Recensioni per
Tsuki to Taiyō
di Blue Eich

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/05/18, ore 00:43

Ciao non so se mi conosci ma sono Eco89 ^-^ Piacere

E trovare questo gioiellino con i miei due SUPER AMORI BorutoMitsuki o MistukiBoruto. <3

č stato un colpo di fulmine lo letta tutta d'un fiato č stupenda l'imbarazzo dei due, la voglia di completare ed amare

l'altro senza che nessuno dei due si facesse male e poi l'aiuto di tutti i loro ( Famigliari Amici ) č bellissimo.

Sakura versione dea del 'amore-fiori di ciliegio io amo anche la NaruOro che ce ne sono pochi gli sguardi e Orochimaru che

vorrebbe fare chissā cosa con la volpetta eh eh ;)

E i loro amici che scommettono soldi su di loro Chou con le patatine che le dividerā con Sarada una Yurina ;) con loro

sarebbe perfetta chissā.

é stata davvero un piacere leggere la tua Os soprattutto perché NON mi sento sola in questo mondo a Shipparli con altri

ragazzi <3 sono bellissimi insieme.

Un in bocca a lupo per tutto quanto e alla prossima spero presto, e continua cosė a creare altre storie tra loro due, sarei

felice di leggermele a volontā.

Un Kiss da Eco89 ^-^

le immagini sono meravigliose complimenti.

MitsuBoru o BoruMitsu 4 ever <3
(Recensione modificata il 15/05/2018 - 12:49 am)

Recensore Master
04/05/18, ore 01:40

Ehi, buonasera (o buonanotte, vista l'ora)!
Sto cercando di introdurmi con le parole giuste, scrivendo e riscrivendo queste prime righe, dato che penso che sia la cosa più indicata in casi come questi...
Dunque, comincerò col dire che trovo molto gradevole il poter godere di una lettura frizzante, spontaneamente comica e che mette in primo piano le scene e il loro significato avvolto le une con le altre, specie detto da una persona che non ha approfondito troppo i personaggi della nuova generazione.
Sai, il bello di alcuni personaggi della serie di "Naruto" è proprio la possibilità di analogia che però è in continua evoluzione, cosa che se era lampante osservando la generazione che ha partecipato alla Quarta guerra, con la loro prole è ovvio che si aggiunge al vero.
Il rapporto tra Boruto e Mitsuki si basa tantissimo sulla percezione della novità e dell'approfondimento di alcune questioni che nascono dal desiderio di scoperta e indipendenza del secondo, che sotto quella maschera serena e spesso ambigua, nasconde la necessità implicita di una persona complementare, che possa trovare piacevoli il tempo passato insieme e si lasci andare, senza troppe disinibizioni.
Per quanto possa essere intelligente e arguto per un ragazzino della sua età, le sue richieste (come quella del bacio, la principale) sono puramente personali e legati alla sfera sensoriale, un qualcosa da non sottovalutare per una persona che, mano a mano, sta imparando a costruire qualcosa con le sue mani, senza dimenticare le persone e quelle che può considerare i suoi affetti.
Mi ha molto colpito anche la reazione di Boruto in merito al post-primo bacio perché è apparsa come sanguigna ma comunque pregna di paura perché è qualcosa che non comprende e riconosce inizialmente come "sbagliato" perché qualcosa di inedito nella sua quotidianità, ma deve andare alla ricerca di risposte e di chiaramenti a suo modo (dopotutto è un bambino orgoglioso di questi tempi, circa) ma come suo padre ci deve sbattere la testa prima di capire.
Anche la descrizione fisica e sensitiva di Mitsuki, che appare quasi come freddo e asettico al contatto delle loro labbra, è abbastanza importante per capire come alcune cose iniziano a muoversi con lucidità e differenza, quasi per creare quell'iniziale allontanamento per poi ricongiungersi quando entrambi sanno le rispettive risposte da dare agli interrogativi.
Insomma, sono tutte evoluzioni caratteriali che meritano perché calate nella loro età e nel contesto dove vivono, anche perché si percepiscono i cambiamenti reattivi dopo quel gesto cangiante, portando nuovi aspetti e sensazioni da affrontare, sia in solitaria sia in coppia, umanamente e come ninja.
Uno degli highlights della storia è per me il dialogo tra Sakura (l'oba-san della nuova generazione) e Boruto, dove traspaiono la maturità di Sakura nel comprendere le dinamiche che ormai ha vissuto, mostrare dimestichezza e saggezza e poi per esplodere sul finale alla frase di Sarada, dimostrando di averla ancora al dito per quello che è successo: visivamente funziona tantissimo e la comicità è travolgente, oltre che legatissima all'opera in sé.
Non scherza nemmeno la scena tra Naruto e Mitsuki d'altro canto, ho trovato molto carino come ci siano degli aspetti dell'Hokage che abbiamo conosciuto anni prima ma che mostri quell'elasticità mentale che lo hanno reso l'uomo che è, anche ripensando a quello che è il suo trascorso, caratteristica che lo rende ciò che è sempre stato, imparare dalle esperienze e dalle persone che ha attorno.
La narrazione è diretta e franca fin dalle prime battute, mescola sapientemente dialoghi, sensazioni crescenti e momenti leggeri quanto profondi, che portano alla concretizzazione della relazione tra i due ragazzi, senza più timori e insicurezze per quello che riguarda le nuove sensazioni che sentono dentro, con libertà e in modo assolutamente personale; anche il lessico crea frasi e periodi scorrevoli, risultando essere funzionale alla visione di tutte le scene che si verificano.
Curioso e gradito anche il finale con diversi personaggi che assistono al momento dolce tra i due ragazzini e le azioni/reazioni che hanno con spontaneità: l'idea del narratore onnisciente che sprona il lettore quasi a godersi la scena insieme agli altri personaggi, penso che sia stata una mossa molto carina e ben calata nell'idea che è questa OS.
Voglio dire, Sakura che sparge i petali di ciliegio per creare atmosfera e Chocho che assiste al tutto come se fosse una nuova commedia romantica sgranocchiando le patatine sono impagabili (anche Suigetsu non scherza)!
Ad ogni modo, ho avuto il gran piacere di leggere una storia dove, tralasciando l'estrema pulizia da refusi e virgole fuori posto, si è potuto godere di un legame complementare, che ha bisogno delle sue fasi e di comprensione per poter brillare insieme, apprezzando i cambiamenti e le questioni che li rendono diversi ma unici, insieme.
Come il sole e la luna crescono e decrescono nel cielo a seconda del tempo, Boruto e Mitsuki hanno necessità di fare i conti con le novità che li destabilizzano (tra l'altro in un mondo dove tutto sembra a portata di mano), di trascorrere del tempo scoprendole e affrontandole imparando a modo loro, capendo che non c'è niente di sbagliato in questo e che è questo insieme che li rende umani e unici al contempo.
Bel lavoro, spumeggiante e ben calibrato e amalgamato in moltissimi aspetti, specie quello emotivo!

Un abbraccio forte,

Watashiwa