Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_
Carissima Agrifoglio, inutile dire che aspetto sempre in trepidante attesa i tuoi capitoli per vedere l’evoluzione di questa tua storia che magnificamente si incrocia con la Storia. Le aspettative non rimangono mai disattese e in questo particolare passaggio mi sono completamente immersa nell’atmosfera da te creata per questa importante battaglia avvenuta nei pressi del Mediterraneo fra la marina inglese, capitanata da niente meno che l’ammiraglio Horatio Nelson e quella francese, nella quale tu con rigore storico ci proponi le varie fasi della battaglia in maniera talmente vivace che mi è parso di vederle scorrere su uno schermo televisivo. Come Andrè ho osservato ciò che stava accadendo fra bordate e assalti (non so se le terminologie sono esatte) ai vari vascelli e navi ammiraglie che confluivano nel conflitto. Ho visto i colori delle fiamme quando la nave francese è saltata in aria e i poveri marinai sono morti, molti nella deflagrazione e altri che avevano tentato di salvarsi la vita gettandosi nelle torbide e scure acque che li circondavano. La battaglia è stata ad appannaggio della marina inglese e così ora André è a pieno titolo prigioniero e considerato una spia del governo francese poiché l’ammiraglio Nelson quando lo ha catturato dalla nave dello Sfregiato del mare non ha propriamente creduto alla storia che gli ha raccontato pensando che stava imbastendo tutto un contorno per giustificare la sua presenza a bordo del vascello dei pirati. Intanto anche in Francia qualcosa si muove: il padre di Oscar ha ricevuto la visita della madre del fuggiasco duca di Compiegne che si è recata da Jarjayes per accusarlo di voler continuare a perseguitare il suo povero figlio fomentato anche dai continui “vaneggiamenti” di suo nipote il conte Victor de Girodelle. Il colloquio che hanno avuto è stato illuminante per entrambi e qui il generale Jarjayes è riuscito a togliersi qualche sassolino dalle scarpe cantandole in faccia ciò che pensava di lei e del figlio. Nel frattempo anche un’altra presenza compare sul palcoscenico e pare essere una donna decisa ad ottenere quello che vuole: è la madre di Napoleone che si presenta a Josephine de Beauharnais chiedendole in modo perentorio cosa esista fra lei e il figlio e che la sua vicinanza potrebbe essere deleteria per il futuro stesso di quel suo figlio tanto ambizioso che si è però innamorato di una donna sposata e, diciamo, dalla vita alquanto libera. Lo scontro fra le due donne vede per il momento vincitrice la madre di Napoleone che è riuscita a zittire la viscontessa promettendo una guerra aperta affinché lasci il figlio. Figlio che in quel dell’Egitto sta cercando la maniera più consona per sbarazzarsi di Oscar appena saputo della debacle subita dalla marina francese con le conseguenti perdite avute e che avrebbe compromesso i suoi piani di espansione verso oriente. Con gli inglesi a governare quella porzione di mare l’intera sua campagna avrebbe potuto subire delle pesanti battute di arresto e la presenza di colei che ormai considerava a pieno titolo una spia doveva essere sistemata in un modo o nell’altro. Con un escamotage degno di uno stratega, obbliga Oscar a seguire il resto della sua spedizione archeologica alla scoperta dei tesori egizi che visiterà quindi varie località che potranno fare giustamente al caso per il tour formativo dei figli di Oscar. Quest’ultima a malincuore non può impedirsi di obbedire anche per non scoprire il vero scopo del loro trovarsi appresso a Napoleone, ma prima di partire chiede ad Alain di accertarsi della sorte del marito che il buon Napoleone con tanta solerzia le ha assicurato che si trovi presso l’ambasciatore ad Alessandria. Così inconsapevolmente i due sposi stanno allontanandosi sempre più l’una dall’altro. Ti aspetto curiosissima per il seguito. Un saluto. |
Complimenti vivissimi per la tua descrizione della battaglia d'Egitto! Peccato che Oscar e André si allontanino sempre più, anche se in modo inconsapevole. |
Un gran bastardo questo Conte di Compiegne, alleato del Duca d'Orleans. Terribile il suo ricatto a Madame de Girodel. |
Ciao Agrifoglio. Dopo il momento di gloria e le normali invidie mi piace che André sia ritornato alla realtà, soprattutto nel suo nuovo ruolo dove deve trovare un equilibrio nel vivere come un signore, senza però esagerare. Questo per rispettare il suo carattere e credo che una simile cambiamento di vita non farà che arricchire la sua esperienza. Lui è stato da entrambe le parti, seppur anche da plebeo in una condizione privilegiata rispetto a molti. Abbiamo anche i tormenti di Victor e sono curiosa di vedere gli sviluppi. Ma la cosa che più mi è piaciuta del capitolo è statala proposta di Oscar ad Alain. Voglio vedere come si comporterà Diane trovandosi a vivere in una situazione del tutto diversa da quella alla quale era abituata, se si confiderà con Oscar e se riuscirà ad alleviare la sua solitudine. In ogni capitolo vi sono sempre eventi diversi e interessanti. Un saluto. :) |
Inizio la mia recensione con una parola: Cazzarola!!! |
La compagnia della rosa bianca!!! 😁 |
Veramente delicata e struggente la descrizione del piccolo Principe e della sua cavalcata con Oscar. Un bimbo di 7 anni che sta per andarsene, eppure tremendamente coraggioso. |
E André alla fine è vivo! Immaginavo che si trattasse di una falsa notizia! |
In questo capitolo ci sono due rivelazioni, una per Oscar che apprende dalla bocca di Alain il ruolo rivestito da André nel suo salvataggio ed una per i lettori che scoprono l'identità della spia. Io un po' me lo aspettavo che si trattasse del conte di Compiègne. |
Complimenti per il capitolo avventurosissimo Agrifoglio! |
Un capitolo davvero lungo e carico di sfaccettature. |
Mamma mia, che capitolo pregno di avvenimenti!! |
Oscar come Dante. Ha usato Fersen per non vedere con occhi nuovi André e il suo amore struggente e impossibile. |
Diane è giunta a palazzo. Mi piace la caratterizzazione che ne hai fatto e anche il modo in cui Oscar si prende cura di lei e della sua istruzione. |
Ciao Agrifoglio. In questo capitolo quello che risalta di più è il finale, dove finalmente André può confrontarsi con Diane, anche per non illuderla. Mi è piaciuto come ha parlato, con sensibilità ma anche con fermezza. Chissà se la ragazza si rassegnerà o no. Interessante la questione del Conte di Canterbury, dove ho letto con interesse le note finali. Introdurre personaggi minori arricchisce la storia, donando diverse sfumature. Al prossimo capitolo. Un saluto. :) |