Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_

Questa storia ha ottenuto 1539 recensioni.
Positive : 1537
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Junior
05/08/22, ore 12:52

Ho iniziato a leggere questa storia incuriosita dalla presentazione e devo dire che mi ha stupito molto l’inizio concitato, segnato dai cavalli lanciati al galoppo e da Oscar che grida ordini a destra ed a manca. Sembrava proprio di trovarsi in una puntata di Lady Oscar!
Siamo nel maggio del 1788 quando Oscar è al comando dei sodati della guardia e dunque, in teoria, quando alla protagonista manca poco più di un anno da vivere eppure la storia inizia proprio nei luoghi dove cominciò l’avventura professionale di Oscar ed in una circostanza simile. Il duca d’Orléans infatti vuole tendere un agguato ed eliminare il fratello della regina negli stessi luoghi in cui diciotto anni prima pensava di far rapire Maria Antonietta.
Mi è piaciuta quest’idea di mettere in campo l’imperatore Giuseppe II che effettivamente viaggiava in incognito, facendosi chiamare conte di Falkenstein. Anche la “mascherata” del conte di Falkenstein richiama il travestimento di Maria Antonietta da giovane cameriera.
Ci sono queste similitudini con le situazioni della serie animata, ma anche delle significative differenze. La più considerevole di tutte è che la cecità di André si manifesta nel bel mezzo di una scaramuccia, mettendo in forse la sopravvivenza di Oscar e degli altri soldati ed anche il buon esito della missione. In effetti, come scrivono anche gli altri, non era molto credibile che, con una salute così compromessa, André riuscisse a superare la visita di arruolamento ed a cavarsela in caserma, nelle missioni e durante i turni di guardia, così come non è credibile che ad accorgersene fosse stato il solo Alain.
Quindi i problemi alla vista di André si manifestano nel bel mezzo di un combattimento e l’uomo, a causa della sua salute malferma, è congedato dall’esercito. Mi ha colpito il confronto finale tra lui ed Oscar, fatto di silenzi e di non detti come nella storia originale e l’atteggiamento lapidario di Oscar. Lo strappo pesa tra di loro come un macigno.
A questo punto cosa succederà? André sicuramente avrebbe smosso mari e monti per farsi arruolare di nuovo e non si sarebbe allontanato tanto facilmente. Qui però c’è un vizio di fondo, costituito da un’invalidità conclamata, che non glielo consentirà. André seguirà Oscar in un’altra maniera, da fuori l’esercito, magari con l’aiuto di Alain che lo informerà dei loro movimenti e dei fatti di rilievo?
Un’altra differenza è che Oscar sembra avere mantenuto un legame molto stretto con Maria Antonietta malgrado l’allontanamento dalle guardie reali e tutto quanto è successo con Fersen. Ciò prelude ad un esito diverso della trama e ad uno schieramento differente dei due protagonisti? Se Oscar non si schierasse coi rivoluzionari, infatti, potrebbe sopravvivere, tisi permettendo.
Ritroviamo anche i due duchi perfidi e gaglioffi, Orléans e Germaine, il primo l’ideatore ed il secondo la spalla malvagia. Ritroviamo i sicari e ritroviamo gli intrighi. Cosa ci faceva l’imperatore d’Austria in Francia? Di cosa era andato a parlare col cognato?
Mi chiedo come potranno evolvere gli eventi anche perché la storia è lunga e, se l’inizio è questo, ci sarà spazio per un numero infinito di colpi di scena.
Vado a leggere il prosieguo approfittando del week end.
Un saluto ed a presto.
Green Tourmaline

Recensore Veterano
29/05/22, ore 15:53

Ciao!
Piacere, sono Strega1981, e seguo la tua storia da tempo, ma non ero mai riuscita a recensirla...ed a me piace iniziare dal principio!
Intanto, parto con i complimenti perché la tua attenzione per la parte storica è pari solo alla fantasia che ci metti, modificando i fatti in modo per assurdo credibile, ed assolutamente non forzato!
Ineccepibile la grammatica e la punteggiatura (per me fondamentali, te lo dico...mi incazzo di più per un verbo coniugato at capocchiam che per una scena poco credibile, in fondo qui si lavora di fantasia!) e fantastico il tuo modo di alternare le scene, molto fluido!
Io AMO Lady Oscar, al punto che da bambina la consideravo una sorella maggiore, ed ho ispirato a lei alcune scelte della mia vita...in questo primo capitolo riesci a rendere molto bene la tensione tra lei ed André, la scanzonata onnipresenza di Alain, e tutta la suspance del Conte - in realtà imperatore - la cui identità celata fa da apripista per rivelare ad Oscar i reali problemi dell'uomo con cui ha condiviso l'esistenza.
Girodelle - altro personaggio che ho sempre amato e secondo me sottovalutato dalla trama sia manga che anime - al momento si è preso la nota bastonata, ma sappiamo che è un bravo ragazzo...
In ultimo, ecco in azione il Gatto e la Volpe, quel pirla del Duca di Germaine e quel presunto volpone del Duca d'Orleans.
Immancabile accoppiata che a me ha sempre fatto ridere, drammi a parte.
Recensirò ogni capitolo, quindi preparati spiritualmente!
Strega1981

Recensore Junior
13/02/22, ore 11:25

Ho iniziato a leggerti con Scorre la Senna scorre lenta e tra un personaggio e l’altro ho deciso di approdare anche qui. Si tratta di una storia lunga sia come numero di capitoli che come tempi di realizzazione, ma che ancora tiene e questo mi ha incuriosita. Inizio a leggerla volentieri però tu la devi portare a termine!
La cosa particolare è che tutto comincia nel corso di una scena d’azione. Quale migliore inizio per un bel cappa e spada?
Balza all’occhio l’ingresso nella storia –anche se sotto copertura – del fratello maggiore di Maria Antonietta che nel cartone compare in pochi fotogrammi e senza un ruolo specifico. Qui invece è venuto a parlamentare col re di Francia, ma senza riportare un grande successo. Il solito Orléans ne ha approfittato per sferrare uno dei suoi attentati miseramente destinati a fallire e ad essere spazzati via dall’uragano Oscar. Lei è eccezionale nel suo ruolo (e lo dico da altra donna di azione alla quale hanno affiancato un personaggio doppiato dalla stessa persona che ha dato la voce ad André :-D) anche perché deve affrontare più problemi tutti insieme.
L’altro problema è la cecità di André che viene scoperta nel bel mezzo della battaglia, quando lo stupore, i sensi di colpa, il dolore e tutto quanto di negativo c’è devono essere tenuti a bada per non compromettere l’esito del combattimento e dell’intera missione.
André capisce di essere diventato un peso ed Oscar lo sancisce e glielo sbatte in faccia estromettendolo dall’esercito. Nel farlo avrà sicuramente sofferto tantissimo anche se mi è parsa un blocco di marmo. Autodifesa o strascico di rabbia per il famigerato strappo? Tutti e due?
Tanti altri personaggi fanno la loro comparsa in questo primo capitolo. C’è Alain, sguaiato e chiacchierone come sempre, ma dal cuore d’oro e pronto a tutto per salvare le persone a cui tiene. In battaglia è un portento, una vera forza della natura. Poi c’è la regina Maria Antonietta angosciata per le sorti del fratello e per la piega presa dal trattato segreto che come al solito, quando è preoccupata, si appoggia ad Oscar. E poi compare anche il perfido duca di Germaine che quando c’è da complottare insieme al duca d’Orléans non si tira mai indietro. Il duca d’Orléans gli ha promesso tesori ed anche una contea, ma potrebbe pure trattarsi di promesse da marinaio. Entrambi sono antipatici da morire e soprattutto molto pericolosi. Ho l’impressione che daranno molto filo da torcere alla nostra bionda eroina.
Quanti altri personaggi compariranno? Nella presentazione, vedo che sono quasi tutti e data la lunghezza della storia non stento a crederlo.
Finora ho trovato tutti i personaggi somigliantissimi all’originale e sono curiosa di sapere che ruoli avranno, se li avranno, Girodelle, i genitori di Oscar, il conte di Fersen, la contessa di Polignac, i rivoluzionari, Rosalie e Bernard e tutti gli altri splendidi personaggi di questa compagnia.
Mi è piaciuto il ritmo incalzante, ma anche le parti introspettive, per ora poche, sono state notevoli.
Complimenti anche per questa prova.
Io ora torno all’unità vittime speciali, se no Tutuola combina troppi guai, ma resto sintonizzata. Alla prossima!

Recensore Junior
17/12/21, ore 11:36

Ho iniziato la lettura di questa storia perché mi è stata consigliata e mi sono subito trovata catapultata in medias res, nel bel mezzo di un concitato inseguimento a cavallo. Sembra di vederli i cavalli al galoppo, i busti dei cavalieri piegati sugli animali e gli spari, complimenti!
C’è un imperatore da salvare ed un duca da smascherare, ma soprattutto c’è una realtà scomoda che viene a galla: la cecità di André. E’ proprio nel corso di una colluttazione che Oscar si accorge che André ha problemi alla vista e giunge all’unica conclusione possibile e logica: congedarlo dall’esercito. E’ una decisione sofferta e dolorosa e tuttavia inevitabile. André ha il cuore a pezzi, ma non può farci nulla ed Oscar si sente a disagio, ma forse è anche un po’ sollevata. Di sicuro, di sente in colpa.
L’imperatore si è recato in Francia sotto falso nome per parlare col cognato re Luigi e, dalle parole della regina Maria Antonietta, sappiamo che il colloquio non è andato a buon fine.
Il duca d’Orléans invece trama alle spalle e vuole sbarazzarsi di tutti in questa sua folle corsa verso il trono. Ma quante persone deve fare fuori, poi, per ereditare lui? Si tiene buoni gli alleati facendo promesse avveniristiche, denari e contee, ma ancora ha in mano il nulla. Vuole anche schiacciare Oscar, la sua rivale di sempre.
Compaiono i soldati della guardia metropolitana (siamo a maggio del 1788) in questa corsa contro il tempo in direzione di Shüttern e del confine austriaco. Scherzano come dei ragazzini nel padiglione in disfacimento, quello che un tempo fu usato per la remise di Maria Antonietta e che ora è tana di ragni e di bestie di ogni tipo. Scoppia un incendio ed il vecchio padiglione è ingoiato dalle fiamme e sparisce, come è sparita la gioventù di Oscar.
Tanti nodi sono già venuti al pettine e tanti altri penso che dovranno venire. Si adatterà André ad essere separato da Oscar? Che ruolo potrà svolgere ora che sta diventando completamente cieco? Riuscirà a superare il trauma di essere diventato inutile ed addirittura pericoloso per Oscar e per gli altri? Bella l’immagine dell’anello della catena che ha la consistenza di una mousse! Ed Oscar come fronteggerà la sua vita ora che è sola e che è privata dell’onnipresente figura di André, a volte un po’ scomoda ed ingombrante, ma di sicuro protettiva e rassicurante?
Soprattutto, ora che André è fuori dall’esercito, forse gli eventi cambieranno, lui non morirà sotto quel ponte ed a lei saranno risparmiati gli spari dei difensori della Bastiglia, almeno lo spero.
This chapter is wonder!
D.P.

Recensore Junior
07/12/21, ore 18:44

Buonasera _Agrifoglio_,
ero un po’ restia a iniziare la lettura di questa storia, dato il gran numero di capitoli che, dal suo inizio, si sono accumulati, ma ho deciso di tentare lo stesso e devo dire che ne è proprio valsa la pena!
Ciò che subito mi ha colpita è la scelta di avere iniziato il racconto là dove cominciò la carriera militare di Oscar, ossia nei pressi del padiglione di legno costruito vicino al Reno per la remise di Maria Antonietta. Sono però passati quasi venti anni ed il padiglione, da nuovo che era nella seconda puntata di Lady Oscar, è diventato fatiscente, segno anche di quanto nel frattempo si siano deteriorate le condizioni del regno.
La strada da percorrere questa volta è all’inverso e un altro austriaco va scortato e protetto: si tratta proprio del fratello della regina, l’imperatore Giuseppe II d’Asburgo Lorena, che soleva viaggiare in incognito con il titolo di conte di Falkenstein.
Ancora una volta c’è il duca d’Orléans a tramare nell’ombra per sopprimere un Asburgo, per screditare Oscar, la sua eterna rivale e, se proprio gli andasse bene, per fare scoppiare una guerra tra Francia ed Austria.
Accanto a lui, perché le disgrazie non viaggiano mai da sole, c’è il soppressore di bambini meglio conosciuto come duca di Germaine, attirato al lato oscuro della forza con la promessa di una fantomatica contea di Lille.
E ancora una volta i due cattivi sono sconfitti e smascherati dal pugnale.
‘Sta volta, accanto a Oscar non ci sono le guardie reali, ma quelle metropolitane con un Alain in grande spolvero che gesticola, si sgranchisce le braccia e le gambe e parla troppo, a voce alta ed a volte a sproposito, ma che sta sempre lì a vegliare su Oscar e sul suo migliore amico André.
Ed è proprio da André che parte il what if perché malgrado tutti gli accorgimenti adottati e la protezione dell’amico, la cecità lo coglie nel bel mezzo di una scaramuccia con la conseguenza di mettere a repentaglio sé stesso e tutta la compagnia.
Oscar decide di congedarlo dall’esercito, pronunciando l’iconica frase "Riguardati e torna a casa dove tua nonna si prenderà cura di te".
Lui è umiliatissimo, ma non può fare altro che incassare.
Intanto il dialogo con Maria Antonietta lascia intendere che il fratello fosse andato in incognito in Francia per discutere con re Luigi di un argomento top secret. Gli ingredienti per una bella spy story, quindi, ci sono tutti!
Alla prossima!
Match Point
(Recensione modificata il 07/12/2021 - 06:46 pm)

Recensore Master
05/06/20, ore 23:17

Carissima Agrifoglio, arrivo anche io con un ritardo di un paio d'anni a leggere questa storia, cominciando dal primo capitolo, dove vengo rapita dalla perfezione assoluta della tua scrittura.
Ci illustri una difesa perfetta dell'imperatore d'Austria con dovizia di particolari.
Una difesa perfetta che però tradisce il nostro André. Oscar, che scema non è, si accorge dei suoi problemi alla vista e finisce per congedarlo.
Interessante la cospirazione del duca di Germain e del duca d'Orleans, ciascuno con i propri sporchi interessi da realizzare.
Mi attendono molti capitoli.
Sarà una bella avventura!

Recensore Master
09/12/19, ore 10:03

Ciao Agrifoglio,eccomi qua. :) Un incipit molto avventuroso,dove il lettore viene calato subito nel vivo della storia. Cosa ci faceva il Conte in Francia? Si respira un'aria misteriosa e di intrigo,commista a vari generi come l'introspettivo ed il sentimentale,dove verranno trattati i rapporti fra i vari personaggi. Vi sono due filoni,quello storico e d'azione e quello personale. Mi piace molto il fatto che si siano accorti che André non può far parte dei soldati della Guardia a quelle condizioni. In effetti non è stata un cosa credibile e mi fa piacere sviluppi questi aspetto,facendo prendere alla storia un altro percorso. Mi piace anche che vengano considerati i due Duchi come antagonisti,dandogli maggior spazio,vedendo come li svilupperai. E soprattutto sono curiosa di vedere come starà André vicino ad Oscar,in questa diversa situazione. Al prossimo capitolo. Un saluto. :)
(Recensione modificata il 09/12/2019 - 10:04 am)

Recensore Master
08/10/19, ore 07:23

Ciao Agrifoglio,
L'inizio della tua storia è interessante.
Il primo capitolo comincia con una missione militare, che Oscar come sempre, la porta a termine con successo. Gli antagonisti sono quelli che conosciamo benissimo: il duca De Germain e il duca d'orléans. Per dare un'idea della tua storia hai accennato gli avvenimenti precedenti prima dell' arruolamento di Oscar nei soldati della guardia:l'episodio del cavaliere nero e lo strappo.
Anche nella tua ff, André ha problemi alla vista, quindi Oscar decide di congedarlo.
Dubito che Andrè si allontani dal suo comandante.
Vedremo cosa succederà.
Complimenti x la storia!

Recensore Junior
27/09/19, ore 12:29

È un piacere ritrovare la tua Leonessa! E anche Lucilio Vianello con la sua indiscussa bravura e il suo gran brutto carattere :) Ma la regina non gliele manda certo a dire!! Sempre bello il modo in cui riscrivi la storia e la Storia, mescolando le carte. Due episodi cardine come la fuga a Varennes e la morte di Mirabeau abilmente riscritti e rovesciati, è sempre molto bello seguirti in questa ucronia, in questo universo parallelo e alternativo che incuriosisce e affascina!! Davvero, sono tanto contenta che tu sia tornata :) Elly

Recensore Junior
26/07/19, ore 13:14

No wow ma dico wow!!!!!!! Che avventura....che emozioni...........che passione sotto la cenere.................
Che ci faceva in Francia il conte-imperatore? Ed André si riunirà alla sua Oscar o andrà per conto suo? Complimenti ti seguo!

Recensore Master
17/07/19, ore 23:57

Un inizio scoppiettante di questa storia dedicata a Lady Oscar.
Gli elementi storici sono molto precisi.
Oscar ha veramente 2 anime in lotta tra loro.
La storia sembra peraltro ambientata verso la fine dell'anime, quando Andrè diventa cieco.
Il rapporto tra Andrè ed Oscar è come sempre turbolento.
Una missione pericolosa è in corso.
Sembra che sarà una storia piena d'azione.
Andrè dovrà separarsi da Oscar, ma chissà se i due torneranno insieme.
I duca di Germain e di Orleans sono i soliti cattivi della storia.
Amicizie vecchie e nuove si intrecciano.
Come mai Giuseppe si è recato in incognito in Francia?
Chissà.

Recensore Junior
30/06/19, ore 18:12

Che inizio avventuroso! La narrazione comincia nel bel mezzo di un inseguimento e prosegue con combattimenti e imboscate! Se il buon giorno si vede dal mattino sarà una bella storia di avventura!
Mi è piaciuto come hai reso di scena in scena l'aggravarsi dei problemi alla vista di André fino alla rivelazione finale che porta al suo congedo dall'esercito e all'alterazione della storia originale. Si percepiva l'ansia crescente e ho sentito tutta la confusione e la mortificazione del povero Grandier. Mi sono piaciute anche le baruffe tra soldati. E quei due duchi da due lire che vogliono? La presenza in Francia del fratello di Maria Antonietta è legata a qualche intrigo internazionale?
Grazie di questo bel primo capitolo Agrifoglio, resto sintonizzata!

Recensore Junior
11/04/19, ore 09:33

Ciao Agrifoglio, inizio adesso questa storia. Comincio facendoti i miei complimenti per questo inizio. La tua è una scrittura molto matura, corretta, fluida. Davvero notevole. Sono ammirata dalla complessità del tutto. Brava. Forte che tu abbia inserito elementi storici così precisi...devo chiederti una cosa a proposito del Duce di Germain: avrà le caratteristiche del Conte di Germain, uomo realmente esistito proprio in quegli anni, alchimista e sedicente divinatore? Perché sto valutando di inserirlo in una storia cui sto lavorando e non vorrei scopiazzarti. Comunque tornando a noi hai reso iperrealisticamente i nostri Oscar e André e questo mi inquieta un pochino, però ho grande fiducia in te perché dimostri da subito di avere le idee chiare e mi abbandono alla storia, che si dimostra da subito molto coinvolgente. Per non parlare della situazione tra loro due, che è proprio nel suo divenire più drammatico. Ancora complimenti, Leia

Recensore Junior
01/11/18, ore 18:44

Una bellissima storia, con quel pizzico di avventura e mistero e intrigo - mi fa molto pensare ad un romanzo di spionaggio - che la rende magnetica e che ti fa desiderare di continuare a leggere i successivi capitoli. Descrivi molto bene le due anime di Oscar, quella con la luce indomita negli occhi - la figlia di Marte - e quella che si preoccupa per André, tenendolo vicino a te per salvaguardarlo da chiunque potesse pensare di fargli del male ma che si accorge dei problemi che lui ha all'occhio destro e lo rimanda a casa dove la nonna potrà prendersi cura di lui. E' una Oscar forse più sensibile e più attenta all'uomo che le è sempre stato vicino. Sei molto brava a descrivere, anche con poche parole, i diversi personaggi, anche quelli minori. Complimenti. Jowen

Recensore Master
22/05/18, ore 18:02

Lascio un breve commento a questo capitolo introduttivo che teoricamente non mi aveva convinto perché confuso, ma che ho apprezzato moltissimo per le scene avventurose , cappa e spada ad alto livello di suggestione e di immaginazione....sembrava come assaporare un film. Mi ero fatta l' impressione di troppa carne sul fuoco e troppo lungo questo capitolo,poi ho visto come hai delineato fluidamente il prosieguo, perciò posso solo dirti, brava continua così

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