Recensioni per
Toutes les fleurs sont mortes aux fusils
di Voglioungufo

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
14/06/19, ore 08:58

Ciao! Ieri sera, spulciando fra le fic a carattere storico, ho trovato questa perla che ti ringrazio di cuore di aver scritto. A livello stilistico non saprei darle una collocazione, visto che è un insieme di episodi raccontati in poche righe i quali servono a dare l'idea di una vicenda che si articola nel tempo. Tuttavia ho adorato tantissimo i contenuti di questi stralci! Il realismo che sei riuscita ad imprimere in queste poche righe e i dettagli che hai inserito, ne fanno un quadro verosimile rispetto quanto, chissà, probabilmente è accaduto davvero a qualcuno in quei terribili anni di guerra. Sei riuscita, in poche parole, a descrivere i caratteri e le storie dei personaggi e a fare affezionare il lettore ad ognuno di loro, al di fuori del fatto che siano personaggi di Kishimoto, parlo proprio di come li hai calati all'interno di una realtà che alla fine è parte della storia reale del nostro paese e di altri ancora. Non so se leggerai questa recensione, se risponderai, ci tenevo a farti davvero i complimenti per come hai espresso un periodo così duro, riuscendo a metterci dentro tutta la speranza, la determinazione e l'amore indiscriminato fra ragazzi che lottavano per la propria vita. Non so nemmeno se ti è venuta in mente l'idea di approfondire questo intenso racconto con una long... Quasi ti chiederei di prendere in seria considerazione il fatto di poterci provare. In fondo hai già una linea guida chiara dei possibili capitoli, se ci pensi ;) leggerla e recensirla sarebbe bellissimo e sicuramente mi farebbe tanto commuovere. In ogni caso, grazie comunque per questa meraviglia <3 Con ammirazione, Small Wolf

Recensore Junior
25/04/19, ore 14:48

No Hatta. No. L'ho letta solo adesso. Io ti detesto. Lol Verso la fine ho pianto. Sono un emotivo del cappero e lo riconosco, ma veramente... Non ho una vera posizione politica (ho un ideale di pace, libertà e uguaglianza molto forte, ma non mi reputo comunista o altro), ma ideali abbastanza saldi e... Mi hai riportato alla memoria eventi a cui ho partecipato assieme all'Anpi. Testimonianze. Mia nonna che racconta ancora di quegli anni nonostante avesse meno di dodici anni. Suo fratello, fascista e soldato volontario (pecora nera della famiglia) che disertó lo Stato una volta visto l'orrore del fascismo con i suoi occhi... L'altra nonna, che era contadina, che raccontava del suo aver vissuto la guerra nonostante a loro non importasse di destra e di sinistra... Erano troppo lontani dal mondo della politica. I morti subiti nella loro famiglia nonostante non c'entrassero assolutamente nulla... Mentre leggevo pensavo al mio statuto di scout. All'ideale che portiamo avanti. L'Ic dei personaggi è stupendo, il dolore che li accomuna e il modo in cui si apprende la morte di Sakura. Perché in fondo, era una dei tanti. Stupenda.

Recensore Junior
27/04/18, ore 21:11

Ciao!
Tanto per cominciare, complimenti per l'idea, è davvero particolare e molto curata! Devo dire che Sakura versione staffetta è veramente una splendida immagine, oltre ad essere terribilmente IC. In più, anche Naruto mi è piaciuto tantissimo qui, specie nel prompt 19, dove ricorda i suoi compagni. Oltre a dire "È proprio una cosa da Naruto", mi ha anche riportato alla mente molti ricordi di partigiani che ho incontrato e conosciuto. È sempre bello quando succede.
Ammetto che ho letto questa fic davvero molto, molto, molto volentieri, e non mi sarebbe anzi dispiaciuto leggere qualcosa in più. (': La cosa interessante è che sei saltata su con un'idea tanto bella in poco tempo, ma la fic (a parte qualche errorino di distrazione) è curata sia nella forma (piacevole da leggere) sia nei personaggi. Si vede che dai di ciò che stai scrivendo, sia per quanto riguarda il contesto storico, sia per quanto riguarda i caratteri dei personaggi. È inutile dire che è sempre bello leggere una storia in cui non c'è bisogno di leggere il nome del soggetto per capire di chi si sta parlando.
Quindi, niente. Complimenti!
Alla prossima,
Hz

Recensore Veterano
27/04/18, ore 01:06

Che bello leggere della Liberazione in tutta la sua potenza e meraviglia storica. Amo la storia in generale, compresi gli avvenimenti militari e non che riguardano lo scenario della Seconda Guerra Mondiale sui molteplici fronti, da quello della Resistenza a quello del Pacifico.
Perché ritengo sia in questi momenti terribili che l'umanità intera si rivela in tutte le sue accezioni, soprattutto nei legami. Legami che si fortificano, suggellati con il sangue, la fortuna di chi è sopravvissuto un giorno in piú, i sogni, le speranze e gli ideali. Ma altrettanto più facilmente e in maniera tragica tali legami si scindono, per la morte che permea ogni cosa.
Questo è successo a Sakura, Sasuke e Naruto. Meraviglioso il richiamo alla rosa, all'uomo che ama e che non potrà tornare. Si sente ogni momento della Liberazione, ogni tragedia e ogni speranza, ogni attimo di vita celebrata in uno scorcio di festa coi soldati. La mia bisnonna era staffetta per i partigiani e aveva usato la sua conoscenza del tedesco per passare i controlli, rischiando la vita, in nome della libertà e dell'amore verso coloro che, come lei, combattevano.
Sono con un groppo alla gola, avrei tante altre cose da scrivere, parlare di momenti, di quel riecheggio alla campagna di Russia e alla tremenda ritirata delle forze italiane, con la perdita di tanti soldati per nulla equipaggiati nell'affrontare l'inverno russo.
Splendido uso delle sentences e splendido trattamento della tematica. Bravissima, Hatta! Ho ancora il magone e l'emozione addosso.

Recensore Master
26/04/18, ore 23:16

Ciao, sei stata molto brava, questa idea di ambientarla nella seconda guerra mondiale è originale, ma anche difficile e tu te la sei cavata molto bene.
La guerra non perdona e così anche le speranze di Naruto, Sakura e Sasuke svaniscono con loro.
Bellissima quanto triste l’ultima storia, mi ha colpito particolarmente.
Grazie anche per avermi raccontato di San Marco, non lo sapevo.
Ti segnalo solo una frase: “Sakura appoggia due margherita sopra gli occhi dei caduti” dovrebbe essere “margherite”.
Alla prossima, kiss

Recensore Master
26/04/18, ore 19:45

Santo cielo che meraviglia! È davvero stupenda, non ho parole solo gli occhi lucidi.

Recensore Veterano
26/04/18, ore 18:20

Oggi mi volete uccidere, ne sono sempre più sicura ogni raccolta che leggo.
Sei stata bravissima, l'ho trovata davvero interessante e ben costruita, oltre che commuovente!
Il prompt 16 mi ha definitivamente dato il colpo di grazia; trovo che sia il più bello in assoluto, oltre che il più delicato e poetico.
Davvero complimenti, è splendida <3

Recensore Junior
26/04/18, ore 01:07

Questo si che è svolgere una challenge con grande stile. Sei bravissima, davvero, mi hai fatto emozionare con appena 25 sentences XD Sono senza parole, davvero. Solo... Bravissima e bellissima fanfiction. Un bacio, Hatta!
Nami.

Recensore Veterano
26/04/18, ore 00:42

Hatta, grazie davvero d'aver trattato la liberazione che si festeggia oggi (o dovrei dire si è festeggiata ieri).
La resistenza è il nostro ultimo mito per quanto mi riguarda, sono convinta che il neorealismo abbia scritto l'ultima epica mitologica che la nostra letteratura abbia avuto; per questo penso che oltre l'importanza storica abbia una grandissima importanza culturale. Dunque grazie d'averla rispolverata, usando la delicatezza del ricordo, il rispetto della commemorazione e la bellezza delle tradizioni popolari, che sono davvero tra i legami più belli e forti con la nostra terra, che ci ricordano a che luoghi apparteniamo e a quale cultura. Ho adorato il pensiero di Naruto al sangue di fratelli italiani versato, mi ha ricordato un po' Uomini e no di Vittorini, che diceva che le guerre civili sarebbe meglio chiamarle incivili.
Ho blaterato un sacco e non so più fare una recensione, ma volevo solo dire che questo lavoro mi è piaciuto moltissimo, Hattina. Sei ssmpre più brava ❤

Recensore Junior
25/04/18, ore 20:22

Sono contenta e felicissima di aver potuto leggere questa perla, del semplice fatto che tu l'abbia scritta. Hai dato un contenuto significativo in più alla tua one shot perché racchiude la nostra storia, la guerra, la musica italiana. Veramente non so nemmeno cosa dire, solo che sei bravissima e ti adoro!

Recensore Junior
25/04/18, ore 20:14

MA che è? ma state cercando tutti di uccidermi, oggi?
La storia è bellissima, Hatta, complimenti.
Davvero.
Vado a recuperare i fazzoletti-.

Recensore Junior
25/04/18, ore 19:06

Io sto: PIANGENDO.
Questa oneshot (?) ti è venuta proprio bene e sei riuscita a trasmettere con 25 frasi tutta l'angoscia, l'amarezza e l'orrore della guerra.
La 15 mi ha proprio lasciato l'amaro in bocca, mentre la 23 e la 25 mi hanno veramente uccisa, sei stata brava ad arrivare dritta al cuore del lettore con le giuste frasi!

Recensore Master
25/04/18, ore 17:33

Non inizierò con ti odio, ma con: metto questa fra i preferiti. Quando si è parlato di questa Challenge proprio questo avevo in mente, una storia lineare, ben costruita, raccontata con 25 frasi, 25 momenti legati fra loro e pieni di emozione. 
Secondo me hai capito perfettamente come strutturare la cosa, dal mio punto di vista difficilmente qualcuno riuscirà a superare questa. 
Tanti complimenti, bravissima. 
Un bacio, alla prossima <3 

Recensore Master
25/04/18, ore 17:23

Allora Hatta, devi sapere che io sto frignando.
Sei stata non brava, di più! Sei riuscita a calare perfettamente Naruto, Sasuke e Sakura in questo contesto straziante, fatto di coraggio, fame, sangue e voglia di libertà che è la lotta partigiana.
È stato strano vedere questi tre personaggi calati in Italia, eppure li ho trovati perfetti, ognuno con le loro differenze: Naruto, sincero comunista incallito, Sakura, il suo coraggio e i suoi capelli, Sasuke e le sue orgini.
Bravissima, un bacio. <3

Recensore Veterano
25/04/18, ore 17:11

Hatta è bellissima. C'è qualche piccolo errore di battitura, ma è uno spettacolo. La guerra, il periodo storico... arrivano dritte al petto come tutte quelle piccole tradizioni italiane, la memoria partigiana, le sofferenze patite.
Boh, è la prima della challenge che ho letto e ho già i lacrimoni agli occhi.