Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_
Ciao Agrifoglio. Belle queste immagini dai paesaggi innevati, facendo cale ancora di più il lettore nell'atmosfera. Ho adorato quella con il cigno. Quello che mi ha colpita di più è quanto accade al Duca d'Orléans e alla Contessa di Polignac. Ma il Duca riuscirà a liberarsi? E cosa farà Napoleone? Oscar non poteva che reagire nel modo da te descritto. Mi è piaciuto lo scambio di battute fra la Contessa di Polignac e Sir Percy Blakeney, riportando nelle note da dove provenga. Ogni volta scopro qualcosa di interessante. Sono davvero curiosa di leggere il prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Sempre impeccabile nelle descrizioni e nelle introspezioni. Il faccia a faccia tra Oscar e il duca d'Orleans è bellissimo. Riesci a descrivere così bene i caratteri che sembra la naturale prosecuzione della storia originale e non un'ucronia. Perfino Bonaparte che attacca Versailles è verosimile. Si sente l'enorme lavoro di ricerca e di approfondimento che hai fatto per non perdere neppure un particolare per strada. Complimenti e a presto. |
Madame, |
La storia prosegue seguendo uno sviluppo plausibile, intrecciando sprazzi di realtà storica con la fantasia. |
Ciao, |
Mi piacciono moltissimo le immagini che fanno da sfondo a questo capitolo. |
Lo avevo immaginato che Napoleone avrebbe fatto un qualche colpo di testa (come d'altronde ha fatto nella realtà), e ho capito subito chi poteva aver rapito il giovane re. Adesso voglio proprio vedere come andrà a finire questa Storia alternativa. Solo non capisco perché Napoleone l'abbia con Giuseppina: forse lo ha tradito? |
Come dice un famoso cantante " ho perso le parole..." o per meglio dire gli aggettivi... Non so mai dove andrai a parare e questo aumenta la suspense. Quando tutto sembra che si stia risolvendo per il meglio, ecco il rapimento del re e il folle attacco di Napoleone a Versailles. Il pericoloso attacco da Oriente è suo. Riesci a caratterizzare così bene i personaggi che mi sembra sempre di vederli e udirli. Josephine sembra anelare il perdono di Bonaparte, lo otterrà? Attendo il prossimo capitolo con curiosità. Ho riconosciuto la frase de " il signore degli Anelli- il ritorno del re ", decisamente azzeccata per la circostanza. Complimenti. |
Cara Agrifoglio, veramente ....io non so da dove iniziare comincerò da qui 《 . Ditemi dov’è il Re! |
Ciao Agriifoglio. Ormai mi manca davvero poco per giungere all'ultimo capitolo che hai pubblicato, il numero 63. In questo invece quello che mi è piaciuto di più non sono stati i personaggi e il loro agire, sempre ben descritti, ma un oggetto, la Destiny. Emblematica fra quelle acque, come emblematico il nome che porta. Oscar si è occupata di André, ma purtroppo non è solo di lui che deve preoccuparsi. Belle come sempre le immagini scelte. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Ciao Agrifoglio. In questo capitolo il protagonista è Andrè e hai ben descritto il suo sentire. Un uomo davvero nobile d'animo, che non vuole coinvolgere altre persone preferendo morire e i suoi ultimi pensieri non possono che essere rivolti a Oscar. Belle le parole scritte per la donna amata, che a sua volta corre a salvarlo. Con lui nella vita e nella morte, un amore il loro davvero indissolubile. Suggestive le immagini scelte, che fanno immergere ancora di più nell'atmosfera. Cosa accadrà adesso? Complimenti come sempre per le informazioni che fornisci nelle note. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Ciao Agrifoglio. Posso dirti che questo è stato al momento il mio capitolo preferito? Davvero affascinante, a partire dal titolo, " la Torre di Londra." Sono rimasta sorpresa nel vedere che hai messo persino una mappa e ho ben immaginato la tua storia in versione cartacea, con le belle immagini che hai scelto. Mi sono del tutto calata nell'atmosfera attraverso le tue descrizioni e mi dispiace molto per André. Devo dire però che, nonostante la situazione sia drammatica, è al tempo stesso suggestiva. Dico questo perché l'uomo devesi deve salvarsi per forza e sarò curiosa di leggere come. Molto interessanti le note finali. Cosa accadrà adesso? Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
E così Oscar finalmente diventa madre. Una madre molto particolare sin dall’insorgere delle doglie. Se ne sta al clavicembalo a sottolineare i picchi della sofferenza con le note più acute, arrendendosi al letto soltanto quando proprio non ce la può più fare. Una donna particolare che veste da uomo e che si rifiuta di conformarsi alla femminilità anche nei momenti che della femminilità sono esclusivi e caratteristici. Particolarità che è subito messa in evidenza dalla perfida, irridente e velenosa contessa di Polignac che più di un sassolino dalle scarpe deve togliersi nei confronti di Oscar. André, però, non tarda a relegarla nella sua giusta prospettiva di creatura sciagurata. |
Ciao Agrifoglio. Ormai non manca molto per arrivare a commentare l'ultimo capitolo che al momento hai pubblicato, "Carnevale di Venezia." Se penso a come era iniziata la storia e a dove siamo arrivati adesso, sto vivendo delle avventure maestose e al tempo stesso cruente come è giusto che sia. Una parte questa davvero molto avventurosa, dove si può notare il tuo impegno nelle descrizioni. Spero che André e Oscar possano ricongiungersi e, come avevo già detto, Napoleone è davvero un degno rivale per la donna e lo stai rappresentando bene nel suo essere. Al prossimo capitolo. Un buon fine settimana. |
La nascita del piccolo Girodelle è l’unico evento lieto del capitolo perché tutto il resto è all’insegna del nervosismo e dell’inganno. Per motivi diversi i rapporti fra i vari personaggi sono alterati se non addirittura completamente compromessi e si avverte ovunque un senso di precarietà e di tensione imminente in procinto di esplodere. Come sempre accade in questi casi, c’è invariabilmente qualcuno che ne approfitta per seminare zizzania. Nei dissapori coniugali fra Oscar e André, si intromettono la contessa di Polignac e la figlia, ben consce della predilezione che la giovane Diane mostra per André. Nell’astio fra la regina da una parte e Mirabeau e Robespierre dall’altra, si inserisce invece l’onnipresente duca d’Orléans (che, poi, è anche il mandante della contessa di Polignac che ne è l’amante) che, seppure con mezzi di volta in volta diversi, recita sempre lo stesso copione: tentare di mandare a carte e quarantotto tutto per poi prendersi la Francia con un colpo gobbo. |