Recensioni per
Observing
di koan_abyss

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/08/21, ore 20:02
Cap. 1:

Premio "Setsy", nel contest: evocami col mio nome, ti svelerò i miei segreti, edizione speciale Setsy&Mystery
Evviva, una Mystrade!!! *-* si parte bene, con queste recensioni! Questa è una coppia che adoro, e veramente non so perchè alla fine tu abbia dichiarato di aver usato tutti i cliché. Secondo me non l'hai fatto, - non letteralmente - hai solo seguito il fanon in modo impeccabile. Voglio dire, c'è tanta differenza tra dire cose ovvie e cose giuste.
Si vede che li conosci, non li hai romanzati snaturandoli, che è quello che succede più spesso. Anche io li vedo eccessivamente dolci, credo. invece qui sono legatissimi, ma potrebbero ancora vivere separatamente. Non fraintendermi, non sembra una "storia" poco profonda o importante, è che restano IC, cioè due uomini maturi, in diversi modi non sognatori, che non si illudono che la presenza di una persona amata nella vita ti elimini i problemi.
Credo che questa sia assolutamente la migliore Mystrade che abbia letto, che non accontenta il lettore mostrandogli quello che vuole - baci, sesso, convivenza.
Greg non è troppo esplicito, ma neppure nega quando Sally - che odio - lo prende un pochino in giro con la storia del fidanzato ricco. Ed è quello che farebbe, perchè non è ipocrita, non ha paura ma è riservato sulla sua vita privata. Quello che fa è valutare, col suo senso del dovere e la sua abnegazione, se non ci stia "guadagnando troppo". Se questo non lo metta nella posizione di essere assistito causando due problemi. Lo squilibrio, per cui diventa manipolato da Myc, che penso questo vizio non se lo può staccare di dosso, perchè non è solo come un vestito, ma una seconda pelle, per lui. L'altro è che potrebbe diventare un sostituto di Sherock, ma non come fratello, eh! XD Nel senso di qualcuno che viene ritenuto non del tutto capace di badare a se stesso, mettendosi in qualche guaio che lui, Mr Inghilterra, può evitargli con facilità.
Mycroft è semplicemente immerso nella sua routine di atteggiamenti che hanno sempre funzionato, e ha bisogno di una grossa scossa per iniziare a cambiare ascoltando il proprio lato emotivo. Ce l'ha, ma a differenza di Sherly, lui è consapevole, è davvero più freddo, ma non sociopatico, neppure lui. Sta bene solo, in quel posto singolo che occupano i potenti.
Però penso che da questa cena in poi le cose cambieranno. Myc ha provato una genuina paura di aver esagerato e che le cose siano compromesse. Non è abituato a calore umano di una persona splendida come Greg.
la storia mi è super piaciuta, non che dubitassi ma davvero li hai inquadrati come nessuno!
Un bacio, a presto
Setsy

Recensore Veterano
30/11/19, ore 00:42
Cap. 1:

2 RECENSIONE PREMIO PER IL CONTEST "IL MIGLIOR DIFETTO" Aaahw, il caffè COSTA deve essere lo stesso che bevevo io a Manchester (al bar costa, appunto). Che cosa carina! Uhm, detto questo, è bello notare come in questa storia (che per essere scritta di getto in una giornata è davvero ben fatta e organizzata) ci sia questo gioco di "botta e risposta" tra loro due, a tratti comico, serio, come a non invadere un terreno che non sia strettamente lavorativo. Poi, quando succede che uno dei due osi di più sul piano personale, entrano in gioco reazioni di delusioni e insicurezza che tu hai descritto benissimo. L'affetto tra di loro si percepisce grazie alle tue descrizioni sempre accurate, entri in pieno nella psicologia di ognuno di loro evidenziandone i tratti simili e le differenze molto bene. Brava davvero!

Recensore Veterano
20/06/18, ore 18:13
Cap. 1:

Ciao di nuovo!
Senza tanti giri di parole, dato che mi pare che tu ed io frequentiamo gli stessi posti,
https://archiveofourown.org/works/11280270
Lo hai.letto?
Non si meriterebbe una traduzione su EFP?
A me è piaciuta tanto mamma Holmes...

Recensore Master
25/04/18, ore 16:54
Cap. 1:

Non sono una fans della Mystrade, ma non nel senso che quei due non li veda bene assieme, anzi, però preferisco dedicare la mia attenzione soprattutto alla mia adorata Johnlock. Ciò non significa che non mi soffermi anche su altri “pairing”, se trovo uno stile piacevole e corretto, con un contenuto credibile, senza banalità.
E, qui da te, ho trovato ciò che mi sarebbe piaciuto leggere, davvero.
Il tuo modo di scrivere è quasi giornalistico, veloce, senza troppe soste nell’introspezione che, comunque, giustamente non manca.
Hai cominciato ad “avvicinarti” a Greg e Mycroft dalla sponda più difficile e irta di difficoltà interpretative che è costituita dal disastro di Musgrave e dall’ombra gigantesca ed inquietante di Eurus.
Sicuramente non è stato, come dicevo, un approccio agevole, anche vista la criptica personalità del maggiore degli Holmes.
Molto ben riuscita la caratterizzazione di Lestrade, nella sua immediatezza nei rapporti umani e nel suo desiderio di sgombrare il percorso di avvicinamento a Mycroft da tutto ciò che possa sembrare un utilizzo interessato di un ascendente su un personaggio potente. Quello che voglio dire è che Greg vuole sentirsi pari nel rapporto con Holmes, non vuole sfoggio di potere né interventi che precedano ciò che lui può tranquillamente portare a termine.
Mi è piaciuta molto quella frase che gli fai dire, durante la cena a due, per esprimere come egli voglia sentirsi nei confronti di “Mister Inghilterra”: “…Non ho auto scure e autisti impassibili, ma posso arrivare a sirene spiegate. Lo adorerei…”. Ecco, lui è così, estroverso e diretto, prevedibile nei suoi comportamenti ma leale.
Inoltre coglie il “luccichio di panico” negli occhi di Mycroft che rivela come, dietro ad un muro di gelido autocontrollo e spietata razionalità, si celi un uomo tormentato dai sensi di colpa, dedito alla famiglia tanto da sacrificare se stesso.
Mi è piaciuta proprio la tua storia e spero che tu voglia proseguire su queste tracce.