Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_

Questa storia ha ottenuto 1539 recensioni.
Positive : 1537
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
16/01/20, ore 11:24

Ciao Agrifoglio, come ci avevi annunciato ci hai accompagnato alla fine della seconda parte della tua storia diventata sempre più rutilante e coinvolgente. Abbiamo assistito decisamente esterrefatti alla debacle del ministro di Giustizia, quell’incorruttibile Robespierre che aveva messo tutto se stesso nella causa in cui credeva salvo poi accorgersi di essere semplicemente un uomo, e che come tale, poteva peccare di presunzione considerandosi al di sopra dei suoi simili, come dimostra in modo plastico la vicenda che ha coinvolto la povera sorella, lasciata morire da sola incolpata di qualcosa che non aveva fatto, senza prendersi nemmeno il disturbo di indagare e di ascoltare la voce accorata e disperata della sorella stessa, la cui morte è stata per Robespierre la goccia che ha fatto traboccare il vaso, i suoi principi completamente svaniti, il terrore di venire in qualche modo punito dal tribunale della santa Inquisizione e di perdere tutto ciò per cui aveva lavorato cercando di distinguersi e allontanarsi dalla figura della sua famiglia, hanno fatto il resto. A nulla sono servite le esortazioni rivoltegli da parte di suo fratello di recarsi dalla sorella che, spirata prima che loro potessero parlarsi, gli ha lasciato con i suoi occhi spalancati un muto rimprovero dal quale l’avvocato di Arras non è stato capace di sfuggire. Si è suicidato in un delirio totale pensando che tutti ce l’avessero con lui e non è riuscito a sopportare il peso delle sue responsabilità che non ha neanche tentato di affrontare, quando anche Oscar si è presentata per chiedergli aiuto per parlare con quel pazzo sconsiderato di Saint Just che voleva far saltare la Bastiglia e che avrebbe provocato oltre che distruzione la morte di chissà quante persone innocenti che vivevano nei pressi della fortezza. Anche in questo caso Oscar, appena venuta a sapere del folle piano, non ha avuto cedimenti e subito si è predisposta per proporre un piano d’azione per contravvenire quello di Saint Just, supportata dal suo intero entourage nonché dalle persone a lei care e vicine. Un’idea ben congegnata che ha presentato non poche difficoltà nell’attuazione ma che è alla fine andata in porto. Mi è sembrato di rivedere la Oscar dell’anime quando si trova di fronte alla Bastiglia e con la spada alzata verso il cielo incita i suoi soldati a fare fuoco con i cannoni, mentre, per i colpi andati a segno, i suoi capelli si sollevavano in aria. E come non dimenticare anche la figura di André sempre presente, e sempre preoccupato per le idee della moglie, che però non lascia mai sola, e in questo frangente è quanto mai di aiuto salvandola dalla gragnuola di colpi che dall’altura della fortezza Saint Just aveva ordinato di spararle contro. E sul finale anche l’addio di Alain e la sua richiesta ad André di vegliare sulle sue donne mentre lui va a combattere. Lo ritroveremo nuovamente? Spero di sì. Insomma un capitolo che ha chiuso un’epoca e che è pronto per essere riaperto su un altro momento che sicuramente ci donerà nuove avventure, con nuovi eventi e nuovi personaggi, reali o di fantasia, che vorrai rappresentare sul palcoscenico del tuo racconto e che siamo tutti curiosi di sapere dove potrà mai condurci questa, che più che una storia, sta diventando una vera e propria saga, che si muove di vita propria con agganci che ci riportano alla storia canonica e anche alla Storia vera e propria quando prendi in esame personalità veramente esistite e le fai interagire con gli altri attori in questa finzione sempre più accattivante. Ti aspetto presto con il prosieguo piena di curiosità e lieta di poter continuare ad immergermi nelle atmosfere che vai creando. Un caro saluto.

Recensore Master
16/01/20, ore 10:34

Ciao Agrifoglio. In questo capitolo "incontri voluti dal destino ",la trama inizia a far presagire qualcosa di più. Appena ho letto quei nomi,Carlo Altoviti e Lucilio Vianello ho subito pensato al romanzo,credendo non potesse essere una coincidenza. Ed infatti alla fine parli di cross-over e ciò mi ha sorpresa e fatto anche piacere,arricchendo la storia e le conoscenze di André,che inizia davvero a vivere senza Oscar,con una propria indipendenza,pur amandola. Davvero una bella idea. L'affermazione che fai riguardo il fatto che a Versailles lei dovesse difenderlo a volte dai cortigiani,per la sua condizione di servo è più che giusta,lo ho sempre pensato anche io e mi fa davvero piacere che André abbia delle sue conoscenze ed ampli la sua visione del mondo. Molto bello l'incontro di Oscar,sono sicura che il ragazzo sia Napoleone,che hai ben descritto. Ho immaginato tutte le caratteristiche e soprattutto che ti sia soffermata su quegli occhi,come ben definisci d'acciaio,pervasi da insoddisfazione e sete di potere. Volevo chiederti se ti fossi ispirata alla scena nel manga. Il loro incontro nel manga mi colpí molto e mi sarebbe piaciuto un loro incontro successivo. Sono curiosa di sapere cosa succederà fra di loro a livello di gestione militare. Questo è il capitolo che mi è piaciuto di più fino adesso,proprio per gli incontri che Oscar ed André hanno fatto. Molto bella anche la scena iniziale di André con i cavalli,delicata ed intrisa di sensibilitá e forse ci sono possibilità per la sua vista. Un saluto. :)
(Recensione modificata il 16/01/2020 - 10:40 am)

Recensore Master
14/01/20, ore 06:52

Sempre più avventurosa questa storia! Già dal titolo s'intuiva che i figli di Oscar e André sarebbero stati coinvolti nel peggiore dei modi nelle trame dei cattivi, ma certo non avrei mai immaginato che dietro tutto questo ci fossero i bislacchi piani del conte di Compiegne (sempre più idiota) e della folle Theorigne, che dalla sua prima apparizione nella grotta alla scena della torre, è una perfetta fusione tra il personaggio di Grimilde e la sadica strega di Hansel e Gretel (tanto che per un attimo ho quasi temuto che mettesse a cuocere in un pentolone i poveri bambini!).
La piccola Antigone si conferma, comunque, la degna figlia di mammà, mettendosi nei guai ma anche dando filo da torcere al decerebrato e alla megera, mentre Honoré è sin troppo mite e remissivo perfino rispetto al suo bel papà!
A proposito di questo, ammetto di aver storto un po' il naso alla descrizione della reazione di André alla notizia del rapimento. È coerente con la tua storia, dove lui è la parte debole della coppia, e con la tua visione del personaggio, ma l'ho trovata troppo ''femminile'' ed emotiva rispetto al mio immaginario. Su quella di Oscar, invece, nulla da eccepire: riesce a essere fredda e lucida come sempre, nonostante si avverta che il colpo è ferale anche per lei.
Ad ogni modo, le mie sono considerazioni personali che lasciano il tempo che trovano e che poco hanno a che vedere con la trama avvincente e rutilante di quest'ultimo capitolo! Un capitolo che mi è piaciuto proprio nella sua seconda parte, quando Oscar e André scoprono quanto avvenuto e si mettono sulle tracce dei propri figli: è un bel pezzo d'avventura che sembra tratto da quei romanzi per ragazzi, che tanto amavo in gioventù.
Brava e... alla prossima!!
(Recensione modificata il 15/01/2020 - 10:45 am)

Recensore Master
10/01/20, ore 10:09

Ciao Agrifoglio. Come immaginavo dopo l'introspezione l'azione. Come recita il titolo "chi vive e chi muore",vi è un parallelismo in questo scritto dei fatti narrati ed interiore. Muore un "pesce piccolo ",chissá cosa vi è veramente dietro,credo qualcosa di molto più grosso. La modalitá di uccidere chi é scomodo all'improvviso,proprio prima che si rivelasse quel nome,é tipica dell'anime,ben inserita. Mi è piaciuto molto leggere di Oscar agire da sola,in modo che il suo ricongiungimento futuro con André sia più desiderato ed anche lei possa rivalutarlo, non considerarlo come uno che la segue ovunque come quando se lo ritrova fra i soldati della Guardia. E dopo la morte vi è la vita,André va da solo a portare i soldi ad Alain ed è proprio lui a salvare Diane. Viene data una seconda possibilità alla ragazza e mi piace l'idea la faccia relazionare con André,permettendole di sviluppare il suo carattere nella tua storia,visto le sue fugaci apparizioni nell'originale. Sono curiosa di sapere la sua interazione con André ed il ruolo che avrà Alain,se lo avrà. A presto. :)
(Recensione modificata il 10/01/2020 - 10:10 am)

Recensore Veterano
06/01/20, ore 02:53

Wow ... ad ogni capitolo, non posso che elogiare la tua bravura come scrittrice, riesci a tenermi legata alla lettura come pochi sanno fare, ed è anche per questo motivo che evito di leggere quando ho da studiare ...preferendo i miei striminziti momenti di relax ... devo dire che di questo capitolo fino alla fine ero sicura ci avresti lasciato in bilico sulla sorte dei piccoli, ma mi sono piacevolmente sorpresa nel constatare che invece hai messo la parola fine su uno degli antagonisti più pericolosi che c'erano nella tua storia. L'unica nota negativa del capitolo è il conte che è riuscito a scappare in Belgio e brama vendetta verso Oscar e Andrè, quindi lo ritroveremo più in là nella storia... questo miserabile che non si è fatto scrupolo alcuno a rapire dei bambini, perchè vigliacco com'è non ha il fegato di scontrarsi con uno dei due a viso aperto. I bambini, invece, sono praticamente la fotocopia di Oscar e Andrè anche caratterialmente ... si capisce subito come saranno da adulti. Un ultima cosa i caratteri dei protagonisti, continuo a pensare che la tua storia, licenze a parte, è una delle poche dove vengono mantenuti fedelmente i caratteri dei personaggi: Oscar sempre riflessiva, controllata ma impulsiva, e Andrè più avvezzo al sentimentalismo, che quando qualcuno a lui caro è in pericolo si destabilizza, ci mette sempre un pò a ricomporsi ma quando lo fa ingrana alla grande e diventa un ottimo sostegno per Oscar ... sarò ripetitiva ma sei una scrittrice molto dotata, si vede lontano un miglio che la storia non è campata in aria ma dietro c'è un grande lavoro di ricerca è questo non può che arricchire in racconto... detto questo... spero di leggerti presto un bacio

Recensore Junior
05/01/20, ore 14:22

Ciao Agrifoglio, 
un capitolo decisamente avventuroso. Tu sai di essere una delle mie autrici preferite!
In questo capitolo  si vedono già tutti i nuovi protagonisti, la nuova generazione..
Con i loro carateri già definiti, anche se ancora da maturare.
Antigone è già fiera e determinata, un carattere molto simile alla madre anche se la sua educazione sarà prettamente femminile. E mi incuriosisce motlto quello che avverrà (se non sbaglio hai accennato che con il prossimo capitolo si chiuderà un'epoca e si aprirà quela nuova). Indosserà le gonne e sarà dedita a tutte le incombenze femminili come il ricamo, la danza , il clavicembalo? Non avrà certo un'educazione di stampo militare come la madre, ma sarà costretta a sposarsi a 15 anni, come tutte le ragazze del suo rango? Anche se con un carattere volitivo e ribelle rimane pur sempre una fanciulla nobile di buona famiglia e il suo desitino  dovrebbe essere quello di sposarsi. Sarà costretta a prendere un uomo che non ama oppure a scegliere con i propri sentimenti?
E Honorè sembra avere un temperamento mite ma avrè sicuramente un'educazione militare per onorare la successione del nonno e della madre, ma potrebbe rafforzare questo il suo carattere?
Bernadette sembra già molto dolce e buona ma sarà sempre così, potrebbe essere anche lei protagonista della sua vita?
Mi incuriosisce molto anche come sarà il rapporto tra il figlio di Girodel e della sorella, figlia segreta della Regina( che io vedo sempre bene con Honorè) e sopratutto per il figlio di Genevieve, che spero possa riscattarsi e diventare un uomo rispettabile.
Suo padre è ora uccel di bosco ma credo tornerà per far vedere li sorci verdi, come si dice a Roma.
Thèroigne ha ricevuto una bella botta in testa ed è fuori uso per sempre, per fortuna.
Ma i cattivoni sono sempre in agguato e mi incuriosisce come la nuova generazione saprà gestire edifendersi dagli attacchi su tutti i fronti.
Bravissima come sempre e Buona Epifania.

Recensore Junior
05/01/20, ore 12:48

Un altro capitolo ben strutturato e molto avventuroso che ha come protagonisti i bambini rapiti ed i loro rapitori che si danno il cambio nel ruolo di carcerieri. Questo capitolo marca le differenze caratteriali fra i vari personaggi e se Honoré è timido insicuro ed un po’ piagnone Antigone è aggressiva ed incosciente oltre ogni dire Entrambi danno sfogo alla paura ed al nervosismo in modo diverso Ancora differente è la piccola Bernadette ,taciturna e giudiziosa. Di certo non ha preso da sua ladroneria il padre ahahahah!!!!! Per fortuna che il conte di Compiègne non l’ha vista : un terzo ostaggio sarebbe stato difficile da gestire oltre che inutile ed è facile che l’avrebbe uccisa per non avere una scomoda testimone che lo riconoscesse in seguito. Un’altra differenza caratteriale si coglie nei genitori perché se Andrè, per un attimo cede allo sconforto e si fa sopraffare dalla paura di perdere tutto ciò che con pazienza ed animo indefesso aveva ottenuto dalla vita,salvo poi tornare in sé e riprendere a fare squadra con Oscar come sempre aveva fatto , quest’ultima invece si mostra lucida e marziale anche se pure lei ha la tempesta dentro Anche il generale dà il suo contributo e la sua è una reazione da stratega più che da nonno. Le differenze ci stanno anche nel temperamento dei due aguzzini dei bambini Il conte di Compiègne infatti antepone la salvezza ad ogni costo in nome della quale sacrifica ogni umana compassione anche se non disdegna di vendicarsi ma soltanto alla fine quando ormai ha un piede e mezzo fuori della Francia e la salvezza è praticamente assicurata. Théroigne de Méricourt invece vuole soltanto vendicarsi in modo sadico e teatrale (seduta sul palcoscenico di quel teatro ci stava proprio bene ahahahahah!!!!! ) e per farlo rinuncia ad una salvezza oramai a portata di mano Il capitolo è tutto un rincorrersi ed inseguirsi : inseguono il cane i bambini nella scena inziale mentre il conte di Compiègne insegue e cattura loro. Insegue la libertà il conte di Compiègne ed insegue la vendetta Théroigne de Méricourt. Per tutto il capitolo Oscar ed André inseguono i loro figli. Mi sono piaciute le caratterizzazioni del conte di Compiègne e di Théroigne de Méricourt, ma anche quelle dei bambini. Belli i dialoghi dove ci sono il conte fuggiasco e la furia belga e bella la scena iniziale con Antigone che non sta mai ferma e che si caccia da sola nei guai per inseguire il cagnolino. Bella la scena in cui il soldato vorrebbe sparare al conte di Compiègne ma il comandante sposta la canna del fucile con la mano per non mettere a repentaglio la vita dei bambini e bello ed emozionante è l’inseguimento nel castello specialmente la parte della torre diroccata Théroigne de Méricourt si mette in salvo con una fune ed un arpione ma non mette per un attimo in conto lo spirito vendicativo del cavallo che con un calcio bene assestato riesce dove tutti avevano fallito col risultato che nella storia adesso c’è una pazza di meno. Ritengo però che molte cose debbano ancora succedere ed infatti il conte di Compiègne espatria ma promette vendetta mentre madame de Girodelle è stazionaria ma grave. Apprendiamo poi dal dialogo fra Oscar ed il Capitano de Valmy che Saint Just medita gesti disperati mentre Robespierre si destreggia fra paranoie e problemi familiari ed intanto l’ombra della santa inquisizione incombe.. ma non c’è la minima possibilità che lo arrostiscano sul rogo? Un bel flambé per la gioia degli estimatori del genere ahahaha!! Ancora i miei complimenti cara Agrifoglio sono curiosa di leggere il prossimo capitolo con i suoi sviluppi!
(Recensione modificata il 05/01/2020 - 12:53 pm)

Recensore Master
04/01/20, ore 18:06

Questa storia è sempre più appassionante. La cosa bella è che pur essendo un'ucronia è il tuo restare fedele al destino di alcuni personaggi storici. Alla Theroigne de Mericaurt spetta il manicomio e hai trovato un'idea geniale per farcela portare. Devi ancora raccontarci di Madame de Girodelle, del Conte di Compiegne, dunque ci sarà ancora molto da leggere.
Colgo l'occasione per ricambiare gli auguri, con il cellulare non sono riuscita a rispondere. Al prossimo capitolo e avanti tutta

Recensore Master
02/01/20, ore 17:10

Un capitolo da cardiopalma! Sei riuscita a tenermi col fiato in sospeso sino alla fine, complimenti! La strega ha avuto ciò che meritava, alla fine. Ma il Conte merita di pagare anche di più di lei. Buon anno nuovo!

Recensore Master
02/01/20, ore 17:06

Ciao Agrifoglio,
innanzitutto voglio porgerti i miei auguri di Buon Anno.
Finalmente hai aggiornato. Ho letto il nuovo capitolo e faccio una sola considerazione: tutto è bene ciò che finisce bene! :)
Complimenti e alla prossima. Ciao!!!

Recensore Master
02/01/20, ore 15:39

Grande la tua capacità di creare situazioni parallele fuori dal contesto storico.
Un capitolo molto denso di avvenimenti.
Antigone è un personaggio che piace.
Theorigne viene punito come si deve.
Un contenuto ad alto tasso adrenalitico.

Recensore Master
02/01/20, ore 13:43

Finalmente sono riuscito a mettermi in pari con la tua interessantissima e rutilante ucronia. Hai creato situazioni parallele assolutamente al di fuori dal contesto storico eppure perfettamente verosimili. Inoltre hai una bravura di scrittura e di proprietà di linguaggio che pochi hanno. Complimenti.

Recensore Veterano
02/01/20, ore 12:38

Madame,
Un bel capitolo, ben scritto e denso di avvenimenti.
Ho però una domanda: perché non sono partito con Oscar e Andrè?!! Io voglio esserci, voglio cavalcare, duellare, organizzare.
Io esigo essere più attivo!!
Ecco, Vi ho detto tutto.
Considerate comunque che ho apprezzato la mia apparizione. Breve ma fondamentale.
A presto!

Recensore Master
02/01/20, ore 12:35

Un capitolo bellissimo,
Veloce, movimentato, vivace.
Mi piace Antigone, io mi immagino Oscar uguale!!!
A presto!

Recensore Veterano
02/01/20, ore 11:56

Buon anno nuovo e tanti complimenti per questo capitolo! Sei veramente brava nella descrizione dei caratteri sia dei bambini che degli adulti, magnifica nelle scene di combattimento. Il karma punisce Theorigne sotto le spoglie del cavallo di André. Ottimo lavoro come sempre.