Recensioni per
Finché morte non ci separi.
di Longriffiths

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/06/20, ore 12:05

Ciao, eccomi di nuovo qui per lo scambio a catena!
Scusa se mi accingo su questa fic non proprio recentissima ma sono stata attirata dal fatto che sia su Coco. L’ho visto in aereo in uno dei svariati voli del mio viaggio di nozze e mi sono ritrovata a piangere in mezzo a centinaia di persone nella cabina, con mio marito che mi guardava come se fossi scema XD Non paga l’ho rivisto in TV un anno dopo e il risultato è stato il medesimo, super recidiva XD
L’idea di mostrare il finale dal punto di vista del regno dei morti mi è sembrata assolutamente geniale.
Ovviamente il momento in cui Hector sta per scomparire definitivamente è straziante e doloroso – anche fisicamente per lui – per quella famiglia che, dopo anni di rancori, era finalmente riuscita ad unirsi.
Mi è piaciuto moltissimo che tu abbia voluto focalizzarti su Imelda anche per cercare di entrare meglio nel suo personaggio, così rigido e testardo, che in vita ha voluto cancellare ogni traccia di quell’uomo traditore – non con un’altra donna, ma con la musica – e di ciò che erano stati insieme.
Nonostante i suoi propositi, davanti al marito che sta per andarsene di nuovo per sempre, canta e butta fuori tutto il dolore che aveva comportato la sua assenza che, però, nonostante tutto, non è mai riuscito a cancellare il suo amore. Ancora sotto agli sguardi curiosi e commossi del pubblico :D
Ho gradito particolarmente anche gli spaccati della loro vita terrena, della loro ultima discussione prima dell’effettiva partenza di Hector, di quel muro che Imelda si è costruita addosso, del suo piano di affrontarlo miseramente fallito, senza venire a conoscenza della sua dipartita – della sua intenzione di tornare – continuando a coltivare rancore su rancore. Ma anche la redenzione di Hector che, finalmente, capisce che non sono i suoi sogni quelli che sta seguendo ma quelli di Ernesto – il bastardissimo Ernesto – e che tutto quello di cui ha bisogno, in realtà, è la sua famiglia.
Il passaggio nel mondo dei morti è caotico, come il panico provato da Hector che prende coscienza di tutto l’odio che la moglie ha coltivato, così tanto che non gli viene mai permesso – neanche una volta – di tornare nel mondo dei vivi.
Il finale, come trama comanda, fortunatamente rivede Hector finalmente ricordato da Coco e, invece di sparire, riacquista piena consistenza.
Mi ha fatto decisamente sorridere lo scambio di battute quando lui dice “Non sono morto” e Imelda, con la sua solita pragmaticità, gli risponde “Sì che lo sei”, così come il suo ostinarsi a mantere un certo distacco da quell’amore finalmente ritrovato, nonostante abbia le lacrime agli occhi.
E quell’andiamo a casa nostra finale è, finalmente, il perdono che lei concede a suo marito e a se stessa.
Una shot decisamente apprezzata, non c’è che dire 😉
Buona giornata
Cida

Recensore Master
23/04/20, ore 23:07

Ciao! Eccomi per lo scambio del giardino! Chiedo scusa per il ritardo, sarei passata nei giorni scorsi, ma ho avuto qualche contrattempo con l'università e i professori che non sono ancora del tutto capaci di svolgere le lezioni telematiche senza un aiuto XD e per qualche motivo, all'interno della classe di egittologia, io sono diventata l'informatica della prof AHAHAHAH 
Cooomunque, tornando a noi, eccomi qui! 
Questa è la PRIMISSIMA storia che leggo nel fandom di Coco! 
Come te... le lacrime che ho pianto guardando questo film! Non mi succedeva da un sacco! Ero al cinema con i fazzoletti e le lenti che mi davano problemi perché si spostavano ogni volta che mi asciugavo le lacrime '^^
Di questa storia ho apprezzato proprio che sia riuscita a riportarmi a quella sera al cinema, a farmi provare quelle emozioni. Perché, con flashback e narrazione attuale, hai messo a nudo perfettamente le emozioni dei personaggi (in particolare mi è piaciuto il primo flashback!): la paura, il dolore, l'amore... il valore della famiglia... concetti di cui è difficile parlare; e, soprattutto, di cui è difficile parlare bene!
Davvero, non posso che farti i complimenti! Una storia ben strutturata ed emotivamente coinvolgente! Bravissima!
Ti segnalo solo un paio di cosine dal punto di vista stilistico.
In diverse occasioni, alcune frasi mi sono sembrate un pochino "difficoltose" da leggere per via della punteggiatura ridotta, ma che, probabilmente, con qualche virgola in più al posto giusto, si sarebbero tranquillamente srotolate sotto gli occhi. L'altra cosa è che in un paio di occasioni, ho trovato delle ripetizioni che, girando la frase in un modo diverso, si sarebbero evitate. Ti faccio un esempio:
"Così sarebbe dovuta andare, lui non se ne sarebbe mai dovuto andare."
Per il resto, niente: la storia mi è piaciuta molto! *^* L'ho letta con il sorriso ma anche con un po' di tristezza, con la lacrimuccia in agguato e le emozioni in mano.
Quindi, di nuovo tanti complimenti per il buon lavoro!!! ^^
A prestooo!
Un abbraccio!
Carmaux

Recensore Master
10/04/20, ore 21:44

Buona sera,
e prima di dire qualsiasi cosa ti devo chiedere scusa per il ritardo con cui passo da te per la recensione del gruppo di EFP.
Sono senza internet, ancora ma nonostante ciò ho deciso di farlo dal telefono, per niente facile dato che non è la stessa cosa del pc.
Ma torniamo a noi che è il discorso che ci interessa di più, questo film l'ho visto per caso, ero a casa che facevo compagnia al figlio della mia collega e mi chiedeva se potevamo vederlo.
Beh, devo ringraziare lui per avermi spinto a farlo e poi... poi devo ringraziate te per questa bellissima, triste ma intensa storia.
Il film mi ha colpito in modo che non riesco neanche a parlare questa storia... ha la stessa base, quello che mi ha colpito di più sono state le emozioni che sei riuscita a trasmetterei con le tue parole.
Io penso che non è facile descrivere certe scene, emozioni o sensazioni ed essere in grado di farlo ci rende forse un pò magici, non lo so.... ma credo che ognuno di noi ha la sua strada e tu l'hai trovata.
Hai descritto il dolore dei personaggi in modo toccante, pesante, intenso e allo stesso tempo così e reale. Il dolore di Imelda e quello di Hector, sono alcuni dei momenti e personaggi che mi hanno fatto venire i brividi sulla pelle. Ci sono tantissime cose che caratterizzano questa storia, oltre al dolore, c'è anche l'amore, quello con la A maiuscola, quello che tutti vorremmo avere, che unisce questi due personaggi e che rafforzano ancora di più quel sentimento così forte e complicato.
E infine, quello che da un altro tocco alla tua storia è l'alternasi tra la canzone e i flashback, qualcosa che ci porta direttamente nella storia e che ci portano a leggere tutto d'un fiato la storia senza staccare gli occhi dallo schermo.
Quest'ultimo evento è quello che ci trasporta nella loro vita, passata e che allo stesso tempo funge da filo conduttore che, porta il lettore con se, accompagnandolo a braccetto.
Davvero, questa storia mi ha provocato brividi, sorrisi e lacrime.
Una storia che consiglierò.
Un unico consiglio.... ti direi di vedere un pò la parte estetica perchè un pò ne risente per come è strutturata.
Complimenti davvero.

Recensore Master
09/04/20, ore 12:06

Ciao! :)
Eccomi per lo scambio a catena!
Ho visto qualche tempo fa Coco e mi ha lasciata in una valle di lacrime, quindi appena ho visto questa storia sono passata di qui.
E' davvero un momento commovente vedere Himelda che si sforza di cantare per Hector mentre lui sta scomparendo, ha capito di non aver mai smesso di amarlo, nonostante la vita li abbia divisi, così cerca di rimediare e dargli consolazione nell'unico modo in cui può. A un certo punto però pensavo davvero che sarebbe finita male per Hector, e invece avviene il miracolo e si salva, ma che momento dolce! Anche se Himelda con il suo caratterino di certo non gli farà passare liscio il suo abbandono quando erano in vita! Però l'importante che la famiglia sia di nuovo riunita e felice...
Belli anche i pezzi di canzone che si alternano ai flashback sulla loro vita passata e fanno da filo conduttore della storia.
Unico nota che vorrei farti (prendilo come mia opinione personale, non è una critica) la grafica l'ho trovata pesante, quel neretto da fastidio agli occhi, ho davvero faticato a leggere! Un altro font più chiaro potrebbe migliorare la lettura!
Alla prossima!
Barby

Recensore Master
02/05/18, ore 23:17

Sappi che sono riuscita ad arrivare alla fine solo perché sapevo che non sarebbe finita male. Hai descritto tutto in modo che il dolore dei personaggi fosse terribile e reale. Il dolore di Imelda e quello di Hector. Ma anche l\'amore che li unisce. E niente, grazie per averci fatto leggere questo bellissimo missing moment che starebbe benissimo nella sceneggiatura originale.