Recensioni per
Briciole
di Koa__

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
09/09/18, ore 19:40
Cap. 1:

Ciao :)
Eccomi di nuovo qui per lo scambio ^^
Torno da te recensendo "Briciole" perché ricordo benissimo quanto mi piacque quando la scoprii la prima volta, e ora che l'ho riletta per rinfrescarmi la memoria (la mancanza di sonno degli ultimi mesi mi gioca brutti scherzi, ma in questo caso le tue parole mi sono rimaste talmente impresse che ricordavo perfettamente più di un passaggio) mi piace ancora di più, anzi. Dire che l'adoro è dire poco.
Sono contenta che tu abbia deciso di ripubblicarla, perché sarebbe stato davvero un peccato lasciare una perla del genere chiusa in un cassetto.
Ma procediamo con ordine, a cominciare dal prompt, veramente meraviglioso, e che tu hai saputo sviluppare perfettamente: la scena si apre con l'immagine di una Londra abbracciata da un gentile sole di ottobre – circostanza insolita ma non rarissima per la capitale inglese –, sole che filtra dalle finestre di un 221b quieto solo all'apparenza, perché, in verità, il vero protagonista di questa storia, ovvero il cuore di Sherlock, è in pieno subbuglio, e sembra quasi scoppiare dalla felicità. Il detective se ne sta pigramente sdraiato sul divano, ma non è solo: è stretto fra le braccia di un John addormentato – ma che manifesta la sua possessività anche nel sonno – dopo aver fatto l'amore con lui... per la prima volta? E qui sta veramente il tocco magico di questa storia, perché Sherlock improvvisamente ricorda un lontano pomeriggio in cui lui e John si sono trovati vicini in un parco, intenti a cercare di risolvere un caso, e d'un tratto, in seguito ad uno sguardo che pareva racchiudere in sé il mondo intero, si sono trovati completamente l'uno nell'altro, senza bisogno di toccarsi, senza necessità di parlare, le loro menti unite e compenetrate sull'onda di un sentimento tanto potente e intimo da non aver bisogno di nient'altro che di se stesso per affiorare alla luce. La prima volta che John e Sherlock hanno fatto l'amore non è stato in un pomeriggio d'ottobre sul divano dell'appartamento di Baker Street, ma sotto il faggio di un parco che è stato muto testimone dell'epifania del loro grandissimo amore, del momento in cui "zone lontane del mio cuore, già erano tornate a casa". Bellissimo, davvero.
Il tutto naturalmente accompagnato da un Mozart capace di penetrare fin dentro l'anima, perché "in una carezza tenera, è lui che t’aiuta a tener frenate le briciole di un cuore che palpita." Ma quanto bella è questa frase? Mi fa venire i brividi ogni volta che la leggo.
Ho paura di risultare sempre un po' monotona, ma sinceramente non so più che espressioni usare per dirti quanto mi pacciono le tue storie, e il modo meraviglioso e mai banale in cui restituisci il bellissimo e tormentato rapporto tra John e Sherlock (anche se in questo caso la situazione ha sicuramente dei risvolti piacevoli per entrambi XD). Mi fai emozionare sempre tanto, e per questo ti ringrazio. Non è una dote che possiedono in molti.
Complimenti ancora cara, per me è sempre un'esperienza bellissima scambiare con te *_*
Alla prossima!
Baci :*

padme

Recensore Master
07/08/18, ore 23:10
Cap. 1:

Ciao :) Sono qui per lo Scambio Libero!
Oddio che altra felicità leggere questa storia, il titolo mi ha catturato subito e mi sono buttata a leggere tutto di un fiato e davvero non sto trovando le parole per esprimerne la bellezza e tutte le splendide sensazioni che mi ha regalato. Quindi comincio con grazie, grazie mille per questo bellissimo regalo perché ci regali perle rare che sono perfette. 
Come nell’ultima storia che ho letto anche in questo caso la musica è sovrana, anche se in modo diverso. Nell’altra tu descrivevi l’azione del suonare il violino, le emozioni che ciò provocava in entrambi, in questo caso bastano le parole ‘Mozart era ovunque’ e si sente la musica davvero avvolgere tutto nella narrazione, avvolgere loro che si sono amati e si amano in ogni modo possibile. 
La storia la trovo seriamente perfetta perché ritorna il tuo prezioso introspettivismo che mai mai mai è pesante e che ci conduce direttamente dove vogliono i personaggi, non si sente mai la mano dell’autore (pur quando usi la seconda persona singolare) perché, e wow questa è bravura davvero, si vede e si sente tutto attraverso gli occhi e gli altri sensi di Sherlock. 
Bellisisma l’immagine di John che guarda Sherlock, semplicemente lo guarda, e descriverlo come un modo di amarsi perché è vero, è sentito e non è da tutti. 
Penetrarsi con la mente e i pensieri è una delle espressioni più belle che abbia letto e che soprattutto rende appieno quello che è successo tra i due, guardarsi e capire di essere davvero arrivati ad un punto in cui si vedono per quello che sono e per quello che possono essere insieme.
Come si completano benissimo, come sono un ‘noi’ che è sinonimo di meraviglia e miracolo. 
Mi è piaciuta tanto l’atmosfera, mi è piaciuta molto la descrizione del Sole che appena appena rischiara il cielo, ho amato come tutto fosse un sinonimo di loro. 
C'è tanto amore, una dolcezza infinita e una gioia smisurata.
Questa storia splende come loro.

Come al solito io non ho trovato alcun errore e non so darti alcun consiglio come bisognerebbe fare in uno Scambio perché per me le tue storie sono perfette così come sono. Spero solo di aver leggermente reso come le tue parole mi hanno emozionato e come me ne sia innamorata.
Grazie per questi regali :)
A presto!

Recensore Master
29/05/18, ore 12:12
Cap. 1:

Ciao Koa :)
In effetti quando ho notato la storia mi sembrava familiare, e infatti l’avevi già letta... sono felice che tu abbia deciso di pubblicarla nuovamente, mi era piaciuta la prima volta in cui l’ho letta e mi è piaciuta anche questa volta.
È una OS molto, molto dolce, i Johnlock hanno un rapporto molto particolare e da qui lo si deduce, di come probabilmente stessero insieme già da molto tempo, quasi senza rendersene conto, di come fossero uniti, così perfettamente equilibrati e compatibili, ancor prima di fare l'amore ler la prima volta.
E poi c’è, ancora una volta, la musica a fare da sfondo a tutto questo, ricorda molto Improptu e ovviamente non può che piacermi... se si tratta di Mozart, poi, come potrebbe essere altrimenti?
Faccio sempre un po’ fatica a recensire se si tratta di storie o OS così belle e “complete” che in effetti dicono e trasmettono così tanto che risulta difficile commentarle... si commentano un po’ da sole, alla fine.
Quindi chiudo qui, e ancora una volta complimenti.
A presto,
Signorina Granger

Recensore Master
17/05/18, ore 17:34
Cap. 1:

Recensione premio per il contest "Un Diamante è per sempre" 1/1

Ciao koa, eccomi finalmente qui per la recensione premio!
Beh, che dire, innanzitutto che grazie anche alla tua drabble ho conosciuto un fandom che mi appassiona tantissimo e che, a causa delle puntate stra-lunghe e al fatto che mi perdo sempre via, non ho ancora terminato di vedere. Non sono un grande fan della Johnlock, non ce li vedo molto come coppia, ma nonostante ciò ho apprezzato molto la tua storia perché, oltre che di un'attrazione fisica, parla soprattutto di un'attrazione mentale ed emozionale. Mi è piaciuto anche il contesto slice of life in cui hai ambientato questa storia, una normalissima giornata tiepida che i due trascorrono insieme, abbracciati sul divano, ascoltando musica classica (che adoro^^) e facendosi cullare dal vento. In tutto ciò Sherlock pensa alla prima volta in cui si è reso conto che tra lui e il coinquilino c'era qualcos'altro, oltre all'amicizia, e si perde nel ricordo di un momento in cui ha unito le sue due più grandi passioni: il delitto e il dottore (ci mancava giusto il violino ahaha^^)
La caratterizzazione, sempre se si considera reale la coppia, è ottima, così come anche il titolo è bellissimo ed esprime tutta la storia ed il suo potenziale.
Concludendo, devo dire che la storia non mi è dispiaciuta e mi ha fatto anche un po' sorridere, quindi sono rimasto estremamente soddisfatto dalla mia scelta. Un carissimo saluto, spero di rivederti dopo l'estate tra i multifandom, quando avrò finito la serie!
Alla prossima,
mystery_koopa

Recensore Master
28/04/18, ore 15:08
Cap. 1:

Allora, non ho minimamente abbandonato o dimenticato "Impromptu" ma ogni volta che passo dal tuo account i titoli mi fregano: sono peggio di una vetrina piena di dolci bellissimi (o meglio, visto i miei gusti, la vetrina di una gelateria o di una pizzeriaXD). Insomma, hai sempre titoli che mi attirano e che mi distraggono.
E so che dovrei continuare con la long, e lo farò, ma ho deviato un momentino perché la coppia e il titolo mi hanno affascinato. Di solito i titoli semplici sono pericolosi e poco dicono a un lettore di passaggio che guarda un'introduzione; ma quando si tratta di fandom, un titolo associato a una determinata coppia, anche se formano da una singola parola, sembra schiudere un intero mondo.
Ed eccomi qui.
Posso dirti che mi hai sorpreso? Ho letto solo coppia e titolo, e non ho prestato occhio all'introduzione o ai generi, quindi basandomi su quei due elementi mi aspettavo un qualcosa di angst o di triste e malinconico; e invece mi hai sorpreso alla grande con questa trama.
Mi hai deluso? Per niente, è stata una bellissima sorpresa. Perché per una volta siamo oltre lo scoglio "non voglio farmi male" o "non sono pronto", ma John e Sherlock stanno insieme. Sono sdraiati nel divano in un giorno di ottobre, assolato e tiepido come se l'estate si fosse allungata su di loro e solo per loro, un evento più unico che raro a Londra.

Mi piace tantissimo l'incipit, di questo ottobre "estivo" che in un primo momento sembra allungarsi su uno Sherlock annoiato e solitario, steso mezzo nudo sul divano (da lui mi aspetto questo e altro) con la sola compagnia di Mozart.
Una frase fra tutte mi ha colpito "Dalla finestra lasciata aperta, filtrano i raggi di un sole che accarezza polvere e nudità senza fare distinzione alcuna." Mi piace l'accostamento di polvere e nudità, perché risulta non fare distinzione, ha un'aria molto da "stravaccato" sul divano in modo pigro.

E poi boom!
"Per quel voi che è appena nato, per John che t’abbraccia con possessiva gelosia. John che dorme con l’estate schiacciata addosso."
Questa è un'altra bellissima frase: sa di calore, tenerezza, amore e possessione. Sa di pazza felicità!
Ed è "Mozart ovunque" che mi fa capire come la musica sia l'inno alla sua estasi. Sherlock tiene il tempo della musica, ma la musica sembra tenere il tempo dei suoi palpiti, controllarli per quel poco che può. Mi piace come il cuore ridotto in briciole non sia un significato distruttivo ma d'amore, di un amore che distrugge e ricrea a nuova immagine, di quelli che si vivono fino in fondo e con tutta l'anima.

Mi piace tantissimo (questa è la recensione delle ripetizioni!) anche il modo in cui hai utilizzato la citazione: la loro prima volta è fatta di sguardi, di un indagare la mente l'uno dell'altro; è fatta di immaginazione e desideri trattenuti (La dolcezza ruvida delle sue mani, che immaginavi sfiorarti il viso. Ricordi di baci non dati e carezze trattenute. Una distanza che era soltanto fisica. Il desiderio, prepotente, d’abbracciarvi e l’affinità delle vostre menti che suonavano all’unisono, che pareva non bastare più. -> altro bellissimo passaggio).
L'effetto che hai saputo creare con questo trovarsi in mezzo agli altri ma esistere solo loro due è stato davvero un colpo di classe: non solo ti è ben riuscito ma mi ha coinvolto, quasi mi avessi imbucato a momento che è solo loro.

Sui personaggi posso solo farti i complimenti e ripetermi, come sempre: ho apprezzato tantissimo come la follia di Sherlock, controllata e allo stesso tempo espressa da quel suo dito che si muove a tempo, quella sua genialità si mostri attraverso il suo modo di esprimere stupore, gioia e pigrizia allo stesso tempo; e mi piace il contrasto con quell'occhio appena aperto di un John posato e rilassato, dove la sua pacatezza si mostra in un contesto sereno e appagato.
Complimenti!
A presto!

Nuovo recensore
21/04/18, ore 18:59
Cap. 1:

Non sono una che recensisce spesso, e benché io legga FF, mi piace restare nel silenzio dopo un testo splendido come questo.
Non so se sai, ma credo di sì visto la tua cultura musicale, che Bach non voleva mai applausi dopo aver eseguito le sue composizioni, poiché era una musica ispirata da Dio e dunque applaudirlo sarebbe risultato banale e scontato. Dunque io non voglio prendermi la responsabilità di dire che quando scriviamo siamo ispirati da dio poiché sarebbe patetico, ma mi piace abbracciare lo stesso pensiero nel restare in silenzio per rispettare la sacralità dell'estro dello scrittore che è venuto fuori. Per me la scrittura è un momento privato, intimo, come questa scena che hai fissato di John e Sherlock assieme, e quindi non sto qui ad incensarti ma ad ammirarti per l'intimità che sei riuscita a portare in poche righe.
In questo mondo di sherlocked prese dal panico, mi piace sapere che c'è qualcuno con i piedi per terra che lo fa restare comunque un qualcosa di semplice e dolce.
Ho deciso di commentarti poiché sei sempre stata gentile nei miei confronti nel dirmi la tua in ogni testo pubblicato, ma sappi che se anche non scrivo ci sono e ti sostengo. So che sei una veterana e immagino che anche tu talvolta abbia dei cali o la voglia di buttare tutto ci che scrivi, ma mi sento in dovere di condividere la mia esperienza e dirti dunque, non smettere, non smettere mai.
A presto Koa, sempre in gamba :)

Recensore Master
15/04/18, ore 12:17
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per l'ABC del giardino
Ero molto incuriosita da questa one shot, così ho deciso di passarci e... ho fatto più che bene **
Probabilmente certe cose te le ho dette fino alla sfinimento, ma è doveroso ricordarle, perché è ciò che penso davvero!
La bellezza e la dolcezza con cui descrivi certi attimi, certe sensazioni, certi dettagli, è davvero meraviglioso!
Hai creato un'atmosfera che ricorda quasi un sogno: John e Sherlock sul divano, un caldo piuttosto strano per la stagione e poi c'è la musica che, se vogliamo, è sempre uno dei personaggi presente e che rende tutto ancora più speciale e magico. Ciò che Sherlock sente e prova è davvero palpabile. Insomma, è innamorato e questo è evidente anche solo per i pensieri che formula **
Si è donato completamente John, ora anche fisicamente, tuttavia la loro unione è avvenuta già prima, soprattutto a livello mentale. Mi è piaciuto molto questo passaggio in cui hai descritto il loro fare l'amore soltanto guardandosi, con tutte quelle parole non dette e le carezze non date. Una "comunione" a livello mentale ma anche sentimentale. Ecco, l'ho trovato molto dolce, perché deve essere davvero una cosa unica che capita con una sola persone nella vita.
E la cosa bella è che probabilmente nessuno dei due se n'è reso conto, quando è successo.
E' adesso Sherlock a ripensarci,a ripensare che effettivamente la prima volta è stata quella, e la cosa lo fa sorridere.
Poi si unisce anche l'unione a livello fisico, ed ecco che allora è tutto completo. Si appartengono l'un l'altro e direi che non c'è più niente di bello che questo, essere uniti in tutto e per tutto. Direi che per questo Sherlock è felice. John è l'unico che può mandare in frantumi la sua razionalità, come hai scritto tu stessa.
E poi il brano di Mozart è una presenza continua che mi aiuta ad immaginarmi ancora meglio la scena.
Penso che il bello sia proprio questo, io vedo quello che leggo e quello che scrivi e ogni volta mi emoziono, ecco XD
Ovviamente la storia è scritta benissimo, è stato come leggere una poesia, con la differenza che qui era in prosa. Hai descritto un momento semplice in modo egregio, facendo capire in tutti i modi del rapporto stupendo che c'è (e che c'è sempre stato, in realtà), tra John e Sherlock.
Per tutto il tempo sono stata a dire: "aaaw, che carini", "oddio che cosa tenera", ma questo è perché io non ce la faccio a trattenere la mia felicità nel leggere certe cose così tenere xD
Sicuramente metterò questa storia tra le preferite, hai fatto un ottimo lavoro e io sono davvero contenta di essere passata da questa storia!
A presto! ^^

Recensore Veterano
14/04/18, ore 17:54
Cap. 1:

Wow! Non mi aspettavo proprio che mi dedicassi una storia, tanto meno una così bella (ma le tue sono tutte belle). Non so davvero come ringraziarti.
Mi pare di aver letto la storia quando la pubblicasti, perché leggendola ora mi sembrava di ricordarla. Hai un modo di scrivere particolare, elaborato e molto evocativo, mi piacciono i vari riferimenti alle stagioni, alle sensazioni di caldo e freddo. È come se riuscissi a trasmettere delle immagini estremamente vivide, dei colori, degli odori, delle sensazioni. Quando finisco di leggere una tua storia mi sento come avvolta dalle emozioni, è una cosa bellissima. Il tema di fondo poi mi piace molto, perché nella serie è molto utilizzato questo gioco di sguardi, questo affascinarsi e quasi flirtare solo guardandosi. Quelli che poi noi fan chiamiamo eyesex! Quindi sì, adoro l'idea di John e Sherlock che fanno l'amore prima guardandosi negli occhi e solo dopo col corpo. E vedere Sherlock che scoppia di gioia è sempre bellissimo. Infine una delle cose che preferisco è l'accompagnamento musicale che metti ad ogni tua storia, adoro la musica classica, pur non essendone un'esperta.
Vorrei concluderti copiandoti il pezzo che forse più mi è piaciuto, ne sono rimasta molto colpita:

"È per lui che lo sei. Per te e John. Per quel voi che è appena nato, per John che t’abbraccia con possessiva gelosia. John che dorme con l’estate schiacciata addosso.
Avete fatto l’amore e tu neanche ci credi."

Alla prossima, un abbraccio!

Recensore Master
14/04/18, ore 17:21
Cap. 1:

Buonasera, Dolcezza
la ricordo questa bellissima storia, infatti l'ho riconosciuta subito e anche se - ovviamente - non capisco cosa non andava nell'altra versione (a parte il tuo perfezionismo #^-^#) questa è fantastica, sì.
Questa è la vera essenza del Johnlock, quella precedente la verità e concrezza della loro vicinanza fisica. Voglio dire che qui hanno appena fatto l'amore e deve essere stato bellisismo, ma il fulcro della storia è come questo fosse già avvenuto col pensiero.
Per John deve essere stato molto particolare, per Sherlock credo un passaggio obbligato. Senza varcare la soglia del Mind Palace non lo si raggiungerebbe così tanto.
Si guardano, e tutto è già iniziato, sono insieme. Tornando alla prima considerazione, è l'attesa di quello che succederà che li rende di un IC (purtroppo) insuperabile. La descrizione del momento in cui si possono definire "coppia" ma di fatto qualcosa potrebbe ancora impedire che accada. Ma per fortuna no, buona amica autrice! ù_ù non li avresti lasciati divisi, ovvio.
Così, mentre John sente addosso l'estate e Sherlock l'autunno - stagioni più consone alle loro diverse personalità, e adoro semplicemente come tu li abbia specificati pur riunendoli in un letto, un abbraccio, a respirare lo stesso ossigeno - la musica li avvolge e li culla. E finalmente Mozart, gioco in casa per una volta, aahhaha! Sappi che sei la mia maestra di musica ufficiale, ormai
Tranquillo, Sherlock, John il cuoricino lo rimette a posto e lo tratta bene, nessuno prezioso pezzettino andrà disperso! *^*
un bacio col tepore del sole,
Setsy

Recensore Veterano
13/04/18, ore 17:11
Cap. 1:

Ciao Koa <3 ma la bellezza infinita di questa piccola storia? Molto emozionante, ti trasporta sul set di questa splendida versione dei nostri Johnlock con le note di Mozart a farne da colonna sonora.
" Per quel voi che è appena nato" E' una delle frasi più belle mai lette nella sua realistica semplicità .
Bravissima come sempre, non potrei aggiungere altro.
Ti abbraccio Chia.

Recensore Veterano
13/04/18, ore 13:48
Cap. 1:

Ciao Aggiungere qualcosa a questo piccolo bijou è arduo... come sempre quando si tratta di cose tue. La musica, l'estate e fare l'amore con gli occhi. Dolcissimo e romantico Come devi essere tu. A presto

Recensore Master
13/04/18, ore 12:19
Cap. 1:

Meravigliosa! Questa OS è semplicemente meravigliosa, e non solo.. E' romantica, dolce, emozionante, proprio come Sherlock e John!
E' vero sai, l'amore non si fa solo con il corpo, anzi, forse l'unione dei corpi è la cosa meno importante.. Si ama soprattutto con il cuore, e con la mente, il resto viene dopo... La prima volta è quando si realizza di amare ed essere ricambiati... Nella vita ci sono un'infinità di prime volte, soprattutto tra due innamorati!
Le tue storie mi emozionano sempre profondamente, e ti confesso che quando sono un po' giù, le rileggo, così dopo mi sento subito meglio...
Alla prossima!! :)

Recensore Master
12/04/18, ore 23:10
Cap. 1:

Buona sera Koa^^
Che dolcezza questa ff! Come sempre mi ritrovo un po' in difficoltà  recensire la tue ff, perché sono sempre estremamente complete e non so mai troppo cosa aggiungere.  Mi trovo con mille belle sensazioni e poche parole.
"Da quando c’è John, nella tua vita è l’incoerenza a farla da padrone. Lei a farti ragione. E che ti si radica dentro al cuore, non lasciandoti altro che briciole di razionalità. Briciole di te stesso sparse ovunque. È John che ti distrugge e che ricompone ogni pezzo, che rimette insieme il cuore. Solo John." questa è la parte che mi è piaciuta di più.
"Briciole" racconta con semplicità un concetto complesso e allo stesso tempo incredibilmete semplice, come l'amore, il sesso, l'attrazione fisica, tutto, nasca spontaneamente nei momenti più impensabili e che tutto è un'elaborazione della mente, o per essere romantici come John, del cuore.
FF piacevolissima! Tema, realizzazione e persino lunghezza mi sono piaciuti molto.
Buona serata
Béa