Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_

Questa storia ha ottenuto 1539 recensioni.
Positive : 1537
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
04/12/19, ore 21:25

Ciao,
sono assolutamente senza parole, in senso buono.
Nel senso che nessuna definizione è appropriata per questo slendido capitolo. Non so perchè, ma l'ho trovato più leggero degli altri, seppure il contenuto sia estremamente serio e fondato. Eppure la tua scrittura mi è parsa più leggera, più scorrevole.
Perfetto, credo che sia la definizione che più si avvicina al mio pensiero.
Ti faccio quindi i miei complimenti ed aspetto il seguito.
A presto!

Recensore Master
26/11/19, ore 15:01

Finalmente sono riuscita a mettermi a pari con la lettura. E' sempre un piacere leggere questa tua cavalcata storica così particolare. Nonostante il cambio degli eventi i personaggi chiave della Storia mantengono le loro peculiarità cosicché il tutto diventa molto realistico.
Robespierre alle prese con un culto superiore e che lentamente perde di vista la lucidità, la Regina che si ostina a tenere la corona sul capo e mal digerisce la situazione, il Vescovo Talleyrand, abile diplomatico, uomo dell'inganno ma molto lucido nella visione del futuro e soprattutto del potere.
A fianco a queste figure storiche riesci sempre meglio a far interagire personaggi fittizi con le loro gioie, dolori, ambizioni, cattiverie.
Ed ecco che ritroviamo il medico Vianello, che si occupa della Regina che dimostra di non essere solo un'ottusa sovrana.
Il duca di Germain che finalmente ottiene tutto ciò che gli spetta, ovvero niente oltre alla sua smisurata ambizione.
Abbiamo il duo diabolico dei conti di Compiègne che maltrattano ed umiliano la povera Genevieve, addirittura cercano di farla fuori affidandola ad una levatrice oscura.
Il duca di Orleans continua a tramare.
In questa storia non manca proprio nulla, suspance, intrighi, violenza psicologica, amore , senso del dovere e del giusto e abnegazione.
Aspetto il prossimo capitolo con molto piacere.

Recensore Master
24/11/19, ore 14:58

E finalmente ti ho riacciuffato 😉. Che dire, la trama ultimamente si è fatta particolarmente interessante, anche se sempre più intricata e con i cattivi in primo piano ai danni dei cosiddetti ''buoni'', in particolare Oscar e André, che pur coinvolti negli intrighi restano un po' nell'ombra per motivi di copione.
In particolare, il Vescovo Zoppo alias Talleyrand (bella trovata il suo inserimento, mi hai dato modo di conoscere un personaggio storico di cui sapevo poco) si sta rivelando come un subdolo e ambiguo manipolatore e anche se i nostri stanno sul chi vive, ben diverso è il caso dell'ingenua ma reazionaria Maria Antonietta. A proposito, noto che ai fini della tua trama hai ripreso le chiacchiere che all'epoca attribuivano la paternità del Delfino al duca di Artois, mentre nel manga si parla in tal senso di Fersen; per i trascorsi che hanno in questa storia, temo che tu abbia abilmente mischiato le carte e che Compiegne abbia messo le mani su qualche missiva indirizzata proprio al bel conte svedese.
Riguardo proprio a Compiegne, tra lui e la madre non saprei chi scegliere per cattiveria e stupidità. La povera Genevieve (inizialmente inconsapevole pedina nelle loro mani, come dama di compagnia) si è salvata in extremis grazie alla Regina, ma resta vincolata da un legame che anche volendo non può sciogliere davvero se non con la morte del marito (e anche da vedova, con una suocera come quella avrebbe il suo da fare). La ghigliottina alfine potrebbe quindi salvarla...ma non è che alla fine sia proprio Maria Antonietta a introdurre Madame Guillotine in questa storia?
In attesa di sapere come evolveranno queste alterne vicende, ti saluto e ti auguro buona domenica!
Alla prossima
Silvia
(Recensione modificata il 24/11/2019 - 11:51 pm)

Recensore Master
19/11/19, ore 01:50

Ciao Agrifoglio, eccomi! Capitolo complesso, elaborato e molto avventuroso! La povera Genevieve a sua insaputa,ha messo nei guai la regina Maria Antonietta in qualità di dama di compagnia e soprattutto col suo atteggiamento ingenuo. Ne parla con Oscar ma tardi, forse avrebbe dovuto allertare i soldati della Guardia fin dai primi avvistamenti di Maxence e mamma`. Ora, di quali incartamenti scottanti lui si è impadronito? Ancora una volta l' azione di depistaggio contro Oscar e André è andata a buon fine. Inoltre abbiamo un Alain mai così sconvolto che ha ucciso suo cugino per legittima difesa. Scoprire in lui un criminale e una spia deve essere stato orribile. Speriamo possa riprendersi, infine sua mamma e sua sorella sono entrambe vive e vegete, mi auguro che Alain possa elaborare questa perdita senza farsene una colpa. E'brutto però, ogni volta che i nostri riescono a catturare uno scagnozzo del duca d' Orleans, costui muore. Fin dall' omicidio di Luigi XVI , è un continuo di gente assassinata per caso o per volontà , testimoni, che avrebbero contribuito in maniera significativa alla risoluzione dell' intero complotto . Attendo con impazienza mercoledì per il seguito di questa storia, a volte faccio fatica perché gli intrecci e i personaggi sono davvero tanti ma cerco piano piano di restare al passo, anche grazie a qualche recensione intelligente o risposta mirata. Buonanotte

Recensore Veterano
16/11/19, ore 23:46

Mia cara amica,
finalmente in questo capitolo ci sono anche io!!
Era ora amica mia!! E faccio anche una bella figura!!
Bene, bene .....
A presto!

Recensore Master
16/11/19, ore 23:41

Ciao,
un altro bel capitolo. Posso solo rinnovarti i miei complimenti.
A presto!

Recensore Junior
16/11/19, ore 15:23

Quanto affaccendarsi intorno a questo cabinet doré cara Agrifoglio! Ed alla fine si capisce pure perché : a forza di cercare il perfido conte ha trovato una marea di fogli e se li è portati via Parte dello stratagemma era l'imprendibile Hervé Huppert che altri non era che il cugino pecora nera di Alain,il quale è stato costretto a sparargli in fronte per salvare il suo comandante ed ora si trova con un macigno sulla coscienza che non credo sparirà troppo presto.
Fra questo e quello Diane ha trovato l'amore (e si spera che questa sia la volta giusta ) e Geneviève un po' di sale in zucca . Talleyrand continua ad incitare Robespierre a venerare l'essere supremo ( con finalità che soltanto lui ha in testa ) e Robespierre colleziona fallimenti ed accumula paranoie su paranoie.
E' incredibile l'intreccio che hai imbastito: Maria Antonietta nomina Geneviève dama di compagnia per salvarla dal marito e dalla suocera ma la presenza a corte della poveretta dà modo ai due sciagurati di fare la spia per il duca d'Orléans. Il fidanzamento di Diane porta Alain alla reggia e nell'ufficio di Oscar perché così suggerisce Andrè ma è proprio nell'ufficio di Oscar che avviene l'incontro fatale col cugino di cui si sono serviti il duca d'Orléans ed il conte di Compiègne per attuare il diversivo. Ed ora cosa succederà? Alain non dimenticherà tanto presto.. E che c'era in quei fogli? Qualcosa di estremamente compromettente credo.. Come sempre i miei complimenti cara Agrifoglio!!
(Recensione modificata il 16/11/2019 - 03:25 pm)

Recensore Master
16/11/19, ore 06:41

Ed eccomi qui a leggere l'ultimo capitolo che hai pubblicato.
Dunque, Diane finalmente ha trovato l'amore ma, purtroppo per il nostro Alain è accaduto qualcosa di grave.
Povero Alain mi fa davvero pena!
Guillaume e uscito allo scoperto, si è rivelato un delinquente.

Recensore Master
15/11/19, ore 06:13

Il personaggio del vescovo zoppo è molto complicato.
Come sempre la regina è poco riflessiva: si è portata in casa gente poco raccomandabile.

Recensore Veterano
14/11/19, ore 22:10

Ciao, capitolo molto ricco e interessante. Maxence adesso coinvolgere anche la mammina nei suoi affari spionistici? André, Oscar e tutti gli altri sono molto attenti che nulla venga sottratto ma all'ultimo qualcosa viene prelevato, ma cosa? Genevieve inizia ad aprire gli occhi sul marito, Diane ha trovato l'amore. Ma il colpo di scena è dietro l'angolo il famoso Guillaume è un delinquente ma è anche il cugino - pecora nera- di Alain che per salvare Oscar lo uccide. Tanta roba, mia cara, gestita benissimo. Complimenti.

Recensore Master
14/11/19, ore 15:18

Alain ora ha un brutto peso nel cuore, poverino.
Molte situazioni in questo capitolo portano allo scoperto alcune azioni intraprese.

Recensore Master
14/11/19, ore 12:44

Povero Alain, non meritava un peso simile sul cuore, anche se la reticenza a lasciare a Diane la propria indipendenza è a dir poco disdicevole! Dunque il complotto include più gente di quanto sembrava all'inizio; che gli odiosi Compiegne fossero coinvolti non c'erano dubbi, ma mi stupisce il parente di Alain. Quanto a Robespierre, ben gli sta, così impara a fare blasfemia contro Nostro Signore e ad insultare le donne! Sono dalla parte degli altri rivoluzionari.. e poi gli ho sempre preferito Saint-Just: violento sì, ma più leale nell'esprimere le proprie vedute e, cosa che non guasta, bellissimo.

Recensore Master
14/11/19, ore 12:13

Cara Agrifoglio, capitolo dove abbiamo potuto assistere a varie situazioni che hanno portato allo scoperto le azioni intraprese da alcuni di loro. Il vescovo Tayllerand è riuscito con la calma e la perseveranza ad insinuarsi nelle pieghe scoperte di Robespierre, blandendolo alle volte e assecondandolo nei progetti cui tendeva, pronuciando le parole che questi voleva sentirsi dire. Nonostante ciò l’avvoccato di Arras non è soddisfatto della piega che hanno preso gli eventi circa convincere la popolazione che il culto dell’essere superiore fosse la panacea di tutti i mali, e comincia pertanto a pensare che dietro il suo palese insuccesso ci sia la mano di alcuni cospiratori suoi vecchi ex compagni. Intanto Genevieve si è stabilita a corte per attendere alla regina e dove anche il marito e la suocera cercano di intrufolarsi per i loro intrighi, stanno infatti cercando disperatamente qualcosa e la “nuova” Genevieve si è accorta che il loro interessamento nei suoi confronti è tutt’altro che disinteressato anzi lei pensa stiano tramando qualcosa, forse anche per qualche parola che si è lasciata scappare in qualche conversazione avuta con loro, e di questo suo sospetto mette a conoscenza Oscar, che è già in allerta di suo visti gli strani movimenti di queste persone intorno alla reggia per tentare di raggiungere il loro scopo e portare discredito alla regina. Nel frattempo veniamo a sapere che Diane si è fidanzata e Alain per donarle una dote che non faccia sfigurare la famiglia sta facendo un secondo lavoro al porto. La madre di Diane sta già pensando al matrimonio della figlia e convince Alain a cercare di riunire i parenti più stretti compreso un tale Guillaume, anche se era considerato la pecora nera della famiglia e che si trovava presumibilmente a Nevers. Proprio per chiedere alla regina il permesso di matrimonio si reca alla reggia dove incontra Andrè con il quale vi è un piacevole scambio di battute e che gli riferisce che il comportamento da lui adottato non sia quello corretto, ma tenterà di porvi rimedio parlandone con Oscar, che nel frattempo sta sorvegliando alcune parti della reggia in maniera del tutto informale per non far comprendere a qualcuno cosa sia facendo in realtà e proprio in questa occasione per evitare un principio di incendio nei giardini che stava perlustrando nota una figura che si dilegua ma che lei riesce a catturare scoprendo essere l’imprendibile Huppert al quale stanno alle calcagna da più di cinque anni e al quale vuole fare un interrogatorio con i contro fiocchi. Ma proprio mentre si recano nel suo ufficio Huppert prende il sopravvento e cattura Oscar che viene proditoriamente salvata da un colpo di pistola sparato da Alain giunto in quel momento insieme ad Andrè per conferire con lei, scoprendo che l’uomo appena ucciso sia il famoso cugino Guillaume. In tutta questa concitazione il capitano De Valmy che era stato inviato da Oscar nei pressi del cabinet doré della regina si avvicina alla scena e comunica di aver visto il conte di Compiegne allontanarsi con in mano dei fogli. Avrà trovato veramente ciò che stava cercando da mesi e quali saranno ora le ripercussioni per Alain dopo aver ucciso non solo suo cugino ma un esponente che avrebbe potuto dare molti dettagli circa l’operazione che da qualcuno molto in alto è stata ordita e portata avanti con un costante e continuo lavorio facendo intervenire anche personaggi che con le alte cariche di corte sembrerebbero non avere niente o comunque poco a che fare? La situazione si sta ingarbugliando sempre più inserendo vicende e anche nuovi personaggi che potranno sicuramente dire la loro, mantenendo alta la curiosità di noi lettori appassionati a questo tuo racconto. A presto!

Recensore Master
14/11/19, ore 07:22

Che capitolo avventuroso!
Il nipote della regina dichiara la guerra: l'Austria contro la Francia e Lille viene assediata. Il vescovo zoppo so che è un personaggio che è veramente esistito, chissà che ruolo gli darai nella tua ff?!
Mi dispiace x la nonna di André ma credo che avesse ormai una bella età. 😕

Recensore Junior
13/11/19, ore 22:12

Veramente complimenti per il modo che hai di scrivere così vero e assolutamente adatto al secolo che ci descrivi con personaggi storici e di fantasia calati in un contesto economico/politico/sociale credibile ed interessantissimo dagli intrighi di corte, all'escalation di attentati e azioni dettate esclusivamente al raggiungimento e alla consolidazione del potere delle figure estremiste come Saint Just e Robespierre, vittime della seduzione del potere e dell'affermazione individuale, dalla diplomazia e ipocrisia del vescovo Taillerand e fra questa accozzaglia di anime si ergono due anime belle, leali e dal fine intelletto di Oscar e Andrè che invece hanno a cuore davvero il destino della martoriata Francia e della propria famiglia. Un romanzo storico originalissimo e scritto benissimo. Attendo con entusiasmo il proseguo.