Recensioni per
Questione di Scarpe
di Mari Lace

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
25/08/18, ore 16:02

Ciao, cara!

Mi piacciono tanto le storie con per protagonisti dei bambini *-*
Dopo averne letto un pezzettino, ho voluto leggere anche il resto e, oddio, questa pucciosità! Ricordo quando anche in classe mia alle elementari due bambini si fidanzavano e io li guardavo con timore reverenziale… mi ci hai fatto ripensare e mi hai dipinto sulle labbra un sorrisetto nostalgico <3
I pensieri di Elisa li riconosco, un sacco di bambine facevano così con le scarpe/le cartelle/gli schifidol/i braccialetti coi brillantini nuovi (eccetera eccetera), e anch’io guardavo i maschi con la sua stessa condiscendenza. Me lo ricordo molto bene, oh se me lo ricordo! XD
Ma non mi sarei mai immaginata che la vicenda finisce nella zuffa, in un attimo mi sono vista il maestro accorrere trafelato e, separandoli, gridare: “Rispetto per il dojo! Cinquanta flessioni per uno!”
Flashfic carinissima, e me ne hai strappati tanti, di sorrisi.
Un bacio,
Elena
(Recensione modificata il 25/08/2018 - 04:03 pm)
(Recensione modificata il 25/08/2018 - 04:06 pm)

Recensore Veterano
05/05/18, ore 22:11

Eccomi, non sono ancora così stanco da andare a letto. Ho trovato un'originale da poter recensire senza problemi.
Una specie di aneddoto sugli effetti della competizione. Molto semplice, pero la morale mi è piaciuta.

Recensore Junior
29/04/18, ore 15:20

Oddio, piccini ahahahah
Ok, sono contenta di aver scelto questa storia. Breve, ma molto leggera e carina. Una bella lettura, in sintesi!
Elisa si comporta realisticamente come una bambina delle elementari, contenta del nuovo acquisto e sfoggiandolo davanti a tutti, esattamente come fanno tante ragazzine. E il suo desiderio di "fare colpo" sul suo fidanzatino è del tutto legittimo e credibile; che lui invece le abbia risposto a quel modo... ecco, da prenderlo a schiaffi, infatti lei ha fatto bene (almeno secondo me!) ahaha Comunque avrebbe potuto usare la frase magica: "le mie strisce sono rosse come la Roma" e sarebbe stata fatta! Così non ci sarebbero stati problemi (e lui avrebbe apprezzato di sicuro) ;)
Per quanto riguarda lo stile, l'ho trovato semplice e adatto alla storia: nelle storie comiche non servono paroloni, né una sintassi eccessivamente elaborata. Tutto deve risultare abbastanza immediato e tu ci sei riuscita molto bene.
L'ambientazione non è descritta nel dettaglio, ma sarebbe stato superfluo. Ti è bastato dire che Gianluca parlava con i ragazzi delle medie per far capire che lei era ancora alle elementari, e il riferimento alle madri che avrebbero dovuto sopportare i capricci delle figlie dà corpo alla storia, oltre al fatto che sottolinea la soddisfazione di Elisa per le scarpe nuove.
A livello grammaticale il testo è pulito e non ci sono neanche delle minuzie da segnalarti (fidati, non è una cosa da poco!).
Credo di averti detto tutto, alla prossima!

Recensore Master
18/04/18, ore 22:37

Noo, la fine è mitica. Piacerebbero anche a me delle scarpe così, lo ammetto. Molto carina e ben scritta, mi sono divertita a leggerla. C'è un simpatico tono di leggerezza e la lite fra i due bimbi è molto credibile.
Brava!