Questa qui è senza dubbio una delle scene più significative ed emotivamente intense di tutta la serie. Io l'ho sempre interpretata come una sorta di conflitto interiore per Cersei. Da un lato, il dolore per la morte del figlio Joffrey (che possa bruciare tra le fiamme!). Dall'altro lato, il desiderio di stare con Jaime, di unirsi carnalmente al suo adorato fratellino. Il quale, come giustamente fai notare tu, è uno dei pochi che conosce Cersei intimamente. Anzi, probabilmente è l'unico che la conosceva davvero. Gli altri avevano solo una vaga immagine della Leonessa di Castel Granito. La vera Cersei l'ha conosciuta solo lui. Che poi questa sia una buona cosa...beh, ci sarebbe da discutere. Dubito che conoscere Cersei abbia mai fatto piacere a qualcuno al di fuori della sua famiglia. Ah, che personaggio che è Cersei.

Al prossimo capitolo!

Forse sarà un pò brutto da dire, ma non sono mai stato così contento come quando è morto Joffrey. Ecco, con tanti personaggi ambigui che oscillano tra il bianco e il nero, lui è una delle poche eccezioni. Un autentico stronzo, che meriterebbe solo di marcire nel più profondo dei sette inferi (giusto per restare in tema). Mi dispiace soltanto per quei poveretti di Sansa e Tyrion, che ci sono andati di mezzo.

In quanto a Cersei, in questa scena la si vede in uno dei suoi momenti più autentici. Un momento in cui abbandona la maschera da leonessa/regina dei Sette Regni per diventare quello che è realmente: una madre straziata per la morte improvvisa del suo primogenito. E nonostante tutto quello che lei ha fatto, questo è un qualcosa che non dovrebbe mai accadere a una madre. Tuttavia, dato che il primogenito in questione è Joffrey, allora le cose cambiano.

Al prossimo capitolo!

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Anche perché mi sa che la rosellina di Altogiardino non ce l'avrebbe mai e poi mai potuta fare con la leonessa dagli artigli sempre ben affilati. Senza contare il fatto che Cersei non sarebbe stata comunque di suo gusto... Pycelle, che viscido, lui sì che non l'ho mai potuto soffrire.
Continuano a piacermi molto questi brevi ed intensi quadretti della nostra regina preferita :) grazie di scriverli e complimenti.

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Povera Cersei, ci credo che non vuole risposarsi. Dopo aver sopportato quindici anni di matrimonio con Robert Baratheon, ubriacone, tamarro e puttaniere, ci credo che è un pò, anzi parecchio restia all'idea di risposarsi. Effettivamente, per quanto ne sa lei il nuovo marito potrebbe essere simile a Robert, o addirittura peggio. Meglio rimanere single e nel frattempo farsi trombare dal fratellino Jamie.

A parte questo, credo che il vero motivo sia un altro: il potere. Cersei è sempre stata una persona affamata di potere, e risposarsi vorrebbe dire non solo obbedire agli ordini del padre, ma dover sottostare agli ordini del nuovo marito e quindi perdere il potere che aveva accumulato fino a quel momento.

Mi dispiace solo per il povero giovanotto, che in tutto questo baillame non c'entra niente. In fondo, i Tyrell non sono brutta gente (a parte quel fesso di Mace o quella zoccoletta di Margaery, sono abbastanza simpatici).

Al prossimo capitolo!

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Ah, ecco qui il momento in cui la situazione ha veramente cominciato ad andare...in malora (tanto per usare una metafora un pò meno colorita di quelle che uso di solito). Se quello stronzo di Joffrey avesse fatto come gli aveva ordinato la madre, cioè se avesse permesso a Eddard di prendere il nero, le cose sarebbero andate molto diversamente. La guerra ci sarebbe stata lo stesso, ma molto probabilmente il numero dei morti non sarebbe stato così elevato. Sarebbe un bel tema per un AU...Ma sto divagando, non è questo il tema del capitolo. Capitolo che, personalmente, trovo vagamente ironico. Infatti, nonostante tutte le cose brutte che Cersei aveva fatto fino a quel momento, una volta tanto aveva preso una decisione che avrebbe potuto salvare delle vite, la decisione più logica e giusta. Purtroppo, come il buon vecchio signor Martin ci insegna, non sempre le cose vanno per il meglio. Anzi, a Westeros vanno quasi sempre per il peggio.

Al prossimo capitolo!

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Confesso una simpatia verso Cersei Lannister. Di solito i cattivi del tipo crudele/spietato/senza empatia alcuna (tipo Ramsay, per dire, o Joffrey) non sortiscono alcun effetto su me, ma in Cersei mi sembra quasi di poter individuare le radici della malvagità nel suo passato, in scelte che non dipendevano da lei e aspettative deluse. Il tutto è vaghissimo, e ovviamente, ciò non giustifica molte delle sue azioni mostruose, ma ai miei occhi la rende meno repellente. Trovo molto interessanti queste tue finestre sulla sua vita, sulla sua follia ben temprata negli anni e nei sotterfugi che è abituata a tessere. Leggo con molto piacere e spero che ne avrai ancora per un po', perché mi piace davvero il tuo lavoro.
Complimenti.
Alessandra

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Naturalmente Joffrey, da buon sociopatico quale è, non poteva mica dispiacersi per la morte di suo "padre" (padre...mi viene da ridere ogni volta che ci penso). A volte mi chiedo se la sua pazzia sia il risultato dell'incesto, o dell'avere due genitori come Cersei e Robert (una pazza egocentrica e un puttaniere ubriacone...meglio essere orfani).

Ed è qui che interviene Cersei. Che sarà anche una brutta persona, tanto per usare un eufemismo, ma non è certo stupida. Sa bene quanto valgono le apparenze in certi ambienti. Ed ecco che grazie al suo consiglio, il giovane Joffrey riesce a fare bella figura davanti al popolo bue. Ah, che bella cosa la famiglia!

Al prossimo capitolo!

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Cersei è indubbiamente uno dei personaggi più odiati della serie. Del resto, con tutto quello che ha combinato...eppure, è anche una donna complessa, e viste da una certa angolazione le sue azioni possono anche sembrare se non giustificate, almeno motivate. Ciò non toglie che rimane sempre una grandissima stronza.

Non voglio nemmeno immaginare quanto deve essersela fatta sotto il povero (si fa per dire) Pycelle (un altro che vedrei bene con un cappio attorno al collo. Meno male che nel canon l'hanno ammazzato). Con una come Cersei, si vive nel terrore costante di essere ammazzati se solo si osa darle una cattiva notizia. Che poi, se avesse fatto uccidere Pycelle dopo che le aveva portato questa notizia sarebbe stato controproducente. Anzi, direi proprio che sarebbe stato dannoso per lei e i Lannister in generale.

Al prossimo capitolo!

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Interessantissima questa storia. Effettivamente il titolo puo' trarre un po' in inganno, perche' fa pensare a un vecchio film Disney molto divertente. Qui pero' non c'e' proprio nulla di divertente. Del resto, stiamo parlando di quella vacca bionda di Cersei. E quando si ha a che fare con lei, l'unica cosa di cui si puo' star certi e' che saranno cazzi amari per tutti. Come del resto ha scoperto il povero Cicala. Mi sa tanto che Cersei non ha mai sentito il detto 'ambasciator non porta pena'. L'ho trovata molto IC nella sua crudelta', e' proprio qualcosa che farebbe senza battere ciglio. Ho l'impressione che, se i prossimi capitoli saranno anche solo simili a questo qui, ci sara' da divertirsi (per noi lettori, non certo per le vittime di Cersei). Al prossimo capitolo!

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