Recensioni per
Come un sogno
di _aivy_demi_
Ciao, eccomi qui per lo scambio libero. |
Heyla... Devo farti i miei complimenti. Io sono una tipa emotiva, ma di solito con i film, mi fa piacere apprezzare una storia così bella. |
Ciao Aivy, |
... |
Ma perché io sono così masochista? Eppure l'avevo letto quel 'drammatico' nelle note. |
o diamine....... mentre leggi dici che il dramma finisce quando torna a casa con l'amico... ma c*** ci rimani di merda quando realizzi che quella era solo la visione di una donna che stava morendo.... |
Salve, eccomi per lo scambio! Ho scelto questa storia perché è quella che è più vicina ai miei gusti. Per prima cosa il finale mi ha ucciso sappilo! T____T |
Buonasera! |
Ciao, tardi, ma eccomi per lo scambio :) Sono stata tentata di leggere questa storia ogni volta che, vedendo il tuo profilo, andavo a spulciare. Poi, non so perché, mi incasinavo e non passavo mai a chiederti lo scambio. Alla fine ce l'ho fatta e non me ne pento, anche se... la storia è tristissima!!!! Però mi è piaciuta davvero, brava, non mi sarei mai aspettata il finale. Ma, ad essere sincera, non mi sarei aspettata un sacco di cose, primi tra tutti i nomi dei protagonisti, molto particolari. e poi non mi sarei aspettata neanche che il maschio fosse Indie, ero straconvinta, nelle prime righe, che fosse Noah, infatti le ho rilette per sicurezza per essere sicura. E, in effetti, AVEVO capito male, ma dettagli. poi ho cominciato a chiedermi perché Noah fosse dovuta andare in ospedale e all'inizio credevo fosse per tipo...verificare se era incinta o, al contrario, per eseguire un intervento di interruzione di gravidanza. Le mie seghe mentali... Non ero andata molto lontano alla fine, si trattava comunque di qualcosa legato al suo apparato riproduttore ma... l'isterectomia e il rischio di cancro non me lo sarei mai e poi mai immaginato. Mi è piaciuto moltissimo il rapporto tra i due ragazzi, come siano così vicini senza essere innamorati, come possano contare sempre l'una sull'altro e ho amato ndie così premuroso. E sono rimasta sconvolta con lui quando ho letto che tipo di intervento avrebbe subito Noah, anche se forse ci sono arrivata qualche secondo prima. E da quanto ho capito, lei era ancora giovanissima e soprattutto, aveva un sacco di sogni che coinvolgevano anche l'avere dei bambini, cosa che, dopo l'intervento le sarà impossibile. Ecco, lo ammetto, qui è emersa la mia parte assistente sociale, che mi ha fatto pensare che partorire non è l'unico modo di avere figli: se Noah volesse potrebbe ancora diventare madre, anche se non biologicamente. Cmunque, magari ci avrebbe pensato una volta passato un po' di tempo, chissà... magari se ne avesse avuto di più, con Indie che le è rimasto sempre accanto, avrebbe potuto vedere le cose sotto un'altra prospettiva, proprio eprché ragionavano in maniera così diversa ed erano in un certo senso complementari. Sono rimasta malissimo quando alla fine lei muore e lui si trova anni e anni dopo, padre di una bambina che ha chiamato come lei. Spero che quella bambina sia più fortunata della sua omonima. |
Ed eccomi finalmente qui per lo scambio di recensioni ( meglio tardi che mai xD). |
Dovresti avvisare che questa storia può portare il lettore a piangere, giusto un piccolo avvertimento. |
Ciao, eccomi qui per lo scambio dal gruppo "Boys love" ^^ ho scelto questa storia sia perché non conosco gli altri fandom, sia perchè una volta ho scritto di un mio personaggio originale che si chiamava Noah. |
Ciao!
Sono qui (un po’ in ritardo lol) per lo scambio del Giardino. |
Ciao cara. In ritardo più di te eccomi per lo scambio di Domenica scorsa. Ti dirò che non ho pianto per questa storia, anche se le meriterebbe. Forse per la brevità del testo non ho potuto affezionarmi troppo ai protagonisti, o perché fortunatamente non ho avuto a che fare con situazioni simili, ma nonostante questo mi ha fatto dire un sofferto "no" in fondo al cuore. Tralasciando tutto quello che ha a che fare con la civiltà, uno dei compiti che da la natura all'essere femminile é quello di dare alla luce una nuova vita, ed essere privati di questo meraviglioso compito da una malattia che si avvicina molto ad essa (puó capitare a chiunque e non ha una causa prestabilita) é una cosa che, oltre a deprimermi, mi fa parecchio arrabbiare. La trama in sé è una idea eccellente: se fosse stata una long con magari qualche episodio che esprimesse il rapporto dei due o la vita di ciascuno dei protagonisti sicuramente avrebbe avuto un effetto maggiore (almeno, su di me). La parte più carina dopo il fatto che l'avesse ospitata a casa, probabilmente é il fatto che l'uomo abbia dato a sua figlia il nome dell'amica, per non dimenticarla mai, o semplicemente per riuscire ad associare un ricordo bello ad un evento brutto. Ti ringrazio per la lettura e ci vediamo alla prossima. |
Ciao, eccomi qua per lo scambio del Giardino! |