Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_
Un altro capitolo eccezionale carissima Agrifoglio corredato di immagini bellissime e caratterizzato da una ricerca accurata dello stato dei luoghi e dei dettagli della moda dell’epoca ed anche approfondito nella caratterizzazione e nella psicologia dei personaggi |
Ciao Agrifoglio! Che ansia il rapimento dei bimbi, sballottati e malmenati così piccoli! Certo Oscar ha avuto un autocontrollo di ferro, mi sarei aspettata che si sarebbe disperata. anche se è un soldato, è anche una mamma! Invece ha avuto un sangue freddo davvero fuori dal comune. Poteva succedere qualunque cosa ai bambini, per fortuna è andato tutto bene. |
Veramente bellissime le descrizioni in questo capitolo che sottolineano, ancora una volta, il lavoro di studio e ricerca necessario per averne una conoscenza così dettagliata. Mi hanno colpito soprattutto quelle relative all'abbigliamento dell'epoca, usato per le passeggiate romane. E mi fa un pò impressione nonchè tenerezza questa Oscar che si tinge i capelli per mantenere il colore della gioventù...la fa sentire un pò più vicina. |
Ciao Agrifoglio, anche questa volta è stato un vero piacere ritrovarti con il tuo racconto, che ci ha immerso in un’altra atmosfera regalandoci un viaggio nella città eterna, Roma caput mundi. Ci hai concesso una panoramica della città con i suoi monumenti, con tutta la sua arte, con quegli scorci che si possono gustare solo esplorandola a piedi e soffermandosi a pensare a quelle rovine giunte fino ai nostri giorni in tutta la loro suggestiva maestosità, ma ce li hai fatti riscoprire attraverso gli occhi estasiati di viaggiatori del Settecento che osservavano il tutto con un misto di stupore, ammirazione e rispetto. |
In un un universo alternativo, in una dimensione storica fantasiosa e affascinante riecco apparire ,quasi dal nulla la famiglia Jarjayes al completo, seguita dalla dolce e sempre presente Bernardette, in Italia ci manca solo il vecchio generale, per ovvi motivi anagrafici. |
Mia buona amica, |
Ciao, |
Ciao! |
Dunque la Francia è divisa in due con un secolo e mezzo di anticipo sulla Repubblica collaborazionista di Vichy.. com'era immaginabile, Oscar ed André sono rimasti fedeli all'ormai sessantenne Maria Antonietta. Certo che i figli di Oscar sono un bel quadretto.. Complimenti anche per la descrizione delle scene, sembra di vedere un film! |
Cara Agrifoglio, |
Perdonami per il ritardo, cara Agrifoglio, torno a leggere adesso questo capitolo ormai non più nuovo di zecca ma sempre molto bello ed entusiasmante Dunque sono passati cinque anni e Napoleone ha tenuto fede ai suoi propositi bellicosi Manca all’appello buona parte della Francia ma il resto ce l’ha tutto ed anche la Spagna in anticipo di qualche anno…… Napoleone dà mostra del suo dispotismo e del suo carattere deciso sin dalle prime righe della lettera iniziale ingiungendo al prefetto di fucilare sul posto tutti gli incendiari altrimenti ci sarebbe stata un’unica fucilazione, chi sa di chi ahahahahah !!!!!! Subito dopo deve incontrare il conte di Canterbury ambasciatore a Torino. I due non hanno nulla in comune se non la loro reciproca antipatia . Per il conte Napoleone è un pericolo , un despota senza scrupoli una mina vagante. Per Napoleone invece il conte è un aristocratico spocchioso che gli ricorda i cadetti dell’accademia militare Napoleone tende sempre a provare antipatia per gli aristocratici e ad accostarli alle persone che conobbe in gioventù….. L’accademia militare deve averlo traumatizzato non poco… Deve essere stato molto difficile per un megalomane cultore della propria personalità come lui stare insieme a gente più titolata che lo considerava inferiore…… Fatto sta che l’incontro fra Napoleone ed il conte di Canterbury va malissimo le rispettive posizioni sono inconciliabili e la reciproca antipatia non ha aiutato a dirimere le questioni….. Napoleone rimane come prima, col potere in mano ma con nessuno che glielo vuole riconoscere mentre il conte di Canterbury teme l’invasione delle coste inglesi che in effetti Napoleone per un po’ ebbe in mente….. Il conte di Canterbury è poi sapientemente consolato dalla moglie che ritroviamo un po’ appesantita dagli anni e dalle gravidanze ma sempre bellissima Insieme a loro c’è anche il cognato di lui – fratello di lei ,quel Camille Alexandre marchese de Saint Quentin che avevamo lasciato a Lille adolescente e che ritroviamo a Torino giovane uomo…. |
Ennesimo colpo di scena!!! |
Rieccomi! Mi piace molto come giochi con la Storia e la scelta di ipotizzare un decorso diverso da quello reale. |
E finalmente i nostri due amati si arrendono ai sentimenti, anzi… Oscar si arrende! Mi sarebbe piaciuto sapere cosa ha provato e pensato Andrè quando ha visto arrivare Oscar al galoppo 😆 |
Bellissimo capitolo!! La storia diventa sempre più avvincente e l’accostamento con Il Signore degli Anelli è davvero originale e azzeccato! Ho amato moltissimo questo romanzo. Ho letto il libro, visto i film non so quante volte, ho letto Lo Hobbit, insomma… complimenti per l’idea! Speriamo che la Compagnia della rosa bianca non si separi anche lei 😊 |