Ciao!
Eccomi qui a recensire questa piccola perla. E' la prima volta che leggo qualcosa di stampo più malinconico riguardo questa coppia, e devo dire che non mi è dispiaciuto affatto.
Andiamo per ordine: innanzi tutto hai saputo descrivere l'atmosfera in modo davvero magico. Mi è sembrato di trovarmi lì, tra le luci e i colori tipici delle feste di quartiere, con quel senso di serenità che si ha tornando bambini, di tanto in tanto.
Il fatto che Marinette e Adrien si siano tenuti per mano tutto il tempo (per non perdersi, ovvio...) ha reso il tutto ancora più emozionante. E' stato facile immedesimarsi in Marinette, sentire il suo sogno di una serata trascorsa con il ragazzo finalmente realizzarsi.
(Tra l'altro, se devo essere sincera, neanch'io avevo pensato male alle parole di Adrien XD)
Ma ecco che, in un istante, tutta la magia sembra dissolversi nel momento in cui fra i due si intromette una terza figura: Ladybug.
E' a lei che Adrien pensa sempre, inevitabilmente, ed è lei a costituire un muro fra i due. Peccato che Marinette non lo sappia. Ah, se sapesse XD
Ho trovato davvero molto poetica quella scena; sarà stata l'ambientazione, ma è stato molto bello il dialogo fra i due riguardo i loro alter-ego. A causa di questo, però, il loro rapporto non ha subito alcun cambiamento, se non quello di aver rafforzato ancora di più la loro amicizia.
Marinette rivive ancora una volta una situazione dolce-amara (dolce perché, nonostante tutto, sa di essere importante per lui), Adrien non riesce ad aprire gli occhi su quello che gli sta accadendo in quel momento perché il suo cuore è sempre altrove.
Mi è piaciuta davvero tanto!
Alla prossima!
(Recensione modificata il 04/05/2018 - 10:33 pm)

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Eccomi finalmente qui, in ritardo come sempre.

Dunque, dunque, dunque... da dove iniziare?
Innanzitutto, adoro che Marinette, nelle fanfiction come nella serie animata, stia finalmente riuscendo a parlare ad Adrien con normalità, benché agli inizi sia ancora un po' titubante. Nonostante noi fan non vediamo l'ora che questi due tontoloni aprano gli occhi, sono così carini insieme che non posso non amarli anche da amici. Poi sono del tutto IC, come sempre~
Ma andando avanti con la recensione, l'atmosfera di festa che si respira leggendo la shot è bellissima: pur non essendo lì, è come se le descrizioni ti facessero sentire parte dell'amplesso. È scritta divinamente.
Nonostante la malinconia, poi, personalmente ho apprezzato la scena finale: questi due ragazzi, senza saperlo, si amano a vicenda, ma è un amore che li fa anche un po' soffrire a causa di un segreto che sono costretti a mantenere perché sono gli eroi di Parigi.
I miei complimenti per questa bella storia!

P.S. Quel venditore ambulante è un altro shipper in incognito, lol.

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Confesso che è stato il titolo ad attirarmi: come gli insetti che vanno a sbattere la testa svariate volte contro le lampadine, convinti di trovare chissà quale tesoro.
Invece sono un pigro lettore che ha trovato una fantastica storia da ricordare.
Ovviamente non essendo un fanboy del fandom, prima mi sono documentato un filo, giusto giusto le basi per captare il background dei personaggi e l'intreccio curioso tra i due cuori.
Conclusione? Ho adorato il contrasto di ombre tra di loro, proprio per la bellezza delle luci dentro di essi.
Complimenti.

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