Recensioni per
Il Passo Silenzioso della Neve
di Princess Kurenai

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/04/18, ore 17:55
Cap. 6:

E siamo qui!
Cominciamo il capitolo col botto, o meglio, iniziamo il capitolo con la paura di vedere Noctis demordere, lasciarsi sopraffare dal potere incontrollato e crudele di Ardyn, schiacciato da pensieri, da sensi di colpa terribili, per aver fallito la sua missione di salvare i suoi nipoti e quella nuova di salvare Prompta e... alla fine, proprio quei pensieri diventano la sua forza.

E' molto empatica quella parte, fattelo dire ** Si senti i cambiamento che il cuore di Noctis sente dentro di sé, come se quella sorta di pace dei sensi fosse intrinseca il lui, come se non gli fosse del tutto sconosciuta pur essendo la prima volta che ne è immerso.

La verità si anima in Noctis, e il Dono degli Dei è il suo unico appiglio di salvezza e, dinnanzi ad una scena che abbiamo già vissuto in gioco ma che non ha avuto lo stesso impatto perché gestita abbastanza freddamente, qui abbiamo invece il riscatto della consapevolezza di Noctis che si sveglia, davanti alla presenza di Bahamut, suo protettore, suo alleato ma che, con un certo fastidio, ne comprende la saccenza.

A Noctis non sta bene che lui conosca ogni cosa, ogni destino, quindi a sua volta la fine di chiunque, anche la sua. Ed è qualcosa di familiare, penso chiunque non sopporterebbe una cosa del genere e la sua rabbia si incrementa quando capisce e si rende conto che gli Dei hanno anche colpe ben peggiori:

Era confuso e, forse, un poco irritato da quella scoperta. Era come se non avesse mai avuto realmente la capacità di scegliere per sé, come se ogni sua decisione fosse stata pilotata dagli Dei… e quella consapevolezza lo portò dinanzi a una nuova realtà, terribile e crudele.
«Voi… avete fatto ammalare Mani e Sol!», esclamò infatti, incapace di trattenere la propria rabbia e l'irritazione.


Non gli interessa nulla, ora come ora, di comportarsi a modo per ricevere la benevolenza del Dio, è arrabbiato. E' partito per quel viaggio per colpa loro e non lo accetta.

Noctis è sempre così, impulsivo e rabbio, eppure sta volta ha tutte le ragioni di lasciar andare le parole e palesarle, ed è un comportamento così IC che mi sono quasi commossa ç///////ç

«Questa tua accusa non è inesatta» , rispose Bahamut, «la malattia che ha colpito i tuoi nipoti non è stata opera nostra, ma abbiamo scelto di non salvarli con i nostri poteri. Era nostro desiderio che tu scegliessi di intraprendere questa missione nel cuore ghiacciato di Niflheim».

Ecco, qui ho avuto un forte desiderio manesco nei confronti del belligerante perché... MA CHE CAZZO DICI, SANTO CIELO? C'è Noctis che ha voglia di menar le mani contro gli dei, che quasi bestemmia e lui fa il sincero... ho voglia di picchiarlo ç___ç

Però... se non fosse stato per lui non avrebbe mai intrapreso il viaggio e quindi conosciuto Prompta e io non sarei qui a shipparli e a sperare che presto si unicascno in matrimonio perché sono troppo bellini, perciò niente... mi ricredo infatti più avanti, quando per fortuna Bahamut la smette di fare lo stronzo e usa la lingua per spiegare il perché a quel poveraccio spetta un destino così crudele >_>
Mi sono innervosita, lo ammetto XDDDD ed è positivo perché significa che hai trasmesso ABBASTANZA emozioni, e io sono debole al tuo stile, specie quando coinvolge tanto il mio animo ç_ç (OVVERO SEMPRE, LOL).

Poi, come se fossi scesa in un fiume di ovatta e angioletti, c'è un flashback che, santo cielo mi ha fatto quasi piangere.
E' breve ma molto intenso, oltretutto deduco tu ti sia ispirata a Rapunzel, il che è ancora più emozionante, visto che ho sempre visto i genitori della ragazza come dei coraggiosi sovrani che perdono tutto in una notte ma non demordono.
Vederli uniti con la bambina di cui scopriamo il vero nome, Nives, nella mia testa è stato un momento di pura luce, che ha illuminato tutto e sono descrizioni brevi e intense che mi colpiscono al cuore.

Poi torna il buio, e ho immaginato come un filtro nero che sormonta le immagini che mi sono balenate in testa. Il dolore della malattia, la rabbia del popolo che non accetta che sia stata salvata solo la principessa e non anche la popolazione, non riuscendo a capire che il dono e la salvezza data da un dio è qualcosa che si guadagna con fatica, e deve avere le sue dovute motivazioni.
Poi Ardyn, sempre così orribile, sempre così infimo, che muovi così bene e che mi affascina, usa uno dei suoi solito sotterfugi per ingannare i due sovrani, che per il dolore di perdere la loro figlia, di gettano nel fuoco.

Ho trovato la spiegazione valida, per nulla scontata. Ha il suo perché nudo e crudo, che fila, che è comunque un comportamento da Ardyn e che malgrado mi credi sentimenti contrastanti, continuo ad adorare perchè è molto più di ciò che vuole mostrare e tu sei sempre padrona di questo suo lato.

«Un giorno, grazie a te, conquisterò tutta Eos… Prompta».

Ho avuto un brivido. Sapevo che, ovviamente, fosse lui ad averle dato il nome, ma rimango comunque scioccata lo stesso per la capacità narrativa con cui ci sei arrivata. Ogni pezzo del puzzle si incastra, inizia a dare forma al passato della donna, al suo crudele destino, alla sua ingiusta accusa di essere una strega.
Ho il cuore in gola, al pensiero del dolore nascosto da quel viso sorridente... come solo Prompto riesce a fare. E come solo il TUO Prompto/a fa.

Prompta è un intreccio di emozioni che nemmeno lei riesce a gestire.
I suoi momenti di felicità vengono distrutti da morte e distruzione, sempre, in ogni momento perché Ardyn vuole questo, vuole che si rassegni alla prigionia ma lei non ci riesce. Non vuole farlo.
Non è nata per essere rinchiusa ma ha anche paura di se stessa e trova in Ardyn un conforto, perché questo è troppo abile nel farglielo credere... ed è triste, tanto triste.

Il dolore non cessa e torniamo nel presente, con Prompta che non si dà pace per la morte di Noctis.
E' stato inghiottito dalle fiamme ed è talmente arrabbiata e triste che non teme il confronto col suo protettore che sembra divertito dal suo sfogo, dalla sua paura, dal fatto che non abbia ancora imparato nulla dai suoi errori.

«Ti sei lasciata incantare da lui ed hai tradito la mia fiducia», la riprese l'uomo, portando con fare teatrale una mano al petto, «dovevo pur riprendermi la mia principessina… a qualunque costo».

Niente, qui volevo solo dire: PERCHE' ESISTE UN MODO PER NON FARSI INCANTARE DA NOCTIS? Se sì, ditemelo!

E torno a rattristarmi, dopo questo momento di debolezza ormonale.

Il dolore è troppo grande per permettere a Prompta di calmarsi e i suoi poteri esplodono, quasi distruttivi ma lìespressione di Ardyn è l'unica cosa a rimanere tranquilla in quella stanza il che crea questa bellissima contrapposizione tra caos e calma che mi ha fatto tremare, quindi brava davvero e, altro applauso per questo:
«Mia dolce e ingenua Prompta…», mormorò, «ti manca il controllo e l’intenzione di uccidermi. Ma tranquilla… i tuoi poteri mi saranno utili molto presto», aggiunse malignamente. che ha completato un quadro bellissimo di una scena ricca di pathos e dolore.

«Ti ho portato un dono… una principessa non deve indossare questi stracci, ma abiti adatti a lei», le disse con tono mellifluo, «perché non vai e indossi il mio regalo? Ceneremo insieme come un tempo e organizzeremo la nostra partenza… finalmente ti renderai utile e mi aiuterai a conquistare Eos».

Altri sentimenti contrastanti, altri attimi di puro terrore, e un lettore come me non accetta tanta rassegnazione ma capisce che è doveroso.
E' morta troppa gente e forse l'unico modo per evitare altri spargimenti di sangue è obbedire oltre al fatto che Prompta ormai sembra completamente assorbita dalla tristezza, apatica, perché Noctis è stato l'ultimo appiglio a cui si è aggrappata e si sente in colpa pensando sia colpa sua-. Solo colpa sua... e doversi rassegnare alla cosa è semplicemente crudele.

Poi però gli animi tornano a splendere.
Torniamo al nostro eroe, al nostro principe e non ho nulla da aggiungere su questa piccola didascalia che ha dato inizio non solo alla missione finale di Noctis, ma anche ad un nuovo lui.

ed ho amato questa frase:
«Riporta la primavera, Figlio di Bahamut»
Che è un po' come dire: salva la principessa e portala via dal ghiaccio che la imprigiona e io mi SCIOLGO.

Questo capitolo è intensissimo, si sono scoperte un sacco di cose sul passato di Prompta, hai ricreato perfettamente una timeline che va a coincidere col presente che rende quella perdita per la ragazza ancora più dolorosa *___*
Non vedo l'ora di leggere il prossimo, sono in trepidante attesa e ho una carica addosso assurda XDDD
Solo tu ci riesci **
A presto ciccia
Miry