Oddio, piccini ahahahah
Ok, sono contenta di aver scelto questa storia. Breve, ma molto leggera e carina. Una bella lettura, in sintesi!
Elisa si comporta realisticamente come una bambina delle elementari, contenta del nuovo acquisto e sfoggiandolo davanti a tutti, esattamente come fanno tante ragazzine. E il suo desiderio di "fare colpo" sul suo fidanzatino è del tutto legittimo e credibile; che lui invece le abbia risposto a quel modo... ecco, da prenderlo a schiaffi, infatti lei ha fatto bene (almeno secondo me!) ahaha Comunque avrebbe potuto usare la frase magica: "le mie strisce sono rosse come la Roma" e sarebbe stata fatta! Così non ci sarebbero stati problemi (e lui avrebbe apprezzato di sicuro) ;)
Per quanto riguarda lo stile, l'ho trovato semplice e adatto alla storia: nelle storie comiche non servono paroloni, né una sintassi eccessivamente elaborata. Tutto deve risultare abbastanza immediato e tu ci sei riuscita molto bene.
L'ambientazione non è descritta nel dettaglio, ma sarebbe stato superfluo. Ti è bastato dire che Gianluca parlava con i ragazzi delle medie per far capire che lei era ancora alle elementari, e il riferimento alle madri che avrebbero dovuto sopportare i capricci delle figlie dà corpo alla storia, oltre al fatto che sottolinea la soddisfazione di Elisa per le scarpe nuove.
A livello grammaticale il testo è pulito e non ci sono neanche delle minuzie da segnalarti (fidati, non è una cosa da poco!).
Credo di averti detto tutto, alla prossima! |