sulla via della guarigione, il colpo di scena della morte improvvisa ... sinceramente non me lo aspettavo! Poi che dire dell'epilogo? Malinconico ma davvero molto dolce.
Davvero complimenti per questo piccolo gioiellino!
Alla prossima!
Barby
P.S. ho seguito il consiglio, ho anche ascoltato la canzone in sottofondo... solo quella mi ha triplicato l'angst! :P

Recensore Master
03/08/19, ore 22:01

Ciao, tardi, ma eccomi per lo scambio :) Sono stata tentata di leggere questa storia ogni volta che, vedendo il tuo profilo, andavo a spulciare. Poi, non so perché, mi incasinavo e non passavo mai a chiederti lo scambio. Alla fine ce l'ho fatta e non me ne pento, anche se... la storia è tristissima!!!! Però mi è piaciuta davvero, brava, non mi sarei mai aspettata il finale. Ma, ad essere sincera, non mi sarei aspettata un sacco di cose, primi tra tutti i nomi dei protagonisti, molto particolari. e poi non mi sarei aspettata neanche che il maschio fosse Indie, ero straconvinta, nelle prime righe, che fosse Noah, infatti le ho rilette per sicurezza per essere sicura. E, in effetti, AVEVO capito male, ma dettagli. poi ho cominciato a chiedermi perché Noah fosse dovuta andare in ospedale e all'inizio credevo fosse per tipo...verificare se era incinta o, al contrario, per eseguire un intervento di interruzione di gravidanza. Le mie seghe mentali... Non ero andata molto lontano alla fine, si trattava comunque di qualcosa legato al suo apparato riproduttore ma... l'isterectomia e il rischio di cancro non me lo sarei mai e poi mai immaginato. Mi è piaciuto moltissimo il rapporto tra i due ragazzi, come siano così vicini senza essere innamorati, come possano contare sempre l'una sull'altro e ho amato ndie così premuroso. E sono rimasta sconvolta con lui quando ho letto che tipo di intervento avrebbe subito Noah, anche se forse ci sono arrivata qualche secondo prima. E da quanto ho capito, lei era ancora giovanissima e soprattutto, aveva un sacco di sogni che coinvolgevano anche l'avere dei bambini, cosa che, dopo l'intervento le sarà impossibile. Ecco, lo ammetto, qui è emersa la mia parte assistente sociale, che mi ha fatto pensare che partorire non è l'unico modo di avere figli: se Noah volesse potrebbe ancora diventare madre, anche se non biologicamente. Cmunque, magari ci avrebbe pensato una volta passato un po' di tempo, chissà... magari se ne avesse avuto di più, con Indie che le è rimasto sempre accanto, avrebbe potuto vedere le cose sotto un'altra prospettiva, proprio eprché ragionavano in maniera così diversa ed erano in un certo senso complementari. Sono rimasta malissimo quando alla fine lei muore e lui si trova anni e anni dopo, padre di una bambina che ha chiamato come lei. Spero che quella bambina sia più fortunata della sua omonima.

Recensore Master
18/07/19, ore 17:46

Ed eccomi finalmente qui per lo scambio di recensioni ( meglio tardi che mai xD).
Allora che dire? ho trovato questa storia molto delicata, dolce e drammatica allo stesso tempo, hai affrontato un tema molto delicato che è quello del tumore in una maniera molto dolce e meno drammatica, cosa che difficilmente al giorno d'oggi si fa ed è una cosa che fa onore al tutto, i due personaggi poi sono davvero molto dolci **.
Il finale mi ha lasciato spiazzata, non mi sarei mai aspettata che lei morisse ci sono davvero rimasta mal ;;.
Complimenti ancora, grazie per aver preso parte allo scambio e scusami ancora il ritardo ciaoo ^^

Recensore Master
24/04/19, ore 09:31

Dovresti avvisare che questa storia può portare il lettore a piangere, giusto un piccolo avvertimento.
In un solo capitolo mi hai fatto vedere un mondo, dove alla fine il cancro ha avuto la sua vittoria, lasciando un uomo distrutto in un corridoio, incapace di credere che sia tutto finito.
Molto bello l'approccio dei due personaggi, di come abbiano scoperto di amarsi in un momento della loro vita dove non avrebbero mai pensato di innamorarsi. Noah e indi sono stati così umani e la situazione così verosimile che mi sembrava davvero di assistere alla scena. L'unica cosa che non ho capito è di chi fosse figlia la bambina, ma per il resto hai fatto uno splendido lavoro, davvero.
A presto
Missredlights

Recensore Master
14/09/18, ore 22:37

Ciao, eccomi qui per lo scambio dal gruppo "Boys love" ^^ ho scelto questa storia sia perché non conosco gli altri fandom, sia perchè una volta ho scritto di un mio personaggio originale che si chiamava  Noah.

Ho sempre pensato a Noah come a un nome maschile, quindi questo mi ha destabilizzata durante la lettura, ma è un problema mio. Ora so che può essere anche un nome femminile!

Ho trovato solo strano aver scelto proprio il papilloma; non so, in realtà non credo che possa essere tanto grave (e molte operazioni sono poco invasive e non mortali, almeno adesso) da portare all'isterectomia... magari al posto tuo avrei scelto qualcosa di diverso, tipo un cancro, o un problema di asportazione delle ovaie, ma vabbè, è una mia considerazione.

La storia è molto bella ma.. molto triste çWç l'epilogo mi ha uccisa. 
Fine.

Complimenti vivissimi.

Recensore Master
07/08/18, ore 12:32

Ciao! 
Sono qui (un po’ in ritardo lol) per lo scambio del Giardino.
Per prima cosa, ci tengo a dire che non mi aspettavo assolutamente quello che sarebbe successo, e il cambio drastico della trama è stata una bella (oddio, sono sicura che i protagonisti avrebbero da ridire) sorpresa.
La cosa che mi è piaciuta di più sono stati sicuramente i plot twist che si sono susseguiti, quasi senza preavviso, e che prendono di sorpresa il lettore grazie anche agli "stacchi" di scena piuttosto bruschi (ad esempio, la morte di Noah: è letteralmente un fulmine a ciel sereno, quando sembrerebbe guarita e la scena prima è così tenera e loro sono così bellini e shipposi, mi aspettavo il loro matrimonio…e invece no :<). 
All'inizio, mi è parso che tutti i dialoghi portassero al fatto che Indie stesse accompagnando Noah, magari lasciata da poco, all'ospedale per abortire. La domanda sul futuro, quella sull'università e il vivere da soli, quella sul voler diventare padre...tutto mi ha fatto pensare per la prima parte della storia che Noah fosse lì per rinunciare ad un ipotetico bambino, e questo poi avrebbe trasformato i sentimenti dei due amici in qualcosa di più. Chiaramente mi sbagliavo e, onestamente, ne sono stata contenta perchè, dalla trama Hurt/Comfort che mi ero figurata nelle prime righe, questa storia si è trasformata in un concentrato di angst e dolore e colpi di scena.
I protagonisti parlano molto, e si svelano molto attraverso i dialoghi. Le parole di Noah mi hanno colpita moltissimo, quel suo "sentirsi una donna a metà" è straziante, ma ancora più importanti sono i non detti: perchè Indie l'ha accompagnata? Perchè era sola, perchè è un'amica o per qualche altro motivo? E perchè Noah l'ha voluto accanto ed è la prima cosa che cerca quando si sveglia? 
Mi piace molto come la risposta sia abbastanza chiara (sento odore di ship haha) ma mai esplicita, lasciata aperta all'interpretazione.
La cosa che mi ha fatto un po' storcere il naso all'inizio è stata la gestione dei dialoghi, perchè tra amici di lunghissima data certe domande tipo: "Ormai hai passato i trenta, no?" stonano un pochino, perchè sono cose che dovrebbe sapere benissimo e andrebbero poste con sottointesi, magari chiariti attraverso l'introspezione. Mi sembrava invece che l'autore volesse spiegare la situazione attraverso le parole dei personaggi, ma perdendo un po' in realismo e "raffreddando" la narrazione. Insomma, i dialoghi iniziali non mi hanno convinta al 100%, ma più la storia andava avanti più i personaggi si scioglievano e ho apprezzato moltissimo le domande che si facevano sempre più brusche e il fatto che, spesso, sia Indie che Noah si pentissero delle proprie parole, proprio come succede nei momenti di tensione.
Il loro rapporto, che all'inizio mi era sembrato distante e un po' troppo distaccato, ha iniziato ad apparire teso (cosa che mi è apparsa molto realistica, data la situazione), ma anche sincero e tenero.
E di tenerezza ce n'è tantissima anche nell'epilogo: la scena di Indie ormai adulto che porta la figlia (quando ho letto il nome mi si è stretto il cuore) sulla tomba di Noah, lasciando molti punti di domanda su come si davvero morta Noah, sul loro rapporto e sulla madre della bambina, è un classicone ma funziona sempre.
Quindi, è una bella shot, con tanti ottimi spunti e qualche scelta "classica" che però viene utilizzata molto bene e bilanciata con i colpi di scena che ammazzano il lettore e lo lasciano con il cuore a pezzi. É l'angst di qualità che ci piace, e sono contentissima di aver scelto questa shot tra tutte perchè è stata una bella lettura, di quella che ti lascia con le lacrime e ti fa domandare "cosa sarebbe successo se..."

Bella, bella!

Un bacio

Ellie
(Recensione modificata il 07/08/2018 - 12:33 pm)
(Recensione modificata il 07/08/2018 - 12:34 pm)

Recensore Junior
07/08/18, ore 00:53

Ciao cara. In ritardo più di te eccomi per lo scambio di Domenica scorsa. Ti dirò che non ho pianto per questa storia, anche se le meriterebbe. Forse per la brevità del testo non ho potuto affezionarmi troppo ai protagonisti, o perché fortunatamente non ho avuto a che fare con situazioni simili, ma nonostante questo mi ha fatto dire un sofferto "no" in fondo al cuore. Tralasciando tutto quello che ha a che fare con la civiltà, uno dei compiti che da la natura all'essere femminile é quello di dare alla luce una nuova vita, ed essere privati di questo meraviglioso compito da una malattia che si avvicina molto ad essa (puó capitare a chiunque e non ha una causa prestabilita) é una cosa che, oltre a deprimermi, mi fa parecchio arrabbiare. La trama in sé è una idea eccellente: se fosse stata una long con magari qualche episodio che esprimesse il rapporto dei due o la vita di ciascuno dei protagonisti sicuramente avrebbe avuto un effetto maggiore (almeno, su di me). La parte più carina dopo il fatto che l'avesse ospitata a casa, probabilmente é il fatto che l'uomo abbia dato a sua figlia il nome dell'amica, per non dimenticarla mai, o semplicemente per riuscire ad associare un ricordo bello ad un evento brutto. Ti ringrazio per la lettura e ci vediamo alla prossima.

Recensore Veterano
02/08/18, ore 02:06

Ciao, eccomi qua per lo scambio del Giardino!
Non conoscendo il fandom su cui scrivi, ho scelto di leggere questa storia.
Ti dico subito che mi sono commossa (mi commuovo facilmente, ma dipende anche dalla storia, e questa ci è riuscita in pieno a farmi commuovere).
Mi sono dispiaciuta per il dolore che provava Noah quando ha saputo che avrebbe dovuto sottoporsi ad una operazione per asportare l'utero, e mi sono dispiaciuta sapendo della sua morte. Per Indie deve essere stato terribile, lo si capisce dalla sua reazione alla notizia (e per chi non lo sarebbe, nel sapere che una persona a cui si teneva è venuta a mancare...?).
La scena di Indie e la figlia che vanno a portare i fiori sulla tomba di Noah mi è piaciuta. È tenera. Lui ha chiamato la bambina come la sua cara amica. Che cosa dolce...

Non ho notato errori, e la lettura scorre piacevolmente. Mi piace come scrivi.
Complimenti, avrò di certo il piacere di leggere qualcos'altro di tuo. :)

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