Recensioni per
La luce dei tuoi occhi
di Nao Yoshikawa

Questa storia ha ottenuto 73 recensioni.
Positive : 73
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/11/18, ore 11:30

Ciao polpetta!
Sono successe un sacco di cose in questo capitolo e non posso che riempire il mio cuore di dolcezza e, allo stesso tempo di preoccupazione.
È un capitolo decisamente dai ritmi più allegri, se non fosse per la preoccuoazione che mi sta salendo per Ryou e la sua dipendenza da eroina, che pare accentuarsi invece di affievolirsi e la sua convinzione di poter emettere quando vuole... Ma non è così... E ho davvero paura per Megumi. Sa che c'è qualcosa che non va ma non può farci nulla se Ryou non gli dice nulla...
Vedremo. Spero che le cose si possano risolvere QQ il tema della droga è così delicato che io fatico tantissimo a scriverci. Mi si stringe il cuore e il modo in cui lo hai affrontato mi piace da morire. Perchè è realistico. Una persona che sta bene quando ha la sua dose e non dà segni di essere dipendente... Brava, Brava. Io non riuscirei mai a descrivere una cosa così, in questo modo.

Passiamo alle cose belle, il risveglio di soma e Takumi. Baci sul collo e coccole, voglia di restare per sempre a letto e non alzarsi mai... E poi... Quell'altro risveglio di altre parti del corpo xD sarà che sono in fase ormonale forte ma mi sono emozionata xD

Kuga poveraccio invece è solo e depresso... Gli manca tsukasa. Giustamente.
Manca pure a me .___.
Però sono felice che abbia deciso di partecipare al ballo, malgrado gli manchi un cavaliere. Almeno lì può svagarsi e stare con Soma e Takumi. E ho apprezzato tantissimo il tema che hai scelto ** sarà che ho freddo e sono a lavoro mentre recensisco e si gela xD ma la spiaggia mi fa sognare le vacanze e mi fa venire voglia di musica...
Insomma... Kuga non è solo... Tsukasa è tornato e non avrebbe mai permesso di lasciare che l'amore della sua vita passasse un ballo del genere da solo... E quel lento che ballano.
Lo sai, i balli per me sono importantissimi e se sviluppato con una tale forza emotiva e sentimentale, mi innamoro ancora di più di loro e del tuo stile.
Davvero hai affrontato questo capitolo dividendo il male dal bene, con una delicatezza infinita.
Non posso che farti i complimenti, polpetta!!
Bravissima! Amo questa storia!
Miryel

Recensore Master
15/11/18, ore 16:57
Cap. 16:

carissima polpetta,
chiedo scusa se la recensione non sarà come le altre ma come sai ho alcuni casini, e quindi sono poco pervasa dalla mia solita scintilla ma sappi che ho amato questo capitolo come non mai e spero tu possa apprezzare comunque le mie parole, che spero possano comunque trasmetterti ciò che a me ha trasmesso tutto questo! Premessa fatta, iniziamo!

A parte che io pagherei oro per avere un fidanzato come tsukasa che mi telefona e fa il premuroso e quello scemo di Kuga ha pure il coraggio di alzare gli occhi al cielo! Che poi gli manca pure da morire, che è dura per entrambi questa lontananza obbligata ma che, al loro nuovo incontro, potenzierà ancora di più questo rapporto così speciale, intensificato anche da quel male che invece di dividerli li ha uniti (un bacio a Soma che spunta dal nulla e nessuno se lo caga poraccio evoleva solo salutare Tsukasa XD).

Poi... ti giuro mi sono cappottata alle peggio congetture riguardo alla riunione XD Tutti impauriti di aver avuto una punizione o addirittura di aver AVVELENATO persone XDDD hanno fiducia in loro stessi o forse si conoscono bene? XD
L'idea del ballo... io adoro i balli ç_ç li metterei ovunque! Sarà che ti danno modo di esprimere e descrivere tante di quelle situazioni sia amoroso che ANGST... QUINDI APPROVO LA DECISIONE DI ERINA! BRAVA U.U

La storia poi si ricorda di essere angst (evviva) e Soma... Soma ho ben capito, di solito è un personaggio assai positivo, ma qui è pervaso da una sorta di peso, che è quello della paura di non tornare a vedere, per quello quando ne parla con Kuga decide di vedere il bicchiere mezzo vuoto. Non vuole crearsi aspettative, ma sa che l'unica cosa che vuole eche gli manca, è vedere gli occhi di Takumi... che tra virgolette, da quando stanno insieme non li ha mai potuti vedere e quindi saggiarne la luce innamorata... è una cosa così triste...
E Kuga... Kuga è allo stremo. Non ce la fa nemmeno a farsi vedere ancora positivo. Vuole lottare ma le cose invece di migliorare lo schiacciano. Intervento o altre sedute di farmaci e chemio? Scelta ardua... specie se l'intervento comporta un rischio così alto di morire... e come dirlo a Tsukasa? ho paura...

“Perché, Soma? Perché deve far male?”, mormorò.
Non lo so. Non lo so perché proprio a noi. Perché a te, che di male non ne meriti di certo.
“Io non lo so, Kuga. Perdonami”.

e qui, hai deciso proprio che dovevi distruggermi l'anima, ma io questa cosa la apprezzo e ti ringrazio (che bello essere sulla stessa lunghezza d'onda, nel sadismo XD).

Insomma, la felicità che prima aveva un po' pervaso tutti, con la decisione del ballo, ha lasciato invece l'amaro in bocca a tutti quanti. Kuga non vuole che gli altri lo compatiscano e che la cosa possa compromettere la realizzazione di quel sogno... che è un po' un balsamo al malessere che tutti provano nel cuore, ma Kuga l male ce l'ha dentro e non può farci niente... solo sperare.
E dimenticare, a tratti, ma è impossibile, specie quando è al telefono di nuovo con Tsukasa... che non accetta la cosa, non ci vuole credere ed è così realistico il dolore di entrambi. Kuga ora ha anche la responsabilità su ciò che verrà dopo, nel caso non dovesse sopravvivere, per Tsukasa...
Ma l'amore c'è, conta quello... e forse è questo che dà speranza, che non deve crollare.

Un capitolo meravigliosamente poetico e delicato, mi mancavano tanto... e adoro il modo con cui riesci a parlare di certe cose e lasciando che i personaggi rimangano sempre gli stessi!
Brava davvero!
A presto, donna!
Miry

Recensore Master
24/10/18, ore 23:20

Buonasera donna!
Come la va?? Finalmente riesco a passare e... il delirio iniziale mi ha fatto morire dal ridere XDD
Non è una guerra, è un casino vero e prioprio! Sfide su sfide, Takumi che vuole proteggere Soma ma quello è già partito per la tangente e giò cucina meglio di prima, pure se non ci vede (che meravigliosa cosa, i senti *__*), la gente che dimentica che è cieco (al professore manco importa XDDD), gente che si eccita a sentirsi dare ordini...
Sono in lacrime dal ridere, ti giuro XDDDD Una situazione paradossale, a tratti anche tragica, per via di Soma eppure divertentissima, gestita più che bene XD brava pulcina!

Kuga succhiava con avidità un lecca lecca alla fragole. Si sentiva proprio come un bambino che era appena uscito dal pediatra.
VA BEH... MA SI PUò?? IO STO MALE .//////. ma come si fa a rimanere calmi di fronte ad un'immagine del genere, scusa?? ç///ç
e la premura di Tsukasa, di fronte al corpo ormai magro e sottile di Kuga, che cerca però di non darlo a vedere ma le forze mancano... e nemmeno uno come lui può farci nulla.

insomma il primo giorno sembra davvero pieno di speranza per tutti, sebbene i probemi ci siano ancora, ma nessuno li ha fermati dal continuare a credere nei loro sogni, nelle loro sfide. Soma è quello che per ora ne sta avendo più soddisfazione ed è bello che tutti lo supportino così... che gli stiano vicino.

“C’è una cosa che devo dire e che mi costa tanto”, era evidente la sua difficoltà. “Per quello che può valere, mi rendo conto di aver esagerato quella volta. Dubito che Kuga morirà. E’ davvero troppo duro da far fuori, questo lo ha dimostrato più di una volta”.

E qui piango un pochino ç__ç sembra la base su cui poggia il primo mattone di una vita forse serena, malgrado i problemi, malgrado le paure da afforntare
Che dire, pulcina? Sempre più convinta che questa storia sia una delle più pronfone e belle che tu abbia mai scritto... sono felice di averla iniziata, sta diventando un appuntamento settimanale che mi auguro finisca il più tardi possibile.
Un bacio
Miry

Recensore Master
17/10/18, ore 23:52

"Takumi", lo chiamò sorridendo. "Adesso sarò io la tua luce, d'accordo?".
ECCO, TU MI VUOI MORTA NON E' VERO?
ç///////////ç poi non è che ti fermi, vai pure avanti...
Comunque ciao tesoro! Questo capitolo è un agglomerato di emozioni diverse, specie per alcune cose che hai trattato tipo: voyerismo e 69!! VOYERISMO E 69! Adoro, adoro, adoro... ho voglia di scrivere rosse ogni volta che leggo te, ma com'è sta storia? XD
a parte la descrizione meravigliosa di ogni singolo dettaglio, ogni singolo pensiero, che non solo è erotico ma accentua quella che è la loro forma di amore, di sentimento... loro si amano così e così deve essere. Meraviglia.

Poi ovviamente siccome sei crudele (ed è un complimento) mi infili Kuga che si talgia i capelli per via della chemio, per non... per non perderli pian piano, forse... per non soffrirne, per abituarsi. Ecco, queste cose mi fanno un male cane, sai? Malissimo...

“AAAH, SONO COSI FELICE PER VOI!”, piagnucolò la donna abbracciando il corvino. “ADESSO HO UN NUOVO FIGLIO!”

QUA SONO IMPLOSA HO IMMAGINATO COSE CHE... VA BEH, STO MORENDO XDDDD sarà che io sono un po' così nella vita, sono tutti figli miei (succede quando sei vecchia).
E vogliamo parlare di Tsukasa che vorrebbe farsi bocciare per stare con Kuga... che quasi non riesce ad ammetterlo perché vuole fingere che sia solo per ricordargli della malattia... la tenerezza, che comunque cerca di dimenticare quel fatto, anche se nulla riesce a permetterglielo.
infine Soma che non riesce a dormire... troppi pensieri, troppe resposanbilità. E' uno di quelli che ci ha rimesso di più eppure vuole essere forte per gli altri, per Takumi soprattutto. La sua guida.
Ed è una cosa bellissima.
Che dire, tesoro? Le cose sembrano andare meglio, eppure ho la sesnazione che non sarà sempre così ç__ç chissà che mi aspetta, ma sono felice... dopotutto l'angst è il mio pne quotidiano u.u
A presto ciccia,
Miry

Recensore Master
11/10/18, ore 00:46

Ciao Ciccia *___*
Torno finalmente a leggerti, e non sai quanto ho aspettato di avere il tempo di continuare per scoprire, almeno, che Takumi malgrado tutto sta bene.
E' stato tutto così straziante, specie il suo approccio con Soma... la quale, è vero, vuole che le cose si aggiustino, ma non può nascodnere la paura che ha provato nel vederlo a quel modo e peggio ancora sentire le cose che gli ha detto, di sentirsi vuoto...proprio davanti al ragazzo che ama e che lo ama ç_ç Mi stavo sentendo male io per Soma, che è sempre dolcissimo, sempre così quieto... non merita un trattamento simile e se Takumi non fosse stato in ospedale a dire cazzate, avrei anche avuto mezza voglia di picchiarlo .___. fanculo Takumi (ecco, l'ho detto ç_ç).
Voleva farla finita e Soma... Soma ha ragione. Non può vivere cercando di fidarsi di lui, sperando non l faccia più e Takumi invece di rassicurarlo... gli dice semplicemente di non fidarsi.
Ora, io capisco che è turbato che si sente spaesato, ma secondo me due capocciate non gli fanno male .___. (divento sempre più violenta ogni capitolo che passa, chiedo scusa XD).

Fortuna, malgrado l'angst per la partenza, Tsukasa e Kuga ci regalano un momento di dolcezza che mi ha scaldato il cuore (SPECIE PER QUEL "sono una troia" che, sì, mi ha uccisa! XD)
Il finale poi...con questa canzone stupenda, che conoscevo, che amavo già ma che ora la ricollegherò sempre a questo pezzo perché non solo il capitolo è finito bene, con dolcezza, ma ha visto tornare a vivere Takumi, con quelle labbra che si sfiorano e baci leggeri.. la lentezza di un amore ritrovato, che a volte solo la musica può risanare **

Che dire tesoro? Pura magia, pura poesia!
Adoro ç////ç
a presto!
Miry

Recensore Master
02/10/18, ore 01:02

Ciao Giorgina
sono qui per recensire un nuovo capitolo della tua bellissima storia alla quale ormai sono particolarmente legata, soprattutto per i personaggi che ormai ho imparato a conoscere e ad amare soprattutto grazie a te.
Siamo arrivati al capitolo 12 e ci avviciniamo sempre di più alla fine è un po' mi dispiace, perché secondo me fino ad ora questa è la storia più bella che tu abbia mai scritto, soprattutto per i temi affrontati… così forti e ANGST!
Eravamo rimasti a Takumi che ha litigato con Soma e abbiamo appreso la terribile notizia che, per il dolore, ha iniziato a tagliarsi.
Ora io mi rendo conto di non aver approfondito questa cosa nella scorsa recensione e vorrei farlo ora: credo che il tema del tagliarsi sia un tema delicato, che tu hai affrontato bene e inserito in un contesto decisamente appropriato. Penso che il suo menefreghismo, se così vogliamo chiamarlo, nei confronti di Soma, la sua apatia e il suo distacco da ogni cosa sia dovuto al fatto che ha cercato di sfogare la tristezza attraverso quel gesto, e ovviamente soma tutto questo non riesce a comprenderlo e soprattutto ad accettarlo.

megumi cerca di aiutarlo, di spingerlo a fare qualcosa ma soma non ne vuole parlare perché, come dici all'inizio del capitolo, si sente svuotato, e questo mi fa sentire davvero molto triste ma allo stesso tempo lo apprezzo perché significa che hai scritto benissimo una parte realistica di situazioni come questa.
Per fortuna almeno Ryou e Akira ci regalano l'ennesima gioia fino ad ora è in due capitoli sono stati gli unici che ci hanno deliziato con momenti dolcissimi e questo loro chiedersi “siamo insieme? se il mio fidanzato?” fa percepire la forza che si danno l'un l'altro.

Tsukasa e Kuga, ci danno una mezza gioia e una mezza pugnalata; leggere di Kuga che viene beccato d Tsukasa mentre sta vomitando a causa della chemioterapia. Anche questa è una cosa molto realistica, devastante e terribile, soprattutto per chi l'ha vissuta e sa che cosa significa dover vedere la persona a cui si vuole bene o che si ama sentirsi in questo modo. Kuga, però, infine capisce e per quanto cerchi di liberare Tsukasa da quel peso - o come lo chiama lui - non ci riesce perché comunque Tsukasa non glielo permette lo ringrazio per questo ed è molto dolce come infine gli dice che lui sarà le sue gambe e la sua voce e cercherà di rendergli la vita facile.
Questo è vero amore, che va oltre la malattia e oltre i problemi **

Di nuovo una scena toccante forte che fa male: Takumi che si taglia perché non riesce ad andare avanti, ad accettare tutto ciò che gli è successo. Tutto ciò che ha fatto e anche i suoi pensieri sono molto cupi, sono tristi, sono qualcosa che lo rende vuoto che colma solo con quel gesto.
Mi ha fatto davvero male il cuore; tutti che urlavano, ognuno prendendola in modo diverso, Isami che non vuole ammettere che Takumi mi stia male. Non lo vuoi lasciare, non vuole che anche lui lo lasci solo perché è l'unica famiglia che gli è rimasta ed è davvero molto forte, questa scena, descritta molto bene e sembra quasi di essere lì, a cercare di capire se si può fare qualcosa per aiutarlo, perché vogliamo aiutarlo!!
Giorgina questo capitolo è bellissimo, di una forza emotiva pazzesca e ti faccio i complimenti per come hai gestito così tante situazioni vere senza renderle dei cliché, o mal descritte
Brava brava davvero!
a presto
Miryel

Recensore Master
29/09/18, ore 17:19

Ossantocielo.
Questo capitolo mi ha tolto una gioia, poi me l'ha ridata e poi me l'ha ritolta QQ.
Tutta la parte iniziale, è stupenda. Quando tentativo da parte di tutti di cercare di alleggerire cosa li aspetta, ltretutto dopo un viaggio lungo, dove ognuno ha dovuto tenere per sè il proprio dolore e cercare di non rendere pesante una situazione così delicata...
Il loro unirsi è forzato però e si sente perché c'è davvero una corda sottile come un rasoio a tenere saldo ogni rapporto.
Kuga cerca sempre di tenere tutto alto, come il suo umore, ma sa di non potersi spingere troppo in là, e soma ci prova a farsi vedere forse soprattutto con Takumi ma è fragile anche lui... Ed io con lui.
La parte della freddezza di Takumi nei confronti di Soma mi ha spiazzato davveor. Credevo rivolgesse al suo ragazzo almeno il suo bisogno di conforto e invece alla fine della storia scopriamo il perché QQ e come sempre il mio cuore, grazie a te, muore e resuscita.

Si perché con Akira e Ryou almeno mi sono rifatta gli occhi.
Quante insicurezze, quanta paura .. eppure non riesce a scalfire questo rapporto e... Fanno l'amore, si uniscono, perché è giusto che sia così quando sdue persone si amano. Si completano come loro ed e dolcissimo come ogni azions, ogni sospiro sia sempre così dannatamente forte nel cuore.
Ci riesci ogni volta. Ogni cavolo di volta.

Poi... Infine Takumi si comporta ancora freddamente. E soma che ormai ha imparato a vedere con le mani si ccorge di ciò che ha fatto...
Non ci credo ma lo capisco... Ci sono modi e modi di prendere il dolore per una perdita e a volte è straziante e insopportabile e si cercano vie traverse.
È probabile che Takumi non voglia pesare sb soma che ha già i suoi problemi con la vista... E quindi si è chiuso e ha sclelto la via più vigliacca per uscirne.
E poi... Caccia via soma. E lì mi ha pianto il cuore.
Ogni capitolo è una vera e propria montagna russa di emozioni fortissime. Una sorta di giostra che ti distrugge l'anima a forza di scossoni.
Questa storia è un gioiello, e certe volte penso che vorrei non arrivare mai alla fine...
Bellissimo capitolo, davvero bellissimo!!
A presto
Miry

Nuovo recensore
21/09/18, ore 23:20

BRIII ~
Non c'è due senza tre e quindi eccomi qui, questa volta a continuare questa meraviglia. **
Dovrò pur mettermi in pari, prima o poi! *^*
Quindi niente, ho deciso di mettere un attimo da parte le recensioni che devo fare per altri scambi - ho ancora tempo - per continuare questa, perché sì.
Quindi niente, bando alle ciance, ciancio alle bande, cervo arrosto lampante [??? - comunque 'sta cosa sta diventando il mio marchio di fabbrica, lol], direi che possiamo cominciare! **

Come ci si poteva sentire soli in mezzo a tutta quella gente?
La solitudine poteva avere forme, colori e addirittura suoni diversi. ---> ohh, povero Takumi, quanto lo capisco. Succede spesso anche a me e non è affatto piacevole.

La sua era del rosso dei capelli di Soma. Del suo sorriso non a lui rivolto e il suono della sua voce che non c'era. Non per lui almeno.
Intorno tante sagome e luci. ---> ODDIO, quanto è triste e intensa questa cosa, piango. È sempre brutto quando la persona che ami non ti considera di striscio… anche solo per finta.

Con un bicchiere di tequila in mano, ancora intatto, Takumi guardava Isshiki che tentava di trascinare nel ballo Marui e Ibusaki. ---> OKAY, so bene che questo capitolo è A N G S T allo stato puro, però questo pezzo mi ha fatto ridere perché mi sto immaginando Isshiki in grembiule - perché di certo non va nei locali vestito, cioè, stiamo parlando di Isshiki - mentre tenta di portare Ibusaki, ma soprattutto Marui in pista a ballare. E niente, tutto ciò ha del mistico.

Lui invece... si sentiva più che altro depresso. 
Non è che ci fosse qualcosa che non andava o, almeno, non nel senso comune della cosa. ---> tesoro prezioso, ti abbraccio forte! T^T
Comprendo bene il suo stato d'animo: spesso, anche quando hai tutto, ti senti ugualmente vuoto. In molti non capiscono che la depressione non ha volto e può colpire chiunque, anche chi all'apparenza sembra la persona più felice al mondo. Potrei sviscerare un intero mondo a riguardo, ma non voglio andare troppo fuori tema, quindi è meglio continuare con la recensione.

Takumi aveva tutto quello che poteva desiderare: amici, un futuro brillante davanti a sé, buoni stimoli che lo portavano ad essere sempre migliore. ---> a quanto pare, però, tutto ciò non basta.

Era stata la presa di coscienza, molto tempo prima, a farlo cambiare. ---> per l'appunto.

Soma, davanti a lui, parlava con Megumi, Hayama, Ryou e Alice.
Kuga, che come sempre voleva stare al centro dell'attenzione, stava cercando di trascinare Soma con sé. ---> il midget sempre sul pezzo - e non c'è nemmeno Tsukasa!

La cosa lo infastidì. Molto spesso si era ritrovato ad invidiare il tipo di amicizia fra quei due. Perché era così diverso da quello che potevano avere loro. ---> ma no, non pensare così! Cioè, so bene come ci si sente in situazioni del genere, quindi lo capisco, però davvero, mi fa stare male il fatto che Takumi si senta così e che di mezzo ci siano le persone alle quali tiene.

Soma, mi chiedo come sia possibile tutto questo. Non ho mai negato l'ammirazione nei tuoi confronti, ti ho sempre rispettato e voluto bene. Ma man mano che il tempo passava, mi rendevo conto che l'affetto stava mutando in qualcos'altro di cui non oso pronunciare il nome. Non è il fatto di essermi innamorato di un ragazzo il problema. Il problema è che sei tu. Non puoi capire cosa significhi non sentirsi all'altezza di una persona. ---> io… sono senza parole. Davvero, mi rispecchio tantissimo in Takumi, sono tutte esperienze che ho vissuto e quasi mi viene l'istinto di voler fare qualcosa per lui, nonostante sia consapevole del fatto che si tratti di un personaggio fittizio.

Perché è così. Io e te siamo partiti da eguali, ma mentre tu andavi avanti e splendevi, io avevo l'impressione di rimanere un passo dietro di te.
È troppo tempo che rimugino se allungare o no una mano nella tua direzione, ma la paura mi ferma. Che cosa ne sarebbe di noi, se mi dichiarassi?
Non voglio rischiare, ma non voglio rimpianti.
Che situazione. ---> in questa seconda parte del pensiero di Takumi mi sono emozionata tantissimo. La paura di dichiararsi è una cosa che "colpisce" più o meno tutti e per motivi diversi. In questo caso, poi, ci sono un sacco di altri fattori che vanno a complicare il tutto - e a renderlo ancora più Angst…

Il ragazzo lanciò un'occhiata alla donna, la quale si era offerta di accompagnarli per "tenerli d'occhio". Peccato che era bastato solo un po' d'alcol per metterla fuori gioco.
"Lo so... ma non mi va...", affermò. ---> JUN-SENPAI SEMPRE SUL PEZZO.

"Mh... perché ho l'impressione che la cosa riguardi Soma?"
"Eh... eh?", fece arrossendo. "Ma che dici?"
"Suvvia, non penserai davvero che non se ne sia accorto nessuno! Guardi Soma in un modo che... beh, di certo non è amichevole. È palpabile il tuo interesse". ---> la cosa che mi è piaciuta, in questa storia in particolare, è il fatto che sia stata proprio Erina la prima a parlare con Takumi di questa cosa. Sì perché Erina a tratti sembra la più "imbranata" per quanto riguarda l'amore, mentre in questa storia non si fa alcun problema a dialogare con gli altri di questa cosa. Mi piace molto, sì.

Bene, vedo che ve ne siete accorti tutti tranne il diretto interessato. ---> vabbé dai, stiamo parlando di Sōma, tipico di lui.

Perché anche se il timore di perderlo era tanto, l'incertezza era ancora di piu. ---> eh sì, concordo in pieno.

"Bene, ma facciamo un accordo. Lo faccio se tu dici a Hisako quello che provi per lei".
Takumi vide l'espressione di Erina cambiare drasticamente.
Questo non se lo aspettava, eh?
"C-che...?"
"Non penserai davvero che nessuno se ne sia accorto!", esclamò imitando la sua voce. "Cosa c'è? Dopo tutti quei bei discorsi, adesso non mi dire che ti tiri indietro!". ---> how to rigirare la frittata level: Takumi Aldini. E gli riesce BENISSIMO. Povera Erina… non se lo aspettava, lol.

Erina si sentì divampare. Erano chiari i suoi sentimenti per Hisako. Erano sempre state insieme, sin da bambine e, man mano, l'amicizia era divenuta altro. Si era sempre data un freno. Esattamente per lo stesso motivo di Takumi.
Alle volte si contraddiceva da sola. ---> strano ma vero, non shippo la Erina × Hisako. Sì, sono una bestia di Satana traditrice della patria… ma Hisako faccio ancora fatica a digerirla! T^T
A parte il fatto che comunque la Erina × Hisako è decisamente più canon della Rindou × Erina… che quest'ultima è proprio una crack pairing e quindi rippissimo.
MA VABBÉ, DETTAGLI.

E con quella frase, avevano suggellato il loro accordo. ---> il quale porterà ad una serie di casini - quasi - irreparabili.

Il cuore mi batte così forte. Adesso ti giri e mi sorridi. E io tremo come uno stupido. Ma davvero sto per dichiararti il mio amore?
Sembra una cosa... così di altri tempi. ---> non ce la faccio, Takumi mi fa troppa tenerezza.

"Andate a fare le cose sconce?", scherzò Alice. ---> l'intervento di Alice fujoshi inside non poteva di certo mancare ~

"Mh? Con qualcuna? No, in realtà no. Anche volendo non ho tempo"
Sì! Grazie, Dio! ---> gli esulti interiori di Takumi sono gli stessi che faccio io quando succedono cose belle nelle fanfiction, scan dei Manga e altro. U G U A L E .

"C-capisco! Ah... eh...mi stavo chiedendo... se qualcuno - una persona qualsiasi si dichiarasse a te - come la prenderesti?".
L'espressione di Soma cambiò drasticamente.
E adesso perché mi guarda così?
"Non sono interessato"
Cosa?
"Eh...?"
"Gli direi che non sono interessato. L'amore non fa per me, nella vita ci sono cose più importanti. Non lo credi anche tu?". ---> ti giuro che, quando lessi questo pezzo la prima volta, mi sentii morire dentro. Davvero.

Si era aspettato di tutto, un rifiuto, magari di essere anche preso in giro, ma quello... quello no. ---> nemmeno io, seriamente.

Ti detesto. Sei sempre stato così, strafottente al massimo. Forse devi ancora crescere da questo punto di vista. O forse è colpa mia perché, nel profondo, io ci speravo! ---> infatti. Alla fine Takumi ci sperava, eccome se ci sperava. Ed è proprio per questo che il dolore è amplificato.

Faceva male. Al cuore, a tutto. Takumi non voleva sentire quella pesantezza al cuore, voleva solo svuotare la mente. Così sollevò lo sguardo: davanti a lui c'erano tanti e tanti tipi di alcolici. Non ne era mai stato un amante – la tequila di poco prima ancora bruciava – ma si diceva che quello fosse il modo migliore per svuotare la mente. E così avrebbe fatto. ---> quando sei deluso non pensi ad altro se non a svuotare la mente. Anche con qualcosa che magari, nel quotidiano, eviteresti. E Takumi ha scelto l'alcool. Già.

Dopotutto, cosa poteva succedere? ---> … ho gli occhi lucidi.

Probabilmente, se avesse saputo, non le avrebbe neanche dato il tempo di parlare e le sarebbe saltata addosso. ---> sì, decisamente, sarebbe troppo da Hisako.

Ecco che la mia sicurezza va a farsi friggere.
Respira. ---> amore Erina. Amore bello. Ho iniziato ad amarla alla follia grazie alle tue fanfiction e a quelle di Mari. Ogni volta che leggo di lei mi sciolgo. Come facevo a detestarla prima, dico io.

Quanto diamine aveva bevuto? Eppure si era distratta solo per poco! ---> COME SEMPRE. Uno si distrae un attimo e nel mentre accade il finimondo.

"Non posso lasciarti, rischi di diventare molesto. Come diamine hai fatto ad ubriacarti?"
"Non sono ubriaco" ---> C E R T O !

"Accidenti", si lamentò lei. "Ti sembra il modo? Che penserà Soma appena ti vedrà così?"
"Soma?", domandò. "Ah, Soma. Tanto non ha più importanza" ---> ma se non ci credi nemmeno tu.

Davanti a lui, Megumi aveva afferrato saldamente Soma e lo aveva baciato.
Baciato sulle labbra.
Lei stava baciando lui e lui stava baciando lei. ---> … dannazione.

Sentì qualcosa all'altezza dello stomaco. Qualcosa che gli provocò un forte senso di nausea. Poi sentì il cuore battere veloce nel petto.
E' questa la gelosia. ---> sì, confermo: questa è la gelosia. Ed è una bruttissima bestia.

Pensi di poter prenderti gioco di me, Soma? Prima mi dici che per te l'amore non è importante e adesso ti trovo che baci un'altra?
E se non è per amore, per cosa è? Per passatempo! Ah, non è proprio da te!
E allora dillo. Dillo che hai capito tutto ma che sei stato troppo codardo per rifiutarmi. Perché se mi fossi avvicinato io per baciarti, ti saresti scostato, vero?
E' perché sono io quello sbagliato. ---> i tipici e brutti pensieri dati dalla gelosia e dal fraintendimento. Perché Takumi ha interpretato male tutto, ma non è colpa sua: è ovvio pensare male alla vista di una scena del genere, soprattutto dopo ciò che gli ha detto Sōma. Che casino, mamma mia, CHE CASINO.

La sua rabbia, mischiata all'alcol, si stava solo preparando ad esplodere. ---> ed io, nonostante sappia bene cosa accadrà più avanti, ho comunque avuto i brividi. Per l'ennesima volta.

"Ma... sei impazzita? Cosa hai fatto?!"
"Eh... eh? Cosa ho fatto?", fece la ragazza ridendo. ---> Megumi ubriaca non mi piace. Nel senso, non perché ha baciato Sōma, ma proprio perché cambia, non è più se stessa.

A quanto pare Soma ci aveva preso. L'alcol poteva portare a fare delle cose davvero strane. ---> sì… ne so qualcosa.

"SOMA! COSA CAVOLO HAI FATTO?!".
Il ragazzo rabbrividì nel sentire la voce di Erina. Quest'ultima iniziò a strattonarlo.
"Ahi! Ma si può sapere cosa avete tutti stasera?!"
"Ah, lascia perdere, sei un idiota! Aiutami piuttosto a trovare Takumi".
Takumi? Cosa c'entra lui? ---> EH, POI VEDRAI.
… vedrai.
VEDRAI.
V E D R A I .
Cioè, l'ho scritto sul serio?
Mamma mia, quanto son pessima…

Lo odio ma lo amo. ---> I LOVE YOU, BUT I HATE YOU, BUT I LOVE YOU, BUT I HATE YOU.

Se solo non fossi così sbagliato... se solo non fossi io, le cose sarebbero diverse. ---> non dire così, che poi piango ancora di più.

Kuga si accorse di lui e, nel vederlo tutto solo, decise di avvicinarsi.
"Hey, Takumicchi! Non aggirarti solo come un cane! Vuoi un po' di compagnia?" ---> è la prima volta in tutta la vita che trovo Kuga "inopportuno"… h e l p .

Kuga lo adocchiò, decidendo di andargli dietro. ---> il midget sempre sul pezzo - più o meno.

Soma non aveva idea dove Takumi fosse. E non capiva perché si fosse arrabbiato. Forse era stato un po' troppo cinico nell'esprimersi? ---> D E C I S A M E N T E .

Ma no, non poteva essere quello, Takumi non avrebbe avuto motivo di rimanerci male, malgrado tutti i suoi discorsi non gli fossero ben chiari. Forse anche lui aveva esagerato un po' a bere. ---> NOOO, MA TI PARE. Succederà un casino immenso proprio per questa cosa, ma che vuoi che sia, suvvia. [Sarcasmo mode: ON].

Con un'espressione di sofferenza acuta, Takumi alzò gli occhi al cielo, mentre Kuga, seduto nel sedile posteriore, stra parlava. ---> so bene che sta per succedere una cosa bruttissima, ma il modo in cui è cominciata mi fa troppo ridere. Sono una persona orribile, sì.

"Ah, allora è questo, problemi di cuore! Sai cosa? Me lo aspettavo! Insomma, da come lo guardavi..."
"Sì, grazie tante", sbottò lui. "Adesso, se non ti dispiace, vorrei cambiare discorso"
"Oh, va bene. Perché non provo ad essere un po' più chiaro con lui?"
"Kuga! Fatti i cazzo tuoi, chiaro?!", urlò zittendolo. ---> ma nuuu, povero il midget! A parte il fatto che Takumi è stato l'unico in grado di zittire Kuga… nel canonico solo Tsukasa ci riesce.

"Io non ho niente, Yukihira. Sei felice così?! Bene, d'accordo, benissimo! Il problema non sei tu, sono io, sono io che sono sbagliato, sono io che arrivo al momento sbagliato, sono io sempre!". ---> quando si pensano tante cose tutte in una volta e si esplode… diamine, lo hai reso davvero bene.

Quest'ultimo però, anziché accendere la radio, pensò bene di infilare la chiave e far partire l'auto. ---> e da qui le cose cambieranno drasticamente. Mamma mia, ho paura a continuare.

Lui però, semplicemente si voltò a guardarlo, mostrando due iridi gelide come ghiaccio, vuote e disumane, al punto da farlo tremare fino in fondo all'anima.
Takumi?
Cos'hai?
Un sorriso strano. Quasi inquietante.
"Su, giochiamo!".
La mente annebbiata. E lui non era più lui. ---> ho i brividi, aiuto.

"Takumi, fermo! Ci farai ammazzare!"
"Sta zitto, lasciami in pace!"
"L'alcol ti ha dato alla testa. Fermati, ho detto!"
"Qual è il problema? Se io morirò, tu morirai con me!"
"Ragazzi!". L'urlo spezzato dalla paura di Kuga fu l'ultima cosa che entrambi sentirono. ---> io qui sono morta di paura. Sapevo che sarebbero sopravvissuti, questo spezzone - le battute - erano anche state riportate in uno dei capitoli precedenti, però davvero, sapere come sono andare le cose quella sera è stato davvero doloroso.

Infine il buio. Poi il duro dell'asfalto. ---> ottima l'idea di rendere l'intero incidente a rallentatore. Aumenta la suspense e ti fa sobbalzare il cuore. Seriamente, non so quanti infarti ho rischiato a questo capitolo.

La sua immagine distesa al suolo. ---> p i a n g o .

"Soma". Le labbra di mossero impercettibilmente. Le ultime sue forze usate proprio per pronunciare il suo nome.
Dio, cosa ho fatto? ---> quando ti rendi conto di ciò che hai fatto, ma ormai è troppo tardi. Bruttissimo.

L'iride e la pupilla vitrea vedeva il corpo del ragazzo che amava a pochi metri da lui. Vedeva la ferita sulla sua testa, il sangue che copioso scendeva giù dalle tempie, macchiando il suo viso.
E Kuga, Kuga era soltanto un po' più lontano. Anche lui aveva gli occhi chiusi. Non si muoveva.
Sembrava morto. Lo sembravano entrambi. ---> mamma mia, quanto mi sono sentita male a questo pezzo. È stato tremendo e ti è riuscito maledettamente bene.

Adesso sto iniziando ad avere paura. ---> PENSA A TUTTI QUELLI CHE HANNO LETTO QUESTO CAPITOLO.

E se non era più in grado di sentire dolore, significava che stava andando via. ---> ormai so tutti i capitoli a memoria, ma quando leggo certe frasi mi sento come quando li lessi la prima volta. Così per ognuno.

Bloccato tra l'incoscienza e la coscienza, tra la veglia e il sonno. Sospeso tra la vita che lo stava abbandonando e la morte che lo stava afferrando con prepotenza. ---> stessa cosa che ho scritto sopra. Stesse emozioni, stesso TUTTO. Ho i brividi…

Hayama aveva avuto un presentimento. Non avrebbe saputo spiegarsi il perché, ma era stata una sensazione così strana e conturbante da non riuscire ad ignorarla. ---> ma meno male, MENO MALE che Hayama ha questi brutti presentimenti, queste strane sensazioni. Meno male perché, se non fosse stato per lui, nessuno sarebbe sopravvissuto.

Perché nell'attimo in cui vide Soma, Takumi e Kuga stesi a terra, immobili e il rosso del loro sangue, allora sentì come se una parte di se stesso stesse morendo in quell'istante. Lui li aveva sentiti! In qualche modo aveva avvertito la morte che stava cercando di prendersi i suoi amici. ---> mamma mia, questo pezzo. Mi è rimasto impresso nella mente dalla prima volta che lo lessi. Tremendo.

Ma non si sarebbe mosso, anche se aveva paura, anche se lui non era un dottore. A guidarlo era l'istinto. ---> una sorta di istinto di sopravvivenza ma non per lui, bensì per quelli rimasti coinvolti nell'incidente. In parole povere, Akira li vuole salvare e avrebbe fatto di tutto, pur di riuscirci.

Ma Kurokiba non si mosse. C'era qualcosa nel suo sguardo che neanche Hayama stesso notò. La sua espressione, i suoi occhi sempre così tranquilli, indifferenti, si erano dipinti di un velo di terrore. Il cuore aveva preso a battere veloce e la sua volontà così ferrea sembrava essere venuta meno. Quelli erano ragazzi, esattamente come lui, che si trovavano contro l'asfalto. I suoi amici che stavano morendo davanti ai suoi occhi. E ciò lo fece sentire impotente. Gli fece paura. Lui, che non aveva paura di niente, provò terrore e angoscia. Impaurito come un bambino, davanti alla morte che aveva l'odore acre del sangue. ---> questo pezzo è stato uno tra i più tremendi dell'intero capitolo. Perché è proprio da qui che cominceranno i problemi anche per Ryou e le conseguenze che porteranno. È tutto collegato. E fa una paura bestiale.

Perché il mio respiro è così flebile... e il mio battito quasi inesistente. Lo sento, sento che sto andando via. Ma non pensate a me, perché è quello che mi merito. ---> ma anche se sei in punto di morte, Takumi, non ti permetto assolutamente di pensare a cose del genere. La tua vita vale esattamente come quella degli altri. E su questo non si discute.

Ho freddo ed è buio.
Non avrei mai pensato che sarei morto così. Così giovane. Con i rimpianti. Avrei voluto salutare i miei amici, salutare Isami, dire a Soma che lo amo.Perché Soma, non è vero che ti odio. Io ti amo. E perdonami.
Perdonami tutto.
Buio totale. ---> il mio povero cuore. Davvero, mi chiedo come abbia fatto ad arrivare a fine capitolo - anche se manca ancora un po' - sana e salva… perché davvero, qui le emozioni sono state troppo forti, troppo intense, troppo TUTTO.

In un impeto di disperazione lo colpì al petto con un pugno.
Un'azione casuale che però smosse tutto. ---> in un altro contesto, avrei definito questa azione come "ignorante", da fare un commento del tipo: "con quale ignoranza". Però una cosa del genere ha salvato la vita a Takumi, quindi va bene così.

Che succede... adesso? ---> eh… solo il tempo lo dirà.

INSOMMA, questo capitolo mi ha letteralmente maciullato il cuore.
Ricordavo bene che fosse molto tosto e pesante, ma rileggerlo per recensirlo è stato un ulteriore colpo al cuore.
Non vedo l'ora di recensire anche i capitoli successivi! *^*
Tantissimi complimenti e alla prossima,

Jill ~

Recensore Master
15/09/18, ore 18:38

E iniziamo con una gioia!!
Erina e Hisako che finalmente coronano il loro sogno... Erina e Hisako che avvalorano la mia ipotesi che l'amore esiste ancora, anche oltre la sofferenza e i dubbi. ma che cosa carina, ma le lacrime versate? Di gioia ma anche di paura che quel momento non sarebbe mai arrivato.
Quanta dolcezza espressa, ci qui avevo bisogno, dico sul serio.

Poi però come sempre ci apri uno spiraglio e poi una botola sotto i piedi...
soffriamo con Takumi e Isami e la loro perdita. Che dolore immaginarli abbracciati, magari hanno parlato tutta la notte dei loro genitori, si sono confidati, hanno aprto il cuore ma non è ancora tutto per superare quel trauma e Takumi ha bisogno di Soma e deve dirglielo...
e tu hai gestiot magristralmente ogni sentimento, mettendo in mezzo alla narrazione i sentimenti che takumi non riesce ad esternare. che non riesce a palesare per nulla... vorrebbe ma non ci riesce. vuole contatto, vuole baci, vuole supporto ma non riesce a parlare... non riesce a dire tutto.
e poi.. poi Kuga dice a tutti ciò che ha, spinto dal coraggio di Takumi, come se dirlo ora possa unirli ancora di più, tutti nello stesso dolore... e la reazione di tutti, chi incredulo, chi non sa che dire, chi se ne va...
Hai voluto buttarci nel baratro ma... sai? penso che l'abbraccio tra soma e kuga abbia in qualche modo risanato qualcosa.
come se questa tristezza avesse, in qualche modo, solo velato il tutto ma niente può schiacciarli. NIENTE. **

La tensione però fortissima; tutti sono nervosi, tutti irrequieti, la lite è ditro l'angolo.
Sei stata bravissima a gestire tutto questo, tutte queste situazioni accavallate ch enon sono "di troppo", succedono davvero. Quando piove sul bagnato è terribile e per forza le persone non possono sempre farcela.
Ti faccio i miei compliemnti, questa storia diventa ogni volta più intrigante, più emozionate.
Sei una garanzia e sono felice di aver intrapreso questa lettura.
un bacio
Miry

Nuovo recensore
14/09/18, ore 22:36

BRI, BRI, BRIII ~
Sono esattamente a 799 recensioni ed ho pensato di inaugurare in grande stile la numero 800.
CHE POI, sono stra indietro con questa meravigliosa storia e devo assolutamente mettermi in pari! T^T
Inoltre, PER LA MISERIA, proprio con questo capitolo dovevo fermarmi?
Cioè, proprio in questo che succedono COSE BELLISSIME.
Non va assolutamente bene.
Già impazzisco se in un capitolo trovo una scena erotica gay.
Qui ce ne sono ben due e per di più sulle mie OTP.
S P O S A M I .
Quindi niente, eccomi qui, finalmente, pronta a sclerare su questa meraviglia! **

Iniziamo con Sōma e Takumi che fanno COSE.
Cose belle, bellissime.
E già solo per questo adoro, hai creato un'atmosfera meravigliosa.
Inoltre, per essere la prima volta per entrambi, se la sono cavata molto bene.
Che ciccini intraprendenti, goffi e innamorati, aw.

Takumi non era mai stato felice come in quel momento di non poter respirare.
Si era fermata ogni cosa. Il tempo e le sue lacrime. Il flusso dei suoi pensieri.
Tutto. ---> mi sono fermata pure io. Cioè, è il preludio a ciò che succederà e boh, son ridotta male fin dall'inizio, ancor prima di entrare nel vivo del capitolo, GRANDIOSO.

Soma lo aveva sfiorato con una dolcezza indescrivibile, per poi indietreggiare appena. Non poteva vedere ma poteva perfettamente percepire l'espressione stupita di Takumi. ---> AMORE LUI. Qui ritorna il fatto che Sōma sì è cieco, ma riesce comunque a vedere. A modo proprio, ma ce la fa. È tutta una questione di percezione.

"Perdonami se non ho capito prima. Se sono stato stupido. Se ho ferito i tuoi sentimenti. E ti prego, ti prego. Smettila di incolparti. Io non ti odio. Non ho mai pensato neanche per un attimo che la colpa fosse tua", Soma aveva preso a parlare con tono severo. ---> BRIII, qui mi sono sciolta! È in assoluto uno dei miei pezzi preferiti del capitolo e le parole di Sōma mi hanno colpita particolarmente.

"Prima avevo la vista eppure non vedevo ciò che provavi per me. Ciò che era così evidente ma che non ho saputo trattare con la giusta delicatezza", portò una mano tra i suoi capelli sottili, accarezzandoli. "Anche io ti ho sempre amato. Perdonami se siamo dovuti arrivare a questo". ---> e niente, qui sono proprio morta. Con queste frasi, Sōma mi ha dato proprio il colpo di grazia. Concordo con lui, pur essendo una cosa un po' triste: alcune volte bisogna proprio toccare il fondo per rendersi conto delle cose - e persone, in questo caso - belle che ci circondano. È anche vero che Sōma nella tragedia ha trovato una cosa meravigliosa, però ti lascia comunque quel retrogusto amaro che ti fa soffrire.
A N G S T .

Mi ama. Ha appena detto che mi ama. Ho forse capito male?
Soma, pensavo che per te l'amore non fosse importante. Me lo hai detto chiaramente. Mi hai mentito!
Ti ammazzerei. Ma sono così felice che sia stata tutta una bugia. ---> della serie: "I love you, but I hate you, BUT I LOVE YOU, BUT I HATE YOU".
Cioè, Takumi è tipo: ti prenderei a sprangate sui denti, ma con amore.

"Ma perché continui a piangere?", domandò Soma ingenuamente.
"S-stupido. Tu non sai quanto ci ho sperato. Quanto ho aspettato"
"Scusa se ci ho messo tanto"
"Ti avrei aspettato per sempre!", preso dalla foga gli si gettò tra le braccia e lo baciò con immensa dolcezza. ---> non so perché, ma in questo punto esatto mi sono sembrati i protagonisti di una Tragedia che finisce bene [?]
Che poi le tragedie non finiscono bene ma shh, dettagli.

Mio Dio, Soma. Fra tutti i sapori, il tuo è il migliore. Dammene ancora. Ne voglio di più. ---> ma tutta questa intraprendenza da parte di Takumi? Adoro.

Merda, sono vergognosamente eccitato.
Non so che mi succede.
Mi sento stupido.
Ma... forse anche per lui è lo stesso? ---> BEH, se fosse solo da parte tua sarebbe alquanto imbarazzante, lol.
Ma meno male che non è così, sono entrambi arrapati, come è giusto che sia.

Soma poggiò la fronte sulla sua.
"Takumi, dimmi. Vogliamo forse la stessa cosa?".
Perché rigiri così la cosa? ---> PERCHÉ È SŌMA E LUI PUÒ.
C'è chi può e chi non può.
Sōma può.
… okay, la smetto. :D

Si aggrappò ai suoi vestiti.
"Tu cos'è che vuoi?"
"Io voglio te. Sempre che tu lo voglia".
Mi stai chiedendo se lo voglio?
Tu non sai quante volte mi sono immaginato tutto questo. E sta succedendo.
Adesso.
A noi. ---> in questo pezzo - assolutamente dolcissimo -, Takumi mi è parso come un fanboy che realizza finalmente il proprio sogno, quanto è tenero ~

"Io... voglio te. Ma se devi prendermi dovrai prendermi completamente", disse serio.
Soma allora sorrise.
"Era esattamente quello che intendevo".
Voglio sempre vederti sorridere così.
Sempre.
"Allora... amami", sussurrò il biondo.
Una dolcissima richiesta che Soma non avrebbe rifiutato. ---> e niente, adoro troppo tutto ciò.

Takumi tremava. Troppe emozioni, troppe sensazioni, troppa felicità dopo un'infinita sofferenza. ---> ed era anche ora!
* rimembra ciò che accadrà nei capitoli futuri *
… goditela finché puoi. :D

Io so che mi vedi.
Voglio che sia tu il primo. E l'unico.
Ma ho un po' paura. ---> ciccino *^*

"Soma... è la mia prima volta", ammise sottovoce, distogliendo lo sguardo.
"Lo è anche per me" ---> e boh, questa cosa è meravigliosa, perché entrambi stanno per condividere una cosa che si porteranno dietro in eterno. Ed è bellissimo.

"Ho fatto qualcosa che non dovevo?"
"Eh? N-no! È solo che... voglio di più e sempre di più... sembro un maniaco!", constatò arrossendo. ---> ma a noi PIACE Takumi maniaco, quindi va bene così ~
Che poi oh, mica stanno raccogliendo margherite, quindi è più che lecito domandare CERTE COSE.

"S-Soma", ansimò Takumi con voce roca. "Voglio s-sentirti"
"Mh? Oh, hai ragione, scusa!" ---> questi momenti così comici e fluffosi al tempo stesso li adoro tantissimo.

"Amh... Soma... che ne pensi di scendere un po'...?"
"Scendere, dove?"
"Giù"
"Giù? In che senso?".
Maledizione, ma perché devi per forza farmelo dire?
"Soma, ce l'ho duro per te, ok?", fece mentre il viso gli si colorava di un rosso intenso.
Che figura del... no, okay! Non c'è niente di male... giusto?
Le labbra di Soma si dipinsero di un sorriso malizioso.
"Ah... è così sei duro per me, eh?", domandò con un tono di voce più basso del normale. "Questo mi eccita".
Bene, ci mancava solo questa. Come se non fossi già abbastanza arrapato. ---> sono letteralmente M O R T A a questo pezzo, cioè, ma quanto sono belli?
Ma quanto sono comici?
MA QUANTO SONO CANON?

"Non pensavo fossi così dotato".
Ma io lo ammazzo. ---> ADDIO POLMONI! :D

Ogni cosa di me, è a te che voglio darla.
Il cuore che mi batte forte in petto. Il viso arrossato, la sensazione di svenire... sì, è esattamente come me lo ero immaginato. Anzi, è addirittura meglio.
Di più. Dammi sempre di più. ---> come fai ad unire la comicità a dei momenti così profondi e intensi, mi commuovo! T^T

"Io ti amo, Yukihira Soma. Ogni cosa che io faccio, dico, penso... è per te".
L'altro sorrise timidamente.
"Ti amo anche io, Takumi. E sei così bello da farmi domandare io cosa abbia fatto di buono per meritarti".
Perché anche se non puoi vedermi, mi vedi. ---> AMORI. A parte il fatto che qui ritorna la questione del: "Non ho fatto nulla di così speciale per meritarti" quando NON È COSÌ, perché semplicemente ERAVATE DESTINATI A STARE INSIEME, COME È GIUSTO CHE SIA. Tesori preziosi.

"Sta per succedere?", domandò tremando.
"Sì... Sta per succedere. Questa è una notte nostra che non dimenticheremo mai" ---> godetevela a più non posso, perché presto succederanno altri casini che non sono ancora pronta a riaffrontare! T^T

Perché anche se fa male, il pensiero di averti dentro di me è così bello da superare ogni cosa. ---> è una cosa così intensa, erotica e sentimentale che H E L P , sto impazzendo.

"M-mio...", gli sussurrò Soma mentre si muoveva dentro di lui.
Sì... sono tuo. E tu sei mio.
"Tu-o...", gemette con difficoltà. Era così strano tutto ciò, ma incredibilmente bello.
Era quello l'amore. Un amore che aveva ora trovato la sua forma più alta di espressione. ---> quanto sono belli Sōma e Takumi uniti nella bellezza di fare l'amore.
Cioè, sono troppo la vita, sono meravigliosi.

È successo... mio amore.
Mio tutto.
Mio futuro. ---> piango! T^T

Bene, ora passiamo a Kuga e Tsukasa.
E ti chiedo scusa fin da subito se con loro ci andrò giù un po' più pesante [?], ma è più forte di me.
Davvero, ho cercato di essere equa con entrambe le coppie, ma quando si tratta di Kuga e Tsukasa impazzisco letteralmente.
E poi… BEH, insomma, immaginarmeli mentre vivono la loro prima volta insieme mi uccide interiormente in un modo così dolce che… okay, passo al capitolo vero e proprio che è meglio, altrimenti qui non la finisco più.

Era stata una giornata dura. ---> eh, e non sarà l'unica cosa "dura", la giornata.
… espatrio su Plutone, A D D I O .

E Tsukasa stava in ansia. Sì, perché assolutamente voleva che Kuga stesse bene.
Che non avesse freddo, né fame, né dolore.
Praticamente aveva preso a trattarlo come un bambino. ---> Tsukasa passione babysitter, nuovo gioco per Nintendo 3DS.

"Ah, mi sento stanco", sospirò Terunori togliendosi la giacca e poggiandola su una sedia.
"Stanco? Allora non ti sforzare, vai a dormire!"
"Ma è presto"
"Giusto, prima dovresti mangiare. Vuoi che ti prepari qualcosa?"
"Tsukasa!", lo chiamò nervoso. "Cosa avevamo detto? Devi trattarmi normalmente!".
Eishi sospirò. Non era facile, gli veniva così naturale preoccuparsi per quel piccolo cucciolo indifeso. ---> e boh, leggere di un Eishi preoccupato per Terunori è sempre una cosa meravigliosa. T^T
Perché nella realtà le cose sono UN TANTINO diverse, rip.
Ma è così bello vederlo preoccupato e accudire il suo amore, PERCHÉ GLI AUTORI NON CI HANNO PENSATO, DICO IO.

Ci sono troppe cose che voglio fare prima che tutto cambi.
Strinse la spalliera della sedia, mentre dava le spalle a Tsukasa.
Forse è questo il momento giusto.
Io lo voglio così tanto. ---> LO VOGLIO TANTO ANCHE IO.
Fate come se non ci fossi e dateci dentro, mi raccomando.

"Hey, Tsukassan...", le guance si colorarono di rosso. "Io ti attraggo? Sessualmente, intendo".
Anche il povero Eishi arrossì. Cos'era quella domanda così a bruciapelo?
Se mi attrai? Tu non sai quello che ti farei." ---> how to essere diretti, tutorial by: Kuga Terunori.
Mi sono immaginata una scena del tipo: Tsukasa si riprende dall'infarto, si gira, si avvicina a Kuga e, una volta raggiunto, avvicina le labbra alle sue per sussurrargli: "Tu mi arrapi". E niente, viva il romanticismo. :D

"Fa l'amore con me" ---> P I A N G O .

"Probabilmente più avanti non avrò neanche la forza di reggermi in piedi. È per questo che voglio farlo adesso. Adesso nel pieno delle mie facoltà fisiche. Adesso... io ti voglio amare come non ho mai fatto" ---> Kuga è troppo l'amore. È troppo la VITA, nonostante dentro di sé vive un demonio mortale. È tutto troppo Angst, non ce la faccio.

Terunori era qualcosa di prezioso e da proteggere. E gli stava chiedendo di concedersi a lui senza riserve. ---> ecco, esatto. Kuga va protetto da ogni male. E se ha deciso di concedersi a Eishi, significa che è sicuro di ciò che prova ed ha capito che vuole stare con lui per il resto della vita. Il mio povero cuore.

Io ti amerò e ti proteggerò sempre. Da tutto e da tutti. ---> VITA SANTA, quanto sto amando Tsukasa.

Reggiti e prometto che non ti farò cadere.
Lo so, Eishi. Che buon sapore che hai. Dammi tutto di te. ---> e boh, sono troppo belli. Troppo.

Tsukasa lo strinse così forte da quasi sollevarlo da terra. E lo abbracciò forte senza riuscire a interrompere il bacio.
Così piccolo. Ma sei un concentrato di forza. Ce la farai.
E Kuga tremò. Era la sua prima volta, a guidarlo era solo l'istinto. Il solo pensiero che Tsukasa potesse guardarlo... e toccarlo... lo faceva andare fuori di testa. ---> manda fuori di testa me che sono solo una spettatrice, figuriamoci Kuga. Quanto è innamorato, mamma mia. E anche Eishi non scherza. Anzi, in questa storia Eishi non ha mai scherzato, è sempre stato vero e genuino. Tutto ciò che non ho visto nell'opera originale, lo sto vedendo qui. E sto amando tutto ciò.

"Troppa foga... troppa foga... non fare la figura dello scemo." ---> dello scemo arrapato, lol. Però dai, come si fa a restare calmi quando Tsukasa ti chiede il permesso di spogliarti? Io non ce l'avrei fatta, assolutamente no.

"Dovrebbero darti il master in brutte figure." ---> guarda, con la crisi che c'è ora, pure un master del genere sarebbe utile, sicuramente troveresti lavoro.

"Vorrei baciare la sua pelle." ---> VADA, VADA! NON CINCISCHI!

Sentendosi inesorabilmente attratto, Kuga si avvicinò ad occhi chiusi, iniziando a lasciare dei baci sul petto e risalendo lentamente sul collo. Tsukasa sentì il proprio respiro divenire pesante. Le sue labbra si muovevano curiose su di sè... ed era tremendamente piacevole. ---> ehh, leoncino curioso!

"K-Kuga?", lo chiamò l'altro, preoccupato nel vederlo fermarsi.
Terunori allora lo guardò con fare birichino.
Afferrò le sue mani, portandole su di sé.
"Toccami tutto...", ordinò con la voce spezzata. Allora Eishi sembrò capire. Iniziò ad accarezzarlo, lanciando delle occhiate alle loro immagini riflesse sullo specchio. 
Questo è eccitante. ---> MI STO SCALDANDO IO, FIGURIAMOCI VOI CHE STATE VIVENDO TUTTO QUESTO.
VITE SANTE.

Tsukasa si chinò fino ad incontrare l'elastico dei pantaloni. Lentamente li abbassò, ritrovandosi davanti l'erezione ancora coperta del suo ragazzo.
"Ah, ma che carino. Sei davvero tanto eccitato".
Kuga gonfiò le guance, imbarazzato.
"Scemo". ---> sono un Eishi Tsukasa semplice: mi ritrovo il BRIII del mio fidanzato a due centimetri dal volto e penso che sia carino.
GIUSTAMENTE.

"Tsukassan, aspetta. Credo di vergognarmi un pochino". ---> NON L'HA DETTO SUL SERIO.

Prima mi faccio avanti e poi me ne esco così, sono un cretino. ---> PUOI DIRLO FORTE.
Però sei anche tanto carino, aw.

Mi guarda così perché... gli piaccio? ---> perché lo arrapi * coff coff *
E perché ti ama e gli piaci, sì.

"Sei bellissimo, Terunori".
E il suo cuore perse un battito.
Per lui li avrebbe persi tutti.
"Tu... tu sei bellissimo", mormorò. ---> OKAY, so bene che questo è un momento estremamente intimo, dolce e romantico, però mi sono immaginata una cosa del tipo:
Tsukasa: Sei bellissimo, Terunori.
Kuga: Tu… tu sei bellissimo.
Tsukasa: Tu di più.
Kuga: No, tu di più.
Tsukasa: Non contraddirmi, sei tu il più bello, chiaro?
Kuga: NON ROMPERE, se dico che tu sei più bello, così è e così rimane.
Tsukasa: Insisti? Smettila di replicare.
Kuga: Fottiti.
Tsukasa: No amore, quello sarai tu, tra non molto.
Kuga: …
E NIENTE, SONO SERIAMENTE DA RICOVERO, SÌ.

Tsukasa lo guardava in un modo... speciale. Come ogni persona avrebbe desiderato essere guardata. ---> TROVA QUALCUNO CHE TI GUARDI ALLO STESSO MODO IN CUI EISHI GUARDA KUGA.

"Ti amo", sussurrò al suo orecchio. Terunori aprì gli occhi, incatenandoli ai suoi.
Deve essere questo vivere.
"Ti amo anche io", sussurrò accarezzandogli il viso. ---> vite sante, quanto siete preziosi.

Mai. Non ci lasceremo mai.
Insieme usciremo da questa situazione. E poi vivremo. Ho troppi progetti che voglio portare avanti. Giuro che sarà con te. Io ti salverò. Sarò il cavaliere che ti salverà dal drago, mio dolce principe. ---> TROVA QUALCUNO CHE TI DEDICHI GLI STESSI DOLCI PENSIERI CHE EISHI DEDICA AL SUO KUGA.

"Perché mi guardi così?"
"Perché ti amo, no? Sei proprio sicuro di tutto ciò?"
"È una delle poche cose di cui sono sicuro. Ti prego... fammi tuo", sussurrò con gli occhi lucidi. ---> sta per succedere, A I U T O , IMPLODO.

"V-vado bene? Non vuoi che mi fermi?".
Terunori sospirò.
"Fermarti? Se ti fermi ti uccido. Ti prego, continua". ---> Eishi impacciato è la cosa più tenera al mondo, adoro.
E Kuga… BEH, ha praticamente fatto del black humor sulla sua condizione, quindi direi che sta bene.

"Tsu-kas-san", gemette. "Dammi... dammi te stesso"
"Eh? V-va bene. Cercherò di essere il più delicato possibile" ---> con quale convenzione mi stai dicendo tutto ciò, Eishi?

"Scusa", sussurrò un tremante Tsukasa. "È che sei stretto e..."
"Non provare a dare la colpa a me, sei tu che ce l'hai troppo grosso!" ---> QUESTO PEZZO. DIO MIO SANTISSIMO, SONO SUPER MORTA. Cioè, si danno la colpa a vicenda e ci ritroviamo un Kuga stretto e un Eishi dotato.
Un po' come i camion che passano sotto i ponti troppo bassi E CHE CASPITA DI PARAGONI STO FACENDO.

Non avrei mai pensato che si potesse amare così tanto una persona. ---> ed io non avrei mai pensato si potesse amare una coppia tanto improbabile - per non dire impossibile - ma allo stesso tempo così bella.

Tsukasa si avvicinò al suo viso.
"Ti prego, lotta sempre. Per me, per noi, per te, per ciò che vuoi..." ---> Tsukasa, ti prego, non dire così.

"Non farmi piangere." ---> troppo tardi, io sto già piangendo.

Voglio vivere e viverti. ---> A M O R E .

Da questo momento in poi io e te siamo una cosa sola. 
Stesso odore.
Stessa mente.
Stessa anima.
Stesso corpo. ---> quanto ho amato questo pezzo. Pura poesia.

"È successo." ---> ed è stato M E R A V I G L I O S O .

"Eishi..."
"Terunori...".
Si chiamarono con dolcezza, unendo di nuovo le loro labbra.
Non esiste io e te. Esistiamo noi.
Non mi dimenticherò di vivere. ---> il mio povero cuore è arrivato alla fine di questo capitolo totalmente maciullato.

E niente, ho amato tutto ciò - MA DAI?
È stato un capitolo stupendo e finalmente sono riuscita a recensirlo.
Spero di arrivare presto anche dagli altri perché sì, questa storia merita tutte le lodi - e gli scleri - di questo mondo. ❤
Alla prossima,

Jill ~

Recensore Master
10/09/18, ore 13:33

Ciao Tesoro *___*
Torno alla lettura della long e sinceramente mi era mancata un sacco!
Come dici nelle note: sei partita col fluff e siamo finiti con la tragedia ma voglio arrivarci per gradi!
Ma quanto sono carini Soma e Takumi? Ma quanto sono dolcini, che Soma senti gli occhi addosso e dice che non gli dispiace?
Bellissim anche che abbiano chiarito quel vecchio discorso sull'amore ç__ç Takumi meritava chiarezza, effettivamente! Almeno una gioia!

Kuga e Tsukasa poi... va beh, almeno mi sono deliziata, prima di rimanere come una stoccafissa per il finale, di una bellissima carica erotica che, come sempre, è descritta non solo bene per il tipo di narrazione che usi, ma anche per i dialoghi che ne inserisci, che sottolineano l'erotismo del tutto *//////* che bello leggere certe cose rpima di andare a lavorare u.u

Ora finalmente possono fare delle uscite a quattro e divertirsi insieme, anche se Kuga è stato sentito da tutti durante quei suoi momenti intimi con Tsukasa e si vorrebbe sotterrare XDDD
Per non parlare del giochino romantico dove sono venute fuori tutte quelle cose dolcissimi, quei propositi per il futuro, qella voglia di SPOSARSI di avere cani e figli... sto morendo... io ho n debole per queste cose ç////ç

e poi... la mazzolata.
Tutto bello, tutto meravigliosoe poi...
"... I nostri genitori..."
e mi è crollato il mondo addosso, decisamente. Non so che dire, perché il colpo di grazia poi me lo ha dato questa frase:
Vita, non mi hai già fatto abbastanza del male?



Che bellissimo capitolo! Non gli manca nulla. Nulla! Fluff, erotismo, romanticismo e tragedia... l'ho adorato è riduttivo.
Sono felcie di aver ripreso in mano la storia, mi mancava davvero e presto passo sulla flash della challenge **
A presto ciccia!
miry

Recensore Master
09/09/18, ore 15:47

Ciao carissima,
eccomi qui per lo scambio del Giardino (
.. anche se ... non ricordo se dovevo passare per lo scambio o per un altra attività ^^" ... in ogni caso torno al Capitolo, non mi aspettavo un capitolo così toccante e drammatico ( all'inizio confesso di avere avuto qualche difficoltà a capire che si trattasse di quella fatidica sera, poi quanto Soma, Takumi e Kuga sono saliti in macchina ho ricollegato il tutto. Non mi aspettavo che il preincidente fosse così carico di dolore ( e come si dice l'alcool dà alla testa). Sei riuscita a rendere molto bene i sentimenti di Takumi nei confronti di Soma in bei momenti, non mi aspettavo che Erina lo spingesse verso il rosso ( Erina ... prova qualcosa per Hisako per caso? <3 ), né tanto meno mi sarei aspettata di vedere Megumi baciare Soma. Tutti questi eventi sconvolgono il nostro Takumi è svolto e ora ho capito perfettamente le dinamiche dell'incidente; lui stesso lo ha provocato accecato dall'ira. Mi è piaciuto molto anche il pezzo con Hayama e Kurokiba, personaggi che sto avendo modo di apprezzare essendo arrivata al volume 8 del manga. È Hayama a dirigere i primi soccorsi e ci sta che Kuro sia sconvolto e inizialmente non riesca a reagire ( ha tirato fuori la bandana per caso? XD ).
Takumi si risveglia e anche qui sei riuscita a rendere al meglio le sensazioni che si possono provare in una situazione simile :(
Questo è stato un tassello importante! Complimenti cara e buon proseguimento <3

Ci rivedremo sempre qui sul fandom di Food Wars!
Elgas
(Recensione modificata il 09/09/2018 - 03:47 pm)

Recensore Master
05/09/18, ore 12:17

Eccomi per lo scambio degli Amici di EFP!
Se il capitolo precedente è stato il capitolo all'insegna delle confessioni e dell'amore in senso più dolce, in questo sei stata meravigliosa nello descrivere le scene piccanti. Fare l'amore e unire i propri corpi, sentirsi vivi e far vivere la persona amata ... questo è il significato di questa settima parte. Non mi aspettavo un Takumi uke, ma devo dire che sei riuscita a renderlo inaspettatamente convincente, Soma... ehm ... da un lato torna a essere lo stesso pure durante queste prime coccole ( le sue frasi audaci erano qualcosa di imbarazzante ... sì mi sono immedesimata molto in Takumi ... e sensuale al tempo stesso ) . Soma che percepisce il gusto di Takumi e ne vuole ancora... penso di essermi sciolta in quel momento.

Pure la nostra altra coppia si dà da fare. Eishi lo ama e anche qui dopo coccole bollenti e bellissimi riesce a far tornare al leoncino la voglia di vivere. Come di dice... l'amore è il più forte dei sentimenti.

Dal testo,
Non esisto io e te. Esistiamo noi.
Non mi dimenticherò di vivere

Un finale sublime e perfetto.

Complimentoni e alla prossima

Elgas
(Recensione modificata il 05/09/2018 - 12:23 pm)

Recensore Master
20/08/18, ore 18:34

Questo capitolo mi ha fatto MALISSIMO!
E' di una forza emotiva fortissima, non so proprio cosa dire...
A parte il fatto che sin dal principio di sente quest'ansia, questo malessere che alberga in tutti loro e che porta poi, infine, ad un finale tanto tragico e triste e sebbene sappiamo benissimo che tutti sono salvi, si vive la cosa con una crescente paura che non si così e per questo... brava davvero, brava!

Ci parli di paturnie d'amore, così forti che portano infine al compimento di quello che è un gesto di pura pazzia, dettato da una testa fuori di sé, incapace di ragionare in modo coerente per colpa dell'alcol e dell'insodissazione.
Pensavo davvero fosse solo un incindente e invece... invece sembra quasi qualcosa di voluto, nato anche da una sfida infantile che ha generato tutto.
C'è questa paura di esporsi, che Soma in primis nasconde dietro la bugia di non credere nell'amore, che Takumi non riesce a concepire, così tanto che si arrabbia, perché sa per certo che tutto ciò non gli permetterà un futuro con il ragazzo che ama. ed è triste sapere che se Soma avesse detto la verità e non avesse nascosto la paura di essere rifiutato dietro quei sentimenti, nulla sarebbe successo poi dopo.

la gelosia poi va a peggiorare le condizioni mentali di Takumi, ora furibondo, con la voglia solo di bere e dimenticare, nel modo più distruttivo possibile. Triste davvero tutta quella parte.
Triste tanto quanto gli occhi di Takumi che cerca una via di fuga, dove l'alcol non basta, dove nemmeno sfogarsi ha effetto. ce l'ha a morte col mondo ma soprattutto con se stesso e la tristezza delle parole che dice:

"Qual è il problema? Se io morirò, tu morirai con me!"

Mi hanno raggelata, dico sul serio. parla davvero la depressione di qualcuno che non ha più nulla da perdere.

Tutto il pezzo della spiegazione dell'incidente è un crescente di angoscia, paura, confusione. C'è il ricordo di luci, di un impatto fortissimo e la paura di morire... Takumi che non respira, e questa parte:

Takumi inarcò la schiena. Esalò un profondo sospiro, come se fino a quel momento fosse rimasto in apnea. E guardò.
Guardò le stelle sopra la sua testa e riprese coscienza, consapevolezza di sé.
Io... sono vivo? Sono tornato indietro?
O non sono mai andato via?

Spettacolare come sei riuscita a descrivere in poche righe una sorta di semimorte, semivita... come se tu avessi descritto la famosa luce alla fine del tunnel che tutti descrivono, ma in modo decisamente più decadente, più poetico e non posso che apprezzare tutto ciò!
Ora sappiamo come è andata, ora è tutto molto più chiaro, soprattutto i sensi di colpa di Takumi... e non merita altro che l'amore che tanto voleva, ora... se lo merita davvero!
Ciccia, che bellissimo e straziante capitolo.
Mi mancava leggerti, sarò sincera!
Un bacio grande
Miry

Recensore Master
15/08/18, ore 20:24

Ciao Vitcoria,
finalmente EFP è tornato a funzionare normalmente xD
E finalmente pian piano, riprenderò a leggere la tua storia, visto che altre storie che sto seguendo sono giunte alla conclusione. Credo che una volta finita questa mi butterò sul L'attacco dei Giganti Eren X Levi <3
Ma tornando a questa storia ... il capitolo è stato leggermente più corto rispetto al precedente, ma ricco di eventi e colpi di scena dolci e importanti. Si può dire che il titolo della fanfic si sia concretizzato in maniera concreta; vediamo Takumi e Soma intenti a cucinare una frittata, credo la scelta sia azzeccata, Takumi ha avuto una buona idea a voler iniziare con qualcosa di semplice, peccato Soma strafacci un pochino ... ma dopo vari tentativi la frittata riesce ... poi insomma, finalmente iniziato a leggere SnS e, Soma è perfettamente in linea con l'originale. Non si lascia abbattere e insiste nel non lasciare le cose indietro, si interroga sui propri errori e alla fine va avanti. Qui lo vediamo insistere, pretendere che Takumi sia sincero riguardo le sue azioni ( alias il bacio ). E finalmente l'Aldini confessa i propri sentimenti e turbamenti e Soma ... oh Soma riesce a tirarlo sù con la frase più dolce della Terra; il mio futuro sei tu! Ohooohhhwww <3
Ma che che che dolcezza <3

Eishi accompagna Kuga alla prima seduta di chemio. Qui sei stata brava a far trapelare le paure del leoncino. La chemio è un percorso duro e difficile, e penso sia legittimo aver tali preoccupazioni a riguardo, però insomma ... grazie alla vicinanza di Eishi e alle sue parole non dette attraverso quella sottile barriera, sono sicura che Kuga supererà tutto.

Ho visto che hai introdotto altre relazioni tra o vari personaggi, ma a parte Erina e gli altri mi sono semisconosciuti e li devo ancora inquadrare bene.

Un saluto cara e alla prossima

Elgas
(Recensione modificata il 15/08/2018 - 08:41 pm)

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