Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_

Questa storia ha ottenuto 1539 recensioni.
Positive : 1537
Neutre o critiche: 2 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
21/09/21, ore 05:21

Un altro capitolo eccezionale carissima Agrifoglio corredato di immagini bellissime e caratterizzato da una ricerca accurata dello stato dei luoghi e dei dettagli della moda dell’epoca ed anche approfondito nella caratterizzazione e nella psicologia dei personaggi
La scena si divide tra Torino e Roma con una breve puntata in Corsica .
A Torino Napoleone riceve il conte di Compiègne ed anche se lo disprezza ,lo usa perché pensa che possa procurargli un’alleanza con lo zar Alessandro. Il conte di Compiègne dal canto suo capisce di essere trattato male da Napoleone e lo considera un guerrafondaio ma fa finta di niente e non demorde perché spera di ottenere delle laute ricompense .Lo zar Alessandro è assente ma appare subito come un uomo pieno di contraddizioni ed a prima vista non si capisce perché dovrebbe mutare idea così radicalmente su Napoleone ed allearsi con lui visto che sembra criticarlo molto .Napoleone vorrebbe allearsi col duca d’Orléans e con lo zar Alessandro per far fuori l’Inghilterra l’Austria e la Prussia ma intanto con l’aiuto di Talleyrand vorrebbe fare il doppio gioco e fare le scarpe al duca d’Orléans e tenersi la Francia tutta per sé e poi sbarazzarsi anche dello zar Alesandro per non dover spartire il bottino con lui . Soltanto che Talleyrand è un doppiogiochista peggiore di Napoleone e gioca con le parole in un groviglio di detti e non detti per indurlo a fidarsi di lui.L a sensazione è quella di una situazione molto magmatica che può portare in qualsiasi direzione………
Sempre sul versante di Torino abbiamo lo sviluppo della tormentata storia d’amore del marchese di Saint Quentin per l’ambigua Paolina Bonaparte Lui non sa contenersi, si maschera da Romeo Montecchi e si guarda sempre intorno in cerca di lei e non si rende conto di rischiare il ridicolo cosa che invece capisce benissimo la sorella che tenta inutilmente di salvaguardarlo con vari accorgimenti.
Poi c’è l’episodio enigmatico della driade sul quale ci sono più interpretazioni
1 - O la driade non era Paolina ma lei si è accorta che il marchese si è appartato con la driade , lo ha ignorato tutto il tempo per gelosia e poi ha sfogato i nervi su Joséphine de Beauharnais salvo alla fine apprendere nei giardini reali che Camille Alexandre de Saint Quentin aveva respinto la driade e tranquillizzarsi
2 - O la driade era Paolina che è rimasta mortificata nella sua vanità per essere stata rifiutata dal marchese con la motivazione che lui amava un’altra donna e gliela preferiva, lo ha ignorato tutto il tempo per punirlo ed ha sfogato la sua frustrazione su Joséphine de Beauharmais ma poi nei giardini reali ha appreso che la donna di cui era innamorato Camille Alexandre era lei e che quindi era gelosa di se stessa e non era stata rifiutata per un’altra e nessuna donna le era stata preferita. Da come sono descritte le manifestazioni di rabbia e di trionfo di Paolina nei giardini reali propenderei per questa seconda soluzione anche perché lei appare addolcita quando il marchese dice che la driade gli era sembrata bella ed è velenosa quando lui afferma che la driade era licenziosa e non era una gentildonna
3 - O la driade non era Paolina, lei non se ne è accorta ed alla festa ha ignorato il marchese de Saint Quentin per giocare al gatto col topo e farsi desiderare ed intanto maltrattava per pura malvagità Joséphine de Beauharnais
La contessa di Canterbury tenta con ogni mezzo di dissuadere il fratello da quell’unione e rimane di sasso quando scopre che lui la vuole addirittura chiedere in moglie .Camille Alexandre appare come un fanatico che non vuole sentire ragione e che è completamente cieco e sordo davanti all’evidenza dei fatti e l’unica speranza della povera donna è che Napoleone respinga il giovane marchese in quanto partito inadeguato alla sorella.
Quando la scena si sposta a Roma invece troviamo Oscar alle prese con la sua missione diplomatica di convincere il papa a non presenziare alla cerimonia di incoronazione di Napoleone .Talleyrand si è messo in contatto con la curia romana che teme l’espansionismo di Bonaparte tanto quanto la Francia ed il resto del mondo. A fine capitolo, nel corso della visita alla cappella sistina ,scopriamo che l’udienza papale è stata concessa e vedremo come avrà luogo ed assisteremo al confronto fra Oscar e sua santità……. Lo voglio proprio leggere ahahahahahah!!!!!!!!
Bellissime le descrizioni dei nostri protagonisti vestiti in stile regency. Le ragazze fanno le intellettuali ma intanto abbinano il colore dei vestiti a quello degli occhi per civetteria. Honoré porta i capelli arruffati e ravviati in avanti secondo la moda dell’epoca André ha di nuovo tagliato il codino e pur vestendo come il figlio è più sobrio ,esibendo colori meno accesi e capelli più ordinati Oscar invece udite udite si tinge i capelli!!!!! E chi l’avrebbe mai detto da una stoicona come lei!!!!
Antigone è la solita birbante ed irriverente soltanto che adesso che è cresciuta la portata delle sue marachelle aumenta ed a farne le spese è la povera Bernadette che vede messa in piazza senza troppa delicatezza la sua cotta per il tenente de Ligne
Bernadette è molto giudiziosa ed è anche studiosissima perché sa di non essere favorita dalla sorte come i suoi amici E’ anche molto portata per l’arte e ciò le vale i complimenti di André. La madre Rosalie ha sempre messo bene in chiaro che lei non appartiene al bel mondo ma è borghese e la figlia ha recepito il messaggio finché non si è invaghita di un giovane che la madre disapprova completamente
Honoré è molto protettivo verso entrambe ,verso Bernadette perché non vuole che la sorella la punzecchi e verso Antigone perché vuole evitarle figuracce ed atteggiamenti che non le fanno onore.
Di tutti i personaggi però vorrei l’autografo del pretino perché è una macchietta riuscitissima e divertentissima ma come si chiama? Don Pretino? Ahahahahahahah!!!!!!!
Ho trovato sublime la descrizione della cappella sistina, dettagliatissima quella della fontana di Trevi e storicamente accurata quella del foro romano e del Colosseo, descritti non come sono adesso ma per come erano allora : pascolo di buoi, ritrovo di pastori ,popolani ed altri soggetti meno raccomandabili , non restaurati e pieni di piante e di grovigli di sterpi
Alla fine la scena si sposta in Corsica dove il colonnello de Valmy deve dirigere la missione di salvataggio di re Luigi XVII e nella descrizione di un mare bellissimo di una costa superba e di una spiaggia inondata dall’odore di cespugli spontanei di timo e di rosmarino il capitolo si chiude in bellezza
Cosa accadrà? Sono curiosissima di saperlo…….. Aspetto il seguito!!!! Oscar, Andrè Honoré Antigone , Bernadette ,il pretino Napoleone , Joséphine il conte di Compiègne ,Camille Alexandre Paolina , il colonnello di Valmy i coniugi Girodelle e Canterbury li voglio presto rivedere in scena!!

Recensore Veterano
19/09/21, ore 18:02

Ciao Agrifoglio! Che ansia il rapimento dei bimbi, sballottati e malmenati così piccoli! Certo Oscar ha avuto un autocontrollo di ferro, mi sarei aspettata che si sarebbe disperata. anche se è un soldato, è anche una mamma! Invece ha avuto un sangue freddo davvero fuori dal comune. Poteva succedere qualunque cosa ai bambini, per fortuna è andato tutto bene.
Theroigne mi ha ricordato molto Bellatrix in Harry Potter interpretata da Helena Bonham Carter. un personaggio altrettanto folle e spietato, complimenti!
Purtroppo con la ripresa del lavoro a pieno ritmo la mia lettura è rallentata, ma sicuramente continua 😊
Un abbraccio.

Recensore Veterano
19/09/21, ore 00:44

Veramente bellissime le descrizioni in questo capitolo che sottolineano, ancora una volta, il lavoro di studio e ricerca necessario per averne una conoscenza così dettagliata. Mi hanno colpito soprattutto quelle relative all'abbigliamento dell'epoca, usato per le passeggiate romane. E mi fa un pò impressione nonchè tenerezza questa Oscar che si tinge i capelli per mantenere il colore della gioventù...la fa sentire un pò più vicina.
La figlia invece è davvero indisponente! Come abbia fatto ad uscire così con i genitori che si ritrova...
Il folle amore di Camille credo porterà guai anche se la driade era Paolina e ciò farebbe pensare ad un interessamento vero da parte sua anche se a fare vita di provincia a Lille non ce la vedo.
Rimango in attesa di scoprire cos'altro succederà sullo scenario politico europeo...

Recensore Master
17/09/21, ore 16:02

Ciao Agrifoglio, anche questa volta è stato un vero piacere ritrovarti con il tuo racconto, che ci ha immerso in un’altra atmosfera regalandoci un viaggio nella città eterna, Roma caput mundi. Ci hai concesso una panoramica della città con i suoi monumenti, con tutta la sua arte, con quegli scorci che si possono gustare solo esplorandola a piedi e soffermandosi a pensare a quelle rovine giunte fino ai nostri giorni in tutta la loro suggestiva maestosità, ma ce li hai fatti riscoprire attraverso gli occhi estasiati di viaggiatori del Settecento che osservavano il tutto con un misto di stupore, ammirazione e rispetto.
Un grand tour in piena regola, come quello che avevano fatto anni prima in Egitto, per mascherare la vera missione che è stata affidata anche questa volta ad Oscar e André, i quali si sono portati dietro la loro famiglia, con i figli e la giovane Bernardette. Interessante osservare come siamo cresciuti, e nel mentre cambiati, questi giovani: Honorè molto posato e riflessivo, Antigone molto sbrigativa e spirito libero difficilmente imbrigliabile entro le norme dettate dalla società, e di fatto piuttosto irriverente talvolta, e, infine, Bernardette che segue i due Jarjayes, avendo sempre vissuto con loro, ma essendosi formato un suo pensiero sul suo posto in seno alla società del tempo, anche grazie alle parole di sua madre Rosalie, che le rammenta in ogni momento di stare con i piedi ben posati al suolo. Antigone poi avendo trovato una piccola crepa nell’atteggiamento tenuto da Bernardette, la quale sembra essersi invaghita del loro cugino, tenente dei Dragoni, non perde occasione per metterla in difficoltà, dovendo poi sorbirsi le prediche quanto mai giustificate del fratello Honorè, che non vuole che lei si prenda gioco di una persona che, pur vivendo nel loro mondo non ne fa di fatto parte. In questo frangente Honorè pare essere molto protettivo nei confronti della figlia di Rosalie.
In questo passaggio ci hai dato anche una accurata descrizione degli usi e costumi dell’epoca, tanto che dalle tue parole, mi pareva di poter vedere i personaggi nella perfezione e nella ricercatezza dei loro abiti come se li avessi dinnanzi agli occhi.
Roma è il luogo dove Oscar spera di poter avere un abboccamento con il Santo Padre , tramite gli offici del Vescovo de Tayllerand Perigord, il quale ha contattato personaggi facenti parte appunto della curia, affinché possano parlare di Napoleone, che è un pericolo sia per la Francia quanto per la curia romana e non solo.
E mentre i nostri sono in quel di Roma, a Torino ricompare anche il conte di Compiegne che sta tentando di entrare sempre più nelle grazie di Napoleone prospettandogli la possibilità di una eventuale alleanza con lo Zar Alessandro, volta a tagliare fuori dai giochi Inghilterra, Austria e Prussia. Gli scopi del conte come al solito sono tutt’altro che nobili e cerca sempre di mettersi al servizio della parte del più potente per avere poi un cospicuo tornaconto personale.
Sempre a Torino fa la sua comparsa anche il Marchese di Saint Quentin ormai innamoratissimo di Paolina Bonaparte della quale vuole chiedere la mano, e sembra che a nulla valgano le parole riflessive di sua sorella Victoire, che da buona e saggia sorella maggiore sta tentando, purtroppo inutilmente, di aprire gli occhi infatuati di suo fratello su quale persona sia la sorella dell’imperatore.
Assistiamo infatti anche ad un ballo in maschera, organizzato da Napoleone per ricevere il Generale Girodel in missione diplomatica, e durante il quale vediamo i comportamenti tenuti proprio da Paolina, all’opera insieme alle sue sorelle, per screditare Josephine e non prestare la minima attenzione proprio a colui che per lei sta spasimando.
Intanto a Roma è giunta la tanto attesa udienza concessa dal Papa ad Oscar.
E’ stato un capitolo che si è gustato con gli occhi anche per le immagini che con cura hai inserito per farci apprezzare meglio le varie fasi del racconto, che si è snodato tra tranquille passeggiate per la Roma papalina e una più quieta Torino, teatro però di mosse e avvenimenti curiosi ed interessanti.
Un plauso alla tua attenzione per ogni dettaglio, che sicuramente richiede studio e ricerca, e quindi tempo, al fine di confezionare un vero e proprio romanzo a metà fra la finzione e la Storia, ancorché ucronica, di cui non possiamo che ringraziarti.
A presto e un caro saluto.

Recensore Master
16/09/21, ore 18:54

In un un universo alternativo, in una dimensione storica fantasiosa e affascinante riecco apparire ,quasi dal nulla la famiglia Jarjayes al completo, seguita dalla dolce e sempre presente Bernardette, in Italia ci manca solo il vecchio generale, per ovvi motivi anagrafici.
Se Oscar ha 50 anni lui certamente è un ottantenne o giù di lì (visto e considerato che Oscar era l' ultima delle figlie, ha la sua bella età....)
Se per i ragazzi visitare l' Italia (come ,ai tempi l' Egitto) rappresenta una gita culturale ma anche molto piacevole , lo stesso non è per Oscar.
Lei come al solito è in missione, deve conferire con il pontefice in grande segretezza, Napoleone non lo ferma più nessuno e forse, ancora una volta verrà a patti con squallidi, spregevoli personaggi salvo poi eliminarli quando avrà ottenuto tutto quello che desidera.
Un' ambizione, una smania di potere senza pari ma, tutto può crollare e lui non è certamente il dio che vorrebbe essere.....
Ottimo capitolo direi monumentale: descrizioni, immagini e dialoghi elettrizzanti, cambi di scena disinvolti , un finale di capitolo con suspense.
Brava , ti aspetto con curiosità al prossimo aggiornamento ma prenditi pure tutto il tempo che ti serve.....
Osservazione: Oscar coi capelli tinti mi fa un po' specie. Sai che esistono molte donne ( e uomini) a 50 e qualcuna o anche a 60 anni ,che conservano il colore naturale dei propri capelli? I capelli chiari poi,sono quelli in cui si vedono meno i riflessi della ricrescita bianca. Ci sono affascinanti ottantenni con dei bellissimi capelli bianchi e chiaroscuri dorati che sono l' invidia di tante donne più giovani ma senza la stessa " fortuna ".
Io per Oscar avrei pensato a questo. Ciao alla prossima!
(Recensione modificata il 23/09/2021 - 02:04 pm)

Recensore Veterano
16/09/21, ore 18:16

Mia buona amica,
ho apprezzato le sfumature sottili nelle descrizioni dei comportamenti della mia progenie, ho apprezzato il Vostro interesse per l'arte classica e barocca, ho apprezzato la presenza di un cicerone preparato per le disquisizioni in fronte delle Fontana di Trevi.
Ma, invero c'è un ma, un grosso, enorme ma .... MA IO DOVE SONO?
Ecco, chiarito questo punto, posso solo farvi i miei apprezzamenti per il rigore e la disciplina che trasudano dalla Vostra storia.
A presto amica mia!

Recensore Master
16/09/21, ore 18:12

Ciao,
capitolo molto interessante con una descrizione precisa e puntuale delle bellezze romane, viste con gli occhi di un viaggiatore settecentesco.
Un occhio anche alla moda decisamente non manca, avrei voluto vedere Girodelle in costume .....
A presto!

Recensore Master
16/09/21, ore 18:10

Ciao!
Gran bel capitolo, descrizioni a dir poco spettacolari dei luoghi simboli di Roma, visti con gli occhi di un viaggiatore del settecento.
Sembra di fare il gran tour con Oscar e famiglia.
MOlto simpatici gli intermezzi di Antigone, vista e schietta ragazzina.
Interessante anche il pretino incaricato di fare da cicerone alla famiglia Jarjayes (eh si, saranno sempre Jarjayes per me, per la gioia del vecchio generale e buona pace di Andrè).
A presto!

Recensore Master
16/09/21, ore 15:54

Dunque la Francia è divisa in due con un secolo e mezzo di anticipo sulla Repubblica collaborazionista di Vichy.. com'era immaginabile, Oscar ed André sono rimasti fedeli all'ormai sessantenne Maria Antonietta. Certo che i figli di Oscar sono un bel quadretto.. Complimenti anche per la descrizione delle scene, sembra di vedere un film!

Recensore Master
16/09/21, ore 02:28

Cara Agrifoglio,
recensisco solo ora dopo un "folle volo" per cercare di padroneggiare le fila di questa tua long triennale in poche settimane; ma questo capitolo, che mi riservo di assaporare meglio con un paio di riletture, non può che essermi piaciuto: da classicista, e considerando la predilezione di Oscar per il latino (il "SUO" Virgilio), quante volte ho immaginato come sarebbe stato bello vedere i protagonisti di RoV non lungo i viali di Versailles, con le pallide imitazioni, classicheggianti, dei capolavori della statuaria antica, ma direttamente immersi nell'Antico, nel Foro Romano, all'epoca,. ahinoi, Campo Vaccino, e a contatto con gli spendori della Roma barocca. Immagino anche come la moda di inizio Ottocento avrebbe valorizzato André e Oscar....è bello, come fai tu, immaginare i personaggi cari al nostro cuore arrivati entrambi nel XIX secolo, e la tua cura storica (e la cura iconografica con cui corredi i tuoi episodi) fa il resto. A prestissimo,
D.

Recensore Junior
02/09/21, ore 21:45

Perdonami per il ritardo, cara Agrifoglio, torno a leggere adesso questo capitolo ormai non più nuovo di zecca ma sempre molto bello ed entusiasmante Dunque sono passati cinque anni e Napoleone ha tenuto fede ai suoi propositi bellicosi Manca all’appello buona parte della Francia ma il resto ce l’ha tutto ed anche la Spagna in anticipo di qualche anno…… Napoleone dà mostra del suo dispotismo e del suo carattere deciso sin dalle prime righe della lettera iniziale ingiungendo al prefetto di fucilare sul posto tutti gli incendiari altrimenti ci sarebbe stata un’unica fucilazione, chi sa di chi ahahahahah !!!!!! Subito dopo deve incontrare il conte di Canterbury ambasciatore a Torino. I due non hanno nulla in comune se non la loro reciproca antipatia . Per il conte Napoleone è un pericolo , un despota senza scrupoli una mina vagante. Per Napoleone invece il conte è un aristocratico spocchioso che gli ricorda i cadetti dell’accademia militare Napoleone tende sempre a provare antipatia per gli aristocratici e ad accostarli alle persone che conobbe in gioventù….. L’accademia militare deve averlo traumatizzato non poco… Deve essere stato molto difficile per un megalomane cultore della propria personalità come lui stare insieme a gente più titolata che lo considerava inferiore…… Fatto sta che l’incontro fra Napoleone ed il conte di Canterbury va malissimo le rispettive posizioni sono inconciliabili e la reciproca antipatia non ha aiutato a dirimere le questioni….. Napoleone rimane come prima, col potere in mano ma con nessuno che glielo vuole riconoscere mentre il conte di Canterbury teme l’invasione delle coste inglesi che in effetti Napoleone per un po’ ebbe in mente….. Il conte di Canterbury è poi sapientemente consolato dalla moglie che ritroviamo un po’ appesantita dagli anni e dalle gravidanze ma sempre bellissima Insieme a loro c’è anche il cognato di lui – fratello di lei ,quel Camille Alexandre marchese de Saint Quentin che avevamo lasciato a Lille adolescente e che ritroviamo a Torino giovane uomo….
E qua si apre un altro capitolo perché il giovane marchese subisce il fascino della bella e sensuale Paolina sorella di Napoleone che tanti cuori infranse e tanti letti frequentò….. Da subito si capisce chi dirige il gioco perché Paolina oltre ad essere bella è anche impudente perché non è tenuta a freno dalla rigida educazione delle nobildonne e perché sa di potersi permettere qualunque cosa con la posizione che ha suo fratello…. Fissare a lungo la gente non si fa ma lei lo fa lo stesso….. Ridere troppo forte non si fa ma lei lo fa lo stesso incurante di far voltare dieci persone….. Lei dà ordini , prende spudoratamente l’iniziativa tiene sulla graticola più di un corteggiatore alla volta ,contro ogni norma di buona educazione non si presenta perché tanto sanno tutti benissimo chi è lei…. E intanto dispensa insulti e battutacce a Joséphine de Beauharnais che si vendica con uno sgambetto, dimostrando un’infantile cattiveria che però non serve ad aprire gli occhi al disgraziato ammiratore che ci sta cadendo con tutte le scarpe….. La sorella del marchese disapprova il principe Camillo Borghese frigge , chi sa come si evolverà questa interessante storia alternativa…..
Riincontriamo poi evocato dai discorsi dei conti di Canterbury Arthur Wellesley promosso maggior generale ed insignito del titolo di sir – baronetto Pur essendo ben indirizzato sulla via che lo porterà ad essere un eroe nazionale, è anche lui alle prese con gli struggimenti di cuore Ha lasciato a casa una fidanzata undici anni prima , è stato via in India nell’altro capo del mondo ed ora si chiede se lei sarà cambiata e se ancora si piaceranno…. Domande profonde ed intelligenti che però non troveranno mai una risposta se non si deciderà ad utilizzare quella benedetta penna….. Ma forse teme l’ineluttabile perché ormai ha promesso ed il suo senso dell’onore non gli permette di fare marcia indietro…..
Riincontriamo anche i nostri protagonisti ed insieme a loro la regina Maria Antonietta ed il vescovo zoppo ,quel Talleyrand Périgord che tanta parte ebbe nella storia europea di fine settecento – primi ottocento. Maria Antonietta è sorpresa ed in preda ad emozioni contrastanti ( splendido come le hai rese!!!!) perché pare che il figlio re sia stato rintracciato in una prigione in Corsica….. Il Colonnello de Valmy dirigerà la missione di salvataggio mentre Oscar andrà a Roma in missione diplomatica dal papa per convincere Pio VII a restarsene a casa ed a non incoronare Napoleone La corona che si metterà da solo avrà un peso politico molto minore di quella che gli avrebbe messo in testa il papa…. Girodelle invece andrà a Torino a tenere d’occhio Napoleone ed a fare da filtro alle notizie che gli giungeranno all’orecchio…. E qui ritroviamo qualcosa che già nei precedenti capitoli avevamo visto : Girodelle è ancora fedele ad Oscar ma non si fida più tanto di lei come in gioventù perché Oscar è avventata ed intemperante fa sempre come vuole lei non ascolta gli altri ed in un’occasione madame de Girodelle stava per rimetterci la vita….. Talleyrand invece tesse e ordisce con l’abilità di un grande statista e sembra avere accantonato la sua ammirazione per Napoleone Bonaparte che è un distruttore e non il creatore della nuova Europa…..
Riincontriamo poi in un delizioso scorcio familiare la nuova generazione di questa bella storia: Honorè ormai capitano delle guardie reali come un tempo lo fu la madre sempre mite e giudizioso ed il ritratto di suo padre. Antigone invece assomiglia alla mamma ma non essendo stata tenuta a bada dalla disciplina militare è anche prepotente ed un po’ egocentrica e di sicuro molto consapevole della sua nobiltà, della sua ricchezza , della sua bellezza della sua intelligenza dei suoi illustri natali ed in generale del suo posto nel mondo Oscar vorrebbe correggerla Andrè stravede per lei così com’è e la sua educazione fa discutere i genitori Bernadette invece pur essendo bella, intelligente ed istruita ci va con i piedi di piombo perché sa di non avere né ricchezza né nobiltà né posto nel mondo…. la bellezza e l’intelligenza sì ma con quelle ci fai poco se non sei ricca e importante o perlomeno donna di buon senso…. Ed è il buon senso che sua madre vuole inculcarle Forse perché Rosalie ha visto André struggersi invano per tanti anni e non vuole che a sua figlia capiti la stessa cosa? Fa bene Rosalie a mettere le mani avanti soprattutto quando in giro ci sono tanti bellimbusti dai complimenti facili e dalle intenzioni poco chiare…..
Ed ecco arrivare il nuovo personaggio proprio nuovo , nuovo di zecca Robert Gabriel de Ligne figlio di una delle sorelle di Oscar che in questa storia sono ostinatamente mancate….. Il giovane tenente dei dragoni ha soltanto diciotto anni ma sa già benissimo come ci si comporta in società E’ sicuro di sé non abbassa lo sguardo neppure di fronte agli adulti, ha la voce ferma l’espressione gioviale il complimento sempre sulla punta della lingua Sa accattivarsi gli altri ed entrare subito in confidenza con tutti ma sarà sincero? Ha subito adocchiato Bernadette e su di lei ha fatto colpo facendole palpitare il cuore Cosa accadrà? A scanso di ogni equivoco Rosalie vigila……
Complimenti come sempre per le belle immagini ,per le descrizioni per la penna felice per la fantasia!! Non farci aspettare troppo voglio sapere come andrà a finire…. Napoleone terrà ancora in scacco tutti? Paolina farà strage di cuori? Il re sarà tratto in salvo? Fra il bel tenente dei dragoni e la pacata Bernadette nascerà qualcosa? Come si suol dire se son rose fioriranno ma che non sia una fioritura tropo lenta mi raccomando!

Recensore Veterano
31/08/21, ore 17:16
Cap. 43:

Ennesimo colpo di scena!!!
Che peccato che Mirabeau sia stato fatto fuori, mi stava quasi simpatico 😄 Vedremo adesso come si svilupperanno gli eventi.
La figura di Geneviève invece mi fa davvero tanta pena! Povera ragazza, un’incompresa trattata disumanamente!
Alla fine non ce la farà più a sopportare tutti questi soprusi e ucciderà il marito, me lo sento!
Battute a parte, è una figura che spero si riscatterà presto stravolgendo la sua vita, mollando quei due aguzzini mandandoli in malora e trovando una persona semplice che le voglia bene sinceramente e senza secondi fini.
Un abbraccio!

Recensore Veterano
27/08/21, ore 16:31

Rieccomi! Mi piace molto come giochi con la Storia e la scelta di ipotizzare un decorso diverso da quello reale.
Fin ora non avevo mai letto ff con un epilogo alternativo e mi sono sempre chiesta come sarebbe potuta andare per i vari personaggi e più in generale per la Francia se gli eventi fossero stati diversi.
Davvero complimenti! La morte di Re XVI è il punto di svolta per far sì che tutto accada.
Bellissimo che i nobili donino la metà dei loro raccolti ai poveri e che si respiri una sorta di ottimismo generale tra il popolo. Speriamo che duri, almeno per una volta! anche se credo che la strada sia ancora lunga.
E insomma Diane è più problematica di quanto si pensasse! Però voglio fare un pronostico… secondo me dopo che il soldato dottore le fa la proposta di lavoro, arriverà quella di matrimonio e vissero tutti felici e contenti 😅
La bellissima notizia della gravidanza di Oscar invece spero non porti conseguenze per il suo ruolo nel Consiglio di Reggenza che inevitabilmente la allontanerà per qualche tempo, permettendo ad altri individui di fare cattivi progetti.
Chissà cosa frullerà in mente a quella Polignac dopo aver visto la scena tra Andrè e Diane!
E in ultimo volevo farti i complimenti per le varie incursioni che fai con i diversi romanzi/film ecc. Ti stimo davvero!

Recensore Veterano
24/08/21, ore 23:48

E finalmente i nostri due amati si arrendono ai sentimenti, anzi… Oscar si arrende! Mi sarebbe piaciuto sapere cosa ha provato e pensato Andrè quando ha visto arrivare Oscar al galoppo 😆
Per la descrizione dell’assedio al castello invece noto con piacere che hai preso ancora ispirazione dal Signore degli Anelli e più precisamente dall’assedio degli huruk ai (perdonami, forse non è così che si scrive) alla fortezza, o mi sbaglio?
Ci sono ancora tanti capitoli da leggere e sono solo a metà percorso.
Chissà cosa troverò lungo il cammino!
Un abbraccio.

Recensore Veterano
24/08/21, ore 15:21

Bellissimo capitolo!! La storia diventa sempre più avvincente e l’accostamento con Il Signore degli Anelli è davvero originale e azzeccato! Ho amato moltissimo questo romanzo. Ho letto il libro, visto i film non so quante volte, ho letto Lo Hobbit, insomma… complimenti per l’idea! Speriamo che la Compagnia della rosa bianca non si separi anche lei 😊
Alain ha fatto il suo dovere di buon amico ma mi sorge un dubbio… non è che dietro a tutta quella foga nasconde altro per il suo ex Comandante?? 😆
Vado a leggere il seguito. Un abbraccio.