Recensioni per
Il Passo Silenzioso della Neve
di Princess Kurenai

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
25/04/18, ore 02:01
Cap. 7:

Bene, cominciamo la nostra avventura verso l'epilogo di questa storia che ho ADORATO letteralmente e che... ti sto lasciando a bruciapelo, pezzo per pezzo, senza essere ancora arrivata al finale, quindi io mi preparerei dei Pop-corn fossi in te, stella u.u
Previously: Eravamo rimasti a Noctis che, in una scena potenzialmente cinematografica, si alza in piedi per portare di nuovo equilibrio nel mondo, con Prompta catturata e spenta nell'anima da Ardyn, crudele e mellifluo come sempre.
Noctis è fiero, cavalca il suo chocobo verso la prigione di Prompta e descrivendo questo:

Forte dei poteri che scorrevano naturali del suo corpo grazie al suo essere uno dei Figli di Bahamut , spalancò le porte del palazzo annunciando a muso duro la sua presenza.

Io mi sono bagnata .____. (beh, sono greve, lo so ma è quello che ho provato XD insomma, Noctis che fa certe cose io non lo definirei uno che ti fa calmare l'ormone, ecco...).
E siccome non è nemmeno contento di avermi fatta impazzire, urla chiramente ad Ardyn di mostrarsi perché lui NON HA CAZZO PAURA DI NIENTE e lo deve a Prompta, che in quel breve periodo dove lei lo ha accudito, sono cambiate troppe cose nel cuore del principe di Lucis.

«Non sono qui per morire», rispose con decisione, stringendo con più forza la sua arma, «dov’è Prompta?»

bene, se avessi avuto un pene, si sarebbe eretto dopo questa frase. Non tanto per quanto è figo lui, ma per la virilità con cui difende la ragazza che lo ha salvato, che gli ha dato una seconda possibilità di vivere, che lo ha accudito senza nemmeno sapere chi fosse ed è tutto così dolce da pensare, sebbene Noctis si trovi in una situazione totalmente capovolta, dove la dolcezza viene meno, dove si respira aria di morte, almeno da parte di uno dei due e l'unico ago a portare equilibrio è il pensiero della ragazza, che attende... è tutto poetico, sembra di leggere una favola nordica ç/////ç

Giorni fa mi hai detto una cosa tipo: odio scrivere i combattimenti, non sono capace.
poi mi scrivi cose come queste, e parti col botto:

Fu un muro di fuoco quello che bloccò il suo attacco, costringendolo in un lampo a trasformare la sua azione offensiva in una difensiva. Sentì subito sul viso il calore delle fiamme troppo vicine e dovette combattere contro i forti segnali di pericolo della sua mente gli stava mandando. Ma fortunatamente la sua risoluzione e il suo istinto sembrarono avere la meglio, e lo guidarono in quello scambio di fendenti d'acciaio e lame infuocate, deve Noctis tentò prima di tutto di colpirlo o quantomeno di riuscire a infrangere quello scudo.

Quindi giuro che la prossima volta che dici che non sei capace ti meno .__. giuro lo faccio.
Comunque ho adorato, prima ancora di questa scena, come sei riuscita a togliere dalla faccia di Ardyn quel sorriso dimmerda (chiedoscusa), perché ci sono cose al mondo che quell'uomo pensa di conoscere e averne l'esclusiva, ma quanto odia che gli altri ne vengano a conoscenza rovinando i suoi piani, e io GODO COME UN MAIALINO **

Sai cosa penso? Che questo combattimento sia il riscatto di quello vero del gioco. Mi spiego meglio:
Loro hanno avuto l'arma della grafica, del design, delle voci, degli effetti sonori eppure non sono riusciti a trasmettermi l'enormità che c'è nel potere di Noctis e Ardyn. Tu sì.
Nella descrizione c'è questa maestosità, questa quasi aura spiriturale che li circonda, che quasi ti fa pensare che quel combattimento è talmente equo e fatto di abilità impensabili che potrebbe addirittura durare per sempre.
Quindi complimenti per aver centrato ancora il punto (e ripeto, se dici di nuovo quella cosa ti meno, quanto è vero che Ardyn ha la sbronza il lune mattina).

Poi quasi come un incantesimo, la violenza si spezza, solo per un attimo... e Prompta arriva a dare luce a quel buio fatto di violenza e sangue, di voglia di uccidere... ed è come se improvvisamente esploda il colore, il bianco della neve predomina di nuovo e, con questa descrizione, mi sono definitivamente innamorata di Prompta:
Era quasi irriconoscibile con i capelli sciolti che ondeggiavano ad ogni movimento, ma soprattutto aveva messo via i suoi comodi indumenti giornalieri per indossare quell'abito dalla ricca gonna e con busto, che le lasciava braccia e schiena scoperte, che veniva invece fasciato da una stoffa color cobalto, così aderente al suo corpo da sembrare quasi una seconda pelle. Metteva in risalto le sue forme con un gioco di trasparenze sui fianchi, e per quanto potesse apparire stupenda quell’abbigliamento fece quasi irritare Noctis. Perché quello era uno dei crudeli e malati giochi di Ardyn, l'ennesima sottomissione perpetrata ai danni di quella giovane donna.

POI NIENTE, FANGIRLO TERRIBILMENTE PER QUESTO:
«Prompta…», sospirò Noctis per quel contatto.
«S-sei vivo…», la sentì esalare, nascondendo il volto nell’incavo del suo collo, mentre lui istintivamente si ritrovava a ricambiare quella stretta con un braccio, senza però perdere mai il contatto visivo con Ardyn, il cui viso aveva assunto un’ombra di crudele soddisfazione, perdendo lo stupore di poco prima.

e i motivi sono tre:
1- Il ricongiungimento e il viso nella spalla... mi sciolgo, sono debole al fluff ç/////ç (ma lo sai già XD).
2- Noctis è talmente rinvigorito e sicuro di sé che è già il Noctis di 10 anni dopo al gioco... ha avuto un'evoluzione tale che qui, in questa scena, si può avvertire totalmente.
3- Lo sguardo che lancia ad Ardyn, mentre abbraccia Prompta.
Sembrarà stupido ma l'ultimo punto è importante.
Lui la vuole proteggere, per nulla al mondo permetterà ad Ardyn di portargliela via e quello sguardo è un avvertimento poco velato, come a voler dire: "Ora che lei è qui e devo proteggerla, sappi che non ha ancora visto niente".
E quindi ancora complimenti per come hai giostrato la cosa, di come sei in grado di rendere palpabili e immaginabili le scene che scrivi perché so per certo che le sto immaginado esattamente come erano nella tua testa. Non ho bisogno di sforzarmi e adoro tutto ciò *___* Non è da tutti!

Noctis strinse la presa attorno alla vita di Prompta, come per proteggerla ulteriormente.

Fangirlamento random, ho urlato e abbracciato il cuscino, sappilo ç/////////////////ç

Insomma, ci ritroviamo al momento delle presentazioni.
Prompta scopre che Noctis è il Principe di Lucis e rimane sorpresa perché il giovane non glielo aveva detto... quest'ultimo rivela a Prompta che è una Principessa e che Ardyn ha sterminato la sua famiglia prendendo il comando di Niflheim come imperatore...
Tutto si ribalta.
Tutto si vaporizza e si ricrea come una fenice dalle ceneri e, in un momento di tensione profonda, Noctis non si rende conto di aver rivelato la verità alla ragazza, tra cui quella dei suoi genitori morti, con una delicatezza inesistente tanto che non mi trovo tanto lontano dal pensiero di Ardyn.

«Quanto sei stato crudele…», lo schernì Ardyn riattirando su di sé la sua attenzione, con le mani che si erano di nuovo infuocate, «il tatto non è il tuo forte, immagino… ma non importa. D’altro canto, presto sarai morto…»

Noct sei un disastro... il re del disagio, porco Ifrit... ti sta bene se ti prende a mazzate per un po' XDDD
Prompta è scappata via, ma meglio così. Il combattimento dopotutto potrebbe esserle fatale, i poteri sono troppo forti.
O almeno così pensavo...
I due tornano sì a combattere, tra fuoco e luce, due elementi così simili ma contrastanti e ancora mi viene da allungare il collo verso il monitor, perché è tutto avvincente, e mi mangio le pellicine per la paura di non vedere il lieto fine (anche se so che c'è... mi lascio coinvolgere perché il tuo stile di scrittura è un crescente di emozioni che mi porta esattamente dove vuoi tu) e quando infatti Noctis si ritrova con le spalle al muro contro il pericolo di Ardyn a due centimetri da lui, il miracolo avviene.
Prompta non è una ragazza come le altre.
Ha vissuto da sola, sa difendersi e, paradossalmente, deve quella sua abilità alla crudeltà che Ardyn ha usato su di lei, resegandola in quella piccola area innevata... ed è bello che, alla fine, il suo stesso peccato gli si ritorca contro, a quel dannato.
E la mia favola continua a prendere forma, a emozionarmi con cose come:

«Ardyn!», lo richiamò infatti con decisione, con le armi cristalline che galleggiavano al suo corpo in modo quasi pacifico nella classica calma prima della tempesta, «Sono ancora io il tuo avversario!»
«Sei duro a morire, Principe Noctis», ringhiò l’uomo.


Ci sono scene, come questa, dove il dialogo è tutto, e qui ha dato di nuovo peso al combattimento, un'importanza enorme agli obiettivi e alla cattiveria. Qui si vede il bene e il male che continuano a non trovare pace, equilibrio.
Sto tremando ./////////.
E tremo ancora ad apprende che, come giusto che sia, è Prompta a uccidere Ardyn. Toccava a lei e per quanto possa sembrare un peso enorme, perché non voleva diventare un'assassina, la giustizia ha trionfato, lei è salva, Noctis è salvo, i suoi nipoti lo sono... e in un piccolo castello di ghiaccio hanno appena salvato il mondo insieme, sconfiggendo persino la morte.
Prompta è libera, ma è difficile sia accettare quel fatto che provare felicità, non subito almeno.
La sua vita sta cambiando improvvisamente, da un momento all'altro e per una persona che non riesce a vedere il male in nessuno, è difficile ancora accettare che Ardyn sia morto per mano sua... e sapendo com'è, probabilmente se ne farà una colpa a vita...
Difatti è la frase che dice, subito, senza esitazione sebbene ha paura di ciò che Noctis possa pensare: "Lui non è mai stato cattivo con me". E' una cosa così da lei, che mi si è stretto il cuore.

La dolcezza poi, dopo quel momento, inizia in un crescendo a farla da padrone.
Iniziamo con gli incoraggiamenti, con i gesti, con le piccole frasi che vogliono dire tanto e tra coccole accennate e sguardi, si sente qualcosa.
Non so bene come descrivere la sensazione, ma dopo tanta tensione il muro di ghiaccio creato dal combattimento, intorno alla lettura, si scioglie.
Rimangono loro due, impacciati e teneri, che si scoprono.
Sanno chi sono, sanno cosa hanno fatto, lo accettano e... vorrei parlare di questo:

«Grazie Noctis… per tutto», sussurrò sincera, con un’ultima lacrima che dagli occhi aveva iniziato a percorrere la strada fino all suo mento, dove Noctis la fermò con un dito. Era un gesto intimo e dolce, che lasciò entrambi per un momento interdetti, e per la prima volta l’istinto non sembrò in grado di aiutare il giovane uomo.
Esitò, con la bocca socchiusa in una muta frase. La stessa Prompta sembrò indugiare poi, con un sorriso ancor più timido, si sporse verso di lui per baciargli la guancia.


Sono letteralmente in love per questa cosa .//////. ho fangirlato come una deficiente... perché come dicevamo l'altro giorno... le cose più stupide come un bacio sulla guancia o una mano sfiorata fanno più tenerezza di molte altre cose ordinarie e qui, sebbene ci si poteva aspettare un bacio profondo e vero, abbiamo questo che è realistico. Due persone che hanno appena ucciso qualcuno non si scambierebbero mai un gesto così IMPORTANTE per associarlo poi al dolore appena provato.
Io non so che dire, sei incredibile .___. tu non sbagli un colpo, tesoro...


Passa il tempo, dieci mesi. Uno skip temporale che ci porta a molti cambiamenti, tra cui Mani e Sol tornati a gioire, grazie a Noctis e Prompta.

«Dimmi che è reale», gli chiedeva e all’altro non restava altro se non rispondere con un: «È reale».

E qui, sono loro. Loro ovunque, in qualsiasi universo.
Prompta che chiede allegra conferme a Noctis. Loro sono così, c'è sempre questo botta e risposta, questa complicità che li rende dannatamente la mia OTP in qualsiasi forma, che... mi uccidono l'anima, e se tu ci riesci significa che l'essenza di loro ce l'hai ben in testa (va beh che poi come se non lo sapessi che è così... non ho letto solo TUTTE le Promptis che hai scritto, no no XD).

Noctis non poté fare a meno di donarle un sorriso e di alzare la mano per sfiorarle il viso macchiato da migliaia di lentiggini.

Dovrebbero dedicarci un meme con scritto: "Finirete mai di abusare delle lentiggini di Prompto" e noi che rispondiamo in Thug Life Style: "No".
Appena leggo quella parola vado in iperventilazione e inizio ad immaginare il suo viso carico di lentiggini... e tu le ficchi a tradimento e mi fai venire gli scompensi ormonali donna malvagia ç//////////////ç

E POI ADORO CERTE COSE:
Si separò un poco dalla sua compagna, appoggiando poi la fronte contro la sua con leggero sorriso sulle labbra. Le accarezzò il naso con il suo, soffiandole poi sulle labbra un delicato: «Prompta… stai facendo nevicare».
La giovane donna sbatté gli occhi sorpresa, ridacchiando poi per quella sua inconscia reazione. Perché quella neve che stava accarezzando la Cittadella, non altro era altro se non la dimostrazione materiale della gioia e della libertà che ormai le risiedeva nel cuore.
«Sono… felice », mormorò infatti lei senza nascondere l’emozione e delle piccole lacrime d’emozione che avevano iniziato a percorrerle il bel viso. Noctis, annuì con un’espressione pregna d’affetto e amore, e asciugandole il volto con la sola punta delle dita, si piegò ancora sulla sua amata per catturarne la sua morbida bocca in un nuovo bacio.

QUANDO SI RIMANDA A QUALCOSA GIA' SUCCESSO CON UNA CONSAPEVOLEZZA DIVERSA, CON UN'EMPATIA DIVERSA... Quando è successo la prima volta erano così stupiti, ora sono così dannatamente consapevoli e io MI STO SENTENDO MALE SONO BELLI MA MANCANO DUE RIGHE E LA FIC E' FINITA PIANGO ç//////////////ç

Dei sommessi “Ti amo”, soffiati a fior di labbra accompagnarono quei momenti di pace. L’epilogo perfetto di quel capitolo che sarebbe diventato l’inizio di un nuovo episodio della loro vita.

Il cerchio si chiude, infine, con una parola tanto semplice quando importante: Ti amo.
E' importante perché per tutta la fic si è respirato questo vento, questa atmosfera, che dava la sensazione che il destino ci stesse mettendo lo zampino, cercando di portare loro a quella unica ed inesorabile soluzione.
Non poteva accadere altrimenti ma non è un cliché, è un obiettivo che tu e noi lettori ci siamo imposti di raggiungere, tra sofferenza, ingiustizie e una storia non scontata e ben scritta, lineare, ordinata, che arriva al cuore, che malgrado il freddo scalda, che fa sospirare d'amore, grugnire di rabbia e innamorarsi ancora e ancora di quei due, perché sono la cosa più pura e dolce che sia mai stata creata nella storia del mondo.

Sono fiera di te, per esserci riuscita, per averla voluta scrivere, per avermene parlato sin dall'inizio con entusiasmo contagiandomi come ogni volta che condividi con me un tuo progetto e, vederlo vero e finito, mi fa sorridere di gioia.

E' bella, è una favola, scritta da dio. Non saprei che altro dire, oltre a rignraziarti per averla creata, per avermi emozionata e per avermela fatta amare.

Avrà per sempre un posto nel mio cuore <3

A presto

Miry

P.s. il mio disegno... sono felice che ti sia piaciuto e che anche Lera abbia apprezzato e... sei un angelo ç/////////////////ç è sempre soddisfacente disegnare per te, mi fai sentire una figona .//////.