Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_
Ciao Agrifoglio! |
L'introspezione di Andrè mi ha davvero spiazzata! Ed ora che farà? Andrà via di casa e lascerà Oscar? Ha capito di avere buttato via la sua vita a cavallo fra due mondi e dietro all'araba fenice ed ora vuole crescere.... |
Dopo tutte le sgridate del capitolo precedente, André reagisce come al solito andando ad ubriacarsi in una taverna e se la trova pure particolarmente squallida! Mi piace la descrizione che fai del degrado, degli avventori sguaiati e un po' alticci della polvere, degli avanzi di cibo sparsi un po' ovunque, dello squallore umano delle donne che 'lavorano' lì e dello schifo annesso e connesso Complimenti! Mi piace anche l'inserimento della canzone di Tiziano Ferro che è particolarmente azzeccata e neanche sembra scritta due secoli e mezzo dopo. |
Ma mi hai citata! ma che carina :) |
Il capitolo scorre molto bene e le descrizioni non sono pesanti - anzi - e grazie per il link ai mobili del generale! |
Vivissimi complimenti Agrifoglio; è sempre un vero piacere per me leggere uno dei tuoi capitoli dove riesci con la tua scrittura elegante ma al tempo stesso coinvolgente a immergere il lettore nell’atmosfera che hai creato per far vivere i tuoi personaggi. Le descrizioni sono quanto mai vivide sia di momenti che di sentimenti ed in questo passaggio di attimi pregnanti ce ne sono stati parecchi. Subito dopo le nascite avvenute a palazzo Jarjayes delle bimbe di Oscar e Rosalie e averne festeggiato il lieto evento, si manifestano i problemi legati alla gestione del regno. Qui troviamo sul fronte interno Robespierre, Saint Just e Mirabeau mai in pieno accordo per le politiche e le scelte adottate e una regina che non vuole sottostare alle richieste di promulgazione di una nuova costituzione, sul fronte dei rapporti con l’estero ci sono le preoccupazioni per il trattato con l’Austria ritenuto da quest’ultima troppo a vantaggio della Francia e quindi da rivedere in alcune sue parti per riportare l’equilibrio fra le due nazioni. Nel frattempo cosa del tutto inaspettata Oscar viene a conoscenza del matrimonio segretamente contratto dalla regina e dall’uomo da lei amato per lungo tempo, il conte di Fersen, dalla cui unione sta per vedere la luce un figlio che non avrà diritti al trono e che non potrà in alcun modo essere riconosciuto dalla regina. Inutile dire la sorpresa di Oscar che dovrà farsi carico anche di questa questione insieme al consiglio di reggenza se dovessero intervenire delle criticità al momento del parto della regina. Mentre da un lato un matrimonio è stato celebrato, pur nel più stretto anonimato, un altro potrebbe a breve avvenire tra la marchesina Victoire e il conte di Canterbury dopo che quest’ultimo ha preso le sue difese dall’incommentabile comportamento tenuto dall’esecrabile conte di Compiegne che vistosi rifiutato ha tentato di uccidere la marchesina stessa per l’affronto subito. Meno male che in tutto questo subbuglio sono intervenuti Oscar e Andrè che con la loro autorità riescono a mettere a tacere minacciandolo il malcapitato conte. Intanto la regina al Petit Trianon dove si è rifugiata per rimanere lontana da occhi e orecchi indiscreti partorisce con anticipo e mille difficoltà una bimba, rimandendo però in pericolo di vita. Il conte di Fersen le è vicino con il cuore e la mente ma in questo particolare frangente è completamente privo del coraggio necessario per dare un supporto vero e concreto alla donna che ama. Qui bello il paragone, fatto da Oscar,con André che è sempre stato e lo è tuttora la sua roccia, anche nelle condizioni più avverse che hanno affrontato lui è sempre stato di appoggio senza mai vacillare e finalmente dopo tanto tempo può ammettere che se lei è diventata ciò che è lo deve in gran parte a lui ed al suo amore concreto e costante nel tempo. Una bella presa di coscienza di se stessa che le permette anche di potersi rallegrare pienamente della sua attuale situazione familiare. Ora restiamo in apprensione per le sorti della regina e nel mentre attendiamo novità ti saluto caramente. A risentirci presto! |
Una sorpresa dietro l'altra. Fersen sposa la sua Antoniette ma la situazione è assai complicata , il potere, la discendenza di sangue non possono essere dimenticate e quindi tutto deve restare segreto. |
La regina è stata davvero molto incosciente a concepire un figlio a quell'età e nelle sue condizioni; quanto al Conte vigliacco, ci voleva la ghigliottina, altro che sfida a duello! |
Complimenti Agrifoglio, ci presenti un nuovo capitolo diviso sostanzialmente in due importanti sequenze narrative: la prima concerne Maria Antonietta e l' interessantissimo what if legato ad una credibile maternità relativa al suo legame con il conte Fersen (da quando ho memoria, non ho mai letto qualcosa di simile quindi bravissima!)la seconda parte è avventura, intrigo , thriller e alla fine mancava poco che ci scappasse il morto! Meno male che il conte è tanto borioso e arrogante, quanto vigliacco e pusillanime. Se c'è da rischiare con Oscar, preferisce mettere da parte l' orgoglio e arrendersi, ovviamente fino alla prossima occasione. Che certamente ci sarà! Alla fine della puntata ci chiedi quale citazione famosa sia nascosta in queste righe, io, penso di sbagliare, ma ho colto solo quel "Francamente me ne infischio" di Rhett Butler (alias Clark Gable )nella chiusa del film Via col Vento, pronunciato dalla nostra Oscar in segno di spregio. Ci ho pensato, ma non mi sovviene altro. A dir la verità durante il parto e sucessivamente dopo ho pensato nuovamente al suddetto film paragonando Melania a Maria Antonietta e Fersen ad Ashley. Ricordavo la titubanza , lo strazio , I' impotenza di lui, paragonato all' ardimento e alla forza di volontà di lei. Sebbene morente affidò il figlio a Rossella e parlò con tutti i suoi cari fino all' ultimo respiro. Vabbè forse ho sbagliato su tutta la linea. La mia è un' ipotesi come un' altra , magari bislacca. Di una cosa sono (credo) convinta: Maria Antonietta supererà la notte e da vera figlia di Maria Teresa, si riprenderà presto da questo difficilissimo parto. Aspetto trepidante il seguito( e la tua risposta). Grazie,veramente brava!! |
Ciao carassima, |
Un capitolo molto delicato nonostante sia a tratti dolce e mostra la serenità famigliare, la nascita di un nuovo amore (anche se in realtà aleggiava nell'aria) e a tratti turbolento come la regina che sposa Fersen o il Conte schifoso che si comporta da verme quale è ... e che scappa come un vigliacco (perche sa che muore male con Oscar) o il parto della regina (e qui vedi in mezzo a un turbine negativo di emozioni una fiocca luce generata dall'amore di Oscar per il marito la quale si rende maggiormente conto di come sia diverso da tutto e tutti) ... devo dire che come sempre è un piacere leggere questi capitoli, ricchi di dettagli e descrizioni che nn sono mai eccessive e permettono in modo molto scorrevole di immergersi nel mondo da te creato accanto ai personaggi ... percepisco un crescendo di emozioni che mi lascia ogni qual volta piacevolmente sorpresa ... spero di leggerti presto ... principalmente per sapere se la nostra amata Maria Antonietta supererà anche questa prova ... un bacio e a presto |
Buona sera, inizio a recensire da qui perché ho letto avidamente i precedenti capitoli e sono riuscita a mettermi in pari. L'ho fatto prima di fare il login. Hai creato un'ucronia di rara bellezza, precisione e accuratezza. La Regina ha sposato Fersen, mi sembra giusto, Rosalie si è presa cura di lei in gravidanza e non in prigione. Speriamo che sopravviva. Il caro Max è sempre più subdolo e vigliacco. Gli insulti che si scambia con Camille sono fantastici, e il giovane gli tiene testa. Ma è meglio che si tolga dai piedi, che lasci un po' di spazio al cugino inglese di Oscar che ha fatto dimenticare André a Victoire. Bravissima. |
Ci sono giornate in cui non dovresti neppure scendere dal letto e questa è una di quelle per Andrè. Già alle prese con complessi di inutilità e sensi di colpa si becca rimproveri da tutti, da Alain che lo accusa di essere un egoista viziato che piange per fesserie senza contare che c'è gente che soffre davvero, dalla nonna che lo ritiene un giovane smidollato e rintronato dal benessere e infine lo accusa che la farà morire di crepacuore, dal generale che gli dice sì sì come persona mi piaci ma non sei degno di mia figlia, di me, del mio cane, del casato tutto, pussa via che ci svergogni tutti. Alla fine Oscar lo tratta a pesci in faccia per banalità, sarà mica in menopausa precoce? |
Questo capitolo pur essendo drammatico e pur tingendosi di giallo è simpaticissimo e strappa una risata, ma anche due o tre: eh sì frocio o muratore sono queste le domande esistenziali della vita, ahah! Intanto il tizio che ci rimedia un pugno in faccia è stato pagato dal duca che ha interesse a screditare Oscar. Provoca praticamente tutta la caserma e Alain è l'unico babbione che ci casca. |
Che inizio avventuroso! La narrazione comincia nel bel mezzo di un inseguimento e prosegue con combattimenti e imboscate! Se il buon giorno si vede dal mattino sarà una bella storia di avventura! |